Ora del the

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view post Posted on 19/1/2011, 15:22
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Il giovane stava cambiando celermente tattica, come un fringuello zampettava iperattivo di parola in parola, paventando e minacciando possibilità sempre meno probabili. In fondo la questione era relativamente semplice, e già vi eran giunti da tempo, voleva entrare in quel Reparto, penetrarvi per qualcosa che era ancora ignota. Ma voleva entrarvi.
Era la I volta, mai vi era stato, eppure sembrava aver le idee chiare, a sufficienza. Non molte scuse, ma non si poteva nemmeno aver tutto dalla vita.
Sorrise, tornando ad osservarlo, sapeva anche lui di aver ormai passato il crinale della collina.


Capisco, non posso certo dire mi abbia convinto, ma quanto meno interessato, il che è già considerevolmente un buon traguardo. Ho bisogno però di un'altra informazione, nello specifico quale sapere orbato e proibito la spinge a voler varcare la soglia?
Non creda comunque, nulla è come sembra. Il Reparto ha le sue protezioni...


Con i tempi che correvano, le difese del Castello erano state potenziate.
L'Oscurità era alle porte.


 
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Jhason Swilord
view post Posted on 19/1/2011, 18:30




Un po' oltre, la conversazione stava iniziano a cambiar piega, accedere "legalmente" al reparto proibito non era certo una passeggiata nemmeno per il corvonero che era solito intrufolarsi nella mente degli altri e leggere ogni minimo segno, un'abilità inutile nei confronti del docente che sembrava un diario chiuso da un lucchetto, impenetrabile!
-Vorrei semplicemente apprendere l'incantesimo Iracundia, difendersi ed attaccare allo stesso tempo, cosa ci potrebbe essere di meglio?
Non mi sembra un incanto tanto mostruoso, ovviamente chiunque sarebbe in grado di render la più minima cosa terrificante, ma questo non è il mio caso-

Chissa se avrebbe mai convinto chi gli stava davanti, magari una semplice bugia avrebbe reso il tutto più semplice e veloce ma il corvonero non era solito comportarsi così, preferifa ragionare con il proprio interlocutore, dialogare su basi reali e non su scuse ideate sul momento per ottenere ciò che si desidera.
Il ragazzo guardò dritto negli occhi il professore e disse

-Voglio solo apprendere questo incanto, starà a me trovare il modo per utilizzarlo al meglio, sono consapevole di me stesso, mi dia questa possibilità-
Nessuna supplica, solo la realtà.

 
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view post Posted on 21/1/2011, 22:53
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Guardò il giovane Corvonero da dietro le lenti cristalline, sollevando lentamente la tazzina ormai quasi vuota, poggiandola delicatamente alle labbra. Ormai era finita, anche quella tazza. Un altro piacere andava dissolvendosi, raggiungendo Selene. Cosa poteva esserci di meglio?
Ed ecco che puntualmente il giovane andava urlando all'Iracundia, quale fosse il piacere di un tale Incanto era aldilà della sua comprensione, ma era pur vero che non tutto poteva esser compreso. Tra i due stavano diversi decenni, e gusti probabilmente completamente differenti. Prese atto della richiesta del giovane, poggiando la tazzina, nuovamente sul suo piattino.
Non l'aveva convinto, ma anche quelli eran solo dettagli.


Capisco, Iracundia, nulla di eccessivo.
Si può anche fare, ma non cada in tentazione.
Per il resto non è ancora pronto, si guardi bene dall'osare troppo...
L'aspetto qui, quando avrà portato a termine il suo compito,
intesi?


Intinse una lunga piuma candida come la neve in una boccetta d'inchiostra, avvicinandosi poi ad una pergamena, già in parte compilata. Le scartoffie l'avrebbero ucciso.
Ne era quasi certo.


 
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Jhason Swilord
view post Posted on 22/1/2011, 16:07




Il docente non era ancora convinto, forse sarebbe stato meglio mentire così il corvonero si sarebbe risparmiato non pochi problemi, ma ormai era andata, il professore sembrava voler indagare olre, la sua richiesta di un incontro dopo l'apprendimento fece adirare ogni cellula del corpo di Jhason, la frase che lo intimava di non osare troppo gli aveva fatto perder ogni cognizione della realta, si sentiva come un uccello in gabbia, il docente in questo caso sembrava volesse limitarlo ed impedirgli di fare ciò per cui il corvonero si trovava in quella scuola, imparare.
La mente del ragazzo era forte e lucida, non era finito tra i corvi per caso così preferì far buon viso a cattivo gioco assecondando chi gli stava davanti.

