Luna Piena... Ma non la stessa, Festa di Halloween

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view post Posted on 2/11/2010, 19:37
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Grifondoro VI anno

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Grifondoro
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Quella notte, non un alito di vento soffiava, la ridente cittadina di Hogsmeade era resa spettrale dalle svariate decorazioni di Halloween: le zucche, gli zombie, gli scheletri la facevano da padroni contribuendo ad alimentare il timore che permeava quella notte incantata e popolata da creature spaventose che i babbani avrebbero definito "pura immaginazione". Il cielo era limpido, non una nuvola copriva la moltitudine di stelle sopra le teste degli studenti. Alzando gli occhi, James potè notare uno spettacolo surreale: quella sera la luna aveva cambiato colore, non era del suo solito giallino chiaro, quasi bianco ma di un ben più intenso rosso sangue. Cosa poteva significare?
 
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°°°Just°°°Free°°°
view post Posted on 2/11/2010, 20:06




Luna? E chi ci faceva caso?
Random sicuramente no: non era mai stato ad Hogsmeade dall'inizio dell'anno, e si curava solo dei numerosi negozi presenti lungo la strada che stavano percorrendo.
Le decorazioni erano decisamente belle. Alcuni scheletri ballavano davanti ad un negozio di scherzi, e le zucche cambiavano espressione al loro passaggio.
Si, venire alla festa era stata decisamente una buona idea.
Poco più in là, il Caposcuola del Grifondoro scrutava il cielo pensieroso.
Solo allora il ragazzo alzò lo sguardo, e capì la fonte d'interesse dello studente: la luna era rossa, e contribuiva decisamente ad'aumentare l'atmosfera della festa. Ma d'altronde era normale....
O no?
 
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Wenscio™
view post Posted on 2/11/2010, 20:13




Passi lunghi e lenti,orme profonde,erano i solchi lasciati da una figura alta,snella con una folta chioma bionda.Avanzava lenta nell'oscurità della notte,mentre le stelle facevano da sfondo,e la luna,strana,con il suo splendore brillava nel cielo,questa figura si aggirava nei pressi di Hogsmade.La tunica lunga,di pregiata fattura,sitrisciava sul terreno coprendo,talvolta,le orme dell'uomo.
Solitario andava per la sua strada sino a quando vide il gruppo di studenti provenienti da Hogwarts,e a capo vi era lui,il suo discepolo che era capo della comitiva di studenti.La figura acellerò il passo e si avvicinò alla guida,accostatosi gli sussurrò:


Ci vediamo al pub;dobbiamo parlare.

Un lampo,neanche il tempo di capire,poichè la figura era già andata oltre,allo studente non restava altro che il dubbio e l'attesa,l'attesa di arrivare al pub.
 
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Jè Evans
view post Posted on 2/11/2010, 20:14




Appena usciti dall'ingresso scolastico diretti ai cancelli alti custoditi da due cinghiali alati, la brezza autunnale le frustò il volto facendola rabbrividire. Ovviamente non era tornata in Sala Comune a recuperare un mantello, perciò affrontava il freddo serale con la sola protezione del costume di Halloween per altro non molto pesante che aveva scelto per quella sera. La strada per Hogsmeade era decorata con i simboli classici di quella tetra ma allegra festa, zucche sinistramente illuminate li accompagnavano nel lungo tragitto verso il paesello poco distante dal castello. Una festa al di fuori delle mura.. Era un evento a cui non avrebbe rinunciato per nulla al mondo. Sentiva già l'eccitazione salire, e non vedeva l'ora di prendervici parte, immaginando già un bel locale con musica alta e fiumi di bevande oltre che cascate di cibarie. Il cielo era limpido sopra le casupole che sembravano di marzapane di quella tranquilla cittadina.. Fin troppo tranquilla.. Dopotutto era Halloween, eppure sembrava che le strade fossero deserte.. Come mai? Che fossero già tutti imbucati al party? Sembrava proprio un paese fantasma, molto diverso da come appariva di giorno.. Hogsmeade era sempre accogliente, affollato di maghi e streghe affaccendate nelle più disparate attività.. Invece quando gli studenti arrivarono nei pressi di Mielandia, nessuna folla vocifera li accolse come di consuetudine.. Cosa stava succedendo? E cos'era quella luce spettrale che faceva risplendere tutto del colore vermiglio del sangue fresco? Alzò lo sguardo in cerca della fonte di quel bagliore sinistro, ma non vide nessuna lampada appositamente piazzata per dare quell'effetto al percorso.. Era la Luna! Una luna così strana come non l'aveva mai vista.. Non era la rasserenane Selene, compagna fidata di notturni viandanti.. Era enorme, scarlatta, come un'enorme palla di fuoco.. Un sole notturno e inquietante. "Oddio.. E quella?" sussurrò, come per paura di risvegliare spiriti maligni annidati negli angoli remoti di quella via deserta.. Si guardò intorno, nella speranza che anche altri compagni notassero quello spettacolo.. Magari che dessero delle rassicuranti spiegazioni. Istintivamente la mano destra accarezzò la coscia, in fondo alla quale c'era la sua bacchetta, al sicuro nello stivale di cuoio.. Non sapeva per quale motivo, ma si sentiva che presto le sarebbe tornata utile.
 
