Dal Capocasa, Calliope e Katie Beth Parsons

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view post Posted on 25/10/2010, 19:22
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Dall’epoca dei miti e delle leggende

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Il grande portone della scuola si aprì lasciando entrare Trhesy con al seguito due giovanissime studentesse di Tassorosso.
Le condusse su, lungo le scale, fino al primo piano, la destinazione era una soltanto: l’ufficio del Capocasa, il professor Peverell.
In anni di scuola, in cui era stata Prefetto prima e Caposcuola dopo, era la prima volta che conduceva personalmente qualche studente da un Capocasa .
Le due ragazzine avevano infranto una delle regole della scuola, ossia essere andate ad Hosmeade, da sole e senza permesso, cosa vietata ai ragazzi del primo anno. Urgeva una qualche forma di punizione per le due studentesse, che si erano già pentite e scusate più volte. Per questo le aveva portate lì, confidava nel sermone che, di sicuro, il docente avrebbe fatto loro.
Bussò alla porta attendendo risposta.


 
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Katie Beth Parsons
view post Posted on 26/10/2010, 18:38




Katie era veramente agitata. Non era da lei infrangere le regole: in futuro non avrebbe più fatto nulla del genere. Socchiuse gli occhi mentre la Caposcuola bussava alla porta del Capocasa,che le era sembrato una persona molto severa. Katie sperava solo che avrebbe capito quanto fossero dispiaciute e che da ora in poi sarebbero state alunne impeccabili.
 
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callliope
view post Posted on 26/10/2010, 18:49




capii il dispiacere dell'amica, anchio ero dispiaciuta, in quel momento infatti avevo la sua stessa espressione, non volevo infrangere le regole, e non volevo assolutamente deludere dei capocasa, poi quel capocasa era per di più un docente! ti capisco, katie, anchio sarò in punizione, non credere che sarai l'unica... dissi per tranquillizzare l'amica
 
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view post Posted on 26/10/2010, 20:53
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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L'occhio percorreva rapido e lesto le ultime righe di una pergamena, scritta di fretta e furia, come potevano testimoniare le numerose sbavature, socchiudendosi pian piano scendendo di riga in riga. Non era obbligatorio lanciarsi in ragionamenti contorti, e complicati, non l'aveva mai preteso, perchè farlo quindi? Il solito studentello poco furbo, che credeva di saperne una più del diavolo, tanto da poter osare iniziare discorsi astrusi, che si smentivano decine di volte, nell'arco di poche parole. Le contraddizioni non esistevano, almeno nella realtà dei fatti, di fatto quel compito sembrava voler mostrare il contrario.
Cose da pazzi, scribacchiò nell'angolo superiore, prima di riporla su una pigna ben ordinata di pergamene già corrette. Possibile che fossero tutti così desolantemente Scadenti? Che forse vi fosse un problema sommerso? In fondo Storia era pur sempre Storia, non certo Astronomia, o Divinazione...
Qualcuno bussò alla porta, avevano bussato. Chi poteva essere?
Afferrando una nuova pergamena, risposte pacato alla tacita richiesta. Il pendolo batteva il tempo, sistematicamente.


Avanti!


 
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view post Posted on 26/10/2010, 22:59
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Quando la voce del docente giunse alle sue orecchie aprì la porta e lasciò entrare prima le due ragazze, dopodiché entrò lei nella stanza.

-Buonasera professore, mi duole interromperla, ma non ho potuto fare altrimenti-


Disse rivolta all’uomo che sostava dietro la scrivania


-Queste due studentesse del primo anno, si trovavano ad Hogsmeade senza regolare permesso e senza nessun accompagnatore. Ho pensato che era il caso di informarla-

Continuò in tono tranquillo

 
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callliope
view post Posted on 27/10/2010, 17:39




guardai il docente, avevo sentito dire che era severo ci scusiamo profondamente, professore; non era nostra intenzione infrangere le regole, non lo sapevamo, ce l'hanno detto di sicuro, ma io molto probabilmente non ho sentito, sono molto distratta, per katie peth parson non so come mai non lo sapeva, ma so che non lo sapeva neppure lei
 
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Katie Beth Parsons
view post Posted on 27/10/2010, 21:14




Guardai Calliope. Guardai Thresy. Infine guardai il professore,con un po' di disappunto: non era proprio da lei infrangere le regole. Si decise infine a parlare:
Sì,professore,ci dispiace molto: evidentemente avevamo la testa da un'altra parte quando lo hanno detto. Se l'avessimo saputo,non l'avremmo mai fatto: non siamo persone a cui piace infrangere le regole. Stia pur certo che non lo faremo mai più. Ma comunque,accettiamo di buon grado ogni tipo di punizione che lei ritenga opportuna: direi che ce la siamo meritata,stavolta.-
Chinò il capo,aspettando la predica del professore. Katie era consapevole del fatto che avrebbe fatto una cattiva impressione al professore,ma le cose stavano così: loro avevano infranto una regola importante,seppure involontariamente,e meritavano tanto la sgridata che una eventuale punizione. Ma sarebbero dovuti passare millenni perché Katie Beth Parsons infrangesse un'altra regola: era pronta a tutto pur di riguadagnare la stima della Caposcuola e del suo Capocasa.
 
