Sperduto nella polvere, Glory

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 15/4/2011, 19:02

Sempiterno

Group:
Auror
Posts:
4,972
Location:
Dal concerto degli Skillet.

Status:


Forse, per la prima volta dopo i momenti "bui", la vita gli sorrideva.
Magari sarà stata la visita dal professor Peverell?
Bè, fatto stava che adesso andava molto meglio.
Persino le lezioni si facevano più interessanti.
Anche se i compiti erano ritornati, e su questo non cambiava...
Quel giorno indossava un abito piuttosto insolito;
Prima di tutto aveva la chitarra in spalla.
Poi, indossava un maglione moncler a mezze-maniche blu scuro, dei jeans con la catenina alla tasca sinistra, un guanto nero con le dita bucate alla mano destra, un cappello da chitarrista anch'esso nero, stile Blue Brothers, e le Slash ai piedi.
Anche se sembrava andare ad un concerto, si stava dirigendo in biblioteca.
Un pò di tranquillità non gli avrebbe fatto male.
Anche se le amicizie andavano bene;
Con Demyx aveva chiarito.
Tsuki ormai sembrava una sorella.
Ginevra non gli nascondeva più nessun segreto.
E Buffy era un'amica in più.
Non poteva lamentarsi, anche se all'appello mancava solo una persona.
Anche se cercava di deviare il discorso il più tardi possibile.
Arrivato alla grande sala colma di scaffali e polvere, si sedette ad un banco a destra, spalle alla porta.
I raggi del sole splendevano, evidenziando i granelli di povere presenti nella stanza.
Poggiò la testa sul banco, mentre la panama gli nascondeva il viso.
Un pò di pace, finalmente.
 
Top
Glory ~
view post Posted on 15/4/2011, 19:24




Erano giorni che la ragazza non si concedeva un po' di relax e un giro per l'enorme castello.
Impegni vari l'avevano tenuta impegnata ma ora poteva dirsi libera.
Perfetta nell'uniforme scolastica verde-argento, si diede una veloce pettinata ai boccoli color grano per poi uscire dal dormitorio a passo spedito.
Le braccia piegate reggevano una serie di libri che doveva riportare in biblioteca proprio quel giorno.
Li aveva letti tutto d'un fiato, la sera.
Ora poteva riportarli indietro e magari prenderne altri per alleggerire le giornate.
Svoltò, percorrendo in fretta i corridoi, uno dopo l'altro, fino a raggiungere la biblioteca.
Riuscì ad aprire la porta, facendo il meno rumore possibile nel caso ci fosse qualcuno impegnato nello studio, con una mano, tenendo i libri con l'altra.
Si chiuse la porta alle spalle, tirandola con un piede, ed entrò.
A prima vista sembrava vuota.
Non ci fece troppo caso, superando velocemente i primi scaffali impolverati.
Posò i libri già letti su un tavolo per poi immergersi tra gli scaffali alla ricerca di altri tomi.
L'attenzione fu catturata da un libro con la copertina piuttosto vistosa, su uno degli scaffali più in alto.
Lo osservò, critica, ma non si perse d'animo.
Afferrò una sedia lì accanto e vi salì, arrampicandosi per arrivare al tomo.
Sperò con tutto il cuore che la biblioteca fosse davvero vuota o che figura avrebbe fatto?!
A malapena riusciva a sfiorare il libro, anche stando in piedi sulla sedia.
Saltellando riuscì ad afferrarlo ma la polvere presente sullo scaffale si mosse e la fece starnutire. Di certo non era il momento adatto...e infatti scivolò, cascando dalla sedia.
Atterrò seduta, starnutendo ancora
...
- Per tutti i Troll! dannata polvere! -
Brontolò, alla ricerca di eventuali danni lungo il corpo.
A prima vista sembrava intatta...

 
Top
view post Posted on 15/4/2011, 19:32

Sempiterno

Group:
Auror
Posts:
4,972
Location:
Dal concerto degli Skillet.

Status:


La pace era di casa, in quel luogo.
Non dava caso agli avvenimenti passati lì.
Ora causavano troppo.
Aveva una voglia di sfogarsi, in effetti.
Chi non l'ha mai avuta?
Forse suonare un pò con la chitarra...
Ma, in quel momento, anche se aveva voglia di calciare qualcosa, iniziava a prendere sonno.
Si sarebbe addormentato, prima o poi.
Ma, come di consueto, successe altro;
Un bel tonfo, come una catasta di libri, arrivò dalla libreria dietro di lui.
Si alzò di scatto, temendo che forse non erano libri.
E, di fatti, era una ragazza.
Ma non una qualsiasi.
Proprio QUELLA ragazza.
Non esitò comunque, aiutandola ad alzarsi.

