Il giovane continuava nella sua opera, la piuma scriveva, tutto regolare. Tutto sommato era meglio di quanto non sperasse, ed era pur vero che ormai di maghi che si davano alla cultura, ve n'eran sempre meno. O forse, anche generalizzando, tra i Babbani le cose non andavano poi tanto meglio. Il degrado del mondo era una corsa sfrenata verso un qualche profondo ed oscuro abisso, chi si sarebbe salvato? Non era stato a Roma, poco importava, la percentuale di possibilità era molto bassa del resto, ma già conoscere Sanzio, anche solo di nome, era già qualcosa. Del resto, quanti conoscevano realmente Raffaello? Quanti vantavano di conoscerlo? Solite spacconate, che avevano gambe molto corte, ma era un'altra Storia.
Sorrise, gli articoli andavano scovati, con una certa astuzia, non tutti erano così disposti ad un'intervista, un giornalista doveva fare il massimo, nel poco tempo a disposizione. Ottimizzare i tempi, si diceva.
Ed ecco la domanda, qual era lo scopo di quel Circolo?
Tutto e niente, come al solito.
Ottimo, la Cultura è quell'insieme di conoscenze, e saperi, che in un dato momento sono noti al genere umano, di qualsiasi età, e razza, ovviamente potenzialmente. Pochi maghi si danno alla cultura, giusto, forse anche pochi uomini più in generale, sbaglio?Ottimo, non è escluso che magari possa anche organizzare un'escursione a Roma, mai dire mai, ad ogni modo ha capito. E per certi versi mi trova anche abbastanza concorde sulla necessità di questa astuzia, ingegno se vuole, nel riuscire ad ottenere del materiale interessante per un articolo. Non c'è mai nulla di scontato, e non molti lo capiscono.
Gli scopi del mio Club? Beh, vede, come lei ha giustamente detto è fondamentalmente un Club Culturale, si discute del sapere, del piacere di sapere, oltretutto come giustamente proseguiva il sapere è universale, quindi non vedo perchè limitarci al sapere magico, non trova?
Nonostante ciò, temo che anche il sapere sia solo un mezzo, per indagare qualcosa di sublime, ben più del semplice e sterile sapere, la passione.
Potrei dirle tranquillamente che il mio Club, la Scuola di Atene, si prefigga la passione.
Sorrise, quasi divertito dalle conclusioni di quel ragionamento. Eppure era tutto così lineare, da risultare impossibile dissentire.
Inseguivano la passione.