Alla ricerca di antica saggezza., Tsuki e Fabio si rivolgono al Prof XD

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view post Posted on 15/4/2011, 20:09

Sempiterno

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Ascoltò le parole di Tsuki.
Bè, coincidevano alla grande con il suo resoconto.
Anche se era piuttosto curioso di quello che disse.
Non le aveva mai chiesto che cosa era successo quando Rehto aveva provato a possederlo.
E di certo non gli era tanto importato.
Odiava essere sulla bocca di tutti, dato che il giorno dopo metà della scuola ne era al corrente.
Bè, uno svenimento in Sala Grande, anche se quasi vuota, non era un bel modo per nascondere la faccia...
Alle parole del professor Peverell, rimase piuttosto confuso.
Un tuffo nel passato?
Come era possibile?
Aveva letto dei libri su questo genere di cose, che lo affascinavano, ma erano sempre tutti fantasiosi...
Bè, fingere di sapere era inutile.
E lui era un professore, no?
Alle domande era sicuramente abituato.

- Scusi professore, ma cosa intende con "tornare indietro"? - chiese.
Sicuramente dipendeva da lui.
Doveva fare qualcosa per il docente.
Ma cosa?
L'unica cosa certa della cosa, era che Tsuki doveva trovare Glory.
Bè, su questo poteva anche tirare un sospiro di sollievo.
Ritrovarsi dopo un pò non era il massimo.
Soprattutto in quella situazione.
E per quel motivo.
 
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LunaMiwako
view post Posted on 17/4/2011, 12:06




*mmh un tuffo nel passato eh?*
Tsuki credeva di aver capito a cosa il professore si stava riferendo,
Non aveva mai fatto un viaggio di quel tipo. La cosa la incuriosiva e le incuteva anche un certo timore.
Non sapeva cosa aspettarsi e come tutti gli esseri umani di fronte a qualcosa che non hanno mai fatto o immaginato di fare provava quelo strano mix di emozioni all'idea di fare un viaggetto a spasso nel passato.
Ma se poteva servire.
"Cercherò io Glory , è una mia compagna di casata e non avrò difficoltà a trovarla."
Disse decisa a professore rivolgendo poi una sguardo d'intesa a Fabio.
Voleva evitargli la fatica di affrontare una discussione del genere con una persona con cui aveva ancora ...qualcosa in sospeso forse.

"Per quanto mi riguarda sono disponibile a fare qualunque cosa possa aiutarci a sbrogliare questa vicenda. Se il bandolo della matassa si trova nel passato ed è possibile rintracciarlo ..beh contate su di me."
disse pratica e sbrigativa.
Dopodichè attese che il professore rispondesse alla domand di Fabio , che era anche la più logica da fare.
E poi sarebbe andata a cercare Glory,
L'aveva vista di sfuggita in sala comune , non le aveva mai parlato.
Avrebbe dovuto vincere la sua proverbiale , per quanto nascosta, timidezza , per andare da lei a spiegarle quell'astrusa storia.
Ma non si sarebbe di certo tirata indietro.
Rivolse un sorriso al docente , era felice che fosse così disponibile ad aiutare l'amico.
Non aveva sbagliato a proporre Peverell come persona a cui raccontare tutto.
 
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view post Posted on 18/4/2011, 09:56
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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La questione era meno astrusa di quanto non volessero far passare, un salto nel passato sarebbe stato indubbiamente d'aiuto, avevano tre diverse fonti, con almeno altrettanti versioni di una stessa Storia, tra cui la fonte prima, il soggetto di tutto. Non sarebbe stato poi così difficile, capirsi, o forse sì? Che la questione non fosse poi così banale, anche con le prove giuste? Tutto era probabile, e possibile, l'una non escludeva l'altra di possibilità. C'era una voce con cui fare i conti, i tentativi multipli di una possessione, agendo lo faceva anche negli interessi del Castello. Il giovane collega di Incantesimi era impegnato, aveva problemi suoi, si sarebbe occupato lui dell'intera faccenda. Bene o Male che fosse? Era stato scelto, come suo solito non andava a caccia di problemi, ne aveva già abbastanza normalmente, ma erano questi a dar caccia a lui, in maniera più o meno evidente. L'avevano trovato, si sarebbe adeguato.

