I Incontro C.R.E.P.A.

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Posted on 13/2/2011, 18:12

If you can dream it,
you can do it.

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CITAZIONE (mary grenger @ 13/2/2011, 17:29)

Off:non credo tu possa prenderti una responsabilità così importante nel forum e poi non eseguirla..è ingiusto per chi ha aderito e si è dato da fare con idee!

E io che ho detto? °____°

*paranoico, paranoico, paranoico.*

Sophie Neveu

Posted on 3/3/2011, 19:46

Sophie continuava a vedere gente che giungeva nel grazioso locale. Molti non li conosceva ma sicuramente quell'incontro sarebbe stato un ottimo movente per fare conoscenza con qualcuno della scuola e poi tutti erano uniti da un interesse comune. Per questo era molto contenta di passare quella giornata alla Testa di Porco, e non vedeva l'ora di iniziare la conversazione. Ancora non sarebbe su cosa sarebbe vertita però sapeva che sarebbe stata un esperienza molto interessante.

Ginevra Watson

Posted on 5/3/2011, 22:47

Ginevra entrò accompagnata dal professore.
Non era mai entrata lì dentro.
Si sedette in mezzo agli altri.
Un pò imbarazzata disse
-Ciao a tutti sono Ginevra Watson, Grifondoro. -

†•*•_Kyushi_•*•†

Posted on 6/3/2011, 16:25

Era senz’altro una pessima giornata, e la giovane Hurt con i suoi coetanei e il professore che li aveva accompagnati era giunta all’incontro da effettuarsi alla Testa di Porco.
Assottigliò lo sguardo guardando l’ingresso “accattivante” del pub. Un cinghiale dalla cui giugulare fuoriusciva del sangue che si raggrumava su un panno bianco. A dir poco disgustoso.
Si chiese quindi come mai fosse in quel locale l’incontro, sicuramente era poco frequentato da ragazzini come lo erano loro.
Tanya storse la bocca ma notando l’alto professore superarla ed entrare tranquillo lo segui gelida come al suo solito. Il suo gatto dormiva fra le sue braccia...

*Chissà perché un luogo come questo, non siamo mica una setta di assassini, sono certa che avremo potuto fare un incontro molto più... pulito*

Quel termine sorse quasi spontaneo dalla mente, ma sicuramente era influenzato dal posto che stava visitando. Era davvero un luogo malfamato.
Degli uomini ubriachi bevevano Burrobirra e Whisky incendiario, gridavano, ridevano, ruttavano senza alcun pudore. Non era proprio il genere di ambiente che era solita frequentare. La rossa era schifata, ma decise di ignorare la puzza che aleggiava nell’ambio pub e si avvicinò a un gruppetto di ragazzi che si stavano presentando, la rossa li guardò uno per uno con fare piuttosto distaccato, non tanto per loro ma quanto per l’ambiente circostante.
Si sedette intorno al tavolo in silenzio dove tutti erano radunati, non era particolarmente entusiasta come alcuni, la sua era più una questione di curiosità...
Si schiarì la voce e disse solamente

-Buongiorno, sono Tanya Hurt, di Serpeverde-

Sophie Neveu

Posted on 10/3/2011, 19:22

insomma eh ma scusatemi io non vorrei essere noiosa ma non lo gestisce nessuno questo incontro??

perchè sennò è inutile v.v

Serpe89

Posted on 12/3/2011, 16:55

La donna si guardò attorno, osservando i volti dei ragazzini che giungevano uno dopo l'altro il locale.
Sorrise nel vedere l'entusiasmo di alcuni, sebbene la Testa di Porco non fosse un luogo particolarmente adatto a ragazzi molto giovani. Eppure si poteva la certezza di una certa riservatezza in quel luogo.
Non erano ancora arrivati tutti, però avevano aspettato a sufficineza e la donna decise di aprire i battenti alla loro prima riunione. Chi fosse arrivato in seguito, sarebbe comunque stato ben accetto.
Volse lo sguardo sul piccolo gruppo di studenti, prendendo la parola:
-Benvenuti alla prima riunione del C.R.E.P.A., ragazzi! Sono molto felice di vedere la vostra partecipazione!-
Sorrise, per poi riprendere a parlare.
-Voglio che con questa riunione riusciamo a delineare gli scopi dell'associazione e alcune sue attività...ovviamente saranno ben accette le proposte di tutti, che valuteremo assieme...-
Era molto importante che tutti si sentissero parte di un gruppo coeso, proprio per dare più forza all'associazione.
-Come avrete capito, il C.R.E.P.A. si propone di aiutare gli Elfi Domestici, di renderli più liberi, di fare in modo che siano trattati come esseri viventi e non come schiavi...il tutto prevede una sensibilizzazione nei confronti delle persone, attività di sostegno, alcuni incontri con gli Elfi, vendita di gadget per ottenere fondi e così via...Spero che tutti voi siate vivamente interessati perchè sarà una battaglia molto dura. La condizione sottomessa dell'Elfo Domestico perdura da secoli, soprattutto tra le famiglie purosangue. Sarà difficile smuovere queste concezioni così radicate, per cui connto nel vostro impegno...-
Quell'associazione era troppo importante per lasciarla a gente svogliata...

