Luna Piena... Ma non la stessa, Festa di Halloween

« Older   Newer »
  Share  
Rowena Abyss
view post Posted on 3/11/2010, 21:29




Quando il ragazzino si allontano' roteo' lo sguardo verso l'alto, odiava fare l'insegnante bacchettona ma, se doveva reggere bene il gioco che aveva creato con anni di bugie e segreti, quello era il suo compito.

-possiamo proseguire...-

oramai si era accodata al gruppetto di cui faceva parte Jessica e al quale, un Alexander Black si era unito, porgendo una si interessante ma al momento noiossisima domanda riguardante astronomia.

-tu sei black giusto? bhe il prossimo anno inzierai astronomia e avrai la tua risposta...ora, e' il momento di non badare a faccende scolastiche e pensare ad un po' di divertimento...-

Un sorriso increspo' le labbra da sotto la maschera che copriva meta' del volto, e una mano, sfioro' la sua spalla nel tentativo di rassicurarlo. Avrebbe preferito appioppiare i mocciosi a qualcuno che aveva "meno vita sociale", e che probabilmente, sul luogo della festa, avrebbe avuto qualcosa di meno interessante da fare. Comunque, una volta giunti sul luogo del misfatto, una scusa per seminarli l'avrebbe trovata.

-oh la...e' quello il locale giusto?-

Allungo il braccio destro indicando una locanda agghindata a festa. Si osservo' attorno, in cerca di uno sguardo che le diede conferma, quello del ministro forse, che si era unito al gruppetto o a quello di Jaqueline, accompagnata da un volto non poi' cosi' sconosciuto.
 
Top
view post Posted on 3/11/2010, 23:18
Avatar

Il Fato

Group:
Master
Posts:
9,195

Status:


Tra luci spettrali, zucche illuminate, zombie e fantasmi di ogni tipo, il nutrito gruppetto procedeva sempre più speditamente alla volta del locale del quale, ormai avevano quasi raggiunto l'ingresso. Nessuno di loro però, era riuscito a riconoscere quel suono per ciò che in realtà era: un ululato.
Poco lontano, in una modesta casa decisamente affollatta per le sue dimensioni, un gruppo di persone si era fermato, sospendendo qulsiasi attività. Erano tre donne, tre uomini ed un ragazzo. La donna più adulta gettò un veloce sguardo ai compagni, per poi sbottare
:
-Dannazione-, avvicinandosi all'uomo accanto a lei. Distrattamente, lui le fece scorrere una mano sulla schiena
-C'è solo una cosa da fare, Krystel, e lo sai..dobbiamo andare a riprenderla- L'uomo quindi si rivolse agli altri:
-Per ora andremo solo noi due...non muovetevi di qui...a meno non ci mettiamo più di un'ora per tornare- I presenti annuirono e l'uomo, il cui nome era Artax, spalancò la porta di casa, esponendosi alla luce lunare. Un momento dopo la maledizione a cui era legato aveva fatto effetto, mutandolo in un magnifico esemplare di lupo dal manto nero come la notte. Accanto a lui colei che, in forma umana, aveva scelto come compagna: Krystel aveva assunto la sua forma lupesca lasciando il posto ad un manto bianco e grigio. Appena un cenno d'intesa e i due lupi iniziarono la loro corsa in direzione di quella che per loro era come una figlia, fendendo l'aria con i loro ululati, nella speranza che giungessero alle orecchie della lupa. E giunsero..non solo a lei..ma anche ai presenti alla festa: squarciarono l'aria intrisi di rabbia, benchè chi li aveva emessi fosse ancora molto distante dal luogo dove gli studenti si trovavano
 
Web  Top
view post Posted on 3/11/2010, 23:35
Avatar

Grifondoro VI anno

Group:
Grifondoro
Posts:
7,937
Location:
Londra

Status:


James era un grande osservatore, poche cose sfuggevano ai suoi occhi e sicuramente non un riflesso rosso sangue sugli specchi d' acqua e sulle superfici riflettenti, alzò il naso verso l' alto e potè notare la luna, quella che era abituato a guardare nelle notti di solitudine al castello, vestita di un rosso acceso, uno strano evento astronomico, in tanti anni non ricordava di averlo mai visto. La sua attenzione per il satellite venne interrotta da alcune parole borbottate in fretta e furia da parte di una figura, il ministro, era li, da tempo non lo vedeva, ricordava i suoi patti, i suoi compromessi e le sue vendette. Il tatù ancora impresso sul suo polpaccio destro. Non disse nulla, avrebbe accettato ma solo dopo la fine della festa. Continuava il suo cammino, con gli studenti al suo fianco, qualche novizio, tentò di fare il furbetto ma venne subito scoperto. Rumori molesti e strani venivano portati dal vento...

