I libri servono a capire e a capirsi...., x Carmela

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view post Posted on 11/8/2011, 23:12
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ravenclaw

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I libri da sempre hanno avuto per Niko quel fascino misterioso, paragonabile solo a quello per la vita o per tutte quelle cose che senti che sono belle e che ti fanno star bene , ma non riesci mai a capire fino infondo perchè....
lo senti e basta...
per lui con i libri era così. Già quando era in Scozia ,fin da piccolo gli era sempre piaciuto leggere, a volte si faceva pure consigliare dai suoi genitori o dal Nonno e poi via a leggere sotto quell' enorme quercia che a pochi mentri da casa sua offriva riparo sotto le sue grandi fronde.

Ora infatti era lì in Biblioteca, senza nemmeno la minima idea di quale sarebbe stato il libro che avrebbe scelto e di lì a poco letto.Si sarebbe fatto guidare dall' istinto come aveva sempre fatto fino ad ora, nel bene e nel male.
La scelta poi era davvero difficile....
quegli scaffali sembravano non finire mai e ora nel suo confusonario vagare tra le pareti di libri Niko si trovava tra due di queste pareti, ma si fermò, convinto che lì ci fosse un qualche libro che gli sarebbe potuto interessare...
intanto intorno a lui il silenzio regnava sovrano...interrotto ogni tanto da qualche pagina malconcia che veniva girata con troppa foga da qualche studente inesperto..

 
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Carmela Black
view post Posted on 11/8/2011, 23:30




Le Biblioteche erano luoghi affascinati, questo lo aveva sempre pensato. Da bambina aveva sempre letto. Per lei le biblioteche racchiudevano tutto ciò che la mente umana possa concepire. Quando si compra un libro, questo è nuovo, intonso. Invece in una biblioteca i libri sono usati e riusati vivendo il tempo, quasi come se crescessero con l'avanzare delle generazioni. Nonostante ciò era la prima volta che entrava in Biblioteca. Ormai aveva letto tutti i libri che sua nonna le aveva spedito e sta andando in crisi d'astinenza. Aveva bisogno di nuovi stimoli. E cosa meglio di un buon libro, meglio ancora se di una biblioteca importante come quella di Hogwarts. Carmela iniziò a guardarsi intorno incuriosita. I tavoli per la lettura erano semi vuoti. La ragazza volse la sua attenzione a ciò per cui era salita in Biblioteca. Scaffali su scaffali, pieni....anzi no, straripanti di libri di ogni genere: babbani e magici. Il suo sguardo seguiva i titoli sulle costole: alcuni erano ben visibili, altri,invece, erano illeggibili. Continuò a seguire i titoli e alla fine si ritrovò in una sottospecie di corridoio chiuso da due librerie. Ipnotizzata dai libri non si era resa conto di non essere sola.
 
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view post Posted on 11/8/2011, 23:56
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ravenclaw

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Davanti a quella montagna di sapere, racchiuso in tanti piccoli,chi più chi meno, libri ,Niko rimaneva ogni volta senza parole...
chissà forse era proprio per quello che nelle Biblioteche era richiesto di fare silenzio, proprio perchè ciò permetteva di apprezzare la bellezza di tutti quei libri e pensare....riflettere su quello che c' era dietro ogni singolo libro, qualcuno che aveva scelto di cedere una parte del suo tempo,della sua vita per la realizzazione di quel libro.
L' atmosfera nella Biblioteca era piano piano sempre più coinvolgente,piena di sospiri e storie che si intrecciavano fra di loro come in un lento valzer....
in quel danzare di sensazioni e storie , Niko forse aveva trovato il o un libro che poteva interessargli...si intitolava " Tra Bene e Male"
ed era posto un po in alto ma mettendosi sulla punta dei piedi riuscì a prenderlo..
sfortunatamente nel tirarlo fuori un' altro libro sgusciò via dal suo posto all' interno dello ripiano , rispettando le leggi della fisica e finendo inesorabilmente per terra, nonostante l' eroico tentativo da parte del ragazzo di prenderlo al volo.
Nulla....toccò terra e il suo atterraggio risuonò per buona parte del corridoio delle due pareti di libri...
- Accidenti....non ne azzecco una...-
mormorò,a bassa voce, mentre si chinava per prendere il libro...
 