-Come vuole lei-
Disse Jhason con un tono sicuro di se ma ben lontano dalla spavalderia, qualsiasi cosa fosse accaduta infatti il giovane avrebbe dimostrato di non esser una capra come la maggior parte degli studenti di Hogwarts, gli serviva il permesso per il reparto proibito, del resto poco importava

 
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view post Posted on 23/1/2011, 20:11
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Sollevò lo sguardo dalla pergamena, ormai compilata nella quasi totalità, dopo la risposta del giovane.
Non era molto convinto nemmeno l'altro, si aspettava qualcosa che alla fine non era accaduta? Cosa pensava prima di entrare? Cos'avrebbe pensato dopo essere uscito? Dettagli, certo, ma non del tutti insignificanti. A volte la sincerità poteva essere una gran bella cosa, altre volte meno, forse scomoda, ma ad ogni modo la verità.
Sorrise, osservandolo, mancava ancora qualcosa. Lo sentiva, il prurito al naso non era una bella cosa.
Tornò a poggiare la piuma, nel suo sostegno, prima di riprendere.


Io ho sempre apprezzato la verità da parte di chiunque.
Per moltissimi anni così è stato, e non vedo perchè dovrei smettere.
Se ha qualcosa da dire, non esiti nel dirla, se è il caso si moderi, ma è libero di dire come la pensa.
In fondo ci tengo a questa serie di dettagli, io dedico parte del mio tempo a voi, voi fate altrettanto, penso che la sincerità non debba essere l'ultima delle nostre preoccupazioni.


Certo, forse era chiedere troppo, forse troppo poco.
Il principio di buonafede doveva essere alla base di ogni rapporto.
Fosse giusto o meno, era quanto meno auspicabile.


 
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Jhason Swilord
view post Posted on 24/1/2011, 15:46




Il ragazzo osservò attentamente il docente, forse il corvonere stava sbagliando, forse no, neanche chi gli stava davanti avrebbe in realtà dato la giusta risposta, Jhason desiderava soltanto non avere limiti, limiti d'apprendimento, limiti nella vita.
-Bè signore non capisco cosa ci sia di male nell'osare troppo?-
Il professore forse avrebbe risposto con una delle solite frasi già fatte.
-Non mi fraintenda, non dico di esser in grado di far tutto ma...
Non capisco perchè limitarci, limitare noi studenti intendo, limiti imposti da vecchi maghi che son diventati grandi senza una vera e propria scuola, per esempio i nostri quattro fondatori, non credo abbiano avuto limiti, son sicuro che lei mi risponderebbe con un "ma voi giovani non potete comprendere tali poteri", bè dice un proverbio che sbagliando si impara, vorrei avere qualche volta la possibilità di sbagliare per imparre dai miei errori-

Un veloce sospiro portando la mano destra tra i capelli per portarli indietro.
-Mi scusi, immagino che avrei dovuto tenere per me tale ragionamento ma non ha mai avuto il desiderio di osare? di spingersi oltre, migliorare?-

 
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view post Posted on 25/1/2011, 17:10
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Ascoltò attento, lasciando che lo sguardo si perdesse in una trave del soffitto, quercia, senza dubbio, aveva fatto cercare di proposito quella stanza, tra le molte che gli erano state proposte. Gli ricordava la fanciullezza, un discorso simile con un pluricentenario già allora, un suo Docente. I ruoli si erano scambiati, molto era mutato, ma non la sostanza, immutabile, al di là di tutto.
Sorrise, mentre il giovane proseguiva, titubante, dubbioso, in cerca di un qualche appoggio in qualcosa che tardava nel palesarsi. Quanto era sbagliato avere limiti? Era bene o male?
Giustamente, dove stava la possibilità di sbagliare?
I Quattro, altri tempi, altri modi, semplicemente.
Eppure urgeva una risposta.


Tombola, signor Swilord!
Il cerchio si chiude, può non essersene accorto, ma il cerchio si è chiuso, l'ha fatto quadrare, se vogliamo.
Vede, nel nostro caso l'osare troppo teoricamente non è così grave, ma se lo vede in prospettiva di quanto verrà la faccenda si ingrandisce. Capisce forse anche il perchè.
Il punto non sta nell'individuare chi li abbia posti, ma se siano giusti, che è differente. Vi vengono imposti limiti per la vostra sicurezza, la Biblioteca contiene il Sapere del passato, di cui una minima parte è ritenuta potenzialmente più pericolosa del resto, e quindi è Proibita. Sta a voi decidere come comportarsi. Così come la Foresta, sono sfide, che vanno affrontate, in previsione di quanto accadrà nella vita reale, tra qualche anno. Capisce?
Ma per affrontarle, bisogna essere pronti, preparati, all'altezza, lei è appena giunto tra queste mura, è al I Anno, naso mi dice che non è ancora pronto a tutto quello che Hogwarts potrebbe offrirle. Osare è bene, osare troppo la porterebbe alla distruzione. Non si gioca con la Magia.
Ricordo, che qualche tempo fa, facevo lo stesso discorso, con un mio Docente, ironia della sorte, proprio in questa stanza. Ad ogni modo, la domanda che segue è: com'era l'istruzione ai tempi dei Quattro? Lo sa?


