The old London, Quest!

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view post Posted on 24/5/2011, 10:13
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A_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

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«Va bene» le rispose Elizabeth, annuendo. Ma, prima di riuscire a muovere anche solo un passo, lo sguardo tornò sulla pergamena che le aveva portate fin lì; vibrava ancora. Le sembrava che in qualche modo stesse cercando di richiamare la loro attenzione. Di certo non aveva intenzione di toccarla, però non poteva nemmeno lasciarla lì... e se avesse contenuto qualche indicazione su come poter tornare a Hogwarts?
«Provo a prendere la pergamena» la avvertì con un nuovo sussurro, giustificando dunque il suo non seguirla immediatamente. Impugnò la bacchetta, si chinò verso la pergamena e, dopo averla osservata per un istante al buio ormai sempre più fitto, pronunciò a bassa voce la formula: «Wingàrdium leviòsa», tentando di far levitare la pergamena a circa 30 cm da terra, per trascinarla con sé senza doverla toccare con le mani. Pregò mentalmente che l'incantesimo riuscisse, prima di seguire Fumiyo verso la prima lapide, camminando a gambero e praticamente alla cieca per non distogliere lo sguardo dalla pergamena.
 
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view post Posted on 24/5/2011, 20:04
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Il Fato

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L'incantesimo adoperato da parte di Elizabeth, non produsse alcun tipo di effetto, la pergamena sembrava trovarsi sotto la totale difesa di una qualche potente maledizione. Un lampo di luce illuminò improvvisamente una zona molto ampia per un fugace momento. Ma alle due ragazze di Corvonero, fu sufficiente per vedere che attorno a loro vi erano solamente lapidi, e il tutto sembrava circondato da una grande e fitta foresta.
Solo davanti a loro sembrava esserci un passaggio che sembrava tirare dirtto proprio verso la fonte dei rumori.

 
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Fumiyo
view post Posted on 25/5/2011, 11:14




Era inutile: con quel buio che si faceva sempre più fitto non riusciva a vedere assolutamente niente. Oltretutto Elizabeth stava concentrando le sue energie nel futile tentativo di trasportare quella pergamena con un incantesimo di levitazione, presumibilmente per evitare di toccarla. Ma probabilmente sulla pergamena doveva essere già stato castato qualche altro incantesimo perché non si mosse di un millimetro. Fumiyo alzò gli occhi al cielo, vagamente esasperata, e stava per alzarsi ed andarla a recuperare lei stessa quando un lampo di luce illuminò a giorno l'ambiente. *Ci hanno scoperte!* Con un movimento repentino alzò la bacchetta oltre la lastra di pietra, pronta a lanciare il primo incantesimo che le fosse venuto in mente contro i loro assalitori ma davanti a lei non c'era nessun essere in agguato, nessun mago con la bacchetta alzata pronto a colpirle. Solo la desolazione del cimitero, le tombe scoperchiate, le ossa sparse sul terreno. Grazie a quell'improvviso lampo di luce si distinse chiaramente anche che il cimitero era circondato da un boschetto e che proprio davanti a loro si apriva un passaggio in mezzo agli alberi. I rumori sembravano provenire proprio da lì e, almeno apparentemente, anche se qualcuno sapeva della loro presenza, non aveva mandato nessun 'comitato d'accoglienza' per loro. Fumiyo si rialzò in piedi: era ovvio che non aveva senso nascondersi. Per il momento l'unica cosa che potevano fare era tenere gli occhi aperti e le bacchette pronte. *Non ho idea di chi o che cosa abbia provocato quel lampo di luce ma fortunatamente ci è risultato utile. Speriamo solo che.. Elizabeth!* Nell'ansia del momento si era dimenticata che un lampo di luce simile avrebbe potuto accecare la sua compagna albina. Si girò di scatto verso di lei e corse nella sua direzione: -Tutto bene?- Notò la pergamena rimasta in terra poco più in là e la raccolse, dopo aver avvolto la sua mano nella manica della tunica, così da non far entrare in diretto contatto la carta con la pelle. Quindi, con una certa difficoltà la inserì nel Mokessino. *Per ora è il posto migliore dove tenerla.* Quindi si rivolse di nuovo verso Elizabeth: -Grazie al lampo sono riuscita a distinguere un passaggio in mezzo a degli alberi poco più avanti e i rumori sembrano provenire proprio da lì. L'unica cosa che possiamo fare è avviarci in quella direzione, temo.-

 
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view post Posted on 25/5/2011, 18:34
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A_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

