Wiz Café, Bar - Pasticceria - Sala da te'

« Older   Newer »
  Share  
{ Keiko Kuroame
view post Posted on 18/4/2010, 11:33




SPOILER (click to view)
non morite, onorevoli clienti! çAç


Uscì dalle cucine alcuni minuti dopo, il tempo che il the completasse i minuti richiesti di infusione.
In mano aveva un vassoio con le due tazze di The Verde fumanti, poste su due eleganti piattini e accanto una zuccheriera e due cucchiaini.
Superò la sala principale, attenta che nessun cliente facesse il furbo in sua assenza e attraversò l'ingresso per la Sala da Thè.
Accennò un sorriso ai due clienti e poggiò con grazia il vassoio.

-Scusate l'attesa.-
Sollevò la prima tazza che poggiò di fronte alla dama e la seconda di fronte al messere.
Lasciò la zuccheriera sul vassoio, prendendo i cucchiaini e poggiandoli sul piattino di ogni rispettiva tazza.

-Preferite servirvi da soli?-
Rimase in attesa.

 
Top
Makeveli
view post Posted on 18/4/2010, 18:48




Dapprima lui osservò completamente disinteressato la cameriera poi aspettò un cenno da parte di lei che non arrivava

Si,siamo apposto così grazie

disse lasciando sul tavolo la somma sufficente a pagare quello che era stato servito.Nel frattempo il silenzio di lei si fece denso fin tanto che sfogliava il diario.
Si preparava al peggio,consumando velocemente la bevanda bollente.
Poggiatosi sullo schienale rimase in dolce attesa,di una incazzatura da record.
 
Top
Roxane Elizabeth Hodrui
view post Posted on 21/4/2010, 21:13




Lo ringraziò con un cenno del capo per la sua galanteria, osservando distrattamente le pagine che sfogliava in punta di dita.
Aveva riconosciuto la scrittura e qualcosa le pizzicò la bocca dello stomaco, un vago senso di ansia forse, e di timore che preannunciava poco di buono.
Sorseggiò piano dalla propria tazza e solo dopo aver poggiato la tazza sul piattino, fece più concentrata la propria lettura.
Un diario.
Avvenimenti personali si mescolavano a dati tecnici ed appunti medici.
Il cuore le si bloccò nel petto, mentre chi aveva attorno poteva notare solo una vaga rigidità nella postura, la mascella appena serrata. Prese con un gesto meccanico la tazza, portandosela alle labbra, sorseggiando il thè, senza riuscire a gustarselo.
Scorse velomente le pagine, saltandone parecchie, saltando giorni e settimane, sino agli ultimi.
Le dita le tremarono impercettibilmente, mentre sfiorava la firma in calce di Nikolai e lo stomaco le si strinse, torcendosi dolorosamente, colpendola con una nausea forte tanto da farle storcere la bocca, mentre per fermare il tremore della mano, stringeva le dita attorno al medaglione nero al proprio collo, con una velocità rapace quasi si stesse aggrappando ad un'ancora di salvezza.
La vista le si fece sbiadita mentre nella mente le risuonava ancora chiara la voce di Nikolai.
Quella lamentosa e accorata di quando le chiedeva scusa, di quando implorava perdono.
E l'altra. Altrettanto chiara, ma sferzante e cattiva che sembrava appartenere ad un'altra persona.
Tagliente, colma di crudeltà, sussurrata al proprio orecchio mentre la credeva inerme e priva di sensi.

" Dormi o muori. Non esiste posto dove andare o dove nascondersi."


Chiuse gli occhi e tornò alla realtà, facendo respiri lenti e profondi.

- Tu.... Tu sapevi.-

Sussurrò, fissando gli occhi verdi e torbidi nei suoi, la voce atona che nascondeva il proprio sbigottimento.


Edited by Roxane Elizabeth Hodrui - 21/4/2010, 23:26
 
Top
Makeveli
view post Posted on 21/4/2010, 21:21




Passò la propria lingua sulle labbra secche,voleva muovere una mano in direzione di lei ma si era irrigidito in modo incontrollato,avrebbe potuto prendersi un pugno in pieno viso rallentato di dieci volte rispetto alla velocità normale.
Guardò il diario poi gli occhi disperati di lei.