Domanda curiosa, la pergamena attendeva paziente.


 
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Jhason Swilord
view post Posted on 26/1/2011, 14:43




Domande su domande, una lunga e piacevole conversazione, sarebbero mai giunti a qualche conclusione?
Solo il tempo avrebbe dato una risposta.

-In realta, so poco dei quattro fondatori, sono consapevole della nascita di Hogwarts e di annessi e connessi
ma devo dire che non so come questi maghi siano diventati grandi, immagino che lei possa illuminarmi professore-

Certamente questi non avevano ottenuto il sapere in una scuola, dimostrazione forse del fatto che i limiti imposti da Hogwarts siano inutili,
in realta la conversazione iniziava ad avere sfumature particolari allontanandosi dal motivo per cui il corvonero si era recato in quell'ufficio,
accedere al reparto proibito, ottenere un permesso per accedervi si stava dimostrando davvero intrigante

-So benissimo di esser un novizio, ma non credo che dovrei evitare di osare per una questione di età,
non credo sia scritto da nessuna parte che invecchiando si diventi migliori, non vorrei che mi sia preclusa la possibilità di accedere al proibito per una questione di anzianità

La maturità personale si ottiene in ben altri modi

 
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view post Posted on 27/1/2011, 18:54
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Praticamente un invito a nozze. Sorrise, divertito, il giovane non sapeva. E non voleva nemmeno ipotizzare, certo, forse iniziava anche a stancarsi. Che non avesse preventivato il tutto? In fondo finiva sempre così, i risultati erano anche spesso inaspettati. Il brio del gioco si manifestava anche in quei dettagli, uno sguardo, una parola. Un gioco di silenzi, e pensieri, un gioco sottile, e raffinato.
Il tempo avrebbe portato i suoi frutti, come era giusto che fosse del resto.
Avevano un ruolo entrambi, tutto stava nelle aspettative, e nelle previsioni. Il resto era improvvisazione.
Lui lo sapeva, il giovane forse non ancora.
Quanto terribile, e dannata fretta!


Haha! Ecco, vede? Penso sia qui che sbaglia, nel non sapere, lei dà per scontato, ciò che in realtà non lo è. Se la Storia fosse banale, temo passerei il mio tempo in altra maniera, c'è così tanto da fare, e così poco tempo per farlo. Ad ogni modo, i Quattro, la loro infanzia non è molto chiara, la Storia si commistiona alla Leggenda, ed è inutile cercare di capire ciò che sia vero, e ciò meno. Di fatto, è plausibile presupporre che i Quattro furono Allievi, ed Apprendisti di almeno due Stregoni, potenti e temuti del loro tempo. Già i Maestri erano probabilmente rivali, ed il contenzioso venne trasmesso ai due giovani Maghi, Serpeverde, e Grifondoro. Capisce?
Il punto sta proprio in questo Apprendistato, come ben saprà prima di loro, non esisteva Hogwarts, come non esistevano altre Accademie nel nostro senso del termine, semplicemente ci si affidava a Privati. Maghi e Stregoni di grande potere che accettavano di educare per bontà, o denaro dei giovani Apprendisti, cui tramandare il proprio sapere.
Si è mai chiesto a quanti anni morì, non so, Grifondoro?
Questi Apprendisti venivano seguiti personalmente dal Maestro, per anni ed anni, decenni, prima che potessero anche solo sperare in qualche incantesimo degno di nota, venivano selezionati rigorosamente, seguiti, banditi. Capisce?
Ma il problema sta proprio nell'età!


Aveva dibattuto a lungo della questione, Quattro libri non erano bastati, ne avrebbe pubblicato un Quinto, forse un Sesto, l'argomento era complesso, difficoltoso, ostico, di mera speculazione, basata sui dettagli, su riscontri storici.
La Magia non era mestiere per tutti, non ci si poteva illudere del contrario, ma molti non l'avevano mai capito.