- Niente di rotto? - chiese, preoccupato.
La tirò su senza troppi sforzi, spolverandole la manica sinistra.
Si limitò a sorridere.
Di solito era piacevole vederlo allegro.
Solo per alcuni, ovvio.
 
Top
Glory ~
view post Posted on 15/4/2011, 19:39




Stava ancora imprecando contro la polvere e la caduta poco graziosa, quando si accorse di non essere sola nella stanza.
Qualcuno si materializzò come dal nulla, di fronte a lei.
Il viso di Fabio al sorprese, lasciandola per un momento interdetta.
Era da un po' che non lo vedeva...
La aiutò ad alzarsi senza problemi per poi informarsi sulle condizioni
.
- Niente...sembra tutto a posto. -
Rispose con un leggero sorriso.
- Grazie... -
Ringraziò subito dopo per l'aiuto, scrollandosi dalla gonna la polvere rimasta.
- Cercavo di prendere un libro ma non è andata nel migliore dei modi... -
Spiegò, indicando la libreria e la sedia rovesciata a terra.
Bè se non altro poteva andare peggio...almeno non si era fatta nulla.
Si sarebbe trovata qualche livido il giorno seguente, ma nulla di più.
Rimise in piedi la sedia, riportandola a posto per poi voltarsi verso il ragazzo con un espressione indagatrice
.
- Ciao... -
Lo salutò allora, rendendosi conto di non averlo fatto prima.
 
Top
view post Posted on 15/4/2011, 19:50

Sempiterno

Group:
Auror
Posts:
4,972
Location:
Dal concerto degli Skillet.

Status:


Si rilassò quando gli disse che era tutto a posto.
Una caduta dalla sedia avrebbe anche potuto precedere un atterraggio di testa.
E, di certo, non sarebbe stato una cosa da nulla...
Non ci pensò più di tanto.
Stava bene, questo gli importava.
Raddrizzò il cappello, che un attimo prima era piuttosto inclinato.
Sorrise con più entusiasmo.

- Ciao - mormorò.
Non sapeva che dire.
La spensieratezza di quei giorni era andata via, ormai.
Un pensiero fisso in quel momento occupava la mente;
Quei maledetti occhi grigi.
Infilò le mani in tasca, abbassando lo sguardo e ritornando al tavolo.
La chitarra era poggiata alla sedia.
Aveva dimenticato che era lì.
Difficile da dire, facile da intuire.
Si affacciò alla finestra, poggiando le braccia al davanzale, dove prima arrivavano i raggi del sole.
Sarebbe rimasto solo, dopo quel piccolo salutino?
Dipendeva da lei.
 
Top
Glory ~
view post Posted on 15/4/2011, 19:57




Il saluto con successivo silenzio di tomba le permise di osservarlo meglio.
Sembrava sempre lo stesso...forse anche meno teso dell'ultima volta.
Seguì i movimenti del moro che prima si avvicinò al tavolo dove, notò dopo, vi era la sua chitarra, poi si affacciò alla finestra.
Rimase ad osservare per qualche istante la chitarra, ricordando un loro incontrò in giardino, quando l'aveva sentito cantare...
Fabio sembrava perso nei suoi pensieri così, senza fare rumore, prese posto al tavolo, giocherellando con una corda della chitarra, facendoci scorrere un dito avanti e indietro.
Forse avrebbe fatto meglio ad andarsene. Sapeva che ancora non era facile la situazione tra loro...ma evitarlo del tutto era anche peggio.
Così rimase lì seduta, osservandolo di tanto in tanto.
 
Top
view post Posted on 15/4/2011, 20:03

Sempiterno

Group:
Auror
Posts:
4,972
Location:
Dal concerto degli Skillet.

Status:


E di nuovo si ritornava alla situazione precedente.
Era proprio lei a farlo sentire così...
Diverso da come è sempre.
Il sorriso, la voglia di divertirsi...
Volata via.
Come un fazzoletto al vento.
Si voltò, notando che la ragazza non se ne era andata.
Anche se gli faceva male, era piuttosto felice che era rimasta.
Bè, non si poteva dimenticare un amore così facilmente.
Infilò nuovamente le mani nelle tasche, guardandola.
Sorrise.

- Sai suonarla? - chiese.
Non avevano parlato molto al loro primo incontro.
C'erano state solo delle capriole e delle risate.
Nè della famiglia, nè di nient'altro.
Bè, ma forse era meglio così.
 
