DarkHeart, Residui di cuore spezzato....... x Jane

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view post Posted on 15/7/2010, 22:38




Un nuovo anno era cominciatoalla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. I primini scorrazzavano allegramente per i corridoi, apparentemente indifferenti alle urla di Masto Gazza, mentre gli alunni più grandi avevano ormai imparato a stare alla larga dal rabbioso custode. In questo enorme gruppo di ragazzi, alcuni avevano giustamente imparato a temere anche "il ragazzo con i capelli bianchi e la tunica nera" che era solito passeggiare malinconicamente i corridoi. A Random non dispiaceva di essersi creato quella fama, poiché contribuiva a scacciare quei lagnosi primini che spesso lo riempivano di domande.
Durante l'estate il ragazzo non era cambiato molto: aggiungi 5 cm alla sua altezza e parecchi centimetri in più di capelli perlacei e lo avevi li, freddo come sempre, con la solita tunica nera.
Oramai si annoiava. Aveva passato l'estate a farsi riempire il cervello di Magia Nera da suo zio, che non aveva esitato a fargli ignorare la traccia. Quando la Pattuglia Magica era venuta a vedere la scuallida casetta in montagna per punire tutta quella magia minorile, gli aveva accolti un vecchietto burbero che si era addossato tutte le colpe. Aveva semplicemente spiegato al ragazzo che la Traccia scattava egualmente anche se a fare l'incantesimo non era il mago che la "indossava", ma uno a lui vicino. E così per quell'estate il ragazzo potè finalmente usare la magia, e doveva ammettere che a volte gli addestramenti con suo zio erano quasi divertenti.
Tornato a scuola, perlopiù girovagava per i corridoi, terrorizzando i primini e creandosi attorno quell'aura di mistero che lo proteggeva ovunque andasse. Quel giorno, una calda domenica d'estate, stava appunto scendendo dalla torre D'astronomia per andare ai Sotterranei. Un gruppetto di ragazzine lo vide e decise di togliersi dai piedi utilizzando un passaggio dietro ad'un quadro. Il ragazzo si sedette sulle gradinate. Da una finestra la luce entrava, abbagliandolo. Cosa stava diventando? Cosa era diventato? Si stava facendo sempliemente trascinare da un vortice, che lo portava a fare cose più grandi di lui.......
 
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view post Posted on 16/7/2010, 11:31
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Un altro anno, era iniziato...
Jane era davvero entusiasta, ricevere nuovamente la spilla da prefetto, era davvero una cosa bellissima. anche se apprezzava tutto quello, odiava terribilmente fare la ronda nel corridoio.
Era difficile che qualche studente si mettesse nei guai il primo giorno, anche perchè erano tutti molto efficienti, aveva conosciuto quelli di Grifondoro, ed erano molto bravi, a corvonero c'era sua cugina Je e a Serpeverde anche discretamente ordinari.
Non c'erano mai dei gravi problemi e, infatti, per loro fortuna non c'era mai bisogno di infliggere delle punizioni. Solitamente trovava qualche ragazzino che rimaneva, fermò nei corridoi ed era suo compito capire cosa stava facendo.
Dopo essere uscita da Difesa, Jane iniziò la sua "passeggiata" per il secondo piano, controllare i Tassorosso era una priorità su tutte, ma dava anche qualche sguardo agli studenti delle altre casate.
Uno studente colpi la sua attenzione era fermò cose se fosse immerso nei suoi pensieri, se fosse stato un corvonero o di un’altra casata, Jane avrebbe continuato imperterrita la sua passeggiata, ma era un Tassorosso, ovviamente si ricordava di lui, anche se, non sapeva il nome.
Era il battitore della loro squadra e ricordava anche di averlo visto al torneo di Tosca, era solo un ragazzino del primo anno* pensò Jane, si avvicinò e schiarendosi la voce disse - tutto bene? -
Era seduto sulla gradinata, e quella giornata era veramente calda, infatti, Jane non capiva come potesse stare dentro il castello. e soprattutto sotto la luce del sole.
 