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Elizabeth stava ancora tentando di far levitare la pergamena quando il lampo di luce illuminò la zona: fece appena in tempo a chiudere gli occhi per non rimanerne completamente accecata, portando entrambe le mani a coprire il viso e abbandonando così i tentativi di far muovere quel pezzo di carta. Al contrario di Fumiyo, lei non vide quasi nulla nell'attimo di luce. Anzi, rimase con le mani davanti agli occhi per altri dieci, forse venti secondi, prima di allontanarle cautamente e riaprire gli occhi. Buio. Sospirò e annuì, accompagnando il gesto con un semplicissimo «» rivolto alla compagna. Aveva la bacchetta ancora tra le dita della mano destra, quando intravide dal gesto di Fumiyo che stava tentando di prendere la pergamena.
«Ti seguo» le disse poco dopo, stringendosi nelle spalle. Non avendo visto nulla, era completamente nelle mani dell'altra ragazzina. Sperava solo che lei ci avesse visto bene e che niente di pericoloso si nascondesse nel passaggio, anche se il luogo in cui si trovavano sembrava urlare a gran voce tutt'altro.
 
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view post Posted on 25/5/2011, 20:55
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Il Fato

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- Non trovate di gradimento questo mio gioco?


La voce arrivò all'improvviso. Proveniva da un vecchio vestito con una lunga tunica che lasciava scoperte le mani ossute che stringevano quella che sembrava una pergamena del tutto simile a quella delle due ragazze. Il suo volto era gioviale, allegro ma pieno di rughe, talmente tante da far capire che era estremamente avanti con l'età. Gli occhi di un freddo azzurro ghiaccio, estremamente vivi e catalizzanti. Pochi capelli bianchi ai lati delle tempie e una barbetta lunga sino a terra..

 
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Fumiyo
view post Posted on 26/5/2011, 22:27




"Non trovate di gradimento questo mio gioco?" bastarono queste poche parole a mandare nel panico la piccola Corvonero. Si guardò intorno, in preda al panico, finché non vide un vecchio vestito con una lunga tunica che le osservava con un'espressione allegra. A disagio, alzò la bacchetta per puntarla contro di lui. Paradossalmente il fatto che sorridesse non faceva che acuire la sua diffidenza: se si fosse presentato con la bacchetta sguainata o magari con un'espressione sadica e maligna dipinta in volto tutto sarebbe stato molto più 'facile' da affrontare. Ma in questo modo, chi mai poteva sapere cosa si celasse dietro il sorriso? Comunque, per quanto diffidente, Fumiyo era stata abituata a rispondere a delle domande che le venivano poste. Prese un respiro profondo, per trattenersi dall'insultarlo pesantemente. Era evidente che, qualunque cosa fosse loro successa, era stato lui ad orchestrarla. Fingendo anche lei un sorriso gioviale, ma senza abbassare di un millimetro la bacchetta gli rispose: -A dire la verità no, non particolarmente.. forse lo apprezzeremmo di più se lei potesse spiegarci di che tipo di gioco si tratta.- non che si aspettasse una vera e propria spiegazione ma perlomeno sperava che chiarisse il motivo della loro presenza in quel luogo, piuttosto che lasciarle brancolare al buio.
 
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view post Posted on 27/5/2011, 09:07
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A_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

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Elizabeth si voltò di scatto quando udì la voce sconosciuta. La bacchetta in mano, sollevata a mezz'aria, pronta a lanciare qualsiasi incantesimo le fosse venuto in mente, ben consapevole però di conoscerne pochi e semplici... non sarebbero serviti a molto se la fonte di quel nuovo suono le avesse volute attaccare. Eppure, al contrario di ciò che si aspettava, vide un vecchio sorridente. Strabuzzò gli occhi e scosse un paio di volte il capo, senza smettere di osservarlo.
Rimase in silenzio a lungo. Era restia già a parlare normalmente, figurarsi rispondere ad una simile domanda in una situazione tanto assurda. Per sua fortuna Fumiyo rispose prima di lei, e lei dovette solo accodarsi con un semplicissimo: «Esatto», seguito poi da un lieve annuire. Non aveva abbassato la guardia, quello mai, ma doveva ammettere che il brivido che le era appena risalito lungo la schiena non era dovuto solo al freddo della notte e all'abbigliamento inadeguato...
 
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view post Posted on 28/5/2011, 07:04
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Il Fato

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La bacchetta, il volto sempre sereno, niente che potesse far pensare che si fosse spaventato.


