Come rovinare una giornata perfetta, x Nathan

Una bella giornata, non si può negare. Ma Jane aveva troppi compiti da svolgere per uscire e farsi una passeggiata. Era rimasta indietro con le lezioni di pozioni e per non parlare di Storia della Magia, se non fosse riuscita a recuperare tutto entro quella sera. Avrebbe chiamato Hunter per studiare con lui, dato che aveva già dato un sacco di esami lui. Aveva già fatto determinati argomenti.
Era andata in biblioteca non c'era molta gente e c'era anche molto silenzio, praticamente nel castello trovare silenzio e tranquillità era come trovare un piccolo paradiso.
Aveva con se ovviamente la sua fidata tazzina con del the fumate, che aspettava solo di essere bevuto. Non avrebbe mai potuto studiare, senza bere il the.Era ormai un rito, e chi la conosceva bene l'aveva vista tante di quelle volte con la sua tazzina, arancio e con uno spicchio di limone al lato, che probabilmente non ci facevano neanche più cose.
Il libro di pozioni era aperto davanti a lei, gli altri libri in fila alla sua destra e la tazzina in mano alla sinistra mentre scorreva veloce con gli occhi le pagine.
Non prestando nessuna attenzione a coloro che entrava in biblioteca.. nè alle poche persone che vi erano li dentro.

Sobbalzo improvvisamente, un ragazzo maldestro, molto maldestro aveva urtato qualcosa e quando alzò gli occhi, si ritrovo seduto di fronte a lei, Nathan. Lo guardò sollevandosi dal libro, e dato che lo stavano guardando tutti li dentro, sembrava piuttosto in imbarazzo. Sospirò e disse - Ciao... - mentre nella sua mente pensava che probabilmente quello significava la fine della sua concentrazione sul libro, perchè sicuramente quel ragazzo nonostante avesse sul tavolo una pila di libri, sicuramente avrebbe iniziato a discutere con lei.
Non era entusiasta che fosse li, non poteva darlo a vedere e allora decise di stare tranquilla, anche se era un ragazzo particolare, l'ultima volta che si erano incontrati, aveva notato che era stato seguito da altre due ragazze. Mi guardai intorno, manca solo altra gente...

Sollevò lo sguardo dai libri, aveva notato che alcuni studenti avevano ancora sottocchio il ragazzo, e soprattutto si chiedevano con quale coraggio si era avvicinato giusto a lei, che anche se non era più prefetto, incuteva sempre un certo terrore nei primini. Appoggiò la tazzina accanto al libro e disse - niente di nuovo, non dovresti studiare... - si fermò parlando giustappunto di quei libri che aveva portato con lui in biblioteca e che aveva lasciato li. Riprese la tazzina e lo osservò, e poi disse - quella che ho conosciuto qualche giorno fa era la tua fidanzata... quella corvonero.. - però Jane non ricordava affatto il nome, aveva poca memoria in queste cose, doveva vedere una persona per più di una volta che poter ricordare il nome, o almeno per riconoscerla.
Si stava spremendo le meningi ma ricordava solo che fosse molto carina, un pò più bassa di lei e che era stata gentile o almeno cosi pareva e che era corsa subito da Nathan e aveva completamente rimosso il momento in cui si era presentata. Pazienza, non era poi cosi importante.

Jane cercò di collegare meglio il nome al viso della ragazza e le tornò in mente *si Buffy. Un nome veramente particolare aveva pensato, era la prima volta che sentiva una ragazza chiamarsi cosi. Ne aveva avuto una buona impressione, non è che era stata molto tempo con lei, giusto il tempo di capire che era al primo anno e che stava con Nathan, quindi non le sembrava giusto giudicare una ragazza cosi fa niente e disse - non saprei veramente dirtelo, sono stata in sua compagnia per pochissimi minuti, era carina.. - poi le vennero in mente i racconti che aveva sentito nei corridoi della scuola, quando le ragazzine si mettevano a fare gossip su tutto, e soprattutto non c'era argomento più succulento di un ragazzo che ci provava con tutte. - e quindi suppongo che hai smesso di ... - si fermò un attimo, era una cosa troppo divertente per dirla seriamente - fare la corte a tutte le ragazze che incontri?.. - concluse, non le sembrava una domanda cattiva, però forse dal punto di vista di Nathan non era stata molto gentile.