Non mi aveva detto tutto,erano altri tempi,non ero quello che sono adesso

Le sue non erano giustificazioni,erano parole messe a caso nel tentativo di non far esplodere una pentola a pressione che ormai fischiava incontrollabile.
Si preparava al peggio mentre per la prima volta nella sua vita,assumeva un espressione di rammarico e profondo dispiacere.
 
Top
Roxane Elizabeth Hodrui
view post Posted on 22/4/2010, 12:55




Lo fissava ed intanto le dita si erano chiuse attorno al bordo del tavolo, serrate tanto da tremare.
Gli occhi erano fissi in quelli di lui ed era tremendamente difficile apparire distaccata ed indifferente, con il peso dei ricordi a schiacciarla.
Era come se una diga enorme si fosse si fosse spezzata, lasciando che il fiume che arginava si riversasse in tutta la sua potenza devastante su chi assisteva inerme a quello spettacolo.
E così tutti i ricordi la sommersero, vividi e reali come se stessero accadendo in quell'esatto istante.
Il dolore, la rabbia, l'annichilimento.. La disperazione.

- ... E cosa sei adesso? un Redento? Qualcuno pronto a terminare il lavoro che suo cugino aveva iniziato?-

Gli domandò in un sibilo, mentre gli occhi erano fissi nei suoi, colmi di smarrimento, ma con un baluginìo sinistro ad illuminarli.
 
Top
Makeveli
view post Posted on 22/4/2010, 13:02




Togli la mano dalla bacchetta

Era certo che la donna aveva portato la presa salda sull'arma che poteva diventare fonte di distruzione in preda a quello stato d'animo,doveva contenere i danni,e farla sfogare in quel luogo voleva dire attirare troppo l'attenzione,e lo stato delle cose non glielo poteva permettere.
Fu così che decise che stuzzicarla per portarla fuori era la soluzione migliore,anche se avrebbe preferito riuscire a calmarla.Ma la luce di quegl'occhi carichi di odio non lasciava molte alternative.


E comunque non sono venuto qui per sentirmi canzonare da te,e smettila una volta per tutte di fare la vittima

detto questo si alzò in maniera veloce e imperiosa,in modo che l'impeto di Roxane non si sfogasse nel tentativo di fermarlo,piuttosto in quello di seguirlo fuori dal locale.
Mosse veloce i passi verso l'uscita,portando una mano sulla maniglia della porta sicuro che lei si sarebbe alzata per seguirlo.
 
Top
Roxane Elizabeth Hodrui
view post Posted on 22/4/2010, 13:09




Ma Roxane, per quanto furiosa e disgustata, non era una sempliciotta che si lasciava trasportare dall'ira.
Lo fissò con occhi carichi di risentimento.

- Io non faccio la vittima. Piuttosto preferisco giocare a carte scoperte, ormai.-


Gli fece notare, pronta ad alzarsi per prima e voltargli le spalle, senza dargli la soddisfazione di vederla fuori di se dalla rabbia.
Perchè avrebbe dovuto?
Lo osservò alzarsi imperioso e dirigersi verso la porta ad ampi passi.
Dal proprio canto, si limitò a raccogliere il mantello indossandolo, guardandosi intorno un'ultima volta, circospetta.
Ma nè Horu, nè Fyria sembravano in quel locale quindi non dovevano davvero esserci.
Camminò verso la porta, voltandosi a fissare un'ultima volta la cameriera, sorridendole cortese.

- Arrivederci signorina...-


Ed uscì dalla porta, lasciata aperta dal mago siberiano.
 
Top
{ Keiko Kuroame
view post Posted on 1/5/2010, 11:43




Accennò un sorriso ai due che si stavano allontanando .
-Grazie e arrivederci.-
Nella mano erano stretti i 10 Falci che con qualche movimento veloce erano già in cassa.
Uscì dal bancone e si avvicinò al tavolo dove i due clienti avevano consumato.
Prese le due tazze di thè e si diresse nelle cucine.



