Books, x Ashley e Fumiyo

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Sivra
view post Posted on 15/4/2011, 17:12




Quel pomeriggio Sivra si recò in biblioteca di buon umore, Soray finalmente stava buono nella nuova stanza, Ariel invece l'aveva con sè. nella tasca della veste, che sonnecchiava pigramente.
Aveva deciso che non era lì per studiare, voleva cercare qualche titolo interessante, tra l'infinità di libri che c'erano nell'immensa biblioteca.
Avrebbe trovato qualcosa di certo... Tutti i libri che stavano lì non si potevano neanche contare!
Iniziò a scorrere con lo sguardo tutti i volumi posti sul primo scaffale che le capitò davanti, camminando piano e leggendone ognuno, fermandosi di tanto in tanto per prenderlo, darci un'occhiata e rimetterlo a posto.
C'era l'imbarazzo della scelta, poteva spaziare in tutti i campi che riusciva ad immaginare, lì ad Hogwarts, avrebbe trovato un libro che ne trattasse l'argomento.
Si fermò poi improvvisamente, quando vide un libro che parlava dei Metamorfomagus. E se gli avesse dato un'occhiata?
In fondo...voleva saperne di più sull'argomento, così che un giorno magari, avrebbe potuto approfondire la questione e tentare di controllarsi.
Era una buona idea.

Prese il libro salendo sulle punte dei piedi, poi adocchiò un tavolo vicino ad una finestra, e reggendo il pesante volume ci si avviò, posandolo sul tavolo e sedendosi. Tolse Ariel dalla tasca e se la posò in grembo, così da poterla coccolare mentre leggeva.

Fai la brava tu...
 
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Fumiyo
view post Posted on 15/4/2011, 19:38




Fumiyo si era tenuta la parte migliore dell'esplorazione del castello per ultima: la biblioteca. Arrivata davanti alla porta tentennò per un secondo, pregustando la magnifica sensazione che avrebbe provato una volta varcata quella soglia. Persino le biblioteche babbane la mandavano in visibilio: non poteva immaginare che effetto le avrebbe fatto entrare in quella di Hogwarts che per di più si vociverava fosse una delle più fornite del mondo magico. Infine si decise a spingere la pesante porta e non appena la socchiuse fu inondata da quel magnifico odore che aveva imparato a ricollegare ai libri, alla polvere che si raccoglieva sugli scaffali in legno, all'inchiostro, secco o fresco che fosse, agli occhiali tipici delle bibliotecarie, ai pesanti tappeti che attutivano i passi di migliaia di persone ogni giorno, al respiro tranquillo dei lettori, simile a quello delle persone addormentate che sognano e viaggiano con la loro mente più lontano di quanto si possa mai andare con un vero viaggio. E chissà quante persone si erano davvero addormentate in quelle sale, nelle afose giornate di inizio primavera o nelle pesanti nottate in bianco prima degli esami. La giovane sorrise a quell'idea mentre muoveva i primi passi in quell'ambiente che più di tutti gli altri la faceva sentire a suo agio. Con un sorriso stupito alzò lo sguardo seguendo gli altissimi scaffali che arrivavano fino al soffitto per poi farlo ridiscendere su una donna, che diede per scontato essere la bibliotecaria, che faceva ondeggiare pigramente a mezz'aria dietro di lei dei libri da rimettere a posto o da catalogare. Si spostò per farla passare, e soprattutto perché non voleva rischiare di prendersi una librata in testa, volgendo lo sguardo verso una serie di tavoli puliti e ben ordinati che occupavano circa un terzo dello spazio. Seduta ad uno di essi c'era una giovane ragazza che vestiva coi colori della sua casa: era china su un libro abbastanza voluminoso e sembrava profondamente assorta nella lettura. Ma non era il libro ad attrarre lo sguardo di Fumiyo bensì una strana pallina di pelo lilla che l'altra ragazza teneva in grembo. Non riusciva proprio a capire di che cosa si trattasse: curiosa si avvicinò per osservare meglio stando però bene attenta a non disturbare la ragazza. Sapeva bene quanto fosse scocciante venire interrotti nel bel mezzo di una lettura. Con un sussulto si accorse che la palla di pelo aveva anche due occhi, e non due occhi qualsiasi: erano tremendamente espressivi ed erano puntati proprio su di lei. Non sapendo cosa fare la piccola Corvonero ricambiò lo sguardo, sempre più incuriosita, di quello che ormai aveva capito essere un piccolo animale, sebbene totalmente sconosciuto.
 
