Resta mogio, ripensando ai suoi trascorsi passati, lì sui palcoscenici a dar spettacolo. E' stata lunga la sua carriera! Prima di arrivare, alle opere vere e proprie, è stato il "ragazzetto" che da dietro le quinte aiutava il nonno negli spettacoli di magia.
*Poi le cose sono cambiate, non potevo più restar recluso dietro un tendone, mi son preso lo spazio che meritavo. Da dietro le quinte, al palco, collaboratore primario del grande "Everal The Magician". Poi finalmente toccai terra, le crociere erano solo un brutto ricordo... Da allora decisi di intraprendere la vera e propria carriera teatrale... ah che bei ricordi, Francia, Italia, Germania, Spagna.*
Divaga con la mente, perdendosi nei meandri più profondi della sua testa, ogni tanto squadra donna che ha di fronte a se, per poi tornare a tuffarsi nei ricordi. Resta così, quasi fuori dal mondo, finché non sente la risposta di Rowena. In un primo momento, gli occhi cominciano a brillare, speranzoso che lì a Hogsmeade ci sia lavoro da fare, in un secondo momento però, si demotiva, la sua futura dama del ballo gli ha dato la risposta negativa...
-ah!-
Unica sillaba che esca da bocca al Magiattore, abbassa nuovamente lo sguardo, quasi pronto a rituffarsi nei suoi pensieri, quando finalmente giunge al suo udito qualcosa che stimola tutto il sistema nervoso... centrale e periferico. Qualcosa di tanto interessante che smuove anche il cappello, infatti non si trova più sul tavolo, ma sulla testa del padrone, di come ci sia arrivato è un'altra storia. Finalmente i suoi atteggiamenti pomposi e estremamente espressivi ricompaiono.
-Rowena,è una splendida idea.- il cappello annuisce, muovendosi avanti e dietro da solo -organizzerò qualcosa di grande... ma che dico grande, grandioso...ma che dico grandioso, immenso... ma che dico immenso, celestiale. Si celestiale credo che vada bene. -
E' partito a mille, nulla più lo ferma ormai, è un fiume in piena, che straripa da ogni argine. Fino a quando, non si stoppa improvvisamente, assumendo la solita aria pensosa. L'entusiasmo non l'ha perso, lo si può leggere nei suoi occhi, semplicemente s'è fermato a ragionare.
-Organizzerò tutto dopo il ballo, devo portare a termine ancora alcune cose. Cercherò di andare a parlare personalmente alla Preside della scuola, poi ti farò avere una mia lettera, quando sarò ufficialmente pronto e tutto potrà cominciare.-
Riacquistata la calma, riesce a parlare senza troppa enfasi. Annuisce ripetutamente, sentendosi forte delle proprie parole. Poi come tanto gli piace fare, cambia completamente discorso, con una delle sue magnifiche digressioni.
-Non screditarti Rowena, dovrò rasentare la perfezione per esser degno della tua compagnia al ballo.-
Ancora una volta, mostra alla donna il set d'avorio che ha al posto della dentatura, con uno di quei sorrisi che lo caratterizzano. Fissa per qualche attimo la donna, ma per com'è la situazione, gli occhi potrebbero esser diretti su di lei, ma la mente rivolta altrove, verso palcoscenici e tendoni. Poi improvvisamente si ricorda di una cosa...
-Ma non doveva arrivarci della carne?-