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Carmela Black
view post Posted on 12/8/2011, 00:08




Carmela era attratta da quei libri come se fossero stati dei magneti. Scelse un libro intitolato "Le Petit Albert". Ne aveva sentito parlare a casa. * Mi sembra tratti di alchimia...se non ricordo male*Lo estrasse dallo scaffale con molta attenzione poiché era molto antico ed iniziò a sfogliarlo per poi tornare all'inizio del libro. Mentre iniziava a leggere la prima pagina, sentì il tonfo di un libro caduto accanto a lei. Si voltò e vide un ragazzo che si chinava per raccoglierlo. *Non mi ero resa conto che ci fosse qualcun'altro.*pensò perplessa mentre si chinava a raccogliere il libro e restituirlo al giovane....corvonero,a giudicare dalla divisa. - Tieni. Questi scaffali sono un po' troppo pieni per riuscire a prendere i libri in tutta sicurezza- disse alzandosi e porgendo il libro al giovane con un accenno di sorriso. Quel libro aveva un titolo che la ispirava.... "Tra Bene e Male". Chissà di cosa parlava.- Sembra interessante-aggiunse sottovoce.
 
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view post Posted on 12/8/2011, 00:37
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ravenclaw

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Mentre allungava la propria mano verso il libro questo si alzò da solo
quasi levitando...che qualcuno avesse fatto un Wingardium Leviosa a scherzo ?? No non era proprio così...
Niko alzò lo sguardo e potè vedere che a raccogliere il suo libro era stata una ragazza.
La osservò per qualche secondo mentre si rimetteva in piedi...ora che erano uno difronte l' altro Niko risultava comunque più alto di lei..
a una breve occhiata potè notare che era serpeverde e che portava una piccola stella tatuata sotto l' occhio destro.
Beh almeno non era l' unico ad avere qualcosa di particolare lì tra quei libri trasudanti di storia...lui e quei capelli Blu/Azzurro ora erano meno soli in quel mondo di stranezze...ovunque dietro ogni angolo.
Prese il libro dalle mani della ragazza...
Grazie...beh si, un po troppo stretti...-
annuì , spiccicando quelle poche parole...mentre controllava che il libro non si fosse fatto nulla, ci sarebbe mancato pure di prendersi la partaccia.
L' interesse della ragazza era stato attratto dal titolo del libro scelto dal ragazzo..
- Oh beh credo proprio di si...il confine tra Bene e Male è così sottile e sottoponibile a moltissime chiavi di lettura...-
aggiunse mentre risistemava il libro "fuggiasco" al suo posto, proprio perchè era quel sottile confine che avrebbe voluto approfondire, nonostante fosse da sempre un fervente sostenitore del Bene in qualsiasi sua forma...
-Spero di non averti disturbato nella scelta del libro...-
disse, accennando un sorriso che era un misto tra mortificato e divertito per qualla sua comica presentazione agli occhi della ragazza che aveva notato portava capelli castano ramato con due occhi di un intenso grigio/azzurro..
 
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Carmela Black
view post Posted on 12/8/2011, 00:49




- Forse dovrebbero ampliare la biblioteca. O almeno gli scaffali.- La ragazza sorrise - No, non preoccuparti. Già scelto.- disse alzando il libro che aveva in mano. Il volume era di dimensioni modeste, nulla di esagerato,ma il contenuto.. quello si che sarebbe stato un po' esagerato da leggere. Carmela iniziò ad osservare il ragazzo. Il suo solito vizio. Aveva i capelli blu- azzurro. * Però originale.* pensò facendo uno dei suo sorrisi buffi. - Non hai intenzione di leggerlo? -chiese mentre osservava con la testa un po' inclinata il libro che aveva raccolto e che ora giaceva al suo posto sullo scaffale. Ritornò sul ragazzo - Come hai detto tu prima, è un tema ampiamente trattabile. Conoscere molti punti di vista, può aiutare a maturare il proprio.-
 
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view post Posted on 12/8/2011, 16:32
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ravenclaw

