La giovane sgusciò lesta fuori dall'Ufficio, richiudendosi la porta alle spalle, lasciandoli soli, nel silenzio più assoluto. Solo la nobile compagna, dall'alto del suo trespolo, osservava compiaciuta la situazione, in attesa. Qualcuno sarebbe pur tornato! Ed il silenzio si propagava, era una giornata tranquilla, lo era stata sino a quel momento, e sarebbe andata avanti nella stessa direzione. Un basso bacile di pietra, con incisi misteriosi simboli e rune, decorato d'argento, apparve in un angolo della scrivania, in attesa anch'esso. Avrebbe rivelato la situazione? Quello era quasi scontato, la soluzione, e l'origine del problema avrebbero dovuto cercarli ancora più indietro, ed il rischio sarebbe stato maggiore. Non si doveva interferire con il passato, gli effetti erano dei più imprevedibili, non si poteva mai sapere cosa sarebbe accaduto, per caso, o per fato. Un evento insignificante poteva celare al suo interno fatti e conseguenze imprevedibili che impattavano sul destino di molti.
Nemmeno il più saggio poteva sapere cosa toccare, e cosa no. Ragion per la quale il passato non andava cambiato! Solo studiato, osservato, anche da molteplici prospettive. La domanda del giovane lo riportò nell'ufficio, comprensibilmente voleva sapere qualcosa. Non che poi avesse capito molto, il problema era oscuro, ma la natura poteva essere facilmente circoscritta a poche possibilità.
Sì, capisco. O meglio, pur avendo circoscritto il problema, le alternative non sono molte, ma c'è comunque poco da star allegri. Vede, una volta passato il livello della "Maledizione divina", come è stata avanti portata una linea di studio a proposito per secoli, ad oggi ci si limita a credere che siano effetti indesiderati di incantesimi non andati a buon fine, maledizioni, in alcuni casi pozioni, o poteri particolari, ereditati dalla nascita, che lentamente si risvegliano. Capisce? Ora, personalmente credo alle prime due, le più semplici e probabili. Non credo lei sia una sorta di nuovo santone, che sente voci di antenati, o della natura, come non credo nemmeno sia un Legilimens, la pozione non avrebbe effetto così duraturo, in quanto secondo il suo racconto dura ormai da anni, no?
Le uniche alternative sono di natura magica, o inavvertitamente soffre i postumi di Magia accidentale, o è caduto vittima di una qualche maledizione, dalla più futile, alla più pericolosa. Ovviamente, assistere in prima persona alla situazione, anche tramite un ricordo, potrebbe aiutarmi in un'analisi più precisa del problema.
Sapeva molto del Medimago. Che dovesse forse scomodare anche il giovane Infermiere? Ci pensò un attimo, prima di accantonare il pensiero, non era ancora il caso di arrivare a tanto. Era già molto occupato, ed i giovincelli si erano rivolti a lui. Prima avrebbero cercato di capire il problema, poi semmai avrebbe chiesto aiuto al giovane Medimago. Quanto poteva rivelarsi spinosa la faccenda?