Alla ricerca di antica saggezza., Tsuki e Fabio si rivolgono al Prof XD

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Glory ~
view post Posted on 15/5/2011, 12:21




Dopo il loro ingresso, il Docente fece apparire un'altra poltrona dove la Malfoy si accomodò con un sorriso di ringraziamento.
Alla proposta del the, accettò
.
- Certo, grazie. -
In seguito lo ascoltò con molta attenzione.
A suo parere la doppia personalità di Fabio era dovuta a un uso improprio della magia? Bè fino ad ora ci aveva pensato parecchie volte a quella possibilità.
Non poteva che trovarsi d'accordo con l'insegnante.
Il professore illustrò la sua idea e un possibile strumento per concretizzare l'ipotesi.
Il pensatoio.
Alla sua domanda annuì inquadrando l'oggetto.
Fabio si espresse prima di lei e si trovò perfettamente d'accordo con lui.
Era a conoscenza della funzione dell'oggetto ma le era ancora oscuro come funzionasse tecnicamente.

- Come per Fabio, conosco solo la funzione del pensatoio. -
Disse, allora.
 
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LunaMiwako
view post Posted on 15/5/2011, 23:16




Il docente fece spuntare un'altra comoda poltroncina per Glory.
Adesso il quadretto delle persone ormai invischiate in quella storia era completo.
Non restava che addentrarcisi più affondo.
Tsuki rimase in silenzio , in ascolto.
Quando sentì la parola pensatoio le si aprì una porticina nella memoria.
Uno dei tanti oggetti portati in casa dalla madre durante i suoi sedicenti viaggi.
Un oggetto che l'aveva affascinata da sempre.
Qualcosa in cui si depositavano pensieri importanti. che permetteva di svuotare la mente.
Che era quasi un diario di esperienze , ma molto , molto più nitido.
Insomma lo aveva visto in mano a sua madre , e tutto'oggi doveva essere in mezzo a atutte le ciafrusaglie da lei portate a casa della zia a mo di souvenirs e abbandonate lì, che ovviamente Tsuki non poteva toccare.
"So come è fatto , ne ho già visto uno. Ma so come funziona solo per sommi capi."
disse al professore rispondendo alla sua domanda.
Era curiosa di capire come funzionava.
Ed era curiosa di scoprire come sarebbe stato loro utile.
Lanciò uno sguardo a Fabio, uno sguardo che voleva dire " andrà tutto bene.", accompagnato da un sorriso d'intesa.
Ennessima avventura per loro in effetti.
 
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view post Posted on 16/5/2011, 10:07
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Annuì soddisfatto, non gli piaceva che tutti sapessero tutto in anticipo, altrimenti che diamine serviva aver ottocento anni? Aveva sempre trovato terribilmente irritanti quei dodicenni che credevano di dover dare lezioni a lui, fosse stato quello mai il caso, cosa diamine li spingeva a bussare alla sua porta, e fargli perdere tempo? Sorrise, facendo apparire una seconda tazza di The, e riempiendo generosamente anche la sua. La teiera fumante tornò a toccare la splendente superficie in legno, sollevando esalazioni di fumo, ed essenza di The. Bene, con un buon The sotto al naso, tutto poteva ricominciare, il loro divertente giochetto. Se tutto fosse andato come credeva non sarebbe poi nemmeno stato così semplice, ma anche quello era un dettaglio. Il passato era un argomento spinoso, andava compreso, prima di tutto. Ma forse non erano molti ad afferrarne veramente il senso.
Tempo di spiegazioni?


Ottimo, come forse saprete il Pensatoio è una sorta di coacervo di pensieri che il Mago decide di depositarvi. In gioventù è abbastanza singolare farvi ricorso, benchè la Storia ne conservi traccia, con l'andare degli anni un certo affollamento in testa, può trovare una buona soluzione proprio nel pensatoio. Come altri strumenti, cui forse dovremo far ricorso, è un mezzo potente, e preciso, per condurre delle indagini approfondite, su quanto abbiamo vissuto, oggi, ieri, o anche decine di anni addietro. Può capitare spesso che d'improvviso nasca un collegamento tra due fatti molto distanti, ma inspiegabilmente connessi, no? Il Pensatoio può essere la via per carpire il segreto di queste intuizioni, un modo per studiale da diverse angolazioni. Capite?
Si estraggono i ricordi da dove vengono normalmente conservati, tramite un semplice incantesimo, e vengono riversati nel bacile di pietra. E tale pratica può essere tramandata di generazione in generazione, costituendo una vera cronaca storica, su modello degli Annales antichi. Le implicazioni del giusto utilizzo di determinati strumenti, sfuggono anche ai più saggi di noi.