SPOILER (click to view)

Chi non avesse ancora postato è pregato di farlo al più presto...ricodro che quando ci si iscrive ad un'attività si dovrebbe partecipare! Altrimenti non iscrivetevi, che fate solamente perdere tempo a chi è veramente interessato. Grazie.

[sivra]

Posted on 12/3/2011, 17:51

La piccola corvonero arrivò di tutta fretta al pub alla fine di Hogsmeade.
Spinse la pesante porta d'ingresso e guardò all'interno,
lo spettacolo non era certo dei migliori.

Fece spallucce ed avanzò,
osservando i presenti all'interno del locale.
Per la maggior parte erano uomini, rozzi, quasi dei cavernicoli,
che si scolavano bevande senza nessun ritegno.
Sivra storse appena il naso in un'espressione di disgusto,
ma poi subito puntò la sala un pò appartata,
dove la riunione del C.R.E.P.A. si stava già svolgendo.

*Hai fatto tardi stupida!*

Vergognandosene, si avvicinò lentamente,
fino ad essere nel campo visivo della professoressa Black.
Cercò di camuffare l'espressione mortificata con un sorriso,
ma con scarso successo.

S-scusate il ritardo...

borbottò timidamente ed andò a sedersi accanto a Ginevra.

SPOILER (click to view)

perdono ç_ç

Héloïse

Posted on 12/3/2011, 19:13

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Era stata la prima ad arrivare lì,in quel posto fin troppo sudicio per i ragazzini di hogwarts!
Si potevano udire facilmente schiammazzi e risate,sconcie da vecchi e rozzi personaggi presenti il quello srano pub..
Mary stava ancora pazientando l'arrivo di tutti,che pian pianino riempivano il tavolo e quindi anche il locale..
Quando furoni abbastanza,la professoressa Black,iniziò a raccontare le apsettative di quegli incontri,cosa significava parteciparvi e il tutto..
*Aiutare gli elfi domestici..siamo qui per questo!*
Pensò Mary,quando l'insegnante ebbe appena finito il suo discorso di inizio incontro..
Mise subito in chiaro che se qualcuno non si sarebbe dimostrato davvero interessato avrebbe potuto lasciar stare queigli incontri...Per questo la giovane griofndoro avvicinò ancor più la sedia al tavolo con decisione,per dimostrare la sua completa disponibilità..
Ad avvicinarsi al tavolo infine si presentò Sivra,la corvonero che qualche tempo fa aveva conosciuto.

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Posted on 12/3/2011, 20:12

If you can dream it,
you can do it.

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Non sapendo se dovevo postare o no...

Era nei bagni, in quel momento, quando tornò indietro.
Si diresse al tavolo dove c'erano gli altri membri del CREPA, per una riunione.
Questa volta lo gestiva Serpentina, dopo il fallimento del Grifondoro.
Arrivato al tavolo si accomodò.

Buongiorno a tutti ragazzi, e docenti

Disse fissando Serpentina, non voleva creare sospetti, ma era più forte di lui...

Sophie Neveu

Posted on 13/3/2011, 12:01

Sophie, che ormai era giunta in quel locale da qualche tempo, fu contenta quando la professoressa fiinalmente proclamò aperto il primo incontro del club, che secondo lei aveva un obiettivo fondamentale e molto importante, ed era sicura che molte persone e soprattutto molti elfi avrebbero apprezzato quel gesto di interessamento nei confronti della loro condizione.
C'erano molti altri studenti, alcuni dei quali aveva già conosciuto a scuola, ed era contenta che fossero tutti uniti da quell'interesse comune. C'era anche il professore di erbologia che lei ammirava molto, il quale se non ricordava male, avrebbe anche lui inaugurato un'attività alla quale la giovane grifoondoro non vedeva l'ora di partecipare.
La professoressa cominicò a spiegare i principi del club, con i quali Sophie era più che d'accordo, per questo si mise ad ascoltare con molta attenzione pensando *Ecco, dopo tanta attesa finalmente si inizia!*.

