Dettaglio argentato, Per chi vuole....

« Older   Newer »
  Share  
»Stella
view post Posted on 19/3/2011, 20:09




Un sabato comune come tutti gli altri.Stella non trovava niente da fare in sala comune e decise di farsi una passeggiata.I grifondoro a volte potevano mostrarsi noiosi e quando questo accadeva,Stella si allontanava da loro e trovava sempre qualcuno con cui parlare.Ma quel giorno,sembravano tutti,malinconici con poca voglia di parlare,e tanti ragazzi erano sembravano esere assenti con la mente ed molti,probabilmente erano nelel loro rispettive sali comuni.
Stella aveva con se alcuni libri e pensava di dirigersi verso la biblioteca per studiare un pò.Era andata diverse volte lì,ma quasi mai era riuscita a concentrarsi davvero,poichè era sempre in compagnia di qualcuno.Questa volta sembrava però che nessuno avesse l'intenzione di studiare,poichè la biblioteca era completamente vuota.C'erano solo lei,la bibliotecaria e tantissimi libri nei loro appositi scaffali.Appoggiò i libri ad un tavolo,di legno scuro e si sedette su una panca abbastanza comoda ricoperta da un tessuto di velluto.
Aprì un libro e cercando di concentrarsi appoggiò i gomiti al tavolo e vi appoggiò la testa,per guardare il libro davanti a lei.Notò una candela sul tavolo,era spenta e di un colore abbastanza tenuo con della cera attaccata alle sue estremità.Alzò lo sguardo verso l'entrata della biblioteca.Non c'era nessuno,ma sentì dei passi e rimase abbastanza colpita.Era comunque una giornata fredda,e non pensava che molti ragazzi fossero in giardino.Distolse di nuovo lo sguardo verso uno scaffala pieno di libri.C'è n'era uno abbastanza decorato,aveva la copertura in pelle nera e una specie di 's' attorcigliata sulla copertina.Era di un colore argento e sembrava assomigliare ad un serpente.Lo aprì dentro c'erano alcuni testi di come eseguire alcune pozioni ed incantesimi abbastanza difficili.Portò con se il libro al tavolo e iniziò a sfogliarlo con cura leggedno i titoli su ogni singola pagina.Era arrivata alla pagina 23 e sotto c'era una nota scritta in nero e sottolineata più volte.Le rilese più volte non capiva che cosa volesse dire.''Chiederò il permesso....si lo farò....e una volta imparati alcuni incantesimi....sarò uno di loro...''.
Rilesse la frase più volte,sembrava essere stata scritta con velocità e non era molto chiara.A che cosa si riferisse il proprietario del libro Stella proprio non lo capiva.
Tornò a sfogliarlo e non trovò altre scritte fino a pagina 34.Ecco che cosa c'era scritto:''Il mio primo tentativo è fallito....mi dicono che vista la mia casata....e con ilmio carattere coraggioso e deciso....non sarò mai uno di loro''.Ora capiva molto di più....probabilmente era stato un grifondoro a scriverlo....ma a che cosa si riferisse prorpio non capiva.Sentì di nuovo dei passi e con velovita ripose la bacchetta dentro al libro e lo nascose sotto al tavolo.Continò a studiare sperando di no essere disturbata.

 
Top
Potterina_Lolina
view post Posted on 19/3/2011, 20:24




Alex oggi non sapeva proprio cosa fare nel castello ... non aveva voglia di fare niente ... Allora decise di andare in uno dei suoi posti preferiti :la biblioteca ... Gi piaceva andarci perche' era l'unico posto dove poteva concentrarsi veramente e perche' li di solito incontrava qualche sua amica ... Arrivata in biblioteca noto' subito una sua cara amica : Stella .... L'aveva conosciuta un po di tempo fa ... precisamente 1 o 2 giorni dopo il suo arrivo ad Hogwarts ... Le era molto simpatica , si fidava molto di lei ... si avvicino' al tavolo dove Stella era seduta e gli disse : - Ciao Stella , come stai?? -
 
Top
»Stella
view post Posted on 20/3/2011, 19:08




Il rumore si fece sempre più vicino,quei passi lenti iniziarono ad essere accompagnati da un'ombra e inifine da una ragzzina con dei folti capelli castani.
Stella aveva ancora la mano immobile e stretta al libro,sotto il tavolo.Si girò a guardarla,non le sembrava un viso familiare.La guardò per pochi secondi e poi distolse lo sguardo verso lo scaffale dove aveva trovato il libro.La ragazza poi iniziò a parlare e Stella udì il suo nome uscire dalla bocca della ragazzina.
Non si ricordava di averle mai parlato,e rimase in silenzio per qualche secondo.Nuovamente spostò lo sgaurdo verso la ragazza e rispose per non sembrare maleducata.
-Ciao...-
Continuò a guardarla senza sorridere lievemente.Velocemente poi mise il libro dentro una borsa con cui aveva portato i libri per studiare.La chiuse bene,senza però farsi notare dalla ragazzina.Fece naturalmente finta di niente.Poi quasi con tono acido rispose alla domanda della grifondoro che era rimasta ferma a guardarla davanti al tavolo.
-Potrebbe andare molto meglio....e tu?-
Quella voglia di parlare era svanita,ora avrebbe tanto voluto continuare a leggere senza essere disturbata ma non voleva essere scortese,per questo cercò di dimenticarsi del libro.
Non ricordava ancora dove l'avesse conosciuta,probabilmente il loro incontro non era stato molto importante per lei,visto che aveva una gran memoria.Finse comunque di conoscerla,in effetti lei si era mostrata amichevole nei suoi conofronti e lei voleva fare lo stesso.Ormai erano le 18.00 del pomeriggio e si stava facendo notte e nella stanza c'era pochissima luce.La bibliotecaria,che da un pò stava guardando fuori dalla finestra accese in un lampo tutte le candele.Stella fece un cenno per ringraziarla e iniziò a guardare anche lei dalla piccola finestra che si trovava alla sue spalle.

 
Top
Potterina_Lolina
view post Posted on 20/3/2011, 23:43




Ad Alex sembrava che Stella non la riconoscesse ... Sembrava che non l'aveva mai vista ... -Tutto bene ... perche' dici cosi' ?? - Le disse prendendo anche lei un libro e sedendosi al tavolo dove era seduta Stella ...
 
Top
»Stella
view post Posted on 25/3/2011, 14:33




Quella ragazzina continuava a parlare,chiedendo delle spiegazioni e Stella non sapendo trattenersi si alzò in piedi e infurita buttò i suoi libri per terra.
Era stnca di quella situzione,era lì per non essere disturbata e ecco una ragazzina a rompere la calma.
Stella la guardò arrabbiata,in realtà non ce l'aveva con la grifondoro ma con Josh per quello che le aveva detto.
-Che cos'ho?Sono affari miei...-
Era ancora seduta con un sguardo arrrabbiato,come per farle impaurire.
Poi si alzò in piedi e con molta fretta raccolse i libri e con aria di scuse guardò la ragazza.
-Scusami,ma non ho proprio voglia di parlarne.-
Si risedette velocemente e prese il libro con quel strano simbolo.
Lo aprì e riprese a leggere facendo l'indifferente,apprezzava la sua compagnia,ma la voglia di parlare era sparita da molto.
Quella rabbia era sparita,ma non riusciva concentrarsi in altro.


 
Top
4 replies since 19/3/2011, 20:09   80 views
  Share