I libri servono a capire e a capirsi...., x Carmela

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Carmela Black
view post Posted on 24/8/2011, 13:17




Carmela seguì con attenzione la risposta al suo molto-più-che-contorto ragionamento.
Si aspettava in tutta sincerità un commento sul fatto che lo avesse disturbato nella lettura (quando capitava a lei si trasformava in una biscia a due teste), ma il ragazzo non disse nulla al riguardo, anzi diede anche una risposta al suo macchinare.
Restò anche un po' sorpresa nello scoprire che il ragazzo fosse d'accordo con lei. In genere i maghi cercano le vie più brevi per ottenere ciò che vogliono come incantesimi o pozioni. Per la ragazza ricorrere alla magia toglieva molta della sensazione di soddisfazione mista a felicità che si prova nel raggiungimento dei propri obiettivi. Certo, anche lei era stata tentata di utilizzare dopotutto è nella natura dei maghi, ma dopo un attimo di riflessione era riuscita a vincere quest'impulso.
Poi Niko rispose alla sua ultima domanda. La Serpeverde lo guardò incuriosita con un sopracciglio inarcato

-Ah, capisco. Anche se personalmente preferisco iniziare dall......inizio, trovo che il tuo metodo tolga un po' il piacere della scoperta del libro in sé. Ma i metodi sono metodi quindi personali-
Il Corvonero sembrava del tutto perso a contemplare il libro, ma poi si voltò verso di lei per farle un complimento. Carmela restò un attimo spiazzata. Fece un sorriso appena accennato rispondendo
- Grazie. Me lo dicono spesso. Cioè in realtà qui ad Hogwarts me lo ha detto solo un' altra persona.-
inclinò la testa lievemente di lato e si fece pensierosa
- Non sorrido così spesso perché sono molto lunatica e cambio continuamente umore. E' strano che oggi non mi sia ancora successo.-allungò le gambe sotto al tavolo stiracchiandole - Ma forse è perché siamo in Biblioteca. Potrei viverci qui dentro. O forse è perché ti trovo una persona intellettualmente stimolante. Chissà. Una delle due.-concluse in tono scherzoso.
 
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view post Posted on 24/8/2011, 16:21
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ravenclaw

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La biblioteca piano piano si stava svuotando...
pochi erano i ragazzi che ancora preferivano rimanere calati in quella sorta di Terra Di Mezzo dove regnava il silenzio.
Solo due ragazzi non sembravano avere alcuna intenzione di abbandonare la proprio postazione...ormai a quel tavolo c' erano solo loro due.
Niko e Carmela invece sembravano non avere alcuna fretta di andarsene...parlavano,scherzavanomsi scambiavano idee...
era un pomeriggio che aveva preso una piega davvero piacevole.
-Già ognuno di noi opera e agisce come meglio crede, e poi mica li leggo tutti così eh...anche questo comunque poi verrà approfondito e magari letto in un senso normale...-
disse con un sorrisetto divertito...Carmela si stava comunque dimostrando una persona valida e capace di dialogare con tranquillità e padronanza delle parole...ed era pure carina.
Infatti era venuto fuori che già qualcuno le aveva detto del suo sorriso,ma d' altra parte era naturale, anzi era un problema se nessuno le avesse rivolto quel complimento.
- e così te lo dicono pure spesso...beh è capibile...-
aggiunse con un sorriso divertito...all' idea di una schiera di ammiratori che ogni tre per due la riempissero di attenzioni e complimenti...
oddio stava divagando pure lui...
A quanto pare lei era pure un po lunatica ma d' altra parte chi non lo era al giorno d' oggi ?? Pure lui in qualche modo un po lo era...
- eheh beh io darei tutto il merito alla Biblioteca...tutta questa aurea di sapere mi avrà fatto passare per un intellettuale-filosofo...-
commentò divertito, dalla parole di Carmela che lo aveva dipinto
come persona " intellettualmente stimolante "....
- Bisogna aggiungere che comunque anche la compagnia è importante...-
aggiunse con ammicco rivolto alla ragazza...per poi stiracchianrsi un po pure lui...
scarruffandosi un po i capelli per completare l' opera.
 
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Carmela Black
view post Posted on 24/8/2011, 20:06




Carmela era così presa dal fare la conoscenza di Niko da non notare che ormai erano praticamente gli unici rimasti in Biblioteca.
Ma probabilmente anche se l'avesse notato non le sarebbe importato.
La ragazza fece un sorriso divertito.

-Ah, capisco. Magari letto in senso normale. Sei davvero una persona particolare Niko Domenic.-
La giovane Black accavallò le gambe sotto il tavolo e appoggiò il viso alla mano continuando ad ascoltare il Corvonero.
- Beh, le persone che me lo dicono sono per lo più i miei parenti. Comunque grazie ancora. E' addirittura capibile?-fece la ragazza trattenendo una risata.
Il Corvonero proseguì commentando la sua ultima frase.
Carmela alzò il sopracciglio mentre sul suo volto appariva un'espressione curiosa e divertita.

- Giusto, giusto. E' colpa della Biblioteca. E poi chi ha detto che ti vedo come un intellettuale- filosofo? Io ho detto che mi sembri intellettualmente stimolante.-lo stuzzicò lei per poi ghignare sempre con quell'espressione sul viso.
- Beh, la compagnia è fondamentale, direi. Per quando mi duole ammetterlo con un libro non ci puoi passare la vita. Ecco, ora l'ho detto, ma non me lo sentirai dire mai più.-
Osservò il ragazzo stiracchiarsi e scompigliarsi i capelli.
Carmela inclinò lievemente il volto come per studiarlo.

