¬ J è |
|
| Jessica sorrise raggiante a Mya di rimando, fece per dire qualcosa che sicuramente sarebbe suonato stupido, ma una nuova voce glielo impedì. Una nuova presenza si unì a quel gruppetto eterogeneo, era una Grifondoro, anche lei garzona di quella particolare giornata, che aveva avuto modo di conoscere. "Ciao Mary, macché ritardo, caso mai si dice diversamente in anticipo!" ridacchiò rendendosi conto che alla fine, la cavolata l'aveva sparata comunque. Il suo fidato Prefetto diede subito conferma ai suoi sospetti, la cosa si faceva intrigante, anche se la serietà con cui Jhason parlò della gara di uncinetto le lasciò per un momento cadere la mandibola. *No, un momento Jessica, è con Jhason che stai parlando* si disse prima di ridacchiare sotto i baffi. La curiosità e l'attesa regnava sovrana e pendeva dalle labbra di Jhason come dabanti al Messia che predichi la Legge Divina. Osservarono Jhason tirare sul bancone delle bottiglie trasparenti, contenenti differenti liquidi, evidentemente alcolici.. Ovvio. Forse iniziava a capire, o forse no, ma quello sguardo complice di poco prima e l'ultima sua frase incominciarono a delineare nella sua mente i vari possibili utilizzi di quelle bottiglie. E infine ebbe la conferma, i suoi sospetti o forse le sue speranze divennero voce. Aveva parlato di una gara, dopotutto. Si figurò in mente una mandria di ubriaconi senza morale sfidarsi a vicenda, avvicinandosi di più alla propria natura animalesca a discapito di quella umana. FOrse si sarebbe pure aperto un giro di scommesse clandestine.... Si vedeva tanto che aveva bisogno di soldi? "Oh no, no, no!" mugolò tra il meravigliato e l'intimorito, portandosi una mano davanti agli occhi. "Tu.. Sei...." puntò un dito verso il Prefetto, un'espressione di stupore sul viso. "Un..." fece una pausa pensando a diversi appellativi, cercando tra i sinonimi che aveva in mente quello più adatto. Però effettivamente dopo meno di un minuto, decise di utilizzare una parola forse banale che però calzava a pennello. "Genio!" Rise, tamburellando con le dita sul pianale del bancone e Mya diede voce alle sue curiosità, così si limitò ad annuire e trasferire nuovamente la sua attenzione sul suo diabolico Prefetto.
|
| |