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view post Posted on 16/7/2010, 11:46




Il ragazzo si voltò velocemente. Davanti a lui stava una delle Prefette di Tassorosso, Jane Evans. Di solito il loro compito era marciare per i corridoi con aria altera, guardando male tutto e tutti, e perciò si chiese perché la prefetta si fosse fermata proprio di fronte a lui. Sapeva per certo che era molto più grande di lui, ma nonostante ciò la superava in altezza. "Tutto bene?" il ragazzo guardò la prefetta con un misto di irritazione e curiosità.
Che risposta si aspettava la prefetta? Si conoscevano a malapena, e si erano visti soltanto durante gli allenamenti di Quidditch dell'anno prima. Non poteva certo farle una scenata. D'altronde i Prefetti non sono mai ben visti dal resto della "plebaglia" che infestava Hogwarts. Il ragazzo sorrise tranquillamente, come se stesse benissimo, e si alzò dando la mano alla Tassorosso.


- Oh, si tutto bene. Random Crowell. Non c'è bisogno che ti presenti..... è difficile non sapere chi sei.-


I nomi dei Prefetti di tutte le casate erano ben conosciute. E' difficile scordarsi chi ti ha tolto decine di punti per infrazioni varie. Fortunatamente Random non era solito a queste "scorrettezze". In effetti, non aveva mai perso nemmeno un punto. Si ricordò all'improvviso che nel Torneo di Tosca aveva duellato proprio con quella ragazza, e proprio da quella ragazza era stato battuto.


- Bella prova, al torneo...... la finale dovrebbe essere tra pochi giorni, no?-

 
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view post Posted on 16/7/2010, 20:00
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Jane lo guardò esterrefatta, era sicura fosse un ragazzino di primo, eppure era alto..
troppo alto.
Il solito pensiero arrivò nella mente di jane.. * sono troppo bassa*... e gli sorrise mentre lo guardava ancora un pò scioccata, Jane gli strinse la mano, ma quando stava per presentarsi,
il ragazzo la stupi, è difficile non sapere chi sei* jane rimase ferma, un tassorosso che conosceva i suoi prefetti, era già qualcosa in più..
- i miei complimenti random, sei il primo tassorosso che mi dice una cosa del genere- poi si ricordò anche lei del duello, certo il ragazzo era in svantaggio con lei, dato che jane era al III anno e quindi conosceva qualche incanto in più.
-sisi inizia tra qualche giorno, devo scontrarmi contro Hunter Kennedy.. lo conosci?- chiesi curiosa.
 
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view post Posted on 16/7/2010, 22:15




Evidentemente la straordinaria sapienza del ragazzo aveva colpito anche la prefetta.
Gli alunni del primo anno pensavano solo a mettersi nei guai.....
Peccato che lui di anni ne avesse oramai tredici, ma gli esami lo perseguitavano ancora...


- Non mi risulta nuovo...... ha mai fatto qualche scontro al club dei duellanti? E' stato prefetto?-


Ricordava bene che c'era un registro in biblioteca per entrambi i casi. Anche se la bibliotecaria custodiva gelosamente il primo, il secondo era accessibile a tutti, e Random aveva avuto la fortuna di consultarli tutti e due.


- Beh, buona fortuna comunque. Io, come avrai certamente visto, sono una grana nei duelli..... diciamo che il fato disprezza la mia arte. Io, con tutti quelli schemi di attacco e difesa...... i primini mi sbaragliano semplicemente lanciando incantesimi in continuazione. Ora sto cercando di approfondire la difesa e la guarigione....-


Anche se nei duelli precedenti aveva vinto, era stato quasi sempre un colpo di fortuna. Contro Black, di Grifondoro, l'avversario era rimasto fermo e spaurito fino a convincere l'arbitro a assegnarli la vittoria, mentre con un Corvonero di cui non ricordava il nome l'avversario non si era presentato....


- Ma non voglio annoiarti con stupidi vaneggiamenti sulle mie tattiche e i miei apprendimenti..... Piuttosto, come stiamo a punti quest'anno? Non sono ancora sceso in Sala Grande a vedere..... io avrò poco da fare. A settembre finalmente passerò al secondo anno, ma ho già finito gli esami. Mi resta poco da fare.... un pò di duelli e il quidditch.-
 
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view post Posted on 16/7/2010, 22:27
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Jane lo guardò sospirando... lei odiava duellare, era stata costretta per volontà di cose a partecipare al torneo di Tosca, infatti, lei adorava utilizzare incantesimi curativi che difensivi.
- bhe, diciamo che io non sono un’assidua frequentatrice del club, preferisco la biblioteca. - poi s’interruppe che ragazzino strano, voleva approfondire difesa e guarigione, però non le venne in mente nessun mestiere che avrebbe potuto contemplare tanto. Chissà a cosa aspirava poi abbasso lo sguardo. - ecco, bhe diciamo che le cose non vanno bene siamo di nuovo ultimi e anche molto bassi devo dire come punteggio, questo perchè nessuno si impegna, quando mai è possibile essere alti quando tutti gli studenti prendono delle misere A.. -
Jane era seccata, quando i Tassorosso non collaboravano, gli avrebbe uccisi uno ad uno, in modo lento e doloroso. La facevano incavolare da morire.