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view post Posted on 27/10/2010, 21:32
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La zelante Caposcuola era stranamente soddisfatta, in fondo trovare due studentesse a spasso fuori dal castello non era nulla di così inconsueto. Quante volte poteva capitare in un mese? I giovani erano attratti, semplicemente, irresistibilmente dalla realtà che li circondava, e poco potevano farvi le regole. Tutto sommato non era certo un tragedia.
Poggiò pensieroso il foglio di pergamena, insieme alla piuma, tornando ad osservare le giovane fanciulle. Si aspettavano una predica, che sarebbe anche dovuta venire.
tanto sapevano tutti e quattro che in poco tempo tutto si sarebbe ripresentato, stessa scena, stessa stanza. Nulla di poi così strano. I Fondatori lo sapevano, tutti lo sapevano.
Quanto era poi vero che non lo sapessero proprio loro, era ancora tutto da verificare, ma eran dettagli, quanto poteva influire? Non si presupponeva che chiunque conoscesse ogni legge? Era uno dei principi fondanti del sistema, negarlo avrebbe fatto collassare tutto.
Sorrise, improvvisamente, indicando le basse poltroncine davanti alla scrivania, se ne aggiunse una terza, comodamente. C'era posto per tutti.


Capisco, molto gentile signorina Torre, se ha impegni più urgenti può andare, se non ha niente di meglio da fare si accomodi pure. Prego, accomodatevi anche voi signorine.
Quindi, il problema come immagino avrete capito sta nel fatto che foste a spasso per Hogsmeade, sole solette, come se niente fosse, fatto che purtroppo è espressamente vietato dal regolamento scolastico, almeno sino al II Anno.
Immagino che nessuna delle due l'abbia letto, sbaglio?
Prevedibile, ma non è una scusa. Se fosse sufficiente affermare di ignorare la regola, ed averla quindi inconsapevolmente infranta, temo non vi sarebbe nemmeno bisogno di scrivere leggi, e regole, non trovate anche voi?
Quanti criminali pensate sarebbero disposti ad ammettere di aver infranto una legge consapevolmente?
L'importante è che capiate, secondo voi perchè è vietato espressamente dal Regolamento agli studenti del I Anno di allontanarsi da Hogwarts senza un accompagnatore più qualificato?


In fondo non era una gran domanda, la risposta era quanto mai scontata.
Parlava tranquillo, pacato, sorridendo ora, facendosi serio l'altra.
Avrebbero compreso?


 
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Katie Beth Parsons
view post Posted on 27/10/2010, 21:43




Katie alzò la testa: il professore sembrava gentile,ma sapeva che probabilmente la storia doveva ancora iniziare. Allora rispose,mordendosi il labbro inferiore:
Per evitare che corriamo rischi inutili,almeno sino a quando non avremo appreso più nozioni possibili sulla magia,dopo aver imparato a difenderci.-
Poi,sentendosi offesa nell'orgoglio,aggiunse,seria:
Però,professore,deve credere al fatto che noi non abbiamo infranto la regola consapevolmente. Io detesto raccontare menzogne,non ne sarei nemmeno capace sinceramente,e credo che non sia giusto nei confronti dell'altro. In questo,trovo che la bugia non sia migliore del furto,poiché priva l'altro della verità,che è la cosa più importante che si possa avere dopo la libertà. Spero di essermi spiegata e,soprattutto,di non esserle sembrata strafottente. Ma non siamo altro che due ragazzine indifese,un po' incoscienti,a dire il vero,che hanno commesso un errore,ma ne sono consapevoli e se ne assumono la completa responsabilità-
Katie tornò a fissarsi le scarpe,attendendo che qualcun altro parlasse.
 
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callliope
view post Posted on 28/10/2010, 18:00




ero della stessa opinione, non ero una bugiarda, ed ora che sapevo la gravita della cosa non lo sìavrei mai più fatto sono d'accordo con katie, non siamo bugiarde, e abbiamo capito che non bisogna andarci, perchè può essere pericoloso, le promettiamo che non lo faremo mai più
 
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Katie Beth Parsons
view post Posted on 28/10/2010, 19:20




Guardai Calliope e le sorrisi grata: avevano davvero bisogno di sostenersi a vicenda dopo quella spiacevole avventura. Annuì,e aggiunse:
- Pertanto,professore,non credo che ci sia il bisogno di schedarci come "cattivi elementi": siamo brave ragazze,anche se abbiamo la testa fra le nuvole la maggior parte delle volte. Ma questo non delinea un carattere pacifico e,nell'insieme,piacevole?
Katie Beth sorrise si nuovo: non aveva più il timore di essere disprezzata. Anche Calliope si riconosceva nel suo discorso,e in quel momento seppe di aver trovato in lei un'amica vera. Certo,non l'aveva conosciuta in circostanze favorevoli,ma chi era lei per sottilizzare?
 