- Sai, per quanto siano strani, i tuoi capelli sono molto belli.-concluse per nulla imbarazzata la ragazza.
Lo aveva già pensato, ma non glielo aveva ancora detto. Magari era come Lucas che odiava i suoi occhi così unici.
 
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view post Posted on 26/8/2011, 12:58
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ravenclaw

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Sembrava un intellettuale....
o almeno uno intellettualmente stimolante..
già sembrava, forse era la stessa cosa che aveva pensato il Cappello il gorno dello smistamento.
Evidentemente aveva visto o trovato qualcosa in Niko che l' aveva convinto a spedirlo tra le file dei Corvonero, la casata dell' intelletto e della mente acuta.
Il ragazzo però doveva ammettere che lui e lo studio non erano proprio fatti l' un per l' altro, si insomma a Niko piaceva studiare, principalmente solo alcune materie,Pozioni per esempio no, ma peccava di divagazione...era più forte di lui..
spesso si perdeva in pensieri e le lezioni volavano così senza apparente trascorrere del tempo.
Diciamo che era un Corvonero un po atipico, ma da sempre era abituato a avere quel qualcosina in più o meno,dipendeva dai punti di vista, che lo differenziava un po dagli altri.
Tra queste cose c' erano i suoi capelli, che giustamente Carmela aveva da subito notato rimanendono colpita.
Pure sua Madre e suo Padre ne erano stati colpiti, visto che in famiglia mai si era visto un colore del genere di capelli, e nessun dottore ha mai saputo spiegare la cosa.
A lui poi piacevano, erano particolari,molto originali e poi guarda caso il suo colore preferito erano proprio il Blu e tutte le sue sfumature...
- Very cool vero ??!!-
disse diveritto , riferendosi al complimento che la ragazza serpeverde gli aveva appena fatto su i suoi capelli...
- già piacciono pure a me...li ho sempre avuti fin da piccolo,puoi immaginarti lo stupore di Babbo e Mamma, il Nonno invece era divertito...eheh...-
continuò,ridacchiando all' idea della scena che il Nonno gli aveva raccontato un sacco di volte...
- si che poi mi piace pensare che che siano come un pezzetto di cielo caduto sulla terra, per la precisione sulla mia testa...-
aggiunse sorridendo, piacevolmente soddisfatto della sua teoria.
Intanto iniziava ad avere fame....che fosse l' ora di uno spuntino ??
 
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Carmela Black
view post Posted on 27/8/2011, 15:01




Carmela lo osservò interessata con un sorriso buffo che le incurvava le labbra.
- Very cool? Però sei modesto! Poveri i tuoi genitori! Ritrovarsi con un figlio dai capelli blu..... - si portò una mano alla bocca e si trattenne dal ridere - Scusa, ma immagino che tuo nonno si sia divertito! Deve essere stata una situazione buffissima.-
Il ragazzo le racconto della sua alquanto strampalata teoria. Lei lo guardò lievemente perplessa,ma sempre con quel sorriso buffo quasi come se stesse trattenendo una nuova risata.
- Un pezzetto di cielo, eh? Molto poetico.-
Inclinò la testa sempre guardando il Corvonero.
- Hai mai pensato di vedere come staresti con un colore diverso? Non so un colore come ad esempio.....verde, viola. Insomma qualcos'altro di normale.-poi sorrise un po' più apertamente. - Sto scherzando. Anche se sarebbe interessante vederti con altri colori...particolari.-
Poi in un attimo fece una faccia imbronciata e si voltò verso il muro -Ho voglia di dolci.-
Con un sorriso un po' esagerato si voltò verso il ragazzo con un'espressione diabolica. Carmela passando molto tempo sui libri sottoponeva la sua materia grigia a continui apprendimenti con la conseguenza di essere diventata dipendente da dolciumi in generale.
- Dì Niko, caro, non è che avresti una caramella o un macaron qui con te?- chiese angelicamente.
Non ci sperava, però la sua pigrizia era pari alla sua sete di conoscenza. Tradotto: non aveva voglia di andare sino alle cucine e voleva restare in biblioteca.
Sospirò - Scusa, ho un certo languorino. Avrei proprio voglia di pane e nutella. Hai mai mangiato la nutella, Niko? So che è un cibo babbano, però... -
La giovane Black si perse a pensare ai pomeriggi piovosi a Shelley Manor con sua nonna. Che belle giornate!
Si riprese quasi subito, ma ci avrebbe scommesso che Niko si era reso conto del suo sguardo perso nel vuoto.
*Tra raggi x e vuoto totale....Sceglier non saprei*
Sospirò. Si girò sulla sedia verso la finestra. Dopo un attimo di silenzio si voltò verso il Corvonero e si alzò.
- Sai, credo che ormai la Biblioteca sia sotto il nostro dominio. Sono tutti scappati da qui. Forse erano intimoriti dalla nostra aura di intelligenza.-


 
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view post Posted on 28/8/2011, 21:57
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ravenclaw

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La storia di Nikoera davvero piaciuta a Carmela...
si insomma a quanto pareva aveva apprezzato un po tutto di quello che il ragazzo le aveva raccontato.
Gli aneddoti su suo Nonno,divertito dai capelli del nipote,delle sue strampalate idee sull' origine del colore dei suoi capelli...
strampalate si, ma pure con una nota di poesia come era da sempre nella vitra di Niko: un misto di poesia e stravaganza, visto che aveva sempre visto le due cose come molto vicine...
d' altra parte bisognava essere un po stravaganti per scrivere poesie e mettersi così a nudo...erano due cose così vicine...compatibili ecco.
Nel suo divagare su questi due significati, Carmela si era già lanciata nella progettazione di un suo futuribile