Il lento riaffiorar del bene, Incontro E.S

I ragazzi avevano appena fiito di presentarsi,ve ne erano di ogni età e di ogni casata,e ciò non poteva che far bene,datoche così era più facile controllare il periìmetro della scuola.
Si aggiustò gli occhiali a mezaluna,si schiari un po' la voce e con quel suo esile tono,sempre così calmo,pacato,come se nulla potesse scalfilo iniziò a parlare come al suo solito,un po' chiaro,un po' no.

Ragazzi,voi siete coraggiosi,ma non siete pronti,siete ancora come un pezzo di legno che deve prendere la forma di bacchetta,ed è per questo motivo che ognuno di voi verrà affidato adu un artigiano.

I ragazzi erano rimasti basiti alle parole del grande mago,come se stesse farneticando,come se fosse impazzito;si scmbiavano occhiate come a voler dire *tu hi capito niente?*,ma in fondo se volevano fare parte dellordine dovevano avere anche un briciolo di logica..

Il giovane Tassorosso,ascoltò con attenzione le parole del celebre mago,con lo sgurdofisso in quelle due sfere color azzurro cielo che erano gli occhi dl Albus Silente...

*...tutor...qualcuno che ci sorveglierà...e ci proteggerà...e ci farà da maestro...magari saranno degli Auror...o magari saranno gli stessi professori facenti parte dell'ES...*

...il giovane pensava ad un possibile tutor da scegliere...o che magari gli sarebbe stato assegnato...

*...la preside Moonlight...la vice preside Pompadour...o la professoressa Dalton...o chissà...se saranno gli Auror ad occuparsene...potrei trovarmi di fronte...Cerdic...è da tanto che non lo vedo...sarebbe un onore...*

...intanto,interdetto e dubbioso,nei suoi pensieri,osservò gli altri compagni,impaziente di saperne di più...

- Ehm...a quali...artigiani verremo affidati signore? -

...chiese,a mezza voce...forse aveva osato troppo...poteva essere sembrato un impertinente,ma era avido d'informazioni e ansioso di cominciare la sua opera contro le forze dell'oscuro...

Tristan ascoltò con estrema attenzione le parole di quello strano uomo, come se non avesse mai udito nessuno parlare prima di quel momento così importante per la sua formazione... Silente utilizzò toni enigmatici, che combaciava in maniera perfetta con l'atmosfera a dir poco surreale che regnava in quel luogo misterioso... Aveva appena parlato di pezzi di legno, i queli dovevano essere necessariamente forgiati in bacchette magiche... Ma quello strumento magico ovviamente, non si forgiava da sè... C'era bisogno di mani esperte, di mani appartenenti ad un "artigiano", come lo aveva definito Silente... Tristan doveva essere affidato ad un artigiano? Forse sarebbe stato uno dei professori che insegnavano ad Hogwarts... Immediatamente pensò alla Vicepreside Pompadour, la quale era anche Capocasa dei suoi Corvonero, e la quale li aveva condotti in quel luogo per quell'incontro... Non gli restava altro che sperare, e rivolgere all'uomo uno sguardo interrogativo, attendendo il prosieguo d quel discorso...

Il giovane griondoro aveva capito la situazione,aveva compreso le parole che il mago con gli occhiali a mezza luna aveva pronunciato.
Silente vide le facce degli studenti cambiare espressione,i loro occhi si illuminarono di gioia alla sola idea di essere assistiti da qualche mago potente e a loro volta diventare tali,purtroppo Silente ebbe l'amaro compito di smorzare quei sorrisi,poichè la vera potenza di un mago sta nel suo cuore e non nella suo bagaglio culturale.
Ora bisognava trovare un modo,pianificare il tutto,visto e considerato che non si potevano allenare tutti assieme,avrebbero dato troppo nell'occhio.

Cari ragazzi,vedo che avete capito qualche cosa,sarò schietto,ognuno di voi si allenerà con un professore,membro dell'odine,secondo le proprie attitudini,e uno alla volta,per un mese,partendo dai più piccoli,sino ai più grandi.

Era logico pensare che i primi ad dover esser pronti sarebbero stati i più piccoli,su questo non c'era da discutere.

Il giovane Tasso,che era uno dei più piccoli del gruppo fu contento di sentire che sarebbe entrato subito in azione...ma era anche molto incuriosito...ora non gli restava che capire con chi avrebbe dovuto allenarsi,e cominciare...oramai i tempi erano maturi...anche lui sapeva che l'ES non avrebbe potuto più aspettare...
Guardò in volto tutti i compagni,ognuno mostrava come lui,dubbi riguardo a quello che sarebbe stato lo svolgimento dei cosiddetti "addestramenti",ma non fece altro che attendere per poter leggere i chiarimenti nelle pragmatiche frasi dell'anziano mago...

L'anziano mago che teneva a colloqui quei giovani, continuava a pregnare di un'arcana enigmaticità tuto ciò che diceva... La sua frase successiva era chiarificatrice di tutto ciò che aveva detto in precedenza : quei ragazzi dovevano affidarsi alle mani esperte di un insegnante, che trasmettesse loro tutta la propria esperienza sul campo... In seguito Silente, si premurò di fissare anche le modalità con le quali avrebbe avuto luogo tale addestramento : un mese ciascuno, partendo dal più piccolo di età, fino ad arrivare al più grande... Tristan approvò subito questa scelta, poichè era ovvio che i più piccoli necessitavano quanto prima della necessaria esperienza per combattere le forze Oscure... Adesso il problema era un altro... A quale insegnante sarebbe stato affidato? E soprattutto, in base a quale criterio veniva compiuta una scelta del genere? Tristan pensò subito alla Vicepreside e direttrice della sua Casa, la professoressa Pompadour... Ma anche la preside Moonlight sarebbe stata perfetta! Fortunatamente il giovane Corvonero, non aveva problemi con la maggior parte degli insegnanti di Hogwarts... Bastava soltanto attendere la successiva risposta di Silente...