Troia, sentiero centrale

Annuì leggermente ponendosi dietro il caposcuola.
Silenzioso vide il Corvonero mettersi dietro di lui.
Restava da decidere chi sarebbero stati gli altri due davanti a lui e poi sarebbero partiti.
Si passò una mano tra i capelli con aria assente.
Nella destra teneva mollemente la bacchetta rivolta al suolo. Quando sarebbero realmente partiti?

Non aveva bisogno di accendere la punta della bacchetta, ci pensavano già gli altri a fare luce, quindi lui restava con la bacchetta alzata pronto a scagliare incantesimi senza curarsi di fare luce.
Il silenzio regnava sovrano a parte qualche sporadica frase del Caposcuola Grifondoro.
*Tanto meglio. Meno parole più attenzione ai rumori sospetti*
Il giovane Yagami era soddisfatto di come stava procedendo la loro scampagnata.
Il fatto che non avessero ancora incontrato ostacoli non era poi tanto strano. Quella era chiaramente una via che doveva essere stata utilizzata tempo addietro dai Troiani. Non avrebbe avuto senso riempirla eccessivamente di incantesimi, oppure avrebbero avuto difficoltà anche loro.
*Meno trappole meno problemi, va benissimo così*.

La prima reazione possibile che saltò alla mente del Prefetto Serpeverde fu quella di risponderle con qualcosa tipo "Ma tua mamma!" poi alzare la bacchetta e attaccarla, tutti insieme.
Ma era palesemente qualcosa di infattibile.
Doveva mantenere il controllo.
Dopotutto era semplicemente qualcosa come uno spirito, o forse qualcosina in più. Nulla di troppo preoccupante.
Era anche abbastanza attraente. Le rivolse un sorriso accattivante non troppo evidente. Una cosa tra lui e lei, in modo che nessun'altro lo notasse.
Forse era giunto il momento di provare ad usare qualcuno come era capace a fare.
Lei poteva essere utile al suo gruppo, dopotutto era qualcuno che lì presumibilmente dimorava, perciò poteva fungere da guida.
In un modo o nell'altro sarebbe riuscito a portarla dalla sua.