¬ J è

Posted on 22/3/2011, 20:36

IL tavolo della testa di porco si stava riempiendo, Jessica non aveva mai visto tanta gente tutta insieme in quel locale. Di solito i visitatori e i clienti erano persone sporadiche e solitarie, che preferivano angoli bui e remoti e alcol bello forte.
Vedere tutta questa vita era un sollievo e anche una tortura... Si stava sfaldando il mito della Testa di Porco, forse? No, non voleva permetterlo... Anche se doveva ammettere che organizzare sommosse contro il ministero era in pieno contesto 'Testa di Porco'.
I menù erano sparsi sul tavolo, attese che tutti prendessero posto e che la professoressa Black incominciasse il discorso, ascoltando silente e interessata. Insomma era pane per la sua anima rivoluzionaria.
Scioperi, volantinaggi... Già si figurava con il volto colorato e una grossa bandiera svolazzante... No, forse quello sarebbe stato più adatto ad una partita di Quidditch... Ma non poteva saperlo, non aveva mai partecipato come spettatrice...
I presenti sembravano interessati al lungo e impeccabile monologo della docente di Cura, si vedeva proprio il suo grande interessamento nella causa. Beh, anche lei era interessata! Però non sapeva che aggiungere, la professoressa aveva analizzato i punti principali.
Forse per prima cosa avrebbe dovuto limitarsi a fare da garzona, dopo una bella bevuta le idee sarebbero state più chiare.
"Che ne dite di ordinare qualcosa da bere? In mezzo al tavolo ci sono i menù..." propose estraendo penna e pergamena e alzandosi in piedi. "Così potremo discutere con tutta calma!"
E attese che qualcuno ordinasse.

Basta OFF TOPIC, chiaro? Questo è l'ultimo, se dovete dire qualcosa fatelo per MP!

Serpe89

Posted on 22/3/2011, 21:38

Mentre parlava arrivò anche la piccola Sivra. Si voltò con un sorriso ad osservarla, un po' timorosa a causa del suo ritardo.
La donna la invitò ad accomodarsi con gli altri studenti, accompagnando le parole con un gesto della mano:-Non preoccuparti, Sivra...abbiamo appena iniziato...e poi...più siamo meglio è!-
Jessica aveva appena chiesto se volevano qualcosa da bere...effettivamente aveva un po' sete...-Jessica, saresti così gentile da portarmi un the?- domandò in direzione della Corvonero. Rivolse poi nuovamente l'attenzione ai ragazzi seduti di fronte a lei: sembravano tutti molto attenti ed interessati...meglio così!
Il C.R.E.P.A. era una bella iniziativa ed era un peccato se avesse incontrato studenti poco volenterosi...
Avevano molto di cui discutere: i successivi incontri, le attività da svolgere in favore degli Elfi, eventuali gadget e ovviamente voleva che tutti partecipassero attivamente, proponendo idee.
Fece passare lo sguardo su tutti i presenti prima di riprendere a parlare:-La condizione dell'Elfo Domestico è molto particolare. Come credo sappiano tutti, queste creature sono fedelissime al loro padrone e non possono fare o rivelare nulla che possa nuocere a chi riconoscono come tale. In molte famglie sono totalmente sottomessi, trattati come schiavi...quello che voglio sia il fulcro della nostra associazione è rendere libere queste creature, di modo che non siano più asservite ai loro padroni e possano essere regolarmente retribuite...infatti, come credo sappiate, nessun Elfo viene stipendiato. Ho pensato che sarebbe carino che tutti i membri del C.R.E.P.A. avessero una spilla dell'associazione, di modo che indossandola, potremo fare pubblicità ed ingrandirci sempre più. Darò ad ognuno una spilla a fine riunione.-
Posò il suo sguardo sui piccoli partecipanti e in ultimo su Erik, sul quale si soffermò qualche istante, pur non lasciando trapelare nulla. Riprese poi il suo discorso:-Presumo che ognuno di voi sia venuto qui con degli ideali, degli obiettivi, delle idee...se avete qualche proposta da fare, qualche attività che avete in mente, ora è il momento per parlarne...potremo stilare assieme una lista con tutte le proposte e valutarle...-
Fece silenzio: era il momento di ascoltare i suoi giovani collaboratori.