Ottimo, signorina Miwako son certo farà a tutti un grande servizio, recandosi di persona nella cerca. Se il problema non è nel presente, fermo restando che il futuro lo ignoro, forse possiamo ritrovarlo nel passato, no? Del resto è la soluzione più logica che mi viene in mente... Non molto raffinata, certo, ma io insegno Storia, speculo su ciò che è stato, e ciò che è, il futuro lo lascio ad altri.
Il pensatoio ci mostrerà la via, se la soluzione esiste, verrà rivelata.


Che fosse davvero un'idea balzana? Certo, una Giratempo sarebbe stata indubbiamente meglio, ma troppi rischi si annidavano nel suo utilizzo, non era poi così comoda. Il pensatoio sarebbe stato più sicuro, ed indolore, per tutti. Sorrise ad entrambi i giovani, serviva solo la terza prescelta!


 
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view post Posted on 11/5/2011, 21:28

Sempiterno

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Ascoltò le parole di Tsuki, con un pò di amarezza alla gola.
Avere Glory lì, senza alcuna spiegazione.
E tutto per aver aspettato quattro stupidi giorni su una Torre solo bevendo dell'acqua.
Era stata lei, in qualche modo, ad innescare quella sfortunata apparazione?
L'aveva fatto soffrire, e quindi Rehto non aveva esitato a metterci lo zampino.
Più era vulnerabile, più Rehto poteva prendere il suo controllo.
Questo era scontato, in effetti...
Ma quello che più gli importava, in quel momento, era il discorso del professore.
Tsuki uscì, alla ricerca della concasata.
Si grattò istintivamente il collo con la mano destra, in imbarazzo.
Aveva molte domande da chiedere, ma erano seccate sotto la lingua.
Doveva fare ordine nella sua testa, prima di rivolgersi al professore.
Era suo solito, balbettare nelle situazioni imbarazzanti.
Anche se non doveva esserlo.
Il professor Peverell, come aveva detto Tsuki, trasmetteva una certa... comprensione.
Sapeva come mettersi nei panni altrui.
In un modo solo a lui conosciuto.
Se mai avrebbe fatto il professore, avrebbe preso spunto da lui.
Ormai il silenzio incombeva fra i restanti due.
Dopo un ultimo sguardo alla fenice, di cui era rimasto completamente rapito, si schiarì la voce.
Segno inequivocabile che doveva dire qualcosa.
O chiedere.
Naturalmente fu la seconda.
La curiostià veniva spontanea quando ci si trovava davanti ad un professore stimato, senza le urla della gente che di solito disturbava in classe.
Cavoli, stava proprio cambiando se in quel momento preferiva il silenzio a puro furore scolastico.

- Ehm... signore, volevo chiederle cosa avete capito della situazione... se avete un'ipotesi o cosa... - disse, incerto.
Essere nervosi non aiutava.
E questa era la prova inconfondibile.
 
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view post Posted on 11/5/2011, 22:14
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La giovane sgusciò lesta fuori dall'Ufficio, richiudendosi la porta alle spalle, lasciandoli soli, nel silenzio più assoluto. Solo la nobile compagna, dall'alto del suo trespolo, osservava compiaciuta la situazione, in attesa. Qualcuno sarebbe pur tornato! Ed il silenzio si propagava, era una giornata tranquilla, lo era stata sino a quel momento, e sarebbe andata avanti nella stessa direzione. Un basso bacile di pietra, con incisi misteriosi simboli e rune, decorato d'argento, apparve in un angolo della scrivania, in attesa anch'esso. Avrebbe rivelato la situazione? Quello era quasi scontato, la soluzione, e l'origine del problema avrebbero dovuto cercarli ancora più indietro, ed il rischio sarebbe stato maggiore. Non si doveva interferire con il passato, gli effetti erano dei più imprevedibili, non si poteva mai sapere cosa sarebbe accaduto, per caso, o per fato. Un evento insignificante poteva celare al suo interno fatti e conseguenze imprevedibili che impattavano sul destino di molti.
Nemmeno il più saggio poteva sapere cosa toccare, e cosa no. Ragion per la quale il passato non andava cambiato! Solo studiato, osservato, anche da molteplici prospettive. La domanda del giovane lo riportò nell'ufficio, comprensibilmente voleva sapere qualcosa. Non che poi avesse capito molto, il problema era oscuro, ma la natura poteva essere facilmente circoscritta a poche possibilità.


