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| Che giornata stancante che era quella li, non c’era niente da fare, i compiti erano la sua preoccupazione minore, e la sua vita stava scemando, era stanco, annoiato, ma comunque in forma.I suoi diciassettenni sembravano molto meno.La maggiore età lo portava a pensare a cose inimmaginabile, una voglia di combattere il male di affrontare la cruda verità affiorava dal suo cuore.Era arrivato alla biblioteca, magari avrebbe trovato qualche libro interessante che gli avrebbe occupato la giornata.E fu così, tra i grandi scaffali vide un bel libro nero con rilegature in oro, lo raccolse dalla sua celletta e guardando il titolo sospirò.
“Lord Voldemort, il mago oscuro.”
Sembrava una specie di biografia sui suoi delitti.Passeggiava per le navata con quel libro fra le mani, lo sguardo scorreva lungo le righe, notò una ragazzina dall’ altra parte del corridoio, la guardò neglio occhi, le sue iridi azzurre affondarono in quelle della giovane, sostenettero lo sguardo per qualche secondo per poi passare alla navata successiva.
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