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Ashley Snape
view post Posted on 15/4/2011, 19:50




La giovane Grifondoro dai capelli rossi camminò tranquillamente verso la biblioteca : aveva davvero bisogno di distrarsi un po', soprattutto ultimamente poichè sentiva una spiacevole sensazione di stanchezza attanagliarle lo stomaco. Forse era il cambio di stagione o forse,semplicemente,non stava molto bene.
Sbadigliò piano, arrivando davanti alla imponente biblioteca di Hogwarts : entrò a passo felpato, come se non volesse essere vista. In realtà voleva starsene un po' tranquilla, per i fatti suoi...Ed era strano per una come lei, anche era a conoscenza del fatto che quei tipi di momenti ogni tanto la prendevano in pieno.
Iniziò a dare una veloce occhiata in giro fino a che non trovò un interessante libro su tutti i più importanti e potenti incantesimi che si potessero realizzare durante la vita di un mago.
Si alzò sulle punte, afferrandolo nella manina affusolata e decise di sedersi.
Sentì una voce provenire dalla biblioteca, sembrava gentile.
Riconobbe la propietaria.
Sorrise.
Fece qualche passo verso di lei, scostandosi una ciocca ramata dietro all'orecchio.
Ciao Sivra! disse a voce bassa.
 
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Sivra
view post Posted on 17/4/2011, 15:30




Ariel si era riscaldata un pò e iniziava a vibrare debolmente, attirando l'attenzione di Sivra, che si soffermò a guardare la piccola palla di pelo. Cosa succede?* La accarezzò come per tranquillizzarla, per poi sollevare il viso e guardarsi intorno, c'era una ragazza poco distante da lei, che guardava la puffola, con insistenza. Osservandola meglio, Sivra notò che era della sua stessa casata. Le sorrise con dolcezza, come ad invitarla ad avvicinarsi di più, sembrava incredibilmente incuriosita dalla sua piccola Ariel. Mosse piano una mano verso la giovane, l'aveva vista qualche volta in sala comune probabilmente, salutandola con timidezza.

Ti piace? sussurrò dolce.

Le faceva piacere conoscere qualchedun'altro. Sentì poi una voce provenire dall'altro lato del corridoio, sporse un pò il capo oltre la Corvonero, notando una ragazzina dai capelli rossi, con il distintivo dei Grifondoro. Era Ashley, le sorrise, salutando anche lei. Posizionò un segnalibro sulla pagina dove era arrivata, attendendo con tranquillità.
 
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Fumiyo
view post Posted on 17/4/2011, 20:06