Mio caro e giovane Corvonero, da me non sentirà penso mai discriminazioni in merito all'età, dal I al VII Anno, Colleghi Docenti, e Parlamentari, Giornalisti e Lord, siete più o meno tutti uguali. L'età anagrafica è forse la meno rilevante delle età, io parlo di maturazione, maturità se vuole. Lei è giovane, perchè è un Mago ancora immaturo, come è giusto che sia. Passerà Sette anni in questo Castello, crede che saranno utili? Saranno sufficienti? Sette vuole e deve restare solamente un simbolo, un potente senal, ma solo un simbolo.
io stesso non son molto più pronto di voi, più vecchio sì, ma non so quanto migliore.
Ad esempio, esattamente alle sue spalle, sull'ultimo scaffale della libreria, troneggia un libro, che acquistai qualche anno fa, in Oriente, a Samarcanda, di ritorno da un viaggio. Il titolo era promettente, e lo conoscevo solo per fama, un libro prezioso, che costò un capitale, ma son certo ne sia valsa la pena. Penso possa essere un Unicum del suo genere, una raccolta di Maledizioni Assire, Caldee, ed Azteche.
Bene, morale? Non son mai andato oltre la quarantesima pagina, non è ancora tempo.
Capisce cosa voglio dirle?


 
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Jhason Swilord
view post Posted on 28/1/2011, 15:20




Il giovane nell'udire le parole del docente si bloccò cercando di assimilare quanto più possibile, sembrava che questo ne sapesse molto, come poteva non esser altrimenti? in realta però il corvonero non fu completamente convinto da tali parole.
-Credo di aver capito anche se non condivido tutto ciò, ci sono cose che è meglio non conoscere o a cui non siamo pronti, questo vuole dire?
Bè credo che non sia vero, secondo me questa è la tipica frase di chi ha paura dell'ignoto, purtroppo sono un semplice studentello, preferisco fare i miei sbagli piuttosto di sentirmi dire che ci sono cose che è meglio non provare-

Jhason sembrava tenere a cuore tale argomento, la vita aveva molte cose da insegnargli, la vita, non le persone che come lui potevano sbagliare e mandarlo fuori rotta.
Successivamente il ragazzo osservo ridacchiando il professeore

-Immagino che tutto ciò mi stia allontanando dall'ottenere il permesso per accedere al reparto proibito vero?-
Chissà come si sarebbe conclusa la faccenda

 
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view post Posted on 29/1/2011, 00:27
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Sorrise, i tempi non erano maturi, ma avrebbe capito.
Era quasi certo del fatto che ciò sarebbe accaduto, non c'era particolar fretta al riguardo.
Firmò tra gli svolazzi il foglio, sottile ed ingiallito, ripiegandolo. Ormai era fatta.
Il giovane avrebbe iniziato ad osare, dove sarebbe giunto, eran dettagli.


Punti di vista, ad ogni modo ecco il suo permesso.
Parlerò con il Bibliotecario, non dovrebbe aver problemi.
Se è tutto, le auguro una buona giornata.


Che vi fosse dell'altro, infine?
Molto era stato detto, ancor più forse inteso.
Era una questione di punti di vista, ma confidava nella Tuke.


 
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Jhason Swilord
view post Posted on 29/1/2011, 11:18




In fin dei conti non era andata male, il corvonero aveva avuto finalmente una conversazione illuminante, cosa che purtroppo non accadeva con i suoi coetanei, il giovane finalmente ottenne il fantomantico permesso per il reparto proibito, presto un nuovo incanto si sarebbe aggiunto alla lista di quelli appresi dal giovane, sentiva aumentare il proprio sapere giorno dopo giorno.
-Non se ne pentirà signore-
La felicità che emergeva dal volto del ragazzo fu subito palpabile, questo sembrava intenzionato a recarsi immediatamente nel reparto proibito anche se la possibilità di poter proseguire il discorso col docente sembrava allettante.
-Mi piacerebbe proseguire la nostra conversazione, ma immagino lei abbia ben altro da fare, intanto credo proprio che non attendero troppo per recarmi nel reparto-
Il corvonero si alzò delicatamente dalla sedia
-La ringrazio professore, spero di poter proseguire in un secondo momento la conversazione, buona giornata-
Jhason così si congedò intenzionato a dirigersi verso il fantomatico reparto

 
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view post Posted on 29/1/2011, 12:57
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Fine dei giochi, o forse solo una breve o lunga pausa.
L'anno era finito, non restava poi così tanto tempo, volendo vedere.
Un paio di settimane e sarebbe tornato a casa, a Glamis, tre e sarebbe ripartito per l'Oriente alla ricerca di qualche articolo che la sua biblioteca ancora non contemplava. Possibile? In fondo quanti libri erano stati scritti?
Quanti perduti?
Forse troppo, forse troppo pochi.
Sorrise al giovane, che si era già alzato, diretto alla porta.


Ottimo, grazie a lei signor Swilord.
La aspetto, ha solo una settimana, o tutto il prossimo anno.
Non abbia fretta, che i permessi non scadono.
Buona giornata!


Detto fatto, poteva tornare alle sue ultime faccende. Aveva un manuale da finire di leggere.
La recensione era già a buon punto.



Direi possiamo proseguire qui, quando sarà tempo!
 
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27 replies since 7/1/2011, 17:16   195 views
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