 
Top
Jè Evans
view post Posted on 3/11/2010, 23:48




Guardò sconsolata il Corvonero di cui non sapeva il nome andare via, non voleva certo fargli credere che fosse arrabbiata con lui.. Solo un po' sorpresa. Si era divertita al ballo con lui, ad ogni modo, anche se le regole erano pur sempre le regole. Girò i tacchi, mantenendo la sua maschera da Prefetto intransigente e seguì la professoressa di Astronomia verso la destinazione della festa. Al loro gruppetto si era aggiunto anche un altro ragazzo.. Black come aveva detto Rowena.. Ma dannazione, perché quel cognome era così diffuso?? Scacciò il pensiero dell'altro Black dalla testa, cercando di non pensare che quel traditore fosse a piede libero.. Magari in quello stesso luogo, all'insaputa di tutti.. La domanda di Alexander la riportò con la testa sulle spalle, non era certo il momento di avere una qualche esperienza extracorporea.. La luna rossa, un fenomeno astronomico a cui tutti cercavano spiegazione. In effetti non era solo molto inquietante, ma anche misteriosa, quella palla scarlatta che si ergeva torreggiante nel cielo notturno. "Ma quanto manca a questo dannato locale?" chiese spazientita, cominciando a sentirsi a disagio in quelle strade buie e deserte.. Era un sentimento forse infantile, alla luce del fatto che c'erano diversi adulti, tra cui il Ministro della Magia in persona, due docenti e un altro losco figuro che le pareva lavorasse per il Ministero. E proprio in quel momento, in cui persino Rowena mostrò ignoranza sulla meta ultima, un ululato agghiacciante, animalesco e umano al contempo squarciò la notte scura come un lampo improvviso. La giovane Corvonero sussultò impercettibilmente, colta impreparata da quel suono così agghiacciante, e si guardò intorno come alla ricerca della fonte. "Per le sacre mutande di Merlino, se è uno scherzo, non è divertente!" sbottò irritata e nervosa allo stesso tempo, incrociando le braccia al petto. Forse aveva semplicemente pronunciato quelle parole per auto convincersi che fosse solo una burla innocente, perchè tutto appariva tranne che una finzione.. Forse qualche lupetto ululava nella Foresta Proibita, attratto dal colore ipnotico della Luna Rossa? La tenuta di Hogwarts era piena di animali vari, alcuni anche pericolosi, era perfettamente normale sentirli vivere.. O forse no?
 
Top
view post Posted on 3/11/2010, 23:50
Avatar

Scopro Talenti, Risolvo Problemi

Group:
Preside
Posts:
11,786
Location:
Arda

Status:



Qualche strano arcano era all'opera, e non andava per nulla bene.
La luna rossa era un monito, gli ricordava qualcosa, come se l'avesse trovata citata in un libro, anni addietro, e che ne avesse serbato il ricordo, generico, semplicemente come fonte di guai. Cosa poteva significare? Cosa poteva implicare?
Il rosso, quel cremisi, sanguigno, non ispirava certo nulla di buono, forse in fondo era semplicemente superstizione. Eppure qualcosa gli stava cercando di suggerire qualcosa, che però si rifiutava di venir a galla.
Del resto era anche uscito per riflettere, un bello spettacolo non poteva far altro che contribuire alla riflessione. Le belle cose ingentiliscono l'animo. Lo ripeteva di continuo ai suoi studenti, lo pensava sinceramente. E quella luna faceva giusto al caso.
Cosa l'avesse spinta ad ammantarsi di cremisi, era ancora un mistero.
Procedeva nella notte, avvicinandosi ad un vociare, allegro, spensierato, erano ragazzi.
Cosa ci facevano lì?
Si era allontanato dal castello per evitare la festa, ed ecco che puntualmente ritrovava una banda di esuli nel villaggio?
Se c'era l'Abyss, erano loro sicuramente...


