| Vale de ts |
| | Finalmente. Aveva tenuto tutto dentro per tutto quel tempo, e alla fine era sbottato, con la sua domanda. Il Docente ebbe tempo per la sua e per quella di Random, e se non seppe dirgli nulla di nuovo, seppe di sicuro calmarlo. Era riuscito come a stregarlo, nonostante fosse ovvio che l'unico maleficio gettato su Valerio fosse lo stress accumulato. Rimase tuttavia ad ascoltare il professore, certo che il colloquio stesse per finire, e che si stesse quagliando il discorso. Le ultime frasi ebbero l'effetto di una scarica di allucinogeni nel corpo. Essere ospitati dal Professore in Scozia, per poi condurre le loro ricerche? Aveva preso davvero sul serio la cosa. Fu come se si fosse risvegliato da un coma: il cervello iniziò di nuovo a lavorare freneticamente, e la prima idea che giunse, intera, a Valerio, fu quella di rispondere al Professore che lui ci sarebbe stato. Era d'accordo. Come disse però lo stesso Docente, la fretta era cattiva consigliera; in fondo, non poteva accettare senza prima aver ascoltato gli altri componenti del suo gruppo. Guardò eloquentemente Random, il leader, a ragione, del gruppo. Valerio sarebbe stato d'accordo con tutto ciò che avesse deciso, a patto che ovviamente si continuassero le ricerche sulla Spada, Scozia o no. Tuttavia si immaginava già a correre sulle verdi praterie scozzesi, il vento che gli scompigliava i capelli, andando per grotte, montagne e mari alla ricerca di risposte. *Sì, mi devo essere "sniffato" qualcosa.* Aspettò un qualsiasi segnale dal Tassorosso. La conversazione poteva essere chiusa lì, oppure...? Sarebbero stati a vedere. Non era finita lì a quanto pareva. Valerio si sentì girare la testa. Credeva di sapere cosa sarebbe successo, non era la prima volta che gli succedeva.Abbiamo un po' fatto confusione con i tempi. Teoricamente, se seguissimo il filo logico della faccenda, io non saprei ancora di essere Divinatore. Ma, per determinati magheggi necessari per l'attuazione del piano, mi vedo costretto a spostare la scena, e la stessa discussione, un po' più avanti nel tempo, quando io già saprò di essere Divinatore. Come d'accordo, muoverò anche il Pg di Random per poco. CITAZIONE Un prato, verde. Erano ai margini della Foresta Proibita, lui ed un Tassorosso. Random. Non ebbe tempo di concentrarsi sul suo viso, poiché Hagrid, in quel momento stava uscendo dalla foresta. "Maledetti vermi delle zucche, te le distruggono e neanche ti fanno il piacere di pulire!" Hagrid continuò a camminare avanti, fino a che le immagini si scurirono, per passare al nero.
Poco dopo, il cielo, il nero, venne squarciato da un lampo blue e verde.
Era Valerio, affacciato da una stanza di una casa. E quella sembrava la Scozia. Vicino a lui c'era il Tassorosso, Random, non troppo nitido. Girandosi verso di lui, Random gli disse, sorridente, alcune parole. All'inizio non riuscì a distinguerle, ma andando avanti riuscì a carpire qualcosa. "Abbiamo fatto bene a fidarci di lui, non potevamo scegliere persona migliore". Subito dopo, nero. Valerio si ritrovò sbattuto sulla sedia del Prof. Peverell, nel suo ufficio. Aveva avuto una visione. La cosa lo elettrizzava, sopratutto per la consapevolezza di questo suo punto di forza. Sapeva cosa fare. E al momento aveva anche qualcosa da fare. Random, infatti, visibilmente accigliato, stava per aprire bocca, e Valerio capì che non si fidava del tutto. Avrebbe dovuto fidarsi delle sue visioni. Si alzò infatti, quando Random iniziava a dar fiato alla bocca, facendo volontariamente rumore con la sedia. Fintamente, dispiaciuto, mormorò delle scuse, e si frappose tra il Professore e Random, dando a quest'ultimo le spalle. Dietro a queste, lungo la schiena, le sue mani costruivano freneticamente dei segnali per fargli capire che gli avrebbe spiegato tutto dopo. Tuttavia, vedendo che questi stava di nuovo per parlare, si girò e, tra i denti, gli sussurrò alcune parole."Ti spiego dopo, ora usciamo."Rivolgendosi al Professore, e sperando di non averlo fatto insospettire, era in effetti sembrato pazzo, si congedò, salutando automaticamente anche per conto del Tasso."Professore, è stato veramente i-l-l-u-m-i-n-a-n-t-e. La ringrazio molto, le faremo sapere a breve. Grazie ancora per il suo prezioso aiuto."Sembrava leggermente esaltato, tuttavia trascinò velocissimamente Random giù per le scale, uscendo tempestivamente dall'ufficio. Scendendole, gli disse poco."Ho avuto una visione. In Giardino, ora!"Edited by Vale de ts - 28/8/2011, 00:01
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