| La festa era iniziata, e i fiumi di alcol iniziavano a far sentire i loro effetti tra i presenti, che si erano lanciati a testa china sulla pista da ballo, godendosi la musica martellante. In effetti, c'era un frastuono assordante nel locale, non solo per la melodia che si propagava per la sala, ma anche per le urla dei festaioli che sembrava si stessero divertendo e non poco. Jessica era fissa al bancone, con la sua Burrobirra in mano, da cui ogni tanto tracannava lunghe e calde sorsate, godendosi lo spettacolo dalle 'quinte'. Ogni tanto le scappava un sorrisetto per le buffe scene che le scorrevano davanti agli occhi, di maschere ubriache che avevano ben poco di terrificante, oramai. Vicino a lei c'erano James, il Caposcuola Grifondoro che aveva avuto modo di conoscere per l'ES e Random un ragazzo curioso di Tassorosso con cui si era soffermata a parlare più di una volta. Poco distante Rowena sorseggiava un bicchiere contenente un liquido scuro, presumibilmente Wiskey. Aveva perso di vista Jaqueline, la giovane Serpeverde che aveva scorto in compagnia di un energumeno del Ministero fuori dal locale, e persino il Ministro stesso si era volatilizzato.. In effetti, non tutti avevano varcato la soglia del vecchio pub allestito per ospitare la festa di Halloween.. Probabilmente si stavano trattenendo fuori per poter parlare in tutta tranquillità. D'un tratto un nuovo ululato si fece sentire tra le note accese di una chitarra rockeggiante, facendole tornare a mente i versi agghiaccianti di poco prima. E proprio in quel momento, Random la toccò dentro, chiedendo probabilmente conferma di quel che aveva appena udito. "Era un ululato forse?" chiese pragmatica, poggiando la bottiglia semi vuota sul bancone di legno scolorito, e buttando lo sguardo automaticamente verso la porta chiusa. " Inizio a dubitare che sia uno scherzo, per tutti i bolidi.." borbottò stizzita, portando la mano allo stivale ed estraendone la bacchetta. Poteva sempre tornare utile.. Cosa c'era là fuori? Tese l'orecchio come in attesa di un altro suono che squarciasse la notte, ma la musica era così alta da rendere quasi inudibile qualsiasi suono all'esterno. "Vigilanza Costante.." intimò al ragazzo, sedendosi comodamente su un alto sgabello e continuando a fissare l'uscio, come ad aspettare l'ingresso di qualcuno.. Beh, effettivamente se i loro compagni di viaggio non fossero rientrati, forse sarebbe stato il caso di uscire a controllare..
Edited by Jè Evans - 9/11/2010, 14:27
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