Sarebbe stato abbastanza? Il ricordo avrebbe segnato la via?
Non ce n'era certezza assoluta, ma tutto era possibile, in fondo.
Ulteriori questioni da affrontare?


 
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view post Posted on 16/5/2011, 11:03

Sempiterno

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Anche le ragazze sembravano inesperte come lui in quel campo.
Tsuki l'aveva già visto da qualche parte, e questo non faceva che aiutare la situazione.
Anche se l'esperienza del docente bastava.
Se fosse andato tutto come previsto, il professore poteva benissimo venirne a capo.
Ormai la fenice non gli interessava più di tanto, e, dimentico della creatura, ascoltò euforico la spiegazione dell'uomo.
Due fatti molto distanti... ma inspiegabilmente conessi?
Non gli era accaduto nulla di speciale, a quanto ricordava.
Aveva vissuto un'infanzia normale come tutti i ragazzini.
Ma un altro dubbio gli affiorò nel cervello.
Il problema era lui, o meglio, la sua testa.
E non dovevano mica guardare i ricordi di Tsuki, di Glory, o del professore.
Dovevano estrarre i suoi ricordi.
Avrebbe dovuto fare qualcosa?
Pensare al ricordo da estrarre?
Ma lui non sapeva neanche quale ricordo dovevano studiare...
E, se ricordava un qualcosa avvenuto nel suo passato, non sarebbe lì, no?
Lo avrebbe legato a quello strambo problema che possedeva tutt'ora.
Si grattò meccanicamente la nuca, cogliendo lo sguardo incoraggiante di Tsuki.
Annuì velocemente, con un sorriso a metà tra l'esasperato e il preoccupato.
Si schiarì la voce per parlare.

- Ehm... signore... e adesso? -
Era insicuro... una cosa che accadeva raramente.
Ma ormai era dentro, e uscire sarebbe stato da vigliacchi.
Non che ne avesse la possibilità.
E non lo voleva di certo.
 
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Glory ~
view post Posted on 16/5/2011, 19:46




Tsuki rispose al docente subito dopo di lei.
Forse la ragazza aveva le idee leggermente più chiare di lei.
Ascoltò con attenzione il professore mentre spiegava loro tutto ciò che avrebbero dovuto sapere. Senza dubbio il pensatoio era un oggetto utile e affascinante.
Solo il pensiero che in un singolo oggetto potessero essere contenuti centinaia di ricordi, tramandati di generazioni in generazioni, la incuriosiva.
Il contenuto di decine di menti; I ricordi di decine di individui in un oggetto.
Tutto lì a portata di mano. Non solo in quel modo si potevano osservare i fatti da angolazioni diverse; Si potevano scoprire sempre nuovi particolari, prima sfuggiti.
Ritornò alla realtà, sentendo la voce di Fabio.
Espresse l'unico punto interrogativo che galleggiava anche nella mente della ragazza.
E ora che avrebbe fatto?
Attese, impaziente. La situazione cominciava a incuriosirla.
 
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LunaMiwako
view post Posted on 17/5/2011, 10:40




Ascoltò molto attentamente le parole del professore.
Chissà quante cose le persone avrebbero potuto imparare se solo si fossero soffermate di più ad ascoltare chi aveva sicuramente più esperienza di loro.
Invece molto spesso la gente era convinta di sapere già tutto quello che gli serviva.
Ma come si fa a sapere di cosa si avrà bisogno se non quando se ne ha necessità?
La ragazza non avrebbe mai immaginato che un oggetto che aveva solo intravisto tra le mille carabattole della madre potesse essere tanto importante e tanto prezioso.
Aveva creduto che il pensatoio potesse essere solo un modo per liberare la mente , per fare un pò di spazio e per rivedere con calma,
Apprendeva adesso che era molto di pià.
Era un'infinito contenitore di esperienze , di memorie e di vita pulsante.
E cosa ancora migliore capì che sarebbe stato loro molto utile.
Quando Peverell ebbe finito di spiegare Fabiò pose la domanda chiave di volta di tutta la faccenda.
*che cosa dovremo fare?*
Tsuki credeva fosse ormai scontato che avrebbero utilizzato , tutti loro , il penasatoio , io il professore non si sarebbe perso a parlarne senza motivo.
"Quindi... dovremo fare un salto nei ricordi di Fabio alla ricerca del momento in cui tutta la vicenda ha avuto inizio?"
chiese esitante.
Cercare il bandolo della matassa , la causa per trovare la soluzione,
Aveva un senso e , d'altronde , non si sarebbe aspetatta un metodo di indagine diverso da un docente di storia .
In fin dei conti non si diceva sempre che le radici del nostro presente affondano nel passato?
Bene avrebberop dovuto trovare le radici della nascita di Retho e sdradicarle fino in fondo.
Se ciò che aveva intuito era esatto.
Attese la risposta del professore con ansia crescente.
 