 
Top
Wenscio™
view post Posted on 4/11/2010, 06:17




L'aveva percepito,aveva visto giusto,c'era qualche cosa ch non andava,non erano,dunque,quelli solo segnali privi di ogni significato,erano un avvertimento,dovevan stare attenti,molto,molto attanti ;gli passarono in mente tante ipotesi nella testa,la sua lunga esperienza in campi del genere era utile,ma anche lui,nonostante la sua fermezza d'animo,ebbe un sussulto,cambiò espressione del volto,imppallidì quasi,non poteva essere quella cosa,non poteva essere...Corse indietro dagli studenti,si precipitò,con uno strano spirito difensivo;bisognava essere compatti nell'ipotesi in cui i suo sospetti fossero diventati realtà.Finalmente li raggiunse,e si avvicinò al suo discepolo,volle sapere cosa ne pensasse,voleva sapere se poteva,o optevano,aver capito.Si avvicinò lentamente al gruppo,per non dare troppo nell'occhio,si accostò poi al suo caposcuola e,silenziosamentedisse:Hai sentito?Secondo te cosa può essere?
 
Top
view post Posted on 4/11/2010, 10:21
Avatar

Emperor of Darkness

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
3,564
Location:
Your Nightmares

Status:


Mentre si avviavano al locale l'aria era strana e Simon, seppur lievemente, se ne era accorto. All'improvviso un ululato tanto terribile da sembrare umano. Istintivamente Simon abbracciò Jacqueline, tenendola stretta a se per proteggerla. Già, ma proteggerla da cosa? Da un ululato e da una luna piena rossa? Certo il gesto fu spontaneo e pieno d'amore, ma Simon sapeva che bisogna sempre conoscere il nemico o il pericolo che incombe

- Stammi vicino tesoro -

Disse soltanto Simon che teneva pronta la bacchetta, ma sarebbe servita?

 
Top
view post Posted on 4/11/2010, 12:36

Photobucket

Group:
Serpeverde
Posts:
6,733
Location:
Petite Paris, la parte magica della città francese

Status:


La serata ad Hogsmeade si preannunciava movimentata e ricca di avvenimenti.
Prima l'arrivo di Simon alla festa e la sua dichiarazione, poi la festa che si spostava ad Hogsmeade e la luna color cremisi.
Mentre camminavano a braccetto Jacqueline sentiva qualcosa di strano nell'aria.
Poi improvvisamente ci fu un ululato. Forte, mostruoso, che squarciò la notte come un coltello molto affilato squarciava della stoffa troppo debole.
Cos'era secondo te? Chiese la principessa mentre Simon la stringeva a se. Era un po allarmata, ma per nulla impaurita ne preoccupata. Tra le sue braccia si sentiva al sicuro.
 
Web  Contacts  Top
°°°Just°°°Free°°°
view post Posted on 4/11/2010, 15:00




Ma che diamine....?
Ora ne era certo, non era il vento... erano lupi.
Ma cosa ci potevano fare dei lupi a Hogsmeade?
D'altronde la città era sempre piena i persone, i lupi sarebbero stati visti...
Ma, aihme, quella sera non c'era nessuno.
Il ragazzo scrutò il cielo preoccupato. Non voleva certo rimetterci la pelle...
Accanto a lui vi era fortunatamente un professore, e Random non perse tempo ad'avvicinarcisi.
Sembrava piuttosto anzianotto, ma sicuramente sarebbe stato peggio essere da solo.
La mano, intanto, era già corsa alla bacchetta che si trovava in una tasca del vestito...
No, c'era decisamente qualcosa che non andava. Era nell'aria, lo sentiva...
Ma non gli sarebbe successo niente se fosse rimasto accanto agli altri.
Due, tre, cinque bacchette... sono sicuramente meglio di una sola, e lui non poteva certo far molto.
Dopotutto era ancora al secondo anno.