Quella minuscola palla di pelo era davvero un animale, evidentemente, perché la sua proprietaria le rivolse la parola e seguendo il suo sguardo arrivò a notare Fumiyo che sobbalzò, con un'espressione imbarazzata. Solo allora si concentrò osservando la ragazza seduta al tavolo: aveva un espressione dolce e gentile e non poté fare a meno di rispondere al suo cenno di saluto. -Perdonami per il mio sguardo insistente ma non avevo mai visto un animale simile. Anzi, all'inizio non avevo nemmeno capito che fosse un animale.- rise leggermente, mantenendo il tono di voce più basso possibile per non disturbare gli altri visitatori della biblioteca. Si avvicinò al tavolo e spostò con delicatezza una seggiola accanto a quella dove era seduta la ragazza, facendo attenzione a non far rumore e a non rigare il pavimento. Si sedette appoggiando il braccio destro sul tavolo e si rivolse alla giovane compagna di casata: -Sono imperdonabile: ho interrotto la tua lettura e non mi sono neanche presentata.- sorrise guardandola negli occhi -Mi chiamo Fumiyo, sono arrivata da poco ad Hogwarts.- Quindi rivolse di nuovo il suo sguardo verso la piccola pallina lilla: -Sembra tremendamente soffice.. ma che animale è?- Riusciva a stento a trattenersi dall'accarezzarla: quando vedeva qualcosa, oggetto, animale o persona che fosse, che raggiungeva un livello tale di 'coccolosaggine' raramente riusciva a restare in sé. Però farsi ingannare dalle apparenze avrebbe potuto essere una pessima idea: magari era un animale pericolosissimo e feroce che non appena veniva toccato da mani estranee carbonizzava l'impudente che aveva osato accarezzarlo. *Forse è meglio se mi calmo e aspetto il permesso della sua padrona.* pensò, tornando ad osservare la ragazza davanti a lei. I suoi occhi avevano un colore particolare, tra il verde acqua e l'azzurro scuro, ma la cosa che più li caratterizzava era lo sguardo della proprietaria. A Fumiyo ricordava un po' quello che le madri sono solite rivolgere ai loro bambini appena nati: un misto fra stupore, gratitudine e armonia. O la ragazza era stata così fortunata da nascere con un simile dono o doveva averlo pagato a caro prezzo. Fumiyo sperò con tutta se stessa che l'opzione giusta fosse la prima.
 
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Ashley Snape
view post Posted on 19/4/2011, 00:59




Ashley s'incamminò tranquilla con il suo libro al tavolo dove sedeva Sivra e...un'altra ragazza dall'aspetto gentile, la quale parlava con la ragazza Corvonero. Notò che anche l'altra fanciulla apparteneva alla stessa casata della Langland.
Sorrise tra se e arrivò di fronte al tavolo.

Ciao Sivra! ripetè la Grifondoro, girando poi il viso verso l'altra ragazza Ciao, molto piacere! sorrise cordiale porgendole la mano. Ashley Karter, Grifondoro.ammise allegra.
Che cosa leggevate di bello? domandò curiosa la ragazzina dalla folta chioma rossa, sorridente. Che carino Sivra...disse, facendo un cenno con la testa verso l'animaletto della ragazza dai capelli lunghi.
Ashley si mise comoda in compagnia delle due ragazze.
Dopotutto, un bel libro e della compagnia erano cose che la Karter aveva sempre apprezzato.
 
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Sivra
view post Posted on 19/4/2011, 15:37




Sivra sorrise alla ragazza che le si era appena seduta accanto, era contenta che le piacesse la sua piccola Ariel.
Lei è Ariel. E' una morbidissima puffola pigmea. Vuoi provare a toccarla?
La prese tra le mani e la posò sul tavolo, dove Ariel iniziò a rotolare lentamente fino al libro della Corvonero.
Sivra rise allegramente, quel batuffolino era incredibilmente tenero, ma al tempo stesso assurdamente tonto. Però era carino, e a Sivra piaceva da morire.
Vide poi Ashley sedersi di fronte a loro, Fumiyio era alla sua destra, e la grifondoro le si presentò, domandando poi cosa stessero leggendo.
Oh, io un libro sui Metamorfomagi... ci sono buone probabilità che io lo sia . Sorrise gentile, assicurandosi che Ariel non si facesse male.
 
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Fumiyo
view post Posted on 20/4/2011, 13:57