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view post Posted on 17/5/2011, 21:35
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Non c'era mai nulla di facile, quello era certo, come del resto non si poteva nemmeno dire molto su quanto sapessero. Cosa sapevano? C'era una voce, nulla di più, nulla di meno, quanto si poteva obiettivamente dire sapessero in tre? Cosa accadeva nella riprova dei fatti? E quanto sarebbe mai servito andare nei ricordi del giovane? Si aveva sempre un'impressione molto particolare di sè, una visione distorta, di parte. Parziale come di fatto erano anche i propri ricordi. Non aveva fatto cercare la terza giovane ospite semplicemente come nuovo pubblico. Certo, era un amante di quelle cose, gli piaceva il Teatro, e recitare, ma mai senza un senso. In più la faccenda poteva anche essere terribilmente seria, più di quanto non volesse ammettere. Con la Magia non era bene scherzare.
In nessuna occasione.
Sorrise ai giovani fanciulli, tamburellando le dita sul legno.


Ottimo signorina Miwako, noto con piacere inizia a seguirmi, eppure non è quello che vorrei fare...
A quanto mi avete detto siete voi le uniche ad aver assistito, no? Sarebbe più plausibile ed utile assistere nei vostri ricordi, spero più oggettivi di quanto possano essere quelli del signor Potter.
Ora che abbiamo anche la signorina Malfoy, siamo a cavallo.
Ovviamente dovete essere d'accordo, e se scopriremo quanto credo, l'analisi dovrà farsi più approfondita.


Insomma, non che morisse dalla voglia, ma avrebbero fatto il necessario.
Nulla di più, non soffriva di manie eroiche, ma nulla di meno.


 
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view post Posted on 18/5/2011, 12:59

Sempiterno

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La frase di Tsuki fu la voce delle sue domande.
Nei suoi ricordi... quando tutto ebbe inizio.
Probabile, sì. Quasi certo.
La voce del professore, però, ruppe quella bolla di certezza.
Sostituendola con un'altra anche più resistente, in effetti.
Sì... avrebbe ricordato una cosa strana accaduta in passato.
Avrebbero assistito ai ricordi delle due Serpeverdi.
Non sapeva che provare, in realtà.
Ritornare a quei giorni... rivivere quella esperienza...
Aveva notato altro, però...
Rehto non si faceva sentire.
Ascoltava, complottando qualcosa?
Un sistema di difesa per impedire al professore di eliminarlo?
Lui pensava, e intanto le ore passavano...
Erano già entrati nell'arco della tarda sera...
Quanto tempo erano rimasti in quell'ufficio?
Aveva perso la cognizione del tempo, come suo solito.
Bè... non era stato tempo perso.
Avevano fatto molto in poche ore, e adesso forse erano alla svolta.
Non poteva desiderare altro.
E, in un giorno, non avrebbero potuto fare più di così.
Non accontentarsi era impossibile.
Il professore aveva dato il meglio di sè.
E forse c'era qualcosa in più, dopo il lavoro col Pensatoio.
Attese che procedessero, scrutando Tsuki.
 
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Glory ~
view post Posted on 18/5/2011, 13:25




Il mistero su quanto avrebbero fatto fu presto svelato.
Avrebbero indagato i ricordi di Glory e Tsuki che avevano assistito direttamente alla manifestazione di Retho.
Un tuffo nei suoi ricordi.
Niente male come esperienza
.
- Certo che sono d'accordo. -
Annuì subito la bionda.
Era lì per quello in fondo; Per aiutare Fabio.
E se scavare nei suoi ricordi era necessario, si sarebbe messa completamente a disposizione.
Un veloce sguardo a Fabio, per poi riportare gli occhi grigi, in quel momento inespressivi, sul docente.
 