Sophie Neveu

Posted on 22/3/2011, 21:52

Sophie era eccitatissima: l'incontro era finalmente iniziato, e per quanto ne sapeva, non c'erano molte associazioni che avessero a cuore l'esistenza degli elfi domestici, perciò lei era molto contenta di potersi rendere utile facendo qualcosa per quelle creature, che lei d'altronde considerava come suoi pari. Avevano diritto ad una vita regolare e non di sottomissione ed in più erano forse le creature a svolgere uno dei lavori più faticosi tra tutti.
E poi da quanto tempo ormai era stata abolita la schiavitù?
Non era giusto che quelle povere creature continuassero ad essere soggette ai loro padroni senza ricavarne altro se non dolore psicologico e mortificazione personale.
Dopotutto erano anche loro degli esseri viventi con dei sentimenti e perciò andavano considerati come tali!
Non appena la professoressa chiese di fare delle proposte subito la giovane grifondoro alzò la mano per dire la sua
<< Buongiorno, mi ripresento, sono Sophie Neveu >> fece una breve pausa per organizzare le idee nella sua mente e poi riprese
<< io sono sicura che tutti noi unendo le nostre forze potremo essere in grado di migliorare, se non annullare, la condizione di schiavitù a cui sono sottoposti gli elfi domestici. Innanzitutto per comprendere meglio la situazione io proporrei un'intervista ad uno di loro, in questo modo potremmo avere un'informazione che proviene dai diretti interessati; inoltre proporrei che tanto per iniziare e per cercare gente anche esterne ad Hogwarts che voglia aderire a questo gruppo potremmo fare delle petizioni con raccolta firme. Io lavoro come giornalista per la Gazzetta del Profeta quindi se potesse servire mi offrirei anche per stilare eventuali articoli >>
Era soddisfatta della disinvoltura con cui aveva parlato nonostante la sua timidezza.
Ora stava al resto dei partecipanti decidere se accogliere o meno le sue proposte.

Héloïse

Posted on 22/3/2011, 22:02

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Erano ufficialmente iniziati quei benedetti incontri..
Mary era come sempre arrivata puntualmente e ora era lì
ad ascoltare ogni singola parola della professoressa Black
nonchè docente incaricata di quella organizzazione..
Dopo aver parlato e raccontato umanamente la situazione che si era venuta a creare nei confrotni dei poveri e indifesi elfi,la dirigente aspettava alcune idee da parte dei ragazzi..
La prima che si fece avanti e sensa esitazioni fu Sophie,che iniziò ad elencare alcune sue idee,che tutto sommato era davvero molto utili,ed ingenioso,per non dire perfette nei confronti di Mary..
Continuava ad ascoltare in silenzio,mentre il suo pensiero vagava in cerca di una soluzione.
Alla conclusione della amica Mary scandì qualche parola al confronto
Sono Mary Grenger Ribadì subito inizialmente
Anche io sono daccordo con Sophie,e insieme potremmo stilare un'articolo per la gazzetta...Ma come ha detto anche lei,prima di dover fare le cose in grande dovremmo raccogliere l'approvazioni di gran parte del corpo studentesco ma soprattutto..
Prese un piccolo respiro Credo che il corpo docenti potrebbe essere utile per un eventuale protesta nei confronti del ministero e di chi sfrutta questi elfi.. Continuò sicura di se la ragazza
n fin dei conti non c'è nessuno che lì difenda,nessuno che prenda mai le sue parti e mai nessuno che faccia le loro veci Continuò e forse concluse la ragazza,che rimase con tono deciso ma non troppo
In conclusione io proporrei di fare una protesta pubblica al ministero della magia,che a mio parere sia il responsabile di questo grave problema.. Finalmente la ragazza concluse e,dopo un colpo di tosse,ritorno composta al suo posto nel gruppetto..avrebbe desiderato un thè
Può portarmi un thè? Chiese educatamente alla ragazza

[sivra]

Posted on 23/3/2011, 09:51

La corvetta abbozzò un sorriso imbarazzato
alla professoressa Black che l'accolse con dolcezza.
Vide poi avvicinarsi il professore di Erbologia,
e seppur impercettibilmente, sorrise anche a lui.
In fin dei conti era suo zio...
Con le mani si sistemò la gonna sulle gambe
appiattendo le eventuali pieghette,
tendendo bene l'udito alle parole
della docente di Cura delle creature magiche,
e poi quelle di alcune ragazze,
compresa la caposcuola della sua stessa casa che si offrì di segnare l'ordinazione da passare al barista.
Non disse nulla unendo le mani in grembo,
troppo timida per rivolgersi a qualcuno che non conosceva.
Così restò con lo sguardo fisso sul pavimento,
ascoltando le proposte degli altri.

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