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Gli incontri scontri non programmati, spesso all' intenro di una giornata si rivelavano essere davvero l' unica cosa degna di interesse,capace di scansare pensieri e impegni che attendevano di essere affrontati da mesi...
ora in quel corridoio di biblioteca,intriso di quel forte odore di antico che solo certi libri di annata riuscivano ad avere, Niko decise che per quel giorno programmi o altro sarebbero stati scalzati in secondo piano.
- No no...uno al giorno basta e avanza....-
disse riferendosi alla domanda della ragazza sul libro che aveva riposto...
- poi al massimo rifaccio una scappatina qui in Biblioteca, mi piace come posto e ambiente...ha un fascino tutto suo..-
confessò con un sorriso sereno, o meglio felice di aver detto una cosa del genere..
per quanto riguardava il libro che aveva davvero scelto, la scelta non era poi stata così casuale, visto che Niko voleva riuscire a capire al meglio ciò che era male e ciò che era bene...
si trattava di due forze troppo difficili da interpretare e spesso soggette a oscillazioni incredibili così come le persone che le covavano dentro di se.
Ogni giorno si leggeva di gente apparentemente buona e serena che invece dentro covava rancore,odio,disprezzo e che spesso di rivelavano le più pericolose....tanto peggio se queste finivano tra le fila dei Mangiamorte...una prospettiva davvero di poco aiuto.
Lui poi aveva da sempre una sua chiave di lettura o meglio da sempre credeva nella forza del bene, ma era anche consapevole che a volte il troppo bene rischiava di degenerare nel male o che il male stesso avesse dei principi di bene...insomma un gran bel casino.
Come a volte accadeva,spesso più che altro, si era perso nei suoi pensieri fisso ad osservare una pila di libri accatastati ai piedi dello scaffale...
-interessante anche il tuo immagino...-
disse, riferendosi al libro scelto dalla ragazza, di cui però ignorava sia il titolo che il contenuto, magari la ragazza stessa avrebbe saputo introdurgli tutte e due le cose con quell' accuratezza che solo le ragazze avevano...
 
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Carmela Black
view post Posted on 12/8/2011, 20:59




- Leggi molto dunque.-disse lei alzando un sopracciglio e sorridendo.- Si, come libro è interessante. O almeno dovrebbe-aggiunse abbassando lo sguardo sul libro- Ne ho sentito parlare spesso. Tratta di alchimia. -
In realtà in quel libro era celato il "Leviathan" il mistero che avvolgeva un alchimista che si diceva avesse ottenuto l'immortalità. Lo aveva cercato in lungo e in largo in qualsiasi biblioteca fosse stata. Poi con l'andare del tempo aveva deciso di lasciar perdere. Ma ora eccolo lì tra le sue mani. Da quando era ad Hogwarts aveva accuratamente evitato la biblioteca. Sua nonna ,così come sua madre, l'avevano spronata per settimane prima di convincerla. Non voleva chiudersi lì senza andare in giro o fare qualcosa di non diverso dal leggere. La sua infanzia l'aveva passata con i libri e la piccola pipa di porcellana alla Sherlock Holmes donatale da suo padre. Ora voleva anche provare nuove "cose". Anche se leggere restava la sua passione.
Per il manoscritto era felice e molto. Si trattava di un mistero celato ai più. Si narrava che solo una giovane fosse riuscita a svelarlo, ma il resto del mondo brancolava nel buio. La giovane Black era sveglia, certo, ma una mano non avrebbe guastato. E poi il giovane era un Corvonero..... Si mise a riflettere titubante. Dirlo o no? Si mise a guardare il giovane che era in piedi davanti a se sempre cercando di decidere cosa fare. Era una cosa molto importante per lei. Sospirò restando indecisa su cosa fare, cosa che non le era mai capitata.
- Non mi sono ancora presentata, non è educato. Io sono Carmela Adhara Black.-decise di presentarsi per prendere un po' di tempo. Da come il ragazzo parlava e guardava la biblioteca doveva essere un assiduo lettore o almeno capiva l'importanza di ogni singolo volume presente in quella maestosa biblioteca.

