Effettivamente, parola dopo parola, asserzione dopo asserzione, lentamente l'intervista stava scivolando via, cadendo forse in un dimenticatoio sempre meglio fornito, anno dopo anno. Dove andavano le cose perdute? E quelle dimenticate? Nel non essere, o in una dimensione parallela? Il giovane sconsolato aveva ripreso, si sentiva inutile, il che non era mai particolarmente felice da pensare, almeno per i più giovani. Dovevano sentirsi utili, al centro dell'attenzione, circondati da altri. Coperti di attenzioni.
Finiva sempre così?
Erano ad Hogwarts, un microsistema, inserito nella realtà, che però poco riusciva ad influire sulla serena vita del castello. Un mondo ancora protetto, difeso da solide pietre, e grandi ideali. Eppure, per quanto ancora sarebbe durato?
Nessuno penso metta in dubbio le sue capacità, certo, non sarà all'altezza delle grandi icone del giornalismo di qualche anno fa, ma consideri anche che pur accantonandolo, lei è molto giovane, no? Quanti anni potrà avere? Dodici, tredici, non molti di più, capisce quindi che ha davanti a sè ancora parecchio tempo per migliorare, crescere, cambiare idea, pur giovane che sia, fa molto. Personalmente son molto contento di averla tra i Tassorosso, come del resto sarei anche se fosse in altre casate, avrebbero guadagnato un ottimo elemento, che ha potenzialità, che magari ancora non esprime, non trova?
Come del resto, sbaglia a considerarsi inutile, magari sarebbe anche vero, ma non ci lascerebbe molto entusiasmo per il futuro, il che è forse la cosa peggiore da fare.
Scriva per il Profeta, duelli quanto vuole, partecipi alle attività, giochi a Quiddicth, che solo gli Dei sanno quanto ne abbiamo bisogno, e semplicemente tenga a mente quanto le ho detto, non c'è nulla di inutile, fino a che noi stessi non gli permettiamo di essere.
Capisce?
A ben vedere, in una valutazione scettica, e in razionalità assoluta, molte cose sono inutili, ma già il fatto di non appartenere a questa dimensione, pur affascinante, ci isola almeno in parte dal problema, un gran conforto. Come giustamente dice lei ci stiamo preparando ad un'avventura, una Querelle se vuole, cosa però essa ci richiederà ancora non lo sappiamo, tutto e niente potrebbero essere utili. Di recente poi si sente ripetere, con una certa insistenza, di come la cultura non riempia la pancia, il che è vero, ma è pur sempre tutta una questione di prerogative.
Lei non è inutile, è utile ai Tassorosso, è utile a me, è magari parte di un grande disegno della Tuke, cosa le cela il suo futuro temo neanche il più saggio possa saperlo. Il problema sta in quello che facciamo, sulla sua utilità, ma penso abbia capito cosa volevo dirle. Lei al momento è ad Hogwarts, ha poco di che preoccuparsi, se non dell'intervista con un vecchio scozzese, parecchio stravagante...
Sorrise allegro, la mano ricadde in tentazione, il The lo chiamava. Si concesse un breve sorso, il liquido dorato, dono degli dei. I giovani avevano bisogno di sostegno, e certezze, in fondo era anche il suo Direttore, rientrava in quel patto tacito, ed ormai consolidato nei secoli, frutto di una lontana tradizione.