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Jhason Swilord
view post Posted on 2/11/2010, 20:18




Jhason era arrivato ad Hogsmeade, non era stato difficile arrivarci.
*Eccomi qua*
Il paesello aveva un'atmosfera lugubre e sembrava quasi esser infestato fa spiriti maligni, ovviamente quella era l'atmosfera di Halloween e quindi quel posto andava più che bene per continuare i festeggiamenti
Il ragazzo aveva avuto il piacere di accompagnare la bella corvonero, il giovane ancora non aveva abbandonato l'atteggiamento e lo stile che contradistingueva il suo costume da giullare ma....
Una cosa colpì Jhason

-Cosa? ma cosa succede? che io ricordi ovunque si vada, che siano mari e monti o qualsivoglia posto, la luna non è mai stata rossa-
Disse il ragazzo che non sembrava turbato, anzi piuttosto era incuriosito da quello strano avvenimento
 
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view post Posted on 3/11/2010, 00:20
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Il Fato

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Si alzò una folata di vento gelido, staccando qualcuna delle ultime foglie morenti ancora stoicamente attaccate ai rami. Hogsmeade pareva più tetra quella notte... o forse si, era solo l'atmosfera da Halloween! Non facciamo suggestionare!
L'allegra comitiva si dirigeva verso i Tre Manici. C'era un po' di tutto, da maghi che avevano fatto carriera a maghi ancora troppo giovani per essere li, ma che avevano ignorato il divieto per gli studenti del primo anno di uscire dal castello...
Un ululato si alzò nell'aria, cullato dal vento. Eh, la foresta proibita, sempre piena di Lupi. Ma proveniva da li? Non veniva da sud, mentre la foresta era a Nord? Bah, fa scherzi strani il vento, mentre il Fato attende chi altro vuole partecipare alla Sua festa di Halloween.
 
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Rowena Abyss
view post Posted on 3/11/2010, 00:31




Aveva lasciato la festa di Halloween un po' prima di tutti, per potersi godere il silenzio del sentiero che portava ad Hogsmede e pensare se fosse il caso di festeggiare quella notte festosa tra maghi, o tra babbani, ovviamente alla sua maniera. Ma alla fine, aveva optato per un'altro po' di Wiskey incendiario ad Hogsmede, in quel grazioso festino fatto piu' per adulti che per studenti, e poi, se la serata si presentava abbastanza baldanzosa, fiondarsi tra le strade di londra e creare il gisuto scompiglio di cadaveri qui e li.

Cosi', eccola che camminava, incurante del rossore della luna, che, da brava astronoma, sapeva essere un banale effetto di rifrazione dovuto alle eclissi lunari, quindi, per chi fosse avanzato fino al quarto anno della sua materia, avrebbe potuto forse riconoscerelo.