Edited by Carmela Black - 12/8/2011, 23:22
 
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view post Posted on 13/8/2011, 13:35
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ravenclaw

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Conoscersi tra l' odore di libri e qualche centimentro di polvere
poteva ritenersi un incontro davvero particolare e molto interessante per entrambi.
D' altra parte rompere il ghiaccio con dei libri non era certo una cosa standard, anzi era tutto un susseguirsi di cose originali e a Niko piaceva questa serie di circostanze e di come si stava evolvendo la conoscenza della ragazza...Carmela Adhara Black era il suo nome..che giustamente si era voluta presentare, forse per paura di rimanere nell' anonimato ?? Una paura molto diffusa tra le persone...
ma non sembrava il tipo comunque....
-Oh lieto di averti conosciuti nel mezzo di questi libri Carmela...-
disse con un sorriso luminoso,mentre le accennava un mezzo inchino..
- Io sono Niko Domenic.....e questo è per te...-
aggiunse estraendo con abilità un fiore dalla manica della divisa o almeno così sembrava...magia o semplice gioco di prestigio?
Non era il caso di approfondirlo,ma Niko da sempre si era appassionato a tante cose,fotografia,disegno e pure un po di trucchetti da palcoscenico...
sapere qualcosa in più non guastava mai e poi gli piaceva troppo sorprendere le persone,magari strappandogli pure un sorriso divertito o una risata proprio.


ah TANTI AUGURI


Edited by Niko Domenic - 13/8/2011, 15:15
 
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Carmela Black
view post Posted on 13/8/2011, 14:38




Carmela restò un po' sorpresa della presentazione del ragazzo. Accettò il fiore con espressione incuriosita e divertita. era una cosa davvero insolita, perfino per un mago. - Grazie, Niko.- Sembrava uno di quei trucchi utilizzati dai babbani che aveva visto in alcuni film con sua nonna. Chissà se era un appassionato di cultura babbana......
Intanto doveva ancora decidere se parlare con il ragazzo oppure no del mistero "Leviathan".
- Che ne dici di sederci. Stare qui in piedi non è il massimo. Ho visto dei posti liberi dall'altra parte. -fece indicando la direzione dalla quale era arrivata. Magari una volta seduti gli avrebbe potuto parlare del libro.- Comunque come hai fatto?-chiese alzando il fiore ed osservandolo sorridendo.- E' davvero bello. E' un trucco babbano o un incantesimo?- Era un ragazzo davvero particolare. Il suo amico Lucas per quanto simpatico fosse non era così...... particolare.*Però oggi il mio vocabolario ha deciso di mettersi a dieta....* Intanto continuò ad osservare Niko, in cerca dei soliti "segnali". Non amava classificare le persone, ma studiarle aveva un qualcosa di affascinante. Conoscere gli altri può essere un buon sistema per conoscere se stessi.

Grazie mille Niko! :**:


Edited by Carmela Black - 13/8/2011, 17:32
 
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view post Posted on 15/8/2011, 15:13
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ravenclaw

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La sorpresa che dapprima si dipinse sul volto della ragazza per poi lentamente mutare in felicità per aver ricevuto quel gesto
ripagò Niko di tutti quei pomeriggi passati sotto la quercia a cercare di imparare quei trucchetti di prestigio babbani, che tanto avevano entusiasmato lo stesso Niko quando gli aveva visti fare a un tizio ad una fiera,lì nel paesino vicino a casa sua.
Carmela poi proposte di sedersi,visto che giustamente ora era già un po che erano lì in piedi ,tra quei due scaffali ,simili a due pareti invalicabili...
- Si certo perchè no? Mi sembra davvero un' ottima idea...-
disse, sorridendo,inefetti l' idea di mettersi a sedere lo allettava un sacco....ma il quel momento l' unico argomento che teneva banco era la sua performance floreale.
- Eheh non si può dire....altrimenti non sarebbe la stessa cosa...-
disse con un sorrisetto..
- diciamo che è un po l' uno e po l' altro..-
aggiunse, stavolta con un sorrisetto divertito,tutto sommato aveva detto una mezza verità...
 