Top
Glory ~
view post Posted on 15/4/2011, 20:09




La sua voce riempì il silenzio per qualche istante, con una domanda.
Sorrise, scuotendo la testa e i boccoli biondi
.
- No. So suonare solo il piano... -
Rispose, tornando a guardare lo strumento.
Anni e anni di lezione di pianoforte...
Bè in fondo le piaceva suonare. Era sempre stato un modo per allontanarsi da tutto.
Anche se imparare era stata un'imposizione.
Tornò con lo sguardo grigio sul ragazzo, per poi parlare ancora
.
- Mi suoni qualcosa? -
Chiese con un sorriso ad incresparle le labbra scarlatte.
 
Top
view post Posted on 15/4/2011, 20:40

Sempiterno

Group:
Auror
Posts:
4,972
Location:
Dal concerto degli Skillet.

Status:


Sorrise.
Suonava il piano...
Questo era parecchio interessante.
Alla seconda affermazione, sbuffò in una risata.
Suonarle qualcosa?
Lo aveva sempre desiderato, in alcune occasioni.
In giardino, ad esempio.
Ma non era lì, non lo aveva ascoltato.
Anche se la canzone era più per se stesso che per lei.

- E va bene, proviamo - disse, afferrando lo strumento e sedendosi sulla sedia davanti a lei.
Pensò per un minutino.
Se doveva suonare una canzone a tema...
Ne aveva imparate un mucchio, e in quel momento sembravano due o tre.
Il pensiero si soffermò su quella lì.
Ricordava bene gli accordi, e le parole.
Si schiarì la voce, cominciando a suonare.

- Lo sai che c'è
stavo pensando a te
ma si sto bene,
da quando non stiamo insieme
l'hai detto tu,
volare o cadere giù.
Lavoro tanto
e a volte sono contento
lo sai ti vedo meno bella
eppure c'è chi dice in giro
che sembri la sua stella...
Lo sai che d'amore non si muore
e allora mi sai dire tu, perchè da allora non sto vivendo più...?
Perchè non sei nelle mie mani
perchè non sei nei miei domani
perchè non sei tra le mie dita
come una storia già finita
perchè non sei nella memoria
come un ricordo da salvare
perchè non sei nei miei pensieri
eppure c'eri fino a ieri.
Lo sai che c'è
è strano parlare di te
e non sentire il rumore
il tipico rumore di cuore
lo sai ti vedo e non sei quella
eppure c'è chi dice ancora
che tu sei la mia stella
e lo sai che d'amore
non si muore
e allora mi sai dire tu, perchè da allora non sto
vivendo più...?
Perchè non sei nelle mie mani
perchè non sei nei miei domani
perchè non sei tra le mie dita
come una storia già finita...
Perchè non sei nella memoria
come un ricordo da salvare
perchè non sei nei miei pensieri
eppure c'eri fino a ieri...
perchè non sei nelle mie mani
perchè non sei nei miei domani
perchè non sei tra le mie dita
come una storia già finita...
-
Finì con un sordo Si minore, guardando il vuoto.
Per tutta la canzone era stato rapito dagli occhi della Serpina.
Ora aveva lo sguardo abbassato.
"E lo sai che d'amore non si muore, e allora mi sai dire tu, perchè da allora non sto vivendo più?"
Mai scelte parole più giuste.


 
Top
Glory ~
view post Posted on 15/4/2011, 20:52




Il ragazzo accettò la proposta, prendendo la chitarra e sedendosi davanti a lei.
Mentre rifletteva su quale intonare, accavallò le gambe, mordendosi un labbro.
Le piaceva molto la sua voce e sentirlo cantare sarebbe stata un'occasione per scoprire qualcos'altro di lui.
La musica cominciò a riempire la stanza, insieme alla sua voce.
Gli occhi grigi fissi su di lui, attenta ad ogni parola.
A mano a mano che le parole fluivano però non era poi così sicura di volerla sentire tutta.
Deglutì più volte, a vuoto, respirando più in fretta.
Se aveva scelto proprio quella canzone di sicuro non era un caso.
Si sentiva davvero così?
Le ultime note...poi la canzone terminò.
Gli occhi grigi della bionda si abbassarono, ora lucidi.
Ma le mani si mossero ugualmente, in un piccolo applauso.
L'aveva decisamente stupita
.
- Bravissimo... -
Si complimentò, alzando per qualche istante lo sguardo verso di lui.
Era stato davvero bravo...
Si alzò dalla sedia, spostandosi verso la finestra, per prendere un po' d'aria. Ora le serviva, decisamente
.

 
Top
view post Posted on 15/4/2011, 21:03

Sempiterno

Group:
Auror
Posts:
4,972
Location:
Dal concerto degli Skillet.

