Sempre li

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Yudah Iscariot
view post Posted on 6/7/2010, 09:35




La posizione in cui si era appostato con la tenda era veramente ottima.Quelle mura di cinta diroccate facevano proprio a caso suo dato che comunque le persone che visitavano il villaggio non andavano li per sostare in luoghi deserti o seminascosti.
Che dire poi di quella betulla gigantesca che offriva un eccellente riparo dal sole estivo che come non mai in quei giorni picchiava sulle zucche dei passanti,scaldando persino i sassi.
Fu mettendo il viso appena fuori dalla sua "dimora" che venne invaso dalla luce del mattino.Aveva riposato proprio bene quella notte,anche se giurava di aver sentito delle urla verso le due.Quel sonno ristoratore fece iniziare la giornata di Yudah con un bel sorriso.
Le mani si intrecciarono per poi essere portate sopra la testa,facendo tendere le braccia e scricchiolare le spalle;scivolarono poi sino a metà schiena fino al punto in cui quest'ultima si flesse all'indietro facendo schioccare sonoramente due o tre vertebre.
Quella mattina aveva voglia di guardarsi intorno,anche per decidere che fare in quella sua permanenza a Hogwarts.
Si appostò con un balzo sul muro di mattoni che lo riparava da sguardi indiscreti e cominciò a far sciovolare gli occhi sui passanti,e sui negozi nei dintorni,magari avrebbe anche trovato un lavoro come nuovo gestore prima o poi.
 
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Je Evans
view post Posted on 6/7/2010, 09:49




Mattina presto, l'aria fresca accarezzava il volto e i capelli della giovane Corvonero. La cittadella di Hogsmeade era ancora in parte addormentata.. *Meglio così..* si disse, odiava la confusione.
Passeggiava tranquilla per le viette ciottolate sulle quali si affacciavano i negozi più disparati. Osservava noncurante le vetrine, tra le mani un libro.. Adorava leggere e camminare.
Il clima era ideale per una passeggiata all'aperto. Era sola, ma non le dispiaceva. Ogni tanto amava concedersi i suoi spazi, staccare dalla routine..
Si imbambolò qualche minuto davanti ad una libreria.. magari avrebbe potuto fare qualche acquisto.. Ma decise di tirare avanti, proseguire nel cammino..
Dove l'avrebbero portata le sue gambe?
* Di ciò che posso essere io per me, non solo non potete saper nulla voi, ma nulla neppure io stesso.*
Leggeva e meditava assorta, sfogliando distratta le pagine di quel libro.
*Siamo Uno, nessuno e centomila.. Dipende dai punti di vista*
Si arrestò in mezzo alla stradicciola, fissando il vuoto dinnanzi a sé.
*E tu? Cosa sei oggi?*

 
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Yudah Iscariot
view post Posted on 6/7/2010, 09:55




Si accorse subito che l'hobby imbastito in fretta e furia non stava fruttando molto,ecco quindi che inesorabilmente la noia avanzava e faceva capolino dispettosa.
Quasi a preannunciare l'arrivo del tedio una grossa nuvola grigiastra si appostò comodamente davanti il sole,filtrando così tutti i suoi preziosi e carezzevoli raggi.
Per fortuna qualcuno si intravide all'orizzonte.Una ragazza,Corvonero dallo stemma che portava all'altezza del cuore,che camminava in direzione opposta a quella intrapresa solitamente dai visitatori.
Evidentemente quella ragazza cercava un po' di pace,ma se continuava a muoversi in quella direzione avrebbe trovato l'inferno.
 
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Je Evans
view post Posted on 6/7/2010, 10:15




*Cosa sei oggi?*
Sospirò, si sentiva una stupida porsi certe domande. Un brutto vizio farsi ipnotizzare dai libri, a lungo andare si diventa paranoici. Scosse la testa e continuò ad avanzare, per la sua strada, che nemmeno lei sapeva quale fosse.
*Tirando avanti, lontano dai guai, in attesa del giorno in cui morirai*
Si sedette ad una sgangherata panchina di legno umido poco più avanti, raccogliendo le ginocchia al petto. Poggiò il suo fedele compagno sul pianale ligneo e continuò a leggicchiarlo velocemente, soffermandosi solo sui passi che più le piacevano.
*Essere per sé nessuno: Era questa la via che conduceva ad essere uno per tutti*
Chiuse di scatto il libro. Basta, o sarebbe diventata pazza anche lei.. Come il protagonista di quel romanzo.
Pazzia.. Era poi così male? Se fosse diventata pazza almeno sarebbe uscita dalla trappola di quelle assurde convenzioni.
*Siamo UNO poiché rappresentiamo l'individuo visto da tutti..*
Come l'avrebbero vista gli altri adesso? Si sentiva davvero patetica.. Da sola con uno stupido libro che stava manipolando le sue certezze.
*Siamo Centomila, in relazione a come ci vedono le persone che ci circondano.. A seconda della forma che gli individui ci conferiscono.. E a seconda di come ci relazioniamo con il prossimo..*
"Ok.. Ora basta.."
Sorrise, si stava davvero facendo condizionare da qualche parola sulla carta?
 