- Voi due non siete per niente gentili ragazze, disse amabile, non in tono di rimprovero ma come se fosse un nonno che si rivolge a suo nipote..Puntate forse la bacchetta contro un vecchio disarmato? -


il vecchio scosse il capo con aria rassegnata


- Lo sapete che non è educato rivolgersi agli anziani come state facendo voi? Potrei arrabbiarmi.. -


Lo disse sempre con il sorriso sulle labbra, ma il tono era meno allegro..


- Ad ogni modo non vi sono premi, e le regole, beh mi pare semplice. Voi giocate, e cercate di non sbagliare.. -


In quel preciso istante si sentiì un "chock" e un'altra figura apparve vicino alle due ragazze. Era un centauro molto grosso ed inferocito, pronto ad attaccarle..



Centauro
Punti salute: 120
Punti mana: 70
Punti Corpo: 70

 
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Fumiyo
view post Posted on 29/5/2011, 14:52




Apparentemente, non c'era modo d'ottenere spiegazioni da quel vecchiaccio che era appena apparso. Era ovvio come l'artefice di tutto fosse lui e Fumiyo sentì all'improvviso crescere dentro di lei un moto d'odio nei suoi confronti. Stava per scagliargli contro il Flipendo più potente che fosse riuscita a castare quando un suono sordo attirò la sua attenzione. Un centauro inferocito era inspiegabilmente apparso vicino a lei e ad Elizabeth. *Sarebbe stato meglio dire: 'Voi giocate e cercate di non MORIRE.'* Non aveva assolutamente alcuna conoscenza riguardante i centauri, se non che erano creature molto orgogliose e facilmente irritabili se non si mostrava loro rispetto.. conoscenze del tutto inutili in quel caso visto che l'essere davanti a loro era già pazzo di rabbia e si stava preparando per attaccarle. Per un attimo fu combattuta fra il tentare di farlo ragionare e l'attaccarlo direttamente e alla fine scelse di usare un'incantesimo che fosse una via di mezzo: avrebbe tentato di impedirgli d'avanzare senza ferirlo. Se ci fosse riuscita avrebbe tentato di parlargli per capire cosa l'avesse alterato in quel modo. La sua bacchetta cambiò bersaglio e dal vecchio incappucciato arrivò a puntare verso le zampe equine del nuovo avversario. Il braccio era teso e ben dritto, tutta la sua attenzione focalizzata sulle 'ginocchia' del centauro. Quindi mosse il polso in un movimento curvilineo ed enunciò con quanta forza aveva in corpo: -Gambemolli!- Beh, in quel caso non si trattava propriamente di 'gambe' ma sperava che l'incanto avesse comunque effetto. E soprattutto sperava che Elizabeth avesse in mente un'altra buona idea per tentare di fermarlo: due incantesimi sono sempre meglio di uno. O no?

 
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view post Posted on 30/5/2011, 09:07
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A_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

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Elizabeth fece praticamente lo stesso ragionamento di Fumiyo. Prima di attaccare seriamente il centauro, voleva almeno provare a parlarci, sempre che lui lo avesse permesso a entrambe, dato che non sembrava per nulla amichevole. Così, mentre Fumiyo lanciava il suo incantesimo, anche lei sollevava la propria bacchetta per lanciare il proprio: in verità ne conosceva pochi, così come sicuramente l'altra ragazza. Terrorizzata, li passò in rassegna quasi tutti con la velocità che solo la paura riesce a dare in simili situazioni, e solo dopo riuscì a pronunciare la formula che aveva scelto. «Chioma Ventum!» riuscì ad esclamare, mentre muoveva la bacchetta puntandola contro il centauro. Se l'altra Corvonero voleva togliere la mobilità alle gambe del loro nemico, lei voleva impedirgli di vederle e, nel caso in cui l'incantesimo dell'altra non avesse funzionato o qualsiasi altra cosa, se almeno il suo fosse andato bene potevano sempre pregare di vederlo inciampare nei suoi stessi capelli, chissà.
Subito dopo aver lanciato l'incantesimo, si avvicinò a Fumiyo, come se il solo essere più vicina a lei potesse riuscire a farla sentire improvvisamente meglio, a non farle più provare paura. Ma il gesto non servì di certo a calmare i battiti frenetici del suo cuore.
 