Edited by { Keiko Kuroame - 1/5/2010, 15:32
 
Top
Roxane Elizabeth Hodrui
view post Posted on 1/5/2010, 14:27




SPOILER (click to view)
GdR Off

Ancora? Ti aveva pagato prima, quando hai lasciato il thè xD
 
Top
{ Keiko Kuroame
view post Posted on 1/5/2010, 14:29




SPOILER (click to view)
fangù non lo avevo visto x°°D modificato
 
Top
view post Posted on 20/6/2010, 14:04
Avatar

Emperor of Darkness

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
3,564
Location:
Your Nightmares

Status:


Era un pomeriggio abbastanza tranquillo in città. Tutti avevano un'andatura tranquilla e nessuno sembrava teso o nervoso, ma si sa: c'è sempre un'eccezione e quest'oggi si chiamava Simon Phoenix. Simon non era teso e nervoso per qualche motivo grave, semplicemente perchè tra qualche giorno avrebbe dovuto presenziare al suo primo processo, sarebbe stato di fronte all'intero Wizengamot. Decise di fare una pausa per cercare di ritrovare un po di serenità. Si diresse al villaggio di Hogsmade e vide un locale che non aveva mai notato prima: il "WIZ CAFE" e decise di entrare. Non c'era molta gente, ma come suo solito Simon si sedette ad un tavolino un poi isolato, attendendo qualcuno per ordinare...
 
Top
{ Keiko Kuroame
view post Posted on 20/6/2010, 14:23




Come suo solito Keiko quel giorno era ad Hogsmeade come cameriera del Wiz Cafè.
Si sistemò il fazzoletto nero che aveva legato al posto della cravatta, si legò il grembiule bianco attorno alla vita e passò più volte la destra sui pantaloni neri, per sistemarne le pieghe.
Aveva i capelli legati con un nastro di raso, in una coda di cavallo, aveva tentato di non far vedere le occhiaie, ma senza nessun risultato, per questo quel giorno portava i suoi occhialini da lettura.
Aveva un che di professionale.
*Spero che oggi entri poca gente*
Sentì il rumore del campanellino posto sulla porta.
*Ok, come non detto*
Prese taccuino e penna ed uscì dal retrobottega.
Nella sala principale si era seduto un uomo, lo squadrò un attimo, cercando di associare la sua immagine a un'altra riposta in un cassetto della sua memoria.
*Simon Phoenix, dipendente del ministero*
Non accennò nessuna espressione di sorpresa, in quel momento quello era solo un cliente come gli altri, solo un po' più alto del solito.
Si avvicinò al tavolo

«Benvenuto al Wiz Cafè, vuole ordinare?»
La voce appariva piena di vita, come se stesse letteralmente sprizzando dolcezza e felicità da tutti i pori.
Cosa non si faceva per dei soldi.
Porse un menù al cliente
 
Top
view post Posted on 20/6/2010, 14:35
Avatar

Emperor of Darkness

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
3,564
Location:
Your Nightmares

Status:


Era assorto nei suoi pensieri, con il colletto del suo mantello rosso che copriva la sua bocca. Stava riordinando i pensieri e non si accorse della cameriera che si era avvicinata al suo tavolo. Appena la ragazza chiese se voleva ordinare riconobbe la voce

- E così lavori qui eh? Buon per te -

Disse l'uomo con un sorriso di cortesia un po forzato per via del suo nervosismo

- Certo, vorrei ordinare un Milkshake al cioccolato per favore -
 
Top
{ Keiko Kuroame
view post Posted on 20/6/2010, 14:52




Non rispose alla frase dell'uomo, si limitò ad appuntare l'ordinazione sul taccuino.
«Un milshake al cioccolato, arriva subito signore.»
Sfoggiò uno dei suoi migliori sorrisi, come se l'uomo che aveva davanti fosse un perfetto sconosciuto.
Girò i tacchi e staccò il foglietto dell'ordinazione, dandolo ad Haru, l'elfo domestico del padrone, che scomparì nelle cucine.
Prese un bicchiere d'acqua e lo posò in un vassoio di legno rosso.
Lo poggiò di fronte a Simon

«Ecco a lei.»
 
Top
view post Posted on 20/6/2010, 15:01
Avatar

Emperor of Darkness

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
3,564
Location:
Your Nightmares

Status:


- Grazie Keiko -

Rispose con un sorriso, ma questa volta era sincero. Quella ragazza aveva un certo fascino, gli ricordava molto se stesso da ragazzo. Bevve un sorso d'acqua mentre aspettava il suo Milkshake...
 
Top
70 replies since 6/3/2010, 20:30   740 views
  Share