Sì, capisco. O meglio, pur avendo circoscritto il problema, le alternative non sono molte, ma c'è comunque poco da star allegri. Vede, una volta passato il livello della "Maledizione divina", come è stata avanti portata una linea di studio a proposito per secoli, ad oggi ci si limita a credere che siano effetti indesiderati di incantesimi non andati a buon fine, maledizioni, in alcuni casi pozioni, o poteri particolari, ereditati dalla nascita, che lentamente si risvegliano. Capisce? Ora, personalmente credo alle prime due, le più semplici e probabili. Non credo lei sia una sorta di nuovo santone, che sente voci di antenati, o della natura, come non credo nemmeno sia un Legilimens, la pozione non avrebbe effetto così duraturo, in quanto secondo il suo racconto dura ormai da anni, no?
Le uniche alternative sono di natura magica, o inavvertitamente soffre i postumi di Magia accidentale, o è caduto vittima di una qualche maledizione, dalla più futile, alla più pericolosa. Ovviamente, assistere in prima persona alla situazione, anche tramite un ricordo, potrebbe aiutarmi in un'analisi più precisa del problema.


Sapeva molto del Medimago. Che dovesse forse scomodare anche il giovane Infermiere? Ci pensò un attimo, prima di accantonare il pensiero, non era ancora il caso di arrivare a tanto. Era già molto occupato, ed i giovincelli si erano rivolti a lui. Prima avrebbero cercato di capire il problema, poi semmai avrebbe chiesto aiuto al giovane Medimago. Quanto poteva rivelarsi spinosa la faccenda?


 
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view post Posted on 11/5/2011, 23:16

Sempiterno

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Il problema andava via via ingigantenosi.
Almeno per lui.
Il professore sapeva il fatto suo.
Sapeva come comportarsi in situazioni del genere.
Che avesse avuto esperienze in passato?
Non lo sapeva e non voleva chiederglielo.
La faccenda pesava già di suo.
Annuì alle parole del docente, non sapendo che dire.
Si sentiva come se avesse una malattia unica.
E solo lui era infetto.
In un certo senso, era così.
C'era comunque un'altra cosa che doveva dire al professore, che non centrava nulla con il problema.
Sorrise, imbarazzato.

- Signore, mi dia del tu, non sono abituato... - cominciò.
L'attenzione si concentrò sul bacile di pietra apparso poco prima.
Aveva delle incisioni che non conosceva.
Delgutì, mentre i sospetti che lo preoccupavano presero voce.
Mantenne lo sguardo sul bacile.

- Professore, sia sincero... crede che... sia una cosa grave, in base alle poche informazioni che ha? - chiese.
Ritirò le labbra, in attesa.
Teneva lo sguardo sul pensatoio, ma la mente era concentrata sul docente.
Aveva informazioni scarse, e aveva già avuto un'idea.
Di certo era stato un bene rivolgersi a lui.
Non potè non ringraziare mentalmente Tsuki.
Senza di lei, sarebbero ancora a zero.