Fumiyo osservò quell'adorabile palla di pelo rotolare sul tavolo con un'espressione assurdamente ebete: era l'essere più inutilmente dolce che avesse mai visto e non poté fare a meno di esultare di gioia dentro di sé quando la sua giovane proprietaria nonché compagna di casa le chiese se voleva accarezzarla. Tentando di ricomporsi per non fare del tutto la figura della scema le rispose sorridendo, senza però distogliere lo sguardo da Ariel: -Sì, mi piacerebbe tantissimo.- e così dicendo allungò un braccio sul tavolo vicino alla Puffola, senza però toccarla. Era incredibile come non potesse fare a meno di seguire una rigida etichetta che le imponeva di non forzare nessuno, uomo o animale che fosse, ad un contatto che poteva risultare indesiderato. Quindi si limitò ad aspettare pazientemente che questa la degnasse della sua considerazione mentre seguiva con attenzione lo scambio di battute fra le altre due ragazze. Rise tra sé e sé: a causa del colore particolare dei suoi capelli anche i suoi genitori si erano spesso domandati se non avessero dato alla luce una figlia con la capacità di cambiare le proprie caratteristiche fisiche più o meno a piacimento. Ma il tempo aveva smentito quest'ipotesi: il colore dei suoi capelli, sebbene tremendamente particolare, non era mai mutato improvvisamente né a causa di forti emozioni né per sua volontà. Osservò la ragazza accanto a sé: non presentava nessun tratto particolare.. almeno per il momento. -Con i capelli che mi ritrovo ci sarebbe da credere che lo sia anche io. Invece non sono mai cambiata di una virgola e nessuno sa dare una spiegazione a questo colore strambo.- con la mano sinistra prese una ciocca dei suoi capelli e se la portò davanti agli occhi, osservando i giochi di luce che il sole faceva apparire sulla loro trama -Chissà, magari mia madre mentre era incinta aveva una gran voglia di the verde..-
 
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Ashley Snape
view post Posted on 28/4/2011, 10:55




La ragazza osservò curiosa la puffola pigmea di Sivra e accennò un sorriso.
Aveva visto quelle strane creaturine in qualche negozio a Diagon Alley, ma non aveva avuto l'occasione di comprarsene una per sè...Avrebbe sicuramente aspettato l'anno seguente.
Al momento aveva già un gatto a cui badare, anche se era docile e buona, benchè fosse ancora una cucciola dal pelo rosso.
- Vieni Lily... -disse la bambina dai capelli ramati, mentre un'adorabile micina di circa tre mesi fece un balzo sul tavolo appallottolandosi accanto ad Ashley, mentre le fusa iniziarono la loro dipartita dalla giugulare del piccolo felino.
Questa è la mia micina invece...disse la Grifondoro contenta - è tanto buona...sorrise accarezzandole la testolina morbida.
Poi riportò gli occhi castani su Sivra, curiosa.
Metamorfomagi...? Dici davvero? Ashley sembrò interessarsi molto a quell'argomento.
Chissà...magari Sivra lo era davvero!


SPOILER (click to view)
Ragazze vi chiedo scusa per il ritardo, ero via in Vacanza <3
 
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Sivra
view post Posted on 30/4/2011, 18:32




Sivra rise alla frase della compagna, per poi riaprire il libro a caso, sfogliandolo distrattamente.
Le piaceva accarezzare le pagine distrattamente.. La sua mente si perse in altri oceani,
Altre acque attraevano la giovane prefetta. Molti pensieri, ipotesi e prospettive verso una vita diversa e del tutto nuova..
Vendetta.
Era la parola che da giorni la stava ossessionando.
Lei voleva vendetta.
Neanche sentì quello che diceva Ashley era troppo distratta.


SPOILER (click to view)
scusate è pochissimo, ma ho bisogno di qualche spunto
 
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Fumiyo
view post Posted on 3/5/2011, 12:27




