¿Studio?

Avevo troppa fretta per accorgermi dei presenti in Biblioteca.
Dovevo togliermi i pensieri dalla testa, ma non ci riuscivo. Ogni volta che tentavo di leggere aumentava la mia stanchezza. Non mi sentivo pienamente in forma.
Comunque tentai ancora una volta di leggere, ma questa volta non fui distratto da me stesso, ma da un ragazzo non troppo lontano da me.
I° Anno? mi chiese.
Lo scrutai, aveva più o meno la mia stessa statura, forse un po più basso.
- Si, sono un novellino - risposi.
Ricercai la concentrazione ma oramai l'avevo persa completamente.
Allora cercai di conversare con il ragazzo che dal suo aspetto fisico e dai suoi vestiti si direbbe un Tassorosso del primo anno.
- Cosa studi? - chiesi

Ripresi a cercare informazioni per la ricerca di erbologia che col passare del tempo si faceva sempre piu pesante, oramai ero li da un paio d'ore e sinceramente mi era completamente passata la voglia di cercare informazioni. Dopo qualche secondo che ebbi formulato la domanda a quel grifondoro, ricevetti finalmente una risposta.
-Si, sono un novellino-
*Come pensavo, ho ragione, bhè sembra simpatico, potrei cercare di farmelo amico*
Neanche il tempo di chiudere il libro di erbologia che mi pose una domanda.
- Cosa studi? -
Quella domanda interruppe la pochissima voglia che avevo di continuare la ricerca, il mio sguardo si alzo dal libro e incrociò per la prima volta il suo, notai il suo volto tipico di un grifondoro ma soprattutto notai un neo particolare sotto il suo occhio l'occhio sinistro.
-Studio erbologia..
A quel punto gli porsi la mano destra che si trovava sul tavolo accanto al libro.
-Piacere! Il mio nome è Kentury Rowell, e tu saresti?-
Chiesi con tono privo di emozioni.

Non sembrava molto simpatico, il suo tono di voce era abbastanza freddo nei miei confronti.
Non ne presi a male, in fin dei conti, tutti hanno un proprio carattere.
-Piacere! Il mio nome è Kentury Rowell, e tu saresti?- mi chiese lui.
Strinsi la sua mano e risposi: - Mi chiamo Luke e sono un Grifondoro -
Non so dove avrebbe portato a quella discussione, ma sicuramente mi sarei diverito.
Poi riguardai, per confermare la mia ipotesi, lo stemma della sua casata sul petto. Avevo ragione, era di Tassorosso.
- Sei un Tassorosso, a quanto pare... - dissi indicando la sua divisa.