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LunaMiwako
view post Posted on 18/5/2011, 19:13




oh beh, aveva senso.
In effetti non aveva pensato a quanto potesse essere immensamente più utile fare un viaggetto nei ricordi che loro avevano dei momenti in cui Retho si faceva vedere.
Nella mente di Fabio poteva essere tutto edulcorato dalla presenza dell'altro o magari il ragazzo non ricordava perfettamente cosa aveva fato vita a quel problema.
Invece osservando tutto dai ricordi dei testimoni oculari avrebbero potuto fornire al professore basi oggettive su ciò che accadeva.
*qualcuno a spasso nella mia mente, non li invidio , nossignore.*

"io sono dispostissima a mettere a disposizione i miei ricordi."
disse al professore , rivolse a Fabio un sorriso.
Qualunque cosa fosse utile e in suo potere lo avrebbe fatto.
E quell'esperienza la incuriosiva anche alquanto.
 
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view post Posted on 22/5/2011, 10:24
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Ottimo, il piano procedeva senza inghippi, era abbastanza ragionevole concepire che le giovane avrebbero comunque accettato. In fondo erano lì per quello. La Tuke doveva aver dato gomitate a diverse persone, per guidarli tutti nella più giusta direzione. Che ci fosse un mistico progetto dietro tutto quello? Poteva anche essere, certo, avrebbe avuto perlomeno un senso. Un Senso doveva esservi!
Sorrise alle giovane, alzandosi, spostando il bacile di pietra al centro della scrivania, era Tempo.
Una scappatella indietro nel tempo, in cerca di quello che il presente non poteva raccontare.


Ora, parte pratica, fate attenzione. Sapete quali ricordi stiamo cercando, pensate a quelli.
Serve concentrazione, ed attenzione, non divagate pensando ad altro, attenzione su quei pensieri.
Quando sarete ragionevolmente convinte di aver il pensiero, avvicinate la bacchetta alla tempia, e tirate.
Non abbiamo fretta, quindi prendetevi il tempo necessario.


In fondo estrarre i ricordi non era la parte più difficile, forse la più semplice.
Ma era proprio lì che non poteva far nulla. Certo, si poteva forzare l'operazione, ma non era caso.
Ce l'avrebbero fatta?


 
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view post Posted on 22/5/2011, 11:35

Sempiterno

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La situazione era in salita, decisamente.
Erano a buon punto, buonissimo punto.
Rivivere quelle esperienze sarebbe stato stressante, ma non potevano fare nulla senza quelli.
Non aveva idea di cosa avrebbe fatto il professore, ma si fidava.
Si era fidato fino ad adesso, perchè non avrebbe dovuto farlo ancora?
Sarebbe stato da idioti...
Il docente non avrebbe mai fatto nulla di pericoloso per lui...
Almeno, sperava.
Ma era pura idiozia... si stava facendo condizionare dalla cosa...
Era andato tutto positivamente, e sarebbe andata così.
Anche con qualche complicazione, forse ci sarebbero riusciti.
E in una sera, per lo più.
Sperare, solo quello c'era da fare.
Il professor Peverell parlò nuovamente, spiegando come recuperare quei ricordi.
Aveva sempre sperato che Glory e Tsuki dimenticassero quelle situazioni, anche imbarazzanti, magari.
Ma non era colpa sua, anche se la cosa lo riguardava.
Ed era per il suo bene, rivivere tutto ciò.
Attese, impaziente.
Sembrava una cosa complicata, quella dell'estrazione dei ricordi.
Ma non si preoccupò più di tanto.
Erano con il docente, non dovevano avere alcun timore, ma solo una gran curiosità.
La cosa si faceva interessante, da un punto di vista spericolato.
Guardò Glory, sorridendo brevemente, cercando di dirle senza parole che lo stava aiutando molto.
E così era, naturalmente.
Tutto era importante, in quel momento.
Anche un piccolo, minuscolo particolare.
 
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Glory ~
view post Posted on 22/5/2011, 12:49