Edited by FabioMiwako - 12/5/2011, 18:31
 
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Glory ~
view post Posted on 12/5/2011, 13:02




Ricevere notizie su Fabio, in quel momento, era la cosa meno gradita ma avevano deciso di mantenere i rapporti quindi era suo preciso dovere aiutarlo, se ce ne fosse stata occasione.
L'occasione si presentò, presentata da Tsuki che le descrisse in poco tempo la situazione nel quale Fabio si trovava in quel momento.
La sua doppia personalità aveva creato problemi in passato e ora il ragazzo aveva deciso di capirci qualcosa.
Tuttavia aveva bisogno del suo aiuto. Strano ma vero.
Ovviamente aveva accettato di buon grado e ora si apprestava a raggiungere l'ufficio del Prof. Peverell dove avrebbe trovato Fabio e il Docente.
In fretta raggiunse il primo piano per poi cercare l'ufficio.
Era ormai arrivata di fronte alla porta; Un respiro profondo e bussò alla porta.
Tre tocchi decisi e attese il permesso per entrare.
 
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LunaMiwako
view post Posted on 12/5/2011, 13:23




*adesso non resta che tornare all'ufficio e attendere Glory.*
Tsuki si avviò verso lo lo studio di Peverell.
Aveva compiuto il suo compito e Glory aveva accettato di aiutarl.
Tutto poteva solo andare per il meglio da allora in poi.
Avrebbero ottenuto informazioni utili e le avrebbero sfruttate tutte fino all'osso , Fabio aveva il diritto di riprendere il controllo della sua testa.
Non appena giunse davanti ala porta dell'ufficio vide la figura di Glory che bussava alla porta.
Si avvicinò lesta a lei e le sorrise.

"Lieta di vederti qui."
*prima andiamo e meglio sarà.*
Si accodò a lei nell'attesa che il professore le ricevesse.
Fabio era ancora li dentro?
Sperava di si, perlomeno si sarebbero già ritrovati tutti e tre insieme e avrebbero potuto procedere direttamente con il famoso "ritorno al passato."
 
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view post Posted on 12/5/2011, 19:02
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Lunghi silenzi, in fondo sembrava che fossero proprio quelli a caratterizzare le discussioni, ed i problemi affrontati in quell'Ufficio. Tutto aveva propri tempi più o meno lunghissimi, ma sempre lunghi, intorno alle problematiche più disparate. Eppure il minimo comune denominatore restava, tutto vorticava intorno a quell'unica idea, il Silenzio. Si tendeva a sottovalutare il potere del Silenzio, passare di lì serviva a ricordarlo, a tornare ad apprezzare un dono più prezioso di molti altri. Eppure non v'era nulla di forzoso, semplicemente risultava la soluzione, era una logica conseguenza, parlare senza riflettere che senso poteva avere? Passare la giornata parlando era un buon modo di perdere tempo, ne era ben conscio. Un buon equilibrio in fondo, necessario.
Eppure il giovane era davvero preoccupato? Il problema c'era, quanto potesse essere grave, era ancora un mistero, eppure il come buon senso avrebbe aiutato anche quella volta. Cosa pensava della faccenda? Bella domanda, molto era probabile, tutto era possibile del resto. Poteva essere dei più seri, come dei più banali. Sorrise, alquanto divertito.


Signor Potter, i tempi son cambiati, ma io resto un tirannosauro dei tempi passati, vengo da un'altra epoca. Davo del "Loro" a mio Padre, e del "Voi" a mia Madre, temo che il Tu sia ancora terribilmente distante dalle mie possibilità. Ad ogni modo, secondo quanto posso aver intuito, e secondo il comune buon senso, non credo sia poi una faccenda così grave. Non crede? La storia va avanti da anni, eppure lei è ancora vivo, in salute, nel mio Ufficio, ed è un giovane di bell'aspetto, no? Fosse così terribile, come sarebbe spinto a credere, sarebbe morto, o in simil situazione. Non saranno pochi mesi a far la differenza! Abbia fede, che risolveremo la faccenda, del resto...

Si interruppe, udendo tre colpetti alla porta. Qualcuno stava bussando, non era trascorso molto, ma nemmeno poco. Era ragionevole che fossero le due giovani di ritorno? O magari solo una, senza risultati?

Avanti!