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Carmela Black
view post Posted on 17/8/2011, 23:02




Camminarono mentre lei giocava con il fiore. Trovarono un posto ad un tavolo completamente libero, eccetto per una persona. Si sedettero sotto un'enorme finestra da cui entravano i raggi del sole quasi volessero illuminare tutta la biblioteca da quell'unica apertura. La luce, come ritenevano gli impressionisti, da i colori. Mentre i capelli di Carmela rilucevano del loro normalissimo rosso, i capelli di Niko divennero ancora più blu. Ironia della sorte era anche un Corvonero. E per fortuna...se fosse capitato in un'altra casa tra i capelli e i colori della divisa...beh, un bel pugno negli occhi. Ora dire che una persona ha effettivamente i capelli blu non è la cosa più comune del mondo. Ma Carmela adorava quei particolari che rendono le persone uniche anche nell'aspetto. Bisognava andare fieri del proprio essere unici! Bisognava inoltre aggiungere che il blu a quel ragazzo donava proprio. *Per sua fortuna* ghignò lei. Si accese il suo sguardo da "Sherlock Holmes"....le avevano detto che sembrava stesse facendo..ah, si: i raggi x. *Ok, devo definitivamente smetterla con questo vizio....Spaventerò tutti..* Guardò negli occhi il ragazzo per evitare i..raggi x, per l'appunto. - Allora Niko. Che anno frequenti? Non mi sembra di averti visto a lezione...Anche se questo potrebbe essere colpa mia: sono un po' con la testa tra le nuvole come dire.- aggiunse pensierosa. A volte la sua testa iniziava a partire e addio. Hasta la vista! Era una cosa che non sopportava, ma era una "sognatrice ad occhi aperti". Spesso pensava ad argomenti filosofici, letterari o comunque di un certo livello, ma le altre volte passava il tempo a pensare alle sue giornate del tipo:" chissà cosa c'è per cena...vorrei proprio del gelato" oppure " è carino quello? Ma dove lo vede, mah" e altre cose (a volte cattive). Quando incontrava una persona nuova in genere non si distraeva, anzi cercava di cogliere segnali della personalità o della vita di chi aveva davanti. Il nonno Black le aveva detto che era un grande dono, i suoi genitori che era davvero da Sherlock, ma per Carmela spesso era solo una scocciatura. - Mi capita spesso purtroppo. Ahimè, credo di dormire ad occhi aperti il più delle volte -


Niko, sorry per la lentezza, ma tra i miei e l'altro forum non ho potuto fare prima.

:D la role è servita, Sir Domenic.

p.s. Hai la casella dei mex piena ;)


Edited by Carmela Black - 18/8/2011, 00:56
 
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view post Posted on 21/8/2011, 22:53
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ravenclaw

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Il ghiacci ormai era rotto se non addirittura sciolto...
Niko e Carmela sembravano intendersela molto l' una l' altro.
Passo dopo passo si erano messi a sedere, in quel tavolo individuato dalla ragazza dei Serpeverde...accanto a loro,poco più in alto, un timido raggio di sole
cercava di entrare nella Biblioteca, per portare un po di luce, ma con fare silenzioso come a non voler disturbare le letture o gli studi di chi già prima
di lui ,occupava quell' ambiente.

Intanto in uno scaffale riposavano tranquilli altri librimche attendevano soltanto che qualkche lettore curioso li scegliesse, per poter condividere insieme pomeriggi all' aperto ,in giardino,sotto un albero o di sera ,d'inverno ,davanti al caminetto...
Non si era però reso conto che Carmela lo stesse osservando,magari incuriosita dai capelli del ragazzo o dal ragazzo in se...magari memore anche di quel gioco di magia con cui le aveva donato un fiore.
- Sono al primo, ma anagraficamente parlando ho un anno in più...si insomma a regola dovrei essere al secondo ma ,per vari motivi ho perso un anno..-
disse, con tranquillità ricambiando lo sguardo della ragazza, incrociando il suo sguardo attento...
doveva essere una sorta di piccola detective...pronta a cogliere particolarità di chi le stava davanti.
Però a quanto pareva non bastava,visto che poi si scuso adducendo a una caratteristica di riuscire a dormire a occhi aperti...
la cosa fece sorridere Niko, divertito da quella cosa...
- Beh sai un famoso attore/poeta babbano dice che lì unico modo per rincorrere i propri sogni è da svegli...quindi direi che sei quasi avvantaggiata..-
commentò, con aria divertitia...per poi sfogliare casualmente qualche pagina del libro che aveva scelto.
 