Quello sembrava davvero il giorno del 'resta imbambolata a fissare degli animali teneri e coccolosi'. Non bastava la puffola pigmea, adesso anche un'adorabile gattina si era sistemata sul tavolo accanto alla sua padrona, la giovane studentessa di Grifondoro. Fumiyo non sapeva più quale delle due palle di pelo guardare: i suo occhi scattavano da una all'altra senza darsi pace. Nonostante ciò colse comunque le parole di Ashley e attese pazientemente la risposta di Sivra. Che non arrivò. Con stupore alzò lo sguardo verso il viso della sua concasata e rabbrividì. Una luce nuova, totalmente diversa da quella che aveva notato prima nei suoi magnifici occhi, aveva come preso possesso di lei. Era senza ombra di dubbio profondamente immersa nei suoi pensieri e non aveva assolutamente sentito la domanda di Ashley. Fumiyo osservò le sue mani che si muovevano distrattamente sulle pagine del libro e notò con sollievo che perlomeno era sicuro non fosse rabbia il sentimento che Sivra stava provando. In tal caso anziché muoversi dolcemente sulla trama delle antiche pagine quelle dita avrebbe molto probabilmente iniziato a maltrattarle. Ma allora chissà quali erano i pensieri della giovane prefetta. *Di qualunque natura siano non sono buoni. Devo trovare un modo per distrarla.* chiederle a cosa stesse pensando non era una buona idea. Si conoscevano da poco e non aveva intenzione di sembrare invadente. Ci sarebbero state altre occasioni per parlare, sicuramente. Per il momento bastava che trovasse semplicemente un argomento futile di cui chiacchierare. Le tornò in mente un pettegolezzo da corridoio che aveva sentito poco tempo fa e che riguardava proprio le puffole pigmee: -Ho sentito dire che a Natale cantano, non è una cosa strana? Sembrano essere capaci di emettere solo dei versetti striduli, in realtà.- si chinò sul tavolo, portando il suo viso a pochi centimetri da Ariel: -Tu secondo me però sei l'eccezione che conferma la regola. Porti il nome di uno dei personaggi dei cartoni che mi è piaciuto di più in assoluto: una principessa sirena. Pensa che lei adorava cantare ed aveva una voce magnifica.- inclinò la testa, chiedendosi se quella minuscola pallina lilla fosse anche solo vagamente in grado di capire le sue parole.
 
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Ashley Snape
view post Posted on 5/5/2011, 20:19




Fissava la ragazza accanto a lei e Sivra parlottare con la piccola puffola pigmea con quel nome particolare.
Alle parole della giovane,Ashley sorrise.
Quanto adorava quel cartone animato...Le dicevano tutti di somigliarle molto, sia per il carattere tenace e brioso sia per i lunghi e folti capelli rosso fuoco.
Anche a te piace quella storia? - domandò lei gentilmente alla ragazza dai capelli azurri - Secondo me è molto,molto bella... - continuò con un sorrisoo affettuoso.
Accarezzò lentamente la piccola palla di pelo e notò negli occhi di Sivra una strana nota.
Non sembrava pensierosa, ma più che altro afflitta.
La giovane Karter alzò un sopracciglio, posando lievemente la mano sul palmo della Corvonero.
Stai bene?
 
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Sivra
view post Posted on 6/5/2011, 12:33




Era ancora persa nei propri pensieri, sentì in lontananza la voce di Fumiyo parlare della sirenetta Ariel.
Abbozzò un sorriso ma continuava a pensare...
Le due ragazze parlarono tra loro di quella storia, ma Sivra continuava a guardare alcuni scaffali più avanti, dai quali due libri sembravano in procinto di cadere.
La corvetta si incupì chiudendo ancora una volta il libro.
Avvertì la mano di Ashley sulla propria e finalmente si distolse, guardandola seria, ed annuendo.
Sì bene.

Tirò poi via la mano, con una strana sensazione addosso.
E dopo nemmeno un secondo, gli scaffali caddero assieme ai libri con un sonoro tonfo. Da dietro di essi, spuntò Pix il poltergeist, che si fiondò sul tavolo, prendendo in ostaggio Ariel.
Sivra scattò in piedi allibita, riecco quel lurido fantasma che si prendeva gioco di lei.

PIX MALEDETTO! RIMETTILA GIU' !!!

Ma il fantasma in risposta rise divertito, allontanandosi velocemente.
 