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view post Posted on 29/10/2010, 09:18
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Probabilmente avevano concluso la loro spassionata difesa, probabilmente avevano ancora altro da dire. La natura dei fatti poco cambiava, e poco era cambiata. Avevano infranto le regole della Scuola, certo, in una presunta e dichiarata inconsapevolezza, ma non cambiava la natura del fatto. Se l'avesse permesso, ben presto le regole sarebbero diventate qualcosa di astratto, e sempre più distante, e tutti sarebbero stati legittimati a fregarsene.
Una soluzione, era necessaria, che non fosse però ancora troppo pesante, in fondo era pur sempre la loro prima volta. Ma erano Tassorosso. Doveva pensare a qualcosa, senza troppi complimenti.
Guardò le giovani fanciulle, pensieroso, mentre un'idea prendeva lentamente forma.


Esattamente signorina Parsons, per evitare che corriate inutili rischi, soli, fuori dal nostro controllo. Immagino sia una motivazione abbastanza semplice da comprendere, la responsabilità di cosa succede a voi durante l'anno scolastico è esclusivamente mia, ed io ne rispondo alla Preside, al Ministero, e non da ultime alle vostre famiglie.
Se ogni buon Tassorosso prendesse, ed andasse in tutta tranquillità a spasso per il mondo, capite bene che il rischio che succeda anche qualcosa cresce esponenzialmente.
Comprendete?
Quindi, tornando a noi, vi invito gentilmente, questa volta, a non allontanarvi dal castello sole solette, e se anche lo faceste accompagnate gradirei saperlo, salvo nei fine settimana mi trovate in giro, invece, rispetto alla vostra punizione, essendo pur sempre la prima volta, ho pensato ad un lavoretto semplice, e magari anche fruttuoso.
Avrei piacere affinchè lei, e la sua collega, intervistaste qualche altro studente, di diverse casate, e ne raccogliate le dichiarazioni in merito a come avvertano le regole della Scuola, vi è chiaro? Di questa vostra ricerca, avrei piacere di ricevere copia, che potrei anche pensare di pubblicare. potreste guadagnare dei punti, ed avreste pagato lo scotto della vostra leggerezza. Domande?
Penso sia la soluzione più ragionevole, e più... tranquilla, per tutti.



Faccio presente a Calliope, che tutto sommato, i telegrammi son poco costruttivi, niente poemi, ma puntiamo almeno a qualche riga... Un po' di pensieri, qualche azione, ed un po' di parlato, restando nell'ordine di circa metà... tanto parli, tanto agisci e pensi... Capito?
 
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Katie Beth Parsons
view post Posted on 29/10/2010, 14:04




Katie annuì,seria. Una specie di intervista? Bene: avrebbe svolto il compito al meglio. Finalmente le labbra si distesero in un sorriso,e disse:
-Certo,professore. Faremo del nostro meglio. Non la deluderemo.-
Già pensava alle domande che avrebbe posto,e la modalità in cui avrebbe svolto "l'intervista". Guardò Calliope,e con un solo sguardo le fece capire che sarebbe stato meglio lavorare insieme ed impegnarsi,per far capire al professore che il suo discorso non era andato sprecato.
Finalmente,avrebbe potuto dimostrare la sua voglia di darsi da fare,per sé,per la scuola e per gli altri; tutto sommato,era contenta.
 
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callliope
view post Posted on 29/10/2010, 16:10




che bello! non era una brutta punizione, pensai in fondo poteva essere divertente, katie mi guardò, avevamo avuto la stessa idea, lo avevo capito dal suo sguardo, dovevamo intervistare gli altri.
all'inizio pensavo chissa quale punizione! e poi pensavo avrebbe tolto dei punti alla casata tassorosso, invece se avremmo fatto un buon lavoro, avremmo anche ottenuto dei punti; ma non dovetti pensare a lungo il motivo della sua scelta, lui era capocasa dei tassorosso, e probabilmente non voleva togliere punti ai tassorosso
grazie professore, faremo del nostro meglio, grazie poi, perchè ho ringraziato non lo so, era pur sempre una punizione, non un gioco
SPOILER (click to view)
chi intervistiamo? come facciamo? l'articolo lo pubblichiamo sulla gazzetta del profeta? scusa le tante domande, ma non so da dove iniziare!

 
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Katie Beth Parsons
view post Posted on 29/10/2010, 16:54




SPOILER (click to view)
si infatti ><
 
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15 replies since 25/10/2010, 19:22   156 views
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