Anche la compagna di casata accettò subito.
Il professore spiegò che cosa avrebbero dovuto fare.
Non era facile estrapolare nitidi ricordi dalla sua mente.
Ora le sembrava tutto così confuso.
Cercò la bacchetta nella tasca dei jeans e la impugnò, concentrandosi.
La mente ritornò indietro di settimane...
La prima cosa che le venne in mente fu l'episodio sulla torre di astronomia. Quel giorno Retho aveva preso pieno possesso di Fabio.
Sospirò, ricordando ogni parola, ogni gesto di quel giorno.
Ricordava di come Fabio si era accasciato a terra e di come fosse cambiato in pochi istanti.
Quella voce maligna che sembrava esser stata sputata fuori direttamente dall'Inferno...
Tutto ora era nitido finalmente. Sembrava quasi di ritornare a quel momento.
Un flashback da mettere i brividi per quanto si era preoccupata quel giorno.
Quegli occhi così diversi da quelli di Fabio...
Poi com'era arrivato, Retho era sparito. Lasciando Fabio completamente senza forze.
Avvicinò la punta della bacchetta alla tempia, serrando gli occhi.
Quel vortice di ricordi ora fermo nella sua testa.
Tirò lentamente la bacchetta, rivivendo quei momenti...
Non era piacevole, affatto. Ma solo così avrebbe aiutato Fabio.
 
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LunaMiwako
view post Posted on 23/5/2011, 10:31




*spero solo che nella marmaglia di pensiero che ho in mente tutto risulti essere nitido e chiaro.*
ascoltò le parole del professore su come avrebbero dovuto effettivamente estrarre i ricordi dalla loro memoria.
Oservò il pensatoio che nel frattempo era stato tirato fuori.
La chiave della faccenda sarebbe stata li? Dentro quel bacile di pietra colmo di sostanza vorticante?
Per un attimo le fece quasi impressione pensare che tra poco in mezzo a quel vortice ci sarebbe stato anche un pezzetto di lei.
Un filamento di memoria.
In quel momento le sembrava di rendersi conto più che mai di quanto la memoria fosse importante, di quante risposte potesse dare.
Vide Glory concentrarsi, recuperare il ricordo di ciò che aveva visto.
Aveva assistito a molto più di lei e sicuramente il suo ricordo sarebbe stato determinante.
*concentrati.*
Tsuki chiuse gli occhi e cercò un modo per ricordare tutto perfettamente ed escludere il resto dalla sua testa.
Utilizzò il modo migliore che conosceva: dipinse.
Creò nella sua mente un quadro perfetto per sfumatura e colore.
Il tavolo grifondoro , il discoeso sulla Signora in nero , l'arrivo di Demyx.
Tutto perfettamente ricreato da abili passate di colore e ricordo.
E poi l'avvertimento di qualcosa di strano , l'espressione di Fabio che cambia , i suoi occhi che si spengono e diventano quasi crudeli , la sensazione netta di stare assistendo ad una lotta interiore tra quel ragazzo appena conosciuto e qualcosa di indefinito.
Una lotta che inizia e finisce nella sua testa.
Lo svenimento , il panico , si è subito affezionata a quella stramba persona e neanche il tempo e stava male.
Le persone che li guardano , omertose , senza muovere un dito.
La fuga dalla sala grande , il momento della rivelazione , Demyx che li segue , le parole di Fabio.
Lo stupore e la voglia di aiutarlo , infine un saluto che è una promessa di conforto.
Tuttl quello era nitido e forte nella sua memoria adesso.
Estrasse la bacchetta dalla strategia e solita piega del vestito e se la puntò alla tempia serrando gli occhi per trattenere intatto il ricordo.
Non sapeva bene cosa fare ma confidava nell'aiuto del professore per trasferire il ricordo nel pensatoio.
 
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view post Posted on 23/5/2011, 17:29
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Sì beh, forse stavano prendendo il tutto un po' troppo sul melodrammatico, più di quanto effettivamente avesse voluto passare. Ma eran dettagli. Poco importava, l'importante era che capissero ed afferrassero il succo del discorso. Servivano i ricordi giusti, equilibrati al momento giusto, e l'equilibrio di un ricordo era qualcosa di terribilmente variabile, ed instabile. Stavano giocando su qualcosa che era forse anche troppo serio, come del resto non potevano nemmeno sapere se avrebbero trovato la risposta che tanto cercavano.
Era sufficiente? Era lì la risposta?
I ricordi, una via pericolosa, dopo tutto...


Bene, se tirate continuando a tener fisso il pensiero, un sottile filamento argenteo inizierà a penzolare dalla bacchetta, dovrete semplicemente portare il carico sino al bacile di pietra, dove lo rilascerete. Attenzione a non spezzarlo!
Ovviamente al termine della nostra scampagnata vi restituirò i ricordi, sono merce preziosa, ed estremamente importante. Una certa mistica sacralità li permea in ogni loro filamento, comportatevi di conseguenza.


Il potere di un ricordo, qual era?
Esisteva? Era davvero così importante?
L'avrebbero presto toccato con mano.


 
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57 replies since 6/4/2011, 11:04   526 views
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