Edited by °°°Just°°°Free°°° - 4/11/2010, 15:58
 
Top
Alexander Black
view post Posted on 4/11/2010, 15:41




Tutto volgeva per il meglio.
O almeno per il giovane Grifondoro pareva così.
Aveva posto una domanda alla professoressa di Astronomia.
Rowena Abyss.
Mentre attendeva una risposta concentra vide la destinataria rimproverare un ragazzo che era venuto alla festa con la Prefetta.
Jessica Evans.
Un Corvonero anche lui.
Si era fatto largo fingendo di essere uno studente del secondo anno.
Subito venne rimandato al castello con la sottrazione alla coppa delle case di 10 punti a Corvonero.
La domanda che si poteva in quel momento Alexander era.
*Ma la festa si svolge?*
Era giunto al Villaggio di Hogsmeade ma dove dovevano andare per la festa di preciso?
Il pensiero venne interrotto dalle parole scomode del ragazzo primino.
Si scusava perchè curioso di vedere come si svolgeva una festa "per grandi".
Alexander lasciò perdere distogliendo lo sguardo verso la Luna Rossa.
Era come un'entità che osservava dall'alto il gruppetto formatosi per la festa di Halloween.
Ecco giungere all'orecchio del giovane grifondoro la risposta della professoressa Abyss.
Lo invitò a studiare al Terzo anno l'Astronomia lo avrebbe capito da solo.
Alexander sorrise e si diresse verso la giovane Prefetta poco prima rimproverata.
*Cos'era?*
pensò il Giovane Grifondoro ascoltando lo strano verso che spezzata il silenzio della notte.
Era un ululato.
Da dove proveniva?
Perchè?
Domande che vennero in modo naturale alla mente del ragazzo.
Delle voci si sentirono.
Provenivano d auna casa lì vicino.
Affollata da diverse persone.
Una donna adulta dalla voce gridò con tono rimproveratorio contro qualcuno.
Avevano fatto qualcosa che non desiderava.
Parlò con l'uomo di casa.
Doveva riprendere Krystel?
Perchè voleva una ragazza?
Dopo ci fu un momento di silenzio per poi sentire il rumore della porta spalancarsi ed uscire un lupo mannaro.
*Mai visto prima*
pensò guardando sbalordito da lontano l'essere.
Ecco che i lupi incominciarono la loro corsa forse per andare a prendere la ragazza.
I loro ululati erano come fendenti pe rl'aria oscura ad Halloween.
Correvano e correvano fino a passare vicino ai partecipanti della festa.
"Scusa.."
disse urtando lievemente la giovane prefetta mentre uscita la bacchetta dalla fodera del vestito.
Doveva stare in guardia.
Potevano attaccare anche loro.
Speravano ovviamente tutti i partecipanti di quella festa, ma anche no.


 
Top
view post Posted on 4/11/2010, 18:30
Avatar

Grifondoro VI anno

Group:
Grifondoro
Posts:
7,937
Location:
Londra

Status:


O il ministro aveva paura di quei suoni portati dal vento o aveva premura di farsi vedere protettivo nei confronti dei giovani... In ogni caso era squallido, l' aveva sempre preso ad esempio sotto il punto di vista della bravura e della capacità magica. Ma ora aveva quasi perso attrattiva. Era sempre qualcuno di grande ma... Qualcosa era cambiato.
-Non lo so, aspettiamo e vediamo!-
Non era preoccupato per il momento, non ne vedeva il motivo infondo. Era la notte di Halloween, per tradizione doveva essere sinistra. Continuavano il loro cammino, verso il locale, ma quanto cavolo mancava? Si era stancato di camminare.
-Forza non perdetevi troppo a guardare le vetrine!-
Richiamò i ragazzi all' attenzione. La festa gli attendeva.

 
Top
view post Posted on 5/11/2010, 21:52
Avatar

Il Fato

Group:
Master
Posts:
9,195

Status:


Nel frattempo la festa per i vicoli della città era iniziata e subito entrata nel vivo, anche grazie agli alcolici che venivano fatti girare: un vociare sempre più alto si estendeva per i vicoli di Hogsmeade, anche persone che stavano a pochi passi di distanza l'una dall'altra dovevano urlare per potersi sentire: come avesse fatto Alexander a percepire ciò che Krystel ed Artax si erano detti con un tono di voce normale, all'interno della loro casa restava un mistero, paragonabile solamente a quello che avrebbe permesso di capire come aveva potuto notare la oro trasformazione, passata inosservata anche ai loro familiari. Ma i due lycan non avevano tempo per questi pensieri, la loro unica idea era CORRERE, correre più velocemente che fossero riusciti. E correvano, correvano fino a farsi dolere le zampe: dovevano raggiungerla in tempo: Maggie era una tale incosciente... A quel pensiero, Krystel fece per aumentare l'andatura e avrebbe corso ancora più velocemente se un odore familiare non fosse giunto ale sue narici. Si fermò improvvisamente, drizzando le orecchie e acuendo i sensi. Accanto a lei, Artax fiutava l'aria scodinzolando eccitato: avevano percepito la stessa cosa, qualcosa che a loro mancava ormai da troppo tempo: cena! Una cena...VERA! Le voci, i suoni della festa giungevano alle loro orecchie sensibili spingendoli più volte a voltare il muso in varie direzioni, indecisi se correre dalla figlia o restare lì. In un istante, l'istinto di Artax prevalse: aveva fame...voleva mangiare...carne..e lì sembrava essercene abbastanza per tutto il suo branco. Un solo, lungo, profondo ululato scaturì dalla gola del lycan che richiamava a sè, in questo modo tutti i familiari. La volontà dell'alfa era legge..e presto avrebbero risposto al suo appello.
Il richiamo giunse e i cinque rimasti in casa scattarono in piedi, consapevoli del suo significato.