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Fumiyo
view post Posted on 10/5/2011, 12:13




A quanto pareva anche Ashley si era accorta che qualcosa stava turbando profondamente Sivra: infatti non esitò a chiederle se stava bene. Per tutta risposta quest'ultima chiuse il pesante libro con un tonfo e rassicurò lapidaria la sua amica di Grifondoro. Ma la cosa che più preoccupò Fumiyo fu il fatto che allontanò la mano da quella che Ashley le porgeva. Che si fosse alterata, ritenendo la domanda inopportuna? Con uno sguardo in tralice, tentando di non farsi notare, Fumiyo tornò ad osservare il volto di Sivra e con stupore notò che era completamente assorta nell'osservare con un'espressione cupa degli scaffali di fronte a lei. Aguzzando lo sguardo in quella direzione poté notare cosa aveva attratto l'attenzione della Prefetta: dei libri che tremavano violentemente e sembravano inspiegabilmente in procinto di cadere. Senza nemmeno accorgersene Fumiyo portò la mano a stringere la bacchetta che era riposta al sicuro all'interno di una tasca della sua tunica. Non le piaceva per niente il modo in cui quei libri sembravano voler sfidare le leggi della fisica e infatti pochi istanti dopo degli scaffali interi rovinarono a terra, provocando un gran baccano. Da dietro di essi spuntò quello che sembrava un nano vestito da clown che levitava a mezz'aria e non esitò a fiondarsi verso il loro tavolo. Spaventata, Fumiyo fece appena in tempo ad alzarsi ed indietreggiare, facendo cadere la pesante sedia a terra e provocando ulteriore rumore. Estrasse la bacchetta con l'intenzione di colpire quell'essere, qualunque cosa fosse, ma si fermò orripilata quando lo vide rubare la piccola ed indifesa Ariel. *Non posso tentare di colpirlo, rischierei di fare del male anche alla Puffola Pigmea!* Anche Sivra reagì con rabbia quando vide il suo animaletto che veniva preso in sotaggio e si alzò urlando a gran voce: "PIX MALEDETTO! RIMETTILA GIU'!". Beh, almeno adesso sapeva il nome del loro 'avversario', anche se la cosa non risultava molto utile purtroppo. In reazione alle urla della Prefetta Pix si limitò a ridere sguaiatamente, allontanandosi da loro sempre più velocemente. Tentare di colpirlo con un incantesimo sarebbe stato troppo rischioso ma non potevano certo nemmeno lasciare che se ne andasse così impunemente. Nel giro di pochi secondo Fumiyo prese una decisione che sperò non essere troppo avventata. La bacchetta ancora stretta in mano si mise a correre dietro allo strano essere mentre ripassava febbrilmente la lista degli incantesimi conosciuti alla disperata ricerca di qualcosa che potesse essere loro utile. Sperò vivamente che le altre due decidessero di seguirla: fra le poche certezze che aveva vi era quella che non sarebbe mai stata capace di salvare Ariel da sola.
 
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Ashley Snape
view post Posted on 10/5/2011, 15:09




Ashley s'incupì notando la torva espressione di Sivra, al contatto con la sua fragile mano, che ritrasse immediatamente. Sospirò : sapeva che era una ragazza molto riservata e decise di lasciar perdere l'argomento, notando come anche l'altra ragazza Corvonero si fosse accorta che negli occhi della Langland ci fossero differenti pensieri poco felici.
Ad un tratto ci fu un boato di confusione e la piccola Ariel venne presa in ostaggio da quell'antipatico fantasmino chiamato Pix, che rideva sguaiatamente tenendola stretta e facendole molto male.
Pix!!! - strillò Ashley alzandosi immediatamente in piedi Rimettila giù! disse la rossa, estraendo la bacchetta minacciosamente.
Il fantasma borbottò qualcosa con un malefico ghigno dipinto sul volto e questo fece innervosire maggiormente la Grifondoro.
Notò che Fumiyo si era già indirizzata verso lo spettro per rincorrerlo, con la bacchetta stretta nella mano : Ashley diede una veloce occhiata a Sivra e poi arricciò il naso, seguendo l'altra Corvonero.
Aspetta Fumiyo. - disse calma la piccola Carter Dobbiamo cercare un incantesimo da applicare insieme...Pix è troppo furbo... sussurrò, pensando con tutta se stessa a qualche magia che potesse fermare quel fastidioso essere.

 
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