 
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view post Posted on 16/7/2010, 22:42




Non poteva dire di sentirsi in colpa. La sua media era dell'Eccellente, ma aveva preso anche lui delle brutte A.....
Non contestò tuttavia la scelta grammaticale, decidendo che forse la A non era un voto buono per tutti.


- E' bene saper congiungere in egual modo biblioteca e club...... in una studi la teoria, nell'altra la pratica. E devo dire che a volte è parecchio utile.-


Vide che la prefetta abbassava la testa. Domanda troppo imbarazzante?


- Beh, abbiamo tutto l'anno davanti. L'anno scorso eravamo terzi, e all'improvviso...... ok, nemmeno io me l'aspettavo, ma penso che dovrebbero far qualcosa per sollecitare gli alunni a studiare. Non tutti capiscono che il solo trovarsi qua dovrebbe spronarli a dare il meglio di se.....Gli unici premi previsti sono le borse di studio, ma a molti alunni gli oggetti magici non interessano. E nemmeno i soldi. Come diceva saggiamente mio nonno, "mandateli un pò in Vietnam a raccogliere patate e vedrete se poi non apprezzano anche solo 1 dollaro". Fra parentesi, era un Babbano.-


Stette pensoso per un'attimo. Era anche vero che le casate avevano soldi limitati, e non potevano far fronte a ogni problema. Già le vorse di studio secondo Random bastavano, ma secondo il resto dei Tassorosso no.
 
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view post Posted on 17/7/2010, 13:14
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Jane sorrise al ragazzo che aveva davanti, mentre si sedeva accanto a lui, sistemando la divisa.
- bhe tutti gli studenti vanno incentivati con qualcosa, e credo che mi hai vista molto volte gridare nella sala comune?- si fermò sorridendo, jane aveva un temperamente molto particolare, chi non sottostava alle regole andava punito e soprattutto quando questo era un tassorosso, lei se la prendeva con tutti coloro che si trovavano in sala comune, ogni volta entrava sgridando tutti. Perchè non si impegnavano nello studio, perchè non partecipavano al quiddtch. Forse era anche per quello che random l aveva riconosciuta. aveva fatto tante di quelle sfuriate in sala comune, che alcuni studenti quando la vedevano abbassavano lo sguardo e correvano via.
Alcune volte si era accorta dopo di aver esagerato, ma eveva sempre avuto degli ottimi motivi, non si innervosiva con poco.
 
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view post Posted on 17/7/2010, 13:22




Guardando davanti a se, represse un finto brivido.

- Come farei a scordarlo? Credo che tu abbia fatto andare in crisi isterica un paio di ragazzine del primo anno, una volta.....-


Rise. Era giusto che i Prefetti pretendessero impegno dai loro studenti, e doveva ammettere che Jane adempiva egregiamente a questo compito. Se Thresy si fosse diplomata, probabilmente il suo posto sarebbe passato a lei.....


- Beh, quest'anno cosa abbiamo in programma? Intendo, qualcosa come il Torneo di Tosca, o cose del genere?-


Si disse che anche se ci fosse stato qualcosa, la Prefetta non l'avrebbe sicuramente detto ad'un alunno del primo anno che conosceva da così poco tempo. In quella scuola, però, ogni anno c'era sicuramente una novità. Che fosse un circo magico che finiva in malora o un Torneo fra Studenti...
 
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view post Posted on 18/7/2010, 00:12
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Jane lo guardò, cosa aveva in mente.
oddio* pensò jane, non avevano programmato niente , per il nuovo anno che si avvicinava.
Solitamente avevano quelle idee brillanti, ma lei e la caposcuola e anche la prefetta Yoru, erano stanchissime dopo gli allenamente e le partite, difficilmente parlavano negli spogliatoi,.
Probabilmente, il torneo di Tosca, avrebbe riaperto i battenti, con delle novità. Ma non sapeva proprio che rispondere a quel ragazzino che sembrava speranzoso di sentire chissà cosa.
Jane tentennò e poi disse - bhe ancora non ho pronto nulla!, questo quidditch è davvero stancante, credo che mi possa capire, ... signor battitore - concluse sorridendo.
 
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