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view post Posted on 30/5/2011, 19:52
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Il Fato

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Le due ragazze, ragionavano ognugno per i fatti loro e, il loro attacco, fu comunque udito dalle orecchie ferine della bestia.
Anche se non in pieno ma in maniera sufficente da impedirgli di camminare, Fumiyo riuscì a bloccare la sua avanzata, centrandolo alle gambe con un incanto Gambemolli (-10 punti salute). L'altra Corvonero invece, prima ancora di osservare l'esito finale dell'incantesimo lanciato dalla sua stessa compagna di casata, castò un ottimo Chioma Ventum, facendo crescere rapidamente e a dismisura la folta chioma capellare del Centauro, ostruendogli così un minimo di campo visivo (-5 punti salute). Tutto ciò, non impedì alla creatura magica di scoccare con il suo ampio arco, una freccia in direzione delle ragazze, centrando con un colpo di striscio la gamba sinistra di Elizabeth (-15 punti salute).

- Sconfiggete il Centauro, e potrete tornare sane e salve ad Hogwarts bambine! -
Esordì il vecchio, per poi svanire completamente nel nulla. Le due studenti avrebbero dovuto attuare un ottimo piano e alla svelta, per riuscire ad uscirne vive e vegete da quella situazione così pericolosa.



Centauro: 105 - 70 - 70 [gambe gelatinose, campo visivo leggermente ostruito]
Fumiyo: 105 - 53 - 56
Elizabeth: 87 - 50 - 52 [ferita di striscio]
 
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Fumiyo
view post Posted on 31/5/2011, 12:25




Davanti alle due ragazze terrorizzate il centauro perse l'equilibrio sulle zampe e subito dopo la sua chioma crebbe a dismisura. Entrambe erano riuscite a castare un ottimo incantesimo ma questo non impedì al centauro di scoccare una freccia dal suo possente arco. Come se stesse assistendo ad una scena al rallentatore Fumiyo vide la freccia volare verso di loro e colpire di striscio la gamba sinistra di Elizabeth che cominciò a sanguinare. In quello stesso momento il vecchio si decise finalmente a dire cosa voleva da loro. Ma questo non migliorò affatto le cose. -Sconfiggere il centauro? Ma perché?!?- parole al vento visto che l'uomo se n'era già andato, lasciandole in balia dell'essere. Il cervello di Fumiyo lavorava frenetico alla ricerca di un piano che permettesse loro di continuare a combattere ma allo stesso tempo le mettesse al riparo dalle pericolose frecce e, come prima, giunse alla conclusione che l'unica cosa da fare era cercare riparo dietro le lapidi e le tombe scoperchiate. Ma la sua compagna era già stata ferita e doveva assicurarsi che riuscisse a camminare per mettersi in salvo prima di ritirarsi lei stessa. Si avvicinò a lei e le disse, in un sussurro frenetico: -Riparati dietro la lapide più vicina, io tenterò di colpirlo in modo da coprirti. Una volta che sarai al sicuro colpiscilo anche tu con l'incantesimo più potente che conosci così potrò mettermi in salvo anche io.- Quindi si spostò davanti a lei, preparandosi ad affrontare di nuovo l'essere furibondo che non doveva certo aver gradito l'attacco delle due studentesse. Alzò per la seconda volta la bacchetta ma stavolta la puntò in direzione del petto in forma umana. *Se il mio incantesimo sarà abbastanza potente colpendolo in quel punto potrei riuscire a farlo destabilizzare e cadere a terra.* Bastò poco per richiamare tutte le energie che aveva a disposizione: la rabbia contro il vecchio che le aveva cacciate in quel guaio, la disperazione per la situazione difficile in cui si trovavano ed infine la frustrazione per non essere riuscita ad impedire al centauro di colpire la sua compagna le ribollivano dentro, facendola quasi tremare per il desiderio di fare, distruggere qualcosa. Ruotò il polso della mano che stringeva la bacchetta per tre volte in senso orario enunciando, o meglio, gridando: -FLIPENDO!- Stavolta non si trattava di un duello né di un'esercitazione in classe: se quell'incantesimo fosse fallito si sarebbero trovare in guai seri. Per questo Fumiyo non lasciò niente al caso. Si immaginò con dovizia di particolari il raggio arancione che partiva dalla sua bacchetta, ribollente d'energia, e colpiva il loro avversario dritto al petto scagliandolo a terra, sulle ossa sparse sul terreno.