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Yudah Iscariot
view post Posted on 6/7/2010, 10:26




Dall'espressione che dipingeva il giovane viso della Cornacchia il libro che aveva per le mani doveva essere molto impegnativo.Per un attimo gli era sorto il dubbio che stesse cercando ci capire come produrre un Horcrux,ma quel pensiero se ne uscì dalla sua mente,tanto veloce quanto se ne era entrato.
Andava ben oltre le capacità degli attuali studenti di Hogwarts quel tipo di magia.
Decise che era l'ora di schiaffeggiare Sir Tedio,e abbatterlo con una possente dose di estrosità.


Se corrughi ancora un po' la fronte finisce che le tue sopracciglia rimarranno incollate

commento stupido,ma cos'era la stupidità se non l'altra faccia dell'intelligenza?Evidentemente chi sapeva manipolare questo prezioso dualismo poteva vantarsi di essere quantomeno molto furbo.
 
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Je Evans
view post Posted on 6/7/2010, 10:40




Si voltò, non si aspettava l'arrivo di nessuno. Un uomo le si era avvicinato, esordendo con una battuta ilare.. E come dargli torto? Si stava preoccupando per i pensieri di un pazzo.
Fece un respiro profondo e sorrise, solo ora si rendeva conto di quanto dovesse sembrare una stupida.
"Ha ragione.. Ma non sono pazza.. Sono solo.."
Si interruppe. Cos'era?
"..Concentrata? Turbata?"
Appoggiò i piedi per terra e incrociò le braccia, guardando quello strano individuo che le si era avvicinato.
"Lei che dice? Mi dia una forma, almeno sto in pace per oggi.."
Sì, l'avrebbe presa per pazza.
 
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Yudah Iscariot
view post Posted on 6/7/2010, 10:48




Beh se vogliamo prendere in considerazione il fatto che prima mi dai del tu,poi del lei,il tutto senza sapere nemmeno chi sono,credo che se non sei pazza,l'imprudenza deve essere una tua amica d'infanzia

mosse qualche passo nella sua direzione,individuando anche se a qualche metro di distanza,il nome stampato sulla copertina del libro,riconoscendo quale scrittore babbano molto famoso.

Il tuo tempo dovrebbe essere rivolto ai libri di magia,no alla letteratura babbana

Senza chiedere il permesso la affiancò su quella panchina umidiccia ricoperta da un sottile strato di verde muschio
 
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Je Evans
view post Posted on 6/7/2010, 11:04




SPOILER (click to view)
era un errore di battitura :P rileggendo me ne sono accorta >.<


Lo squadrò. Lettura magica? Bene.. Un altro di quei maghi fissati con la purezza.. Era forse saggezza quella?
"Le letture babbane aprono gli orizzonti.. Perchè limitarmi ad un solo genere?" chiese passando l'indice sulle lettere in rilievo del titolo del suo romanzo.
"Sapere è sapere, cultura è cultura.. L'errore di molti grandi maghi è la ristrettezza di vedute.." continuò impassibile. Quante volte l'aveva ripetuto?
Non aveva nessun pregiudizio nei confronti di nessuno, il pregiudizio genera discriminazione, la discriminazione odio, l'odio la guerra.
Osservò il mago sedersi sulla panchina al suo fianco. Che tipo strano.. Da dove era uscito?
Non sembrava della zona, a parer suo doveva essere un forestiero.. Ma poteva anche sbagliarsi.
Incrociò le gambe sulla panchina, e fissò lo sguardo davanti a sé, assorta.
Il pensiero ripercorse velocemente mesi, giorni, ore.. Ritornando sulla Torre di Astronomia. Una conversazione che si prospettava molto simile a questa, ma con tutt'altra compagnia.. In un differente stato d'animo.
"La potenza, deriva dal sapere.. Non certo dall'ignoranza" concluse risoluta alzando le spalle.
 
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Yudah Iscariot
view post Posted on 6/7/2010, 11:17




Gli orizzonti vanno espansi quando sei sicuro di conoscere tutto di quello che ti circonda,fino a un momento prima di sconfinare verso le famose nuove vedute

i discorsi della piccola Cornacchia erano interessanti,ma ovviamente la sua età giocava un ruolo fondamentale sulla sua preparazione filosofica.Era vero che limitare le vedute voleva dare al prossimo la possibilità di coglierci impreparati,o in altro contesto,per esempio in duello,sopraffarci solo perchè ignoranti,ma era ancor più vero che proprio l'ego di coloro che volevano sapere tutto,li ha portati sulla brutta strada.

