Il ritorno...

Una serata abbastanza ideale si prospettava all'orizzonte. L'ora non per niente era piuttosto tarda, di fatti gran parte dei suoi compagni di stanza, già sonnecchiavano sotto le coperte dei loro letti. Tuttavia rimanendo fedele alle sue abitudini e consuetudini, Lucas si trovava completamente sveglio, con la mente rivolta a mille pensieri, e che non ne voleva proprio sapere di chiudersi e addormentarsi quella nottata. Così cercando di fare il meno rumore possibbile, in maniera tale da non dover svegliare tutti i suoi compagni di stanza, il giovane corvo dopo essersi alzato molto lentamente dal suo letto, andò a vestirsi pian pianino per poi cominciare ad imboccare la lunga scalinata di marmo, che conduceva fuori dal castello di Hogwarts. Una volta fuori, Scott impiegò solamete la bellezza di pochissimi minuti a raggiungere il bar, di tutta Londra da lui preferito, ovvero la oramai nota e famosissima testa di porco. Dopo esere entrato all'interno del locale, il ragazzo cominciò a scorgere diverse figure abbastanza inquietanti girargli attorno. Tuttavia mantenendo un espressione del tutto altezzosa, e che lo aveva da sempre differenziato da tutti i ragazzi della sua stessa età, Lucas si avvicino al bancone molto cautamente...

Dette queste parole, il corvetto andò a dare un'ultima occhiata fugace e perlustratoria in lungo e in largo, d'atronde come ben si sapeva di questi tempi, la sicurezza non era mai troppa...

Dopo essersi accomodato per bene, al centro del bancone, Lucas cominciò ad attendere in assoluto silenzio il suo drink, che aveva appena ordinato proprio al commesso che si trovava dietro il tavolone di legno del bar. Nel frattempo però, mentre lo sguardo del ragazzo aveva cominciato a vagare oramai da qualche secondo, all'interno del locale, la sua attenzione si andò a posare sul volto serio ed abbastanza incupito di una ragazza, mai vista prima d'ora. Tuttavia ricordandosi sempre di mantenere le giuste distanze di sicurezza, da quell'individua attualmente sconosciuta dinnanzi ai suoi occhi, il giovane Corvonero andandosi a schiarire la voce con un piccolo colpo di tosse, disse in direzione della ragazza...

Dopo aver posato il suo sguardo in direzione della ragazza, Lucas cominciò a sorseggiare lentamente, il suo drink di colore arancione, portatogli proprio in quel preciso istante dal cameriere stesso, che si trovava dietro al bancone del bar. Nel frattempo il racconto appena enunciato dalla ragazza, cominciò a martellare pesantemente, all'interno della mente del ragazzo, che senza farsi trovare fuori posto e a disagio di fronte a tutto ciò, rispose con lo stesso tono glaciale e distaccato, usato dalla sconosciuta stessa poco tempo fà...

Dette queste parole, Scott andò ad appoggiare sopra il tavolo di legno, il bicchiere di succo di zucca oramai completamente vuoto...

Lucas ascoltò in assoluto silenzio, il piccolo scambio di battute, avvenuto tra la cameriera del bar e la sconosciuta. Quella scena del tutto insolita, gli andò ad increspare un piccolo sorrisetto divertito sul volto, segno che l'atteggiamento assunto da parte della ragazza, lo stava cominciando ad intigrare e non poco. Così cercando di non scancellare, quell'espressione piuttosto felice dal suo stesso viso, il giovane Corvonero cominciò a scrutare il suo interlocutore, con molta attenzione e in ogni minimo dettaglio del suo aspetto fisico, quando improvvisamente, un idea piuttosto bizarra gli baleò per la testa....

Un pizzico di imbarazzo, cominciò a sprigionarsi lungo il corpo del ragazzo, che tuttavia cercò di mantenere il contatto visivo con quella donna, abbastanza affascinante sotto moteplici punti di vista...