-Si cena, stasera, ragazzi- ghignò Thalion, soddisfatto. Gli altri annuirono e, senza ppronunciare un'altra parola uscirono tutti, assumendo la loro forma animale: Thalion divenne un grosso lupo grigio e nero; Fenn, la sua compagna mutò il suo aspetto in quello di una splendida lupa grigia, Nox, la loro nipote, assunse le sembianze di una lupa dal manto marrone e nero mentre Thor, suo fratello, diveniva in tutto e per tutto simile allo zio Thalion. In ultimo fu Ice, il più giovane della famiglia, a trasformarsi, assumendo le sembianze di un lupo dal manto totalmente grigio. Nel frattempo, Maggie, una lupa totalmente bianca aveva raggiunto i genitori e si era affiancata a loro: presto avrebbero attaccato e placato la propria fame.


Edited by MasterHogwarts - 10/11/2010, 12:46
 
Web  Top
Rowena Abyss
view post Posted on 5/11/2010, 22:49




// la Rowe va nel locale U.U//
Un ululato, piu' forte rispetto a quello precedente fece arrestare il suo passo, oramai sulla soglia del luogo festaiolo. Halloween aveva sempre riservato delle sorprese, ma reputo' Hogsmede, in tutto quella folla di persone un luogo sicuro, percio' non si preoccupo' molto della faccenda. Levo' quindi la mano che si poso' sulla porta in legno e con una spinta entro' nel locale adebito alla festa, probabilmente seguita dal gruppetto di persone che si era formato dietro di lei. Il pensiero era lo stesso del precedente: la noia mortale di avere ragazzini da osservare anche li, ma se ne sarebbe lavata le mani, in un modo o nell'altro.

Difatti, una volta lasciata la porta aperta per far entrare questo e quello, un sorriso increspo' le labbra vermiglie e annuncio a gran voce un

-divertitevi!-

tuffandosi tra le persone assemblate alla locanda. Tutti indossavano costumi paurosi e variopinti, mentre una musica decisamente piu' spinta e psicadelica rispetto a quella della scuola inondava i suoi timpani. Arrivo' al bancone, afferro' il mestolo che stava nella ciotola da punch e si verso' un buon bicchiere di Wiskey incendiario.

-alla salute di Morgana!-

brindo' con il suo vicino, uno sconosciuto.
 
Top
Charlie Krocker
view post Posted on 6/11/2010, 04:17




Mi ero trovato a seguire il gruppo rimanendo in disparte, come ultimo, chiudi banda. Osservavo tutto quasi come se fossi una terza persona, e non perdevo mai di vista i miei obiettivi. Inutile dirlo, la mia abitudine era sempre quella di provvedere alla sicurezza, e non vedevo proprio nulla di sicuro nella notte di Halloween. Che io fossi travestito da qualcosa? Assolutamente no. Non avevo mai creduto a quelle mascherate e non ci avevo mai partecipato, però non rinunciavo certo ad una buona bevuta in un locale di Hogsmeade... Senza contare che l'atmosfera sarebbe stata del tutto diversa da Hogwarts, le cose nuove andavano sperimentate. Nulla sembrava diverso rispetto ad una normale serata di Halloween, ma tutto era strano e sinistro rispetto a qualsiasi altra serata di quell'anno, chissà se sarei riuscito per una volta a divertirmi sul serio, difficile: non accadeva da tempo.
 
Top
view post Posted on 6/11/2010, 09:54
Avatar

Emperor of Darkness

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
3,564
Location:
Your Nightmares

Status:


Il gruppo di persone lentamente si dirigeva all'interno del locale dal momento che ci fu un ululato decisamente più forte. Simon invece restò fuori. Voleva scoprire cosa ci facessero dei lupi nelle vicinanze del locale con tutte quelle persone. Tirò fuori la bacchetta, scrutatndo l'aria e restando vigile. Qualcosa stava per accadere, ormai era solo questione di tempo...

 
Top
140 replies since 2/11/2010, 19:37   2343 views
  Share