Jane sollevò lo sguardo verso il soffitto e poi posò di nuovo lo sguardo verso il ragazzo, appoggiò il braccio sul tavolo e sollevando il braccio, appoggio il viso sulla mano. Alzò le sopracciglia e disse - perchè è una delle voci che girano nei corridoio... non ti si vede mai in compagnia di qualche concasato ma sempre con ragazze .. non è un pò strano?.. - concluse sorridendo, anche se volendo andare proprio affondo nella faccenda, anche il suo fidanzato non si vedeva mai in giro con ragazzi, però lui non si vedeva proprio in giro quindi non era un problema. Mentre quasi tutto il castello sapeva di questa sua tendenza a parlare solo con ragazze. Anche se adesso si doveva essere "sistemato", le sembrava piuttosto irrequieto. e aggiunse - come va con Buffy?... è una ragazza... - e si fermò un attimo e non sapeva come dirglelo e disse - molto dolce o ti ha messo in riga? - detto questo spostò i capelli dal viso, dietro l'orecchio.

Jane sollevò le sopracciglia e poi osservo il ragazzino, non sembrava molto preso dalla discussione. Anche se pensandoci, quella ragazzina non avrebbe mai potuto metterlo in riga, non le sembrava come lei, ma troppo buona per uno come lui.
Sospirò e voltandosi verso la libreria alla sua destra disse - si certo, sempre con il mio Hunter.. - concluse sorridendo e voltandosi verso il ragazzo. Non sapeva cosa raccontargli del resto lei e Nathan non erano molto amici.. si vedevano raramente e il ragazzo non erano di molte parole ...

Je, era da un pò che non vedeva sua cugina, l'ultima volta era andata a prendere un the con lei nel suo nuovissimo ufficio, da quando era stata nominata caposcuola era sempre molto indaffarata. - si certo, come puoi avere dubbi... - disse sorridendo - sembra mia sorella, per quanto mi assomiglia - concluse sorridendo, ansi forse Jane era più cattiva della cugina ma non ne era molto sicura, il gene Evans era la cosa che le accomunava soprattutto e si assomigliavano anche in viso, per la particolarità che una era castana e l'altra era rossa. ascoltò le parole del ragazzo mentre chiudeva il libro che aveva davanti a se, iniziava a domandarsi come mai fosse andato in biblioteca se non aveva letto neanche una riga. - qual'è il problema?-

Aveva posto una domanda particolare, era interessante capire perché aveva fatto quella domanda, nonostante tutto avrebbe dato sazio alla sua curiosità di li a poco. Ci riflette per qualche minuto e poi disse - Io farei un bel discorso con questa persona, non è giusto giocare con i sentimenti di qualcuno. - poi riflette sul motivo per cui poteva averglielo chiesto, eppure aveva appena detto che la sua fidanzata era carina e bella, che avesse pensato di lasciarla. Suonava il tutto troppo strano.
Forse le voci allora erano veri, se non era riuscito a stare con una ragazza per più di poche settimane. Non era vero amore, e forse sarebbe stato difficile per lui provarlo, se continuava ad andare alla ricerca di una fantomatica ragazza che a quanto pare non riusciva a trovare. Lei non era andata mai in cerca di un ragazzo con cui mettersi, ma ricordava bene che aveva incontrato Hunter per caso la prima volta in sala comune, e che era diventati amici e poi molto dopo successe tutto.
poi disse sorridendo - ti sei già stancato di lei? - ovviamente Jane si riferiva alla piccola Buffy...