Ti ricordo dolce Innominata che è stata proprio la superficialità, a giocare un brutto scherzo a Voldemort prima della sua ridiscesa in campo.E' stata una cosa all'apparenza banale e scontata che ha rischiato di distruggerlo,tutto questo perchè lui non conosceva tutto delle cose anche più banali che fanno parte della vita di un uomo

la guardò scavando con i suoi occhi smeraldini la frivolezza di quella adolescente

Quindi penso che di questi tempi sia ben più utile studiare sui libri di magia,che spaziare nella letteratura babbana,perchè le tue larghe vedute possono renderti incapace di saper rispondere al più banale degli incantesimi,solo perchè magari pensavi fosse inutile esercitarsi,convinta di essere un passo più avanti degl'altri che si limitano a curare il proprio orticello

sorrise in modo irritante,come era solito fare
 
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Je Evans
view post Posted on 6/7/2010, 11:58




La giovane Corvonero sorrise, un gesto inconscio. Forse aveva trovato la sua forma oggi? Così appariva dunque.. Un'ingenua ragazzina..
*Sono colei che la si crede*
"La sete di potere ha portato gli uomini alla distruzione, il discriminare qualcosa rispetto ad altro.." incominciò repentina, continuando a guardare davanti a sé.
"Non la sete di conoscenza.. La curiosità è ciò che muove il mondo.."
Gli uomini si ammazzano con le loro stesse mani, trovano ogni giorno il modo di annientare se stessi.
"Perchè sminuire la letteratura babbana?" chiese, voltandosi e fissando gli occhi verdi dell'uomo al suo fianco. Il sorriso era sparito dalle sue labbra. In volto pura curiosità.
"Non sarebbe superficialità a sua volta?"
Ritornò a fissare il vuoto dinnanzi, la mente sempre in viaggio.. Era ancora sulla Torre.

 
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Yudah Iscariot
view post Posted on 6/7/2010, 12:29




Vi sono passaggi oscuri all'interno della conoscenza magica che nemmeno immagini,e mi vieni a dire che la curiosità non ha mai recato danno a nessuno? Devi imparare ancora molte cose,magari ti ricrederai quando ti lasceranno accedere alla sezione proibita della tua scuola

un occhiolino partì spontaneo,dedicato a quella saccente ma sprovveduta corvonero.Rimase in silenzio aspettando che l'argomento della loro conversazione cambiasse,dato che a suo parere c'era ben poco da dire ancora in merito.
 
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Je Evans
view post Posted on 6/7/2010, 12:40




Non era d'accordo, ma decise di non rispondere. Si lasciò cullare dal venticello che spirava sulla cittadella, socchiudendo gli occhi e beandosi di quel lieve contatto.
Sperava con tutta se stessa che il vento le portasse via tutti i suoi pensieri, tutte le sue inquietudini, tutte le sue insicurezze.. Voleva solo concentrarsi e godersi la giornata.
Incominciò col ricacciare Pirandello nella borsa, non si sarebbe fatta turbare ulteriormente da quelle pagine.
Almeno per il momento..
"Qual buon vento la porta in questo villaggio signor.."
Lasciò la frase a metà. In attesa che il suo interlocutore la completasse.
Un uomo oscuro.. Che lo fosse anche da mago?
Molti gesti e frasi lo facevano presagire, ma poteva essere solo pura paranoia.
 
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Yudah Iscariot
view post Posted on 6/7/2010, 13:44




Iscariot Yudah,semplice viandante in cerca di sistemazione ad Hogwarts

esordì dedicandole una falsa espressione incuriosita.

Tu invece saccente Cornacchia come ti chiami?

chiese pungente,sbattendo le ciglia con ritmo alterato chiaro segno che si stava divertendo a prenderla in giro
 
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Je Evans
view post Posted on 6/7/2010, 14:00




Semplice viandante.. E così aveva indovinato, non era del posto. Troppo strano, troppo diverso.. Era poi un male, essere diversi?
*Cornacchia..*
Lo guardò torvo, trattenendo il riso. Quanto ingannano le apparenze..
"Cornacchia forse.. Dipende da cosa intente signor Iscariot.. Saccente ben poco, preferisco curiosa.."
Sorrise guardandosi le mani. Ironica, come sempre. Alzò nuovamente lo sguardo, verso il volto dell'uomo.
"Jessica Andromaca Evans.. Al suo servizio.." chinò impercettibilmente il capo, in segno di saluto formale. Non si sbilanciava mai, soprattutto con persone che non riusciva a catalogare.

 
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Yudah Iscariot
view post Posted on 19/7/2010, 11:39




Al mio servizio? beh allora puoi venire a pulire il mio negozio ogni tanto

rispose ironico e provocatore,sorridendo a quella ragazzina solitaria.
Certo era che i Corvi erano proprio esserini strambi,preferivano la compagnia di una lettura a quella delle persone a differenza dei Tassi che si muovono sempre in gruppi compatti.
 
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15 replies since 6/7/2010, 09:35   86 views
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