Status:


Era decisamente fuori dal mondo, in quel momento.
Guardando il vuoto, capiva man mano che quella canzone era stata troppo... vicina a quel momento.
E, di certo, la cosa faceva male prima a lui.
Forse anche a Glory.
Ma non gliel'avrebbe mai chiesto, in realtà.
Al suo complimento, riuscì solo ad annuire velocemente in segno di ringraziamento.
Il contatto con il vuoto terminò quando la ragazza si avvicinò alla finestra.
La canzone l'aveva ferita in un certo modo?
Poggiò la chitarra delicatamente accanto alla libreria, avvicinandosi a lei.
Si poggiò sul davanzale, al suo fianco.

- A cosa pensi? - le stesse parole che gli disse.
Voleva capire che aveva, anche se era intuibile.
La canzone era stata troppo.
 
Top
Glory ~
view post Posted on 15/4/2011, 21:10




Percepì i suoi movimenti alle spalle, mentre posava la chitarra e si avvicinava.
In pochi istanti le fu vicino, facendola sorridere.
La sua presenza la faceva sempre star bene, nonostante il momento.
Alla sua domanda, si volse a guardarlo
.
- Mi chiedevo se...è quello che provi... -
Rispose interdetta.
Le parole della canzone erano piuttosto forti...
Lui si ritrovava in esse?
Quella canzone sembrava rispecchiare la situazione...o forse si sbagliava?
Riportò lo sguardo metallico oltre la finestra, sempre attenta al ragazzo al suo fianco, però.
Il venticello le mosse i boccoli biondi, distraendola per qualche istante.
Era stato davvero un bel pensiero il suo...una gran bella canzone.
E non l'aveva ferita in alcun modo.
Anzi...
Piuttosto l'aveva preoccupata. Si, era preoccupata per lui.
 
Top
view post Posted on 15/4/2011, 21:20

Sempiterno

Group:
Auror
Posts:
4,972
Location:
Dal concerto degli Skillet.

Status:


Sorrise solo per un momento, per poi concentrarsi sul prato.
Se era quello che provava?
Bè, sembrava ovvio.
La canzone non era scelta a caso.
E neanche la scelta di dedicarla a lei.
Lei era insostituibile.
Come non poteva diventare una persona importante?
*Scherzando ci si innamora* pensò.
Sospirò nostalgico, prima di parlare.

- Sì, è quello che provo... - rispose.
Adesso mancava solo una cosa da dire.
Non gliel'aveva mai detto.
Neanche lì, un mese o due prima.
Il tempo non aveva molta importanza.
Si voltò a guardarla, spostandole il viso in modo che anche lei lo guardasse negli occhi.
Il sole cominciava a calare.
Entrambi erano bagnati da un bel tramonto.

- Perchè ti amo. -
 
Top
Glory ~
view post Posted on 16/4/2011, 13:08




Dopo ciò che le disse, l'idea di prendere spunto da lui e lanciarsi dalla finestra non era poi così male.
Che dirgli?
Consolarlo come se nulla fosse? Sarebbe stato ridicolo.
Ma non poteva neanche illuderlo.
Restò impassibile, staccandosi dalla finestra e dando un'occhiata all'orologio della biblioteca
.
- Si è fatto tardi... -
Disse, avvicinandosi al tavolo e prendendo dei libri che aveva lasciato lì e che aveva intenzione di leggere.
- Ci si vede. -
Salutò il moro per poi aprire la porta e richiudersela alle spalle.
Non sapeva che altro dire o fare in quella situazione.
Non aveva cambiato idea riguardo al loro rapporto attuale.Avrebbero imparato ad essere amici, con il tempo. Ci sarebbero riusciti.
In fondo per lei era più facile, certo. Però era fiduciosa che anche lui ci sarebbe riuscito prima o poi.


 
Top
view post Posted on 16/4/2011, 13:30

Sempiterno

Group:
Auror
Posts:
4,972
Location:
Dal concerto degli Skillet.

Status:


Bè, sapeva che fosse accaduto.
Ma volevo dirle la verità.
Lei gliel'aveva chiesto...
E lui aveva risposto.
Che altro?
La voglia di sfogarsi ritornò, e calciò la chitarra, che perse la quarta corda e la tastiera si spaccò a metà.
Si rese conto poco dopo di ciò che aveva fatto, inginocchiandosi accanto ai resti dello strumenti spaccati, provando a riattaccare i due pezzi disperatamente.
Era un regalo dei suoi genitori...
Stava perdendo tutto, pian piano.
Ritornò alla finestra affacciandosi e prendendosi i capelli.
Doveva scordarla, cercarsi un'altra ragazza.
Non sarebbe stato facile...
Ma tentar non nuoce.


Edited by Fabio™ - 16/4/2011, 18:25
 
Top
14 replies since 15/4/2011, 19:02   60 views
  Share