Come rovinare una giornata perfetta, x Nathan

Non sapeva cosa dirgli sembrava piuttosto confuso, forse era la prima volta che si fidanzava e non era poi cosi grande anche se dal suo fisico non si direbbe una cosa simile. La prima volta che lo vide Jane aveva pensato che fosse almeno del II anno invece poi aveva scoperto che era solo al I. Era un ragazzino non vi si poteva aspettare chissà cosa da lui. Però già il fatto che aveva provato a cambiare doveva essere un passo avanti, anche se forse se non amava veramente quella ragazza era anche giusto che la lasciasse. Non è una bella cosa stare con una persona e poi andare in giro e provarci con altre. Jane era la prima che odiava questo genere di cose, e odiava anche le persone che lo facevano. e disse - sembri piuttosto confuso. dovresti riflettere su un paio di cose. secondo me. - mentre parlava con il ragazzo, osservò che la sua tazzina era vuota e se ne versò un altro pò, e aggiunse - vuoi anche tu? - quando preparava il the, ne faceva sempre in abbondanza, come se dovessero berlo in migliaia, infatti non riusciva mai a berlo tutto. però ormai era abituata cosi.

Jane lo vide annuire alla sua parole, sembrava che gli fosse stata utile o almeno lo credeva. Poi prese prese la bacchetta e vece arrivare volteggiando in aria una tazzina simile alla sua con un piattino sotto, e appena arrivo sul tavolo, la riempi con il the e la porse al ragazzo. Poi sorrise e disse - penso di essere una perfetta inglese, e adoro bere il the... però alcune penso che dovrei berne di meno, ma è impossibile. - poi ascoltò le parole del corvonero *la spilla* era da un pò che non portava nessuna spilla sul petto.. nè di caposcuola nè di prefetto, sembrava fosse passato tanto di quel tempo quando lo era. dopo pochi secondi disse - bhe hanno preferito gente più giovane, per motivare molto di più quelli del primo anno a non infrangere le regole. - poi si fermò un attimo e disse - tu invece hai cercato di non combinare più guai? dall'ultima volta che ci siamo visti in giardino... - quella volta Nathan le aveva raccontato che era andato ad Hogsmeade e che l'aveva punti pesantemente la sua adora cugina..
del resto buon sangue non mente, anche Jane adorava mettere in punizione soprattutto quando era stata violata qualche regola.

Jhason, non le era nuovo questo nome. Lo aveva sentito pronunciare a Je, se non sbagliava era il nuovo prefetto di Corvonero. Non aveva avuto modo di vederlo o incontrarlo. Però aveva sentito che era molto bravo in questo ruolo, quindi già aveva acquisiti molto buoni punti. si rivolse verso il ragazzo - ma com'è che sei sempre nei guai?.. - poi ascoltò la sua domanda, ci riflette per qualche minuto, anche se sapeva con esattezza la risposta, lei non era mai stata punita, non aveva mai infranto nessuna regola, e non lo credeva necessario per divertirsi... e rispose - no mai nessuno guaio e non credo di aver mai infranto nessuna regola. - lo guardo ridendo, erano praticamente l'opposto.

Jane non era molto sicura di quello che il ragazzo aveva appena detto, certo sapere di essere la causa per cui i Grifondoro stavano perdendo dei punti per la coppa delle case, non era il massimo. Anche se magari lui non ci teneva tanto, poteva anche essere mal visto dai compagni di casata. Poi allora con tono piuttosto sarcastico disse - se ti piace tanto, perchè non ti impegni e ti fai promuovere al II anno, sembra la soluzioni più facile da ottenere - concluse Jane, pensava di avere ragione, tra far perdere punti alla casata e studiare solo un pò e passare al II anno, era senza dubbio meglio fare qualche esame e ridare alla casata i punti che aveva già fatto perdere. Ogni buona lezione poteva costituire un aumento del punteggio, se fatta veramente bene poteva essere un grande aiuto per la casata.

Punto dolente* pensò Jane, doveva aver toccato un brutto tasto, forse anche se aveva l'aspetto di uno a cui non importava molto. Alla fine dentro di lui non voleva far perdere punti alla casata e poi se ci andava di mezzo qualcuno ci rimaneva male. Sospirò e poso la tazzina sul tavolo, si voltò verso destra e incrociò le gambe, poi si voltò verso il ragazzo e disse - va bene.. - si sistemò con la mano sinistra il ciuffo che le andava davanti agli occhi e continuò dicendo - di cosa vuoi parlare?.. -

Jane lo guardo stranamente quando lo vide alzarsi e avvicinarsi a lei, e anche tutti lo guardavano come a pensare che era una cosa piuttosto strana. Sospirò e ascoltò quello che aveva da dirgli, e rispose - cosa ti interessa?- la voleva conoscere, non ne capiva bene il motivo. Non erano grandi amici e si vedevano molto di rado, non capiva come mai fosse cosi curioso di conoscerla. Lo guardò e attese una risposta.

Jane lo guardo un pò titubante poi riflette portando una ciocca di capelli dietro l'orecchio e disse - Mi piace il quidditch, ovviamente sai che sono il capitano della squadra di tassorosso, mi piace il ruolo di cacciatore. Lo trovo veramente interessante e bello. Mi diverte molto. - poi si fermò e appena le veniva qualcosa in mente continuava - mi piacere leggere, sono una grande lettrice... poi... - si voltò verso di lui e sorridendo disse - adoro fare shopping e ti assicuro che in pochi hanno avuto la sventura di accompagnarmi - si fermò sorridendo pensando che Hunter l'aveva accompagnata e che si era molto stressato dopo un'intera giornata. Poi ci penso ancora e concluse dicendo - e mi piace ascoltare la musica... direi che è tutto ... - concluse guardandolo, chissà come mai era interessato a lei. Non le erano molto chiare queste sue domande.