-Dalla maga dell'est...per due soldi...un topolino mio padre trasfiguro'!-

e via cosi', canticchiando una canzone di Anbelo BranduBARDO per l'High street di Hogsmede, si dirigeva al pub. Supero', con indosso nuovo vestito da Halloween composto da una tuta abbastanza aderente che ricordava una bambola di pezza tagliata e ricucita e una machera nera in volto, un gruppetto di ragazzi della scuola.
Non disse nulla fino a quando, non incrocio' lo sgaurdo di un primino

-ullalah...-

fermo' Jhason, lo squardo e con un sorriso divertito continuo' a parlare

-strada sbagliata corvonero...sei del primo anno e non potete lasciare il castello questa notte...ah e visto che ti sei fatto trovare dove non dovresti...meno dieci punti a corvonero...ora fila al castello!-

il tono di voce, da divertito passo' a severo. Stava diventando una vera insegnante per Merlino! Che qualcuno la liberi! Solo quando il ragazzo si fosse allontanato, avrebbe ripreso il suo cammino verso il locale, mentre gli ululati, poco la preoccupavano, reputando il tutto a scherzi da adolescenti. Era quindi, non molto distante da Jessica.
 
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Jè Evans
view post Posted on 3/11/2010, 14:13




Jessica notò come quella luna rossa non fosse passata inosservata, infatti molti altri ragazzi notarono che qualcosa di insolito risplendeva psichedelico nel cielo notturno.. Che anche la natura avesse voluto dare il suo contributo per rendere Halloween ancora più macabro? Beh, ci stava riuscendo in pieno.. Sotto quella luce niente sembrava rassicurante, nemmeno le insegne di Zonko e altri negozi che affacciavano le loro vetrine sulla via principale, che conduceva dritta ai Tre Manici.. Perchè la festa si sarebbe svolta lì, come apprese da un gruppo di Serpeverde sbruffoni del quarto anno. Il silenzio notturno, interrotto solamente dal mormorio concitato degli studenti, venne freddato da alcuni ululati in lontananza, che sinceramente le misero i brividi.. Che scherzo poco divertente, pensò, convinta che ragazzi più grandi avessero escogitato un modo per spaventare i più piccoli e ingenui.. Sorrise, sfacciata pensando che avrebbe abusato dei suoi poteri da Prefetto nei confronti di quei babbei, se solo li avesse scovati. Una bella fattura Orcovolante e avrebbe risolto la faccenda.. Immersa nei suoi pensieri, quasi non si accorse che la professoressa Abyss si era avvicinata intonando una melodia abbastanza buffa, apparentemente di ronda per controllare chi avesse lasciato la scuola.. E chi stesse sgarrando. La docente di Astronomia si piazzò davanti al suo accompagnatore, intimandogli non solo di tornare al castello, ma anche togliendoli 10 punti per la loro casata. La loro CASATA? E come aveva fatto a sapere che fosse un Corvonero?? Era un.. Primino?? Come poteva non essersene accorta? Era davvero distratta! "Sei del primo anno?" chiese sbalordita, la bocca leggermente spalancata di stupore. Beh in effetti era alquanto strano che Rowena potesse averne la certezza.. Non si scorgeva nemmeno il volto di quel ragazzo, coperto com'era da quella maschera da Giullare.. Anzi, a dire la verità non si poteva neppure svelarne l'identità, mascherato com'era.. Tantomeno la casata e l'età.. Alzò un sopracciglio, aspettando di sentire la spiegazione del ragazzo, che avrebbe sicuramente illustrato la cosa nei dettagli. "Cavolo! Che stupida, non me ne sono accorta.. Sai che potevi mettermi nei guai? Sono un Prefetto!" esclamò indignata, sbattendosi un palmo in fronte, come se avesse dimenticato qualcosa. Fortunatamente Caroline non era nei paraggi, sennò sarebbero stati guai anche per lei. Sospirò incrociando le braccia al petto, e attese che il Corvonero desse retta a Rowena e tornasse al castelo, poteva essere pericoloso per un ragazzino aggirarsi di notte in qui vicoli bui.. "Faresti meglio ad ascoltare la professoressa Abyss, se sei del primo anno non dovresti essere qui" Non appena il ragazzo fosse tornato indietro in totale sicurezza, avrebbe ripreso la sua marcia affiancata alla docente.

Note dell'autore XD : sono Prefetto in questo Evento, perchè la mia nomina è avvenuta a ballo iniziato!

