Bancarelle e Vetrine

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view post Posted on 20/4/2010, 21:01
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Ascoltava assorto, diffidente, poco convinto di quanto dicesse. La pensavano allo stesso modo? Presumibilmente no. L’uomo non sapeva, certo, ma era anche abbastanza prevedibile. Come poteva prevedere, essendo finito ed imperfetto? E cosa avrebbe mai dovuto vedere? I piani del Creatore? Poi poteva schierarsi, con il proprio Bene, o con il proprio Male, ma qualcuno dubitava della loro esistenza? Il relativismo assoluto incombeva come uno spettro, li osservava da lontano, con i suoi occhi foschi. Che sarebbe successo? E nessuno sapeva chi avesse ragione? Ma cos’era successo in Francia? Perplesso prese a parlare, ancora assorto. <L’uomo non è perfetto, certo, ma mira al proprio particolare. A meno che non si voglia parlare di omicidi di massa, non vedo come si possa sostenere che l’uomo possa volontariamente volere la propria autodistruzione. Lo studioso farà il possibile, proprio come il mago più che decide, tra A e B. Bene e Male a volte son difficili da comprendere appieno, ma arrivare a sostenere che non esistano non le sembra troppo? Inoltre un’epoca di relativismo assoluto aprirebbe la strada a pericolosissime tentazioni, ovunque. Se nessuno sa chi ha ragione, che fare? Sarebbe il Caos, almeno credere che esista la certezza, ritengo sia indispensabile. Non trova?> Domandò dubbioso, ancora meditando.
 
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Amber Rouge
view post Posted on 21/4/2010, 08:23




Le loro opinioni evidentemente differivano sui molti dei punti salienti -No non trovo-sorrise educatamente-vede, lei stesso prima ha affermato che nessuno ci garantisce della loro esistenza, e qui siamo d'accordo, ma non penso sia necessario credere che esistano. Mi ricorda un filosofo babbano..non so se lo conosce..- schioccò le dita appena ricordò il nome -la scommessa di Pascal, ha presente? Certo lui parlava di Dio, ma comunque in linea di massima credo che il ragionamento sia lo stesso..banalizzando: non sappiamo se Dio esiste ma ci conviene credere. Io non penso sia necessario credere che Bene e Male esistano ben sapendo che non saremo mai certi della loro presenza. Il Mago ritiene che le sue azioni siano "giuste", che siano "bene", altrimenti la maggior parte delle volte non le compirebbe..ma penso che bisognerebbe fermarsi a questo punto.- sapeva perfettamente che la propria opinione poteva risultare cinica, ma la freddezza con la quale giudicava simili questioni era sua da molti anni ormai ed era restia a rinunciarvi.
 
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view post Posted on 22/4/2010, 13:55
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Sorrise divertito, non erano in molti a permettersi di non essere d’accordo. Era una realtà. Era un Peverell, ed era anche un mago importante, nonché un politico di spicco tra i babbani. Eppure dissentiva tranquillamente. Sorrise, sorpreso. Pascal? Era meno sprovveduta di quanto non pensasse, in fondo una strega, con la filosofia che poteva averci a che fare? Sempre più sorpreso, prestò orecchio al discorso vaneggiante che prendeva lentamente forma. Banalizzare non portava mai da nessuna parte, ma era pur giusto anche il ragionamento. Solo la conclusione era discordante. Il Mago era ovvio che ritenesse le sue azioni buone e giuste, altrimenti chi le avrebbe commesse? Senza Bene, e Male non c’era finalismo, e quindi senso nel vivere. Dubbioso, riprese a parlare, rallentando il passo. <Se non esistono Bene, e Male il nostro fittizio sistema di valori crolla miseramente. Non trova? In più l’universo si regge per contrasti, contrasti di opposti, se la dicotomia Bene Male viene meno, cosa ci resta? Se vuole tirar dentro Pascal, sono pienamente d’accordo con lui, non sappiamo se Dio esiste, ma fidarci non costa nulla, quindi tanto vale farlo. Ci da nuova certezza, non crede? Tutto il pensiero occidentale si basa su questa opposizione, negarla apre le porte a pericoli di ogni genere. Ma la domanda è: se non esistono Bene e Male, lei, per cosa vive?> Domandò divertito, un’ovvietà alla portata di tutti. Senza neanche dover scomodare Aristotele, o Pascal.
 
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Amber Rouge
view post Posted on 23/4/2010, 13:01




-Tanto vale farlo? Naah..questa è ipocrisia- agitò un poco la mano: la discussione la stava prendendo -è vero, tutto si regge sugli opposti. L'opposto serve per definire l'altro opposto..ma continuo a pensare che sia impossibile definire oggettivamente "cos'è Bene e cos'è Male"..Io vivo per ciò che considero utile per me, per ciò di cui ho bisogno. Il che comprende ciò che è utile per i miei cari, in quanto sapere che c'è qualcosa di buono per loro rende me felice.- tacque ripensando alle proprie parole -spero di essermi spiegata- sorrise educatamente smorzando il tono della conversazione.
 
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view post Posted on 24/4/2010, 18:44
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Annuì divertito, ipocrisia? Bah, ipocrita, era davvero un ipocrita? In fondo non lo credeva, ipocrisia era un'altra faccenda, in quel caso era conveniente crederlo, si poteva non farlo, ma lo trovava assurdo. Bene e Male era certo che esistessero, senza di loro, il Nulla. Era come negare l'esistenza di Luce e Tenebra, Vita e Morte. Se anche era difficile definirli, ciò non implicava molto altro. Lei viveva d'utile, sorrise, viveva di utile, un'esistenza terribilmente banale e vuota, erano Bene e Male a nobilitare l'esistenza stessa. <Suvvia, ipocrisia? Non esageriamo, non credo di essere spiccatamente ipocrita, il discorso è un poco differente. Crederci, accettarli, apre nuove dimensioni dell'essere, ci toglie dalla nostra meschinità. E' una scommessa se vuole, con Dio anche qui. L'opposto definisce se stesso, e l'altro, ed anche se non capiamo bene cosa siano, se anche non penetriamo il mistero, ciò non implica che non esistano. Non trova? Bene e Male fanno parte delle grandi idee, platoniche se vuole, ed io ne sono un fervente sostenitore, le idee sono il sale della vita, senza non siamo nulla. Forse è semplicemente molto giovane, ed io molto sciocco, il che sarebbe una spiegazione, ma vivere un'esistenza per il proprio utile, diventa presto noioso, nonchè snervante. ma è solo una mia idea. Non ho mai avuto problemi di utile.> Sentenziò allegro, osservandola. Il tempo scorreva veloce, silenzioso, nell'ombra, eppure non ne restava più molto.
 
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19 replies since 15/4/2010, 20:37   96 views
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