 
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view post Posted on 2/6/2011, 10:39
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A_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

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Elizabeth ebbe solo il tempo di ascoltare le parole del vecchio, prima di vedere in un guizzo di flebile luce riflessa qualcosa avvicinarsi e... colpirla alla gamba. Sentì un improvviso dolore in quel punto e si chinò d'istinto per afferrarla con la mano libera. Quando la scostò un po' per vedere cos'era successo, la vide sporca di sangue e per un attimo, piuttosto che urlare, si ritrovò letteralmente a ringhiare. Di dolore, di rabbia.
Annuì soltanto in risposta alle parole di Fumiyo, con i denti serrati per evitare di lasciarsi andare in un urlo. E poi, zoppicando come poteva vista la ferita, mentre l'altra lanciava l'incantesimo tentò di ripararsi rannicchiandosi dietro la prima lapide abbastanza grossa da nasconderla, come le era stato consigliato di fare. Solo dopo essersi riparata alla meno peggio si voltò nel tentativo di inquadrare il centauro per lanciare un altro incantesimo: la troppa confusione ed il dolore non le permettevano di riflettere bene sugli incanti che conosceva, così finì con l'agire d'istinto e lanciare uno dei pochi incantesimi che sapeva di conoscere da sempre: puntò la bacchetta verso il Centauro, tentando di sporgersi il meno possibile sia con la mano che con la testa, e poi urlò: «MangiaLumache»!
 
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view post Posted on 4/6/2011, 09:04
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Il Fato

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I primi istanti di quello scontro avevano dato come risultato due degli incantesimi più conosciuti in tutto Hogwarts, quelli che ogni studente conosceva al meglio e con cui poteva esprimersi in maniera soddisfacente. Da una parte un Mangia Lumache, un incantesimo non molto offensivo, ma che avrebbe potuto aiutare nei turni seguenti, mentre dall'altra un Flipendo, un misto di potenza ed eleganza che metteva nella forza magica la sua caratteristica principale. I movimenti di Fumyo furono piuttosto scattanti e il suo Flipendo prese forma velocemente, creando un luminoso raggio blu che attraversò le lapidi. Elizabeth fu invece più legata a causa del lieve problema ancora leggermente presistente alla gamba ferita, ma questo non gli evitò di evocare un Mangia Lumache piuttosto energico e resistente.
Le conseguenze furono semplici: il Centauro, si ritrovò a terra, colpito al petto dall'incantesimo della Corvonero (-20 Punti Salute) e, allo stesso tempo, avrebbe dovuto far conto con un leggero mal di stomaco (-8 Punti Salute). D'altro canto però, prima di essere stato colpito, la creatura magica riuscì a scoccare una seconda freccia in direzione di Fumiyo questa volta, centrandola di striscio all'altezza della sua spalla sinistra (-20 punti salute).



Centauro: 77 - 70 - 70 [leggero mal di stomaco, sdraiato a terra]
Fumiyo: 85 - 53 - 56 [ferita di striscio alla spalla sinistra]
Elizabeth: 87 - 50 - 52 [ferita di striscio alla gamba sinistra]
 
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Fumiyo
view post Posted on 7/6/2011, 17:27




-Aaaah!- Un bruciore intenso si impossessò della sua spalla sinistra e si propagò fino alla mano. Un liquido caldo cominciò a scenderle lungo il braccio, inzuppandole la manica. Con le lacrime agli occhi, Fumiyo intravide il centauro crollare a terra colpito dal suo incantesimo e sentì la sua compagna scagliargli contro un Mangialumache. Stringendosi la spalla sinistra con la mano destra corse come un fulmine verso la lapide più vicina e vi si accucciò dietro. Solo allora si fermò ad osservare la ferita: fortunatamente non era profonda e soprattutto non aveva colpito il braccio destro che usava per scagliare gli incantesimi. La freccia doveva averla colpita solo di striscio. Trasse un respiro profondo e si girò a guardare Elizabeth. Fortunatamente anche lei era riuscita a ripararsi ma non potevano certo sperare che nascondersi fosse sufficiente. -Cerchiamo di tramortirlo prima che si rialzi!- Si sporse appena oltre la lapide per memorizzare l'esatta posizione del centauro. Quindi si inginocchiò in modo che solo la sua mano destra che teneva la bacchetta spuntasse fuori dalla lapide. Tenne il braccio aderente al corpo mentre invece l'avambraccio si alzò a puntare contro l'obbiettivo. In quella posizione decisamente scomoda enunciò: -Vermillius!- Per quanto ne sapeva quell'incantesimo era particolarmente potente se lanciato contro avversari che si trovavano distesi a terra e sperò che con i centauri non facesse eccezione.




Ho trovato diverse pronunce dell'incantesimo: in biblioteca c'è scritto Vermilius e Verdimilius mentre negli incantesimi iniziali è segnato come Vermillius.. non sapeva quale usare quindi ho usato la pronuncia con cui l'ho segnato in scheda. ><

Ah, perdonate il ritardo. ç________ç
 
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34 replies since 19/5/2011, 22:43   394 views
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