Edited by Jè Evans - 3/11/2010, 15:15
 
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Alexander Black
view post Posted on 3/11/2010, 15:05




Il ballo si era diviso.
I giovani studenti che frequentava il primo anno dovevano rimanere al castello.
Dal secondo in sù potevano andare andare in un postfesta ad Hogsmeade.
Sarebbe successo qualcosa?
La notte di Halloween tranquilla?
Bazzecole.
Alexander era sicuro che sarebbe successo qualcosa.
Attraversarono i giardini del Castello fino ad arrivar enel piccolo villaggio magico, Hogsmeade.
Il grifondoro lo adorava perchè forse unico posto non scolastico nelle vicinanze.
Prima festa per lui nella scuola.
E già la viveva da studente del Secondo Anno.
Cosa fattibile perchè entrò l'anno prima in ritardo.
Ma con i dovuti recuperi riuscì ad arrivare e passare gli esami del il secondo anno.
Camminava tranquilla nelle vide del piccolo villaggio quando osservando il cielo notò la luna di diverso colore sul rossiccio.
Eh si la luna era diventata rossa.
Le prime stranezze ad Halloween si facevano notare.
Vide anche il discorso della professoressa Rowena con Jessica dove il suo compagno essendo di primo venne rispedito al castello.
"Professoressa.."
disse il giovane ragazzo avvicinandoi a lei.
Rowena Abyss, Docente di Astronomia.
Materia del III Anno.
"Lei può spiegare in modo scientifico il perchè del colore rosso sangue della luna?"
doveva studiare e apprendere anche nelle feste.
Debole suo.
Ma per questo non poteva farci nulla.

 
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°°°Just°°°Free°°°
view post Posted on 3/11/2010, 15:06




Continuò a camminare pigramente.
Nella notte si odevano strani rumori, probabilmente opera di un vento sadico che gioiva della paura altrui...
Poco davanti a loro passò uno strano uomo, che guardò il Caposcuola Grifondoro apparentemente senza dire nulla, e che sparì un attimo dopo mentre dietro il ragazzo la prefetta Jessica Evans era in compagnia di un primino, subito individuato dalla professoressa Abyss e rispedito al castello.
Ghignò nel vedere la docente togliere punti al Corvonero.
Nella fresca aria notturna c'era però un silenzio inquietante... dove si sarebbero diretti?
Dove si sarebbe tenuta la festa?
 
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Jhason Swilord
view post Posted on 3/11/2010, 15:55




Jhason era stato scoperto, ma come?
Il suo costume e la maschera non lasciavano trapelare neanche un briciolo della sua età e per giunta come poteva averlo smascherato una professoressa che, non aveva mai visto prima e con cui non aveva mai avuto dialogo, questo rimaneva un mistero, ma ormai era fatta.
Anche Jè ormai si era accorta di tutto.

-Oh bè a quanto pare sono stato scoperto-
Il giovane si tolse la maschera che copriva completamente il suo viso
-Mi dispiace Jè, non volevo di certo metterti nei guai, ero solo incuriosito...
Ehm... comunque volevo dirti che è stato bello danzare con te-

Il ragazzo sembrava davvero dispiaciuto, non voleva perdere l'amicizia che aveva guadagnato con quella ragazza, poi si volto verso la professoressa e disse
-Scusi! non avrei dovuto comportarmi così, solo che... bè a dir la verita ero curioso volevo vedere come sarebbe stata questa festa ma non ci sono scuse-
Il ragazzo abbasso la testa come se fosse stato sconfitto e si avviò per il castello salutando con un breve gesto della mano Jè
 
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view post Posted on 3/11/2010, 15:57

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La festa al castello era monotona e noiosa e Jacqueline se ne era presto stufata.
Aveva attaccato bottone con Boniak ma poi qulcosa - o meglio, qualcuno - aveva attirato la sua attenzione.
Codesto qualcuno era un giovane sui venticinque anni dagli occhi cramini e con capelli color dell'ebano. Mostrava una cicatrice che tagliava in due il sopracciglio destro e continuava poco sotto il medesimo. Era di origine americana, si capiva dall'accento. Quell'uomo era il bel Simon Phoenix, il giovane che le aveva riaperto il cuore dopo anni di gelida indifferenza.
Infatti, dopo la cocente delusione e il terribile pericolo causatole dal giovane Pierre, capo dei malvagi Sombres i quali desideravano rubarle il potere del Saint Graal, la bellissima principessa della Petite France Magique aveva chiuso i rapporti con il mondo esterno, diventando una gelida stronza, cattiva e glaciale.
Ma poi era arrivato Simon, poco tempo prima, e Jacqueline aveva scoperto di provare qualcosa per lui, qualcosa che non comprendeva.
I due decisero di andare alla festa per grandi nel villaggio di Hogsmeade e, ivi giunti, osservarono ammirati le splendide decorazioni del villaggio.
Il colore della luna quella sera era davvero surreale: rossa come il sangue.
Era uno spettacolo desueto e incredibilmente bello. Stette ad osservarla rapita, a breccetto con il mago.
Registrò con un ghigno la voce della Rowi che toglieva punti a Corvonero e abbassò lo sguardo sulla Prefetta Evans come a dire "C'est la vie".
 