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Carmela Black
view post Posted on 21/8/2011, 23:52




Carmela si voltò e sorrise -L' unico modo per rincorrere i propri sogni è da svegli. Davvero interessante...-sussurrò. Poi si voltò verso Niko che aveva iniziato a sfogliare il suo libro in maniera apparentemente casuale. Chissà forse lo aveva letto altre volte.
Poi si rigirò verso il muro e iniziò a pensare crucciata.

- Beh, inseguire i nostri sogni da svegli è sicuramente vero e, in qualche modo, giusto. Ma se iniziamo a sognare i nostri sogni da svegli allora sarà solo uno svantaggio. Perché, seppur svegli, sogniamo i nostri sogni anziché fare qualcosa perché si realizzino.-
Riguardò il Corvonero con espressione tranquilla per poi aprirsi in uno dei suoi rari sorrisi solari.- Per quanto sia bello sognare, bisogna lavorare sodo perché questi sogni diventino realtà-
Alzò gli occhi al cielo, poi sospirò- Scusami se ti ho disturbato con i miei viaggi mentali. Sfogli quel libro con un qualche criterio?-chiese divertita.
Erano rari i momenti in cui si rilassava così. In genere cercava di mantenere un certo "contegno Serpeverde", ma essere gelida, acida o caustica in modo aperto non faceva parte di lei anche se aveva cercato di imparare dalla sua compagna di stanza. Inutile dire che era stato......inutile.
 
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view post Posted on 24/8/2011, 12:15
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ravenclaw

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"Gli uomini sono naturalmente inclinati al bene; in modo che a tutti, quando non cavano piacere o utilità dal male, piace più il bene che il male; ma perché la natura loro è fragile, e le occasione che gli invitano al male sono infinite, si partono facilmente per interesse proprio dalla inclinazione naturale."

Erano le parole con cui iniziava uno dei capitoli che casualmente Niko aveva aperto..stava sfogliando senza nessun criterio specifico..solo curiosità di vedere dove sarebvbe andato ad aprirsi il libro.
Carmela intanto stava riflettendo sulle parole di Niko, o meglio su quelle di quell' Poeta-Attore Babbano citato dal ragazzo...
ne seguì una ragionamento della ragazza un po contorto tanto che Niko per qualche secondo dovette fare ordine nella sua mente delle parole dette dalla ragazza...
riuscì comunque alla fine a caverne il succo e sorriderle,essendo d'accordo sulle sue considerazioni..
-Oh beh certamente...hai perfettamente ragione....perchè le cose si realizzino è sempre importante che la cosa in se parta da noi...senza aspettare chissà chi o cosa che ce la realizzi come per magia..-
constatò,concorde con le parole della serpeverde,d' altra parte era buffo che due maghi come loro parlassero di cose da mettere in atto senza l' aiuto di cose come la magia,quella stessa magia che loro studiavano lì tra le mura di Hogwarts.
L' attenzione di Carmela però passò velocemente al libro,scelto da Niko e da un suo improbabile criterio nello sgofliarlo...
mentre poneva quella domanda, il corvonero fu colpito da quel sorriso che era fiorito sul volto della ragazza...davvero bello..
- eheh no no nessun criterio...pura casualità...dove si apre apre e poi vedo che dice. Semmai poi me lo porto dietro e ci do una lettura più approfondita.-
disse, con un tono calmo e pacato, consapevole dell' importanza di quel testo...
era una di quelle rare volte in cui il suo animo corvonero veniva fuori in tutta la sua potenza...
ma poi Niko torno in sè....
- sai stai proprio bene quando sorridi...-
aggiunse,buttandola lì,come un dato di fatto...con calma,senza temere di dire assurdità o cose troppo smielate.
Quello era il suo pensiero....il sorriso era uno degli accessori più belli per una ragazza...punto.
 
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