 
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view post Posted on 12/5/2011, 19:37

Sempiterno

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C'era il silenzio fra i due.
Anche dopo la domanda posta.
Gli ingranaggi del professore sembravano in continuo movimento.
Aveva fatto proprio bene ad andare lì.
Se lo sarebbe ripetuto chissà quante di quelle volte...
Finalmente, la voce del docente ruppe quel tedioso e imbarazzante silenzio.
Che avesse rimuginato bene sulle parole, prima di darle voce?
Non poteva saperlo, quindi ascoltò.
Alla prima parte del discorso, non riuscì trattenere un sorriso divertito.
I tempi ormai passati rimanevano impressi anche in quell'adulto.
Bè, chi non li aveva?
L'espressione divertita, ormai speranzosa del Grifondoro, venne caratterizzata dalla parte importante del discorso.
Come aveva sperato, qualcosa di ragionevolmente positivo era riuscito ad ottenere.
Annuì, fin troppo contento di aver avuto buone notizie.
Il professore, però, non riuscì a terminare quello sperato discorso che qualcuno bussò alla porta.
Era quasi sicuro di conoscere quel piccolo quesito nascosto dietro una porta in legno.
Non capì se essere contento o no.
Se aveva indovinato lì dietro, pronta ad entrare dopo il consenso del professore, doveva esserci Glory con Tsuki.
Potevano perfettamente essere loro, dovevano.
Sarebbe stato invano rimanere lì senza le due ragazze a cui tanto voleva bene.
Respirò, non sapendo cosa dire.
Aver disturbato la Serpeverde senza sapere molto gli pesava e gli avrebbe pesato.
I rapporti con lei erano ancora tesi, ma non era quello il momento di rimuginare sulla loro relazione.
Era stata chiamata per Rehto, e per Rehto doveva uscirne.
Per nient'altro che lo riguardasse.
 
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Glory ~
view post Posted on 12/5/2011, 19:46




Fu ben presto raggiunta da Tsuki che l'affiancò nell'attesa. Le rivolse un tiepido sorriso in risposta alla sua affermazione mentre attendevano.
Dopo pochi istanti la voce del Prof Peverell le invitò ad entrare.
Senza indugi, aprì la porta ed entrò.
Per primo vide il professore e poi Fabio.
Erano tutti lì, per fortuna
.
- Salve. -
Salutò il docente per poi spostare gli occhi grigi su Fabio in un muto saluto.
Riportò lo sguardo sul professore per presentarsi
.
- Sono Glory Malfoy. Tsuki è venuta a chiamarmi per una questione da risolvere. -
Disse semplicemente.
Inutile dilungarsi; Era palese il motivo per cui si trovasse lì.

 
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LunaMiwako
view post Posted on 13/5/2011, 18:38




Sentìrono da dietro la porta la voce del professor Peverell che le invitava ad accomodarsi.
Entrarono nella stanza e vide con suo enorme sollievo che Fabio era ancora li ad attenderle.
Ciò voleva dire che non ci aveva ripensato che che potevano entrare direttamente nel vivo della faccenda senza attendere oltre.
"una serpe non torna mai a mani vuote."
disse con un sorriso furbo per spezzare la tensione che si era creata all'ingresso di Glory.
Era chiaro che tra la ragazza e il suo amico ci fossero ancora questioni irrisolte , qualcosa che pesava loro.
Lo si respirava nell'aria.
Ma erano li per questioni molto più importanti e tutto il resto doveva essere accantonato.
Si accomodò sulla sedia che sembrava aver occupato un eternità prima e fu lieta a Glory per i suoi modi spicci.
Non erano certo lì per guardarsi in faccia e discutere di retorica.
"Adesso che siamo tutti qui direi di entrare nel vivo della questione. C'è qualcosa di fondamentale che è stato detto in nostra assenza? io ho riferito alla signorina Malfoy tutto ciò che sapevo."
Mise al corrente il professore e Fabio del fatto per fargli capire che non era necessario nessun riassunto delle puntate precedenti.
Cominciava a scorrerle nelle vene l'adrenalina , sua fedele compagna quando si accingeva a fare qualcosa che non aveva mai sperimentato prima e i cui esiti erano estremamente importanti.
Accavallò le gambe e si mise in ascolto e in attesa che la loro "missione" avesse inizio.