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Wenscio™
view post Posted on 3/11/2010, 17:16




Strani giochi si divertiva a fare il tempo quella sera,strani eventi stavano succedendo,la luna rossa prima,e ora queso strano ululato,che fosse stato il vento o meno,la situazione non gli piaceva;con gli anni aveva imparato a fidarsi dei suoi istinti e questi gli dicevano di fare attenzione,quella sera ad Hogsmade l'aria era troppo tesa,anche per Halloween,la brezza del vento portava con se un qualche cosa di strano,ma emozionante allo stesso tempo.Iniziava a credere che la luna rossa e il vento non fosseo più delle banali coincidenze,che non fossero fatti separati,interpretati in maniera errata,no,l'esperienza gli diceva che stava per succedere qualche cosa;ora lui,che era pochi passi più avanti del gruppetto,si fermò,non per paura,ma perchè voleva evitare uno scandalo,già leggeva i titoli del profeta<ministero INERTE DAVANTI ALLA SCIAGURA:I GENITORI VOGLIONO LE DIMISSIONI>>,e lui questo non poteva permetterselò;aspetto dunque il gruppetto,pronto ad aiutarlo nel caso ve ne fosse bisogno.
 
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view post Posted on 3/11/2010, 17:41
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Era uscito, poco tempo prima, al levarsi della Luna, singolarmente rossa, rifuggendo gli schiamazzi che aleggiavano nel castello. Halloween esaltava i giovani, portandoli ad un'ilarità festosa, irritante, e condannabile. Non aveva mai amato le feste, e tanto meno i festini studenteschi. In fondo, riuscire a passare una serata in tranquillità, stava divenendo lentamente un lusso, che non poteva più permettersi. Tra problemi, compiti, e studenti, passava le serate in allegra compagnia.
Era evaso, dal castello incantato, inseguendo una solitaria vocazione alla tranquillità. La ricerca della tranquillità, al chiar di Luna, una Luna particolarmente infuocata, che arrideva gioiosa, quasi minacciosa, alla Terra. Cosa riservava quella singolarità?
Minerva, la bella, si allontanava volando libera nel cielo, lui seguiva per le strade, allegro, del piccolo insediamento magico. Per essere Halloween, era tutto stranamente calmo. Ma del resto, la calma era anche un'utopia della natura dell'uomo, tutti la cercavano, ma pochi erano in grado di trovarla.

 
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view post Posted on 3/11/2010, 17:56
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Emperor of Darkness

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Your Nightmares

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A braccetto co Jacqueline, Simon camminava per le vie di Hogsmeade insieme a tutti gli altri per raggiungere la festa. Ci fu un ululato proveniente da Sud ed anche piuttosto vicino, poi levando gli occhi al cielo vide che la luna quella sera aveva lo stesso colore dei suoi occhi. Simon ne aveva viste di cose strane ma questa..questa le batteva tutte fino ad ora. Questi due insoliti avvenimenti misero un po in allerta il giovane mago che però, probabilmente accecato dall'amore, non diede molta importanza ad essi continuando a camminare a braccetto con la splendida Principessa. Un ragazzino era stato punito dalla Abyss e rispedito al castello. Simon sorrise debolmente ripensando alle sue uscite nascoste da Durmstrang. Rivolse quindi lo sguardo verso la compagna chiedendole

- Cosa dovremo aspettarci secondo te da questa festa "per grandi" ? -

Era incuriosito anche se ora voleva passare il tempo con lei, possibilmente da solo...

 
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