 
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view post Posted on 14/5/2011, 11:26
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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La porta si aprì, e si richiuse lentamente, la giovane Serpeverde era tornata, con la ricercata. Come puntualmente sottolineò, di lì a pochi istanti. Sorrise ad entrambe, invitandole a farsi avanti, un gesto cortese. L'Ufficio non era certo un ambiente grandissimo, ma urlare da un lato all'altro non era certo una buona soluzione. Apparve una terza identica poltroncina, che si fece spazio tra le due più abitudinali. I commensali stavano aumentando, le sedute anche, c'era da sperare che il tutto non finisse fuori controllo. Di The se n'era ben rifornito, per le altre richieste più strambe, Hogwarts avrebbe provveduto. Ne era certo.
Ed il gioco riprendeva, così come si era fermato, ora riprendeva la rincorsa, pronto a spiccare le ali, pronto al grande tuffo, nel tempo. Nel passato, nella Storia? Una cosa alla volta, vi sarebbero arrivati. Il punto stava proprio nel come, e nel quando. Se i suoi sospetti eran fondati, non sarebbe stato poi così semplice, ed interferire con il passato non era mai una scelta agevole, o leggera, le possibili implicazioni erano quanto mai distruttive.


Ottimo, ben arrivate, prego, accomodatevi.
Posso offrirle un The, signorina Malfoy?
Come dicevo al vostro amico, sono propenso a credere che l'intera faccenda sia riconducibile ad un uso più o meno improprio, o accidentale della Magia. Ma non avendo ancora visto nulla, temo sia solo un'intuizione, dettata dal buon senso. Come potete vedere il mio Pensatoio ci farà da base logistica per l'indagine, quanto alla risoluzione del problema, a patto che possa essere fatta, vedremo, potrebbe non essere la cosa più semplice di questo mondo. Ma non sapendo, non posso saperlo.
Quindi, la domanda è: sapete cosa sia un pensatoio?


Non era poi scontato che lo sapessero, non erano oggetti celebri per cronaca, o per utilizzo. Come anche non erano poi molti i Maghi a farne utilizzo. Magia antica, Magia potente, che li avrebbe aiutati.
O almeno c'era da sperarlo.


 
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view post Posted on 14/5/2011, 13:46

Sempiterno

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Come aveva predetto, le ragazze irruppero nella stanza.
Gli occhi caddero, naturalmente, sulla bionda Serpeverde.
Aveva perso tempo con lei per due mesi.
Una sera non poteva cambiare molto.
E non era quello il motivo, per cui poteva perfettamente fingere di non avere rapporti tesi.
Si spostò più a sinistra, allontanandosi dalla poltrona della nuova arrivata.
Aveva le sue ragioni, dopotutto.
Si concentrò sul professore quando parlò.
La sua domanda non lo fece riflettere molto.
Conosceva la risposta, in fin dei conti.

- Ehm... conosco l'uso dell'oggetto, ma non ho mai capito come funziona - disse.
Aveva letto di sfuggita le informazioni sul cosidetto Pensatoio.
La cosa lo aveva incuriosito, ma non era andato oltre.
In effetti, la lettura non entrava tra i suoi hobby preferiti.
E dato che si trovava in un libro di scuola, non era andato oltre.
Le esperienze noiose con le letture didattiche le aveva avute.
Fin troppe, in effetti.
C'era comunque un pò d'imbarazzo nei confronti del docente.
Non era mai stato molto attento nelle sue lezioni, come anche nelle altre.
E questo era una mancanza di rispetto.
E adesso erano lì, a chiedergli aiuto.
Un tantino irritante, no?
 
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dragone56
view post Posted on 14/5/2011, 14:05




OT Intrusione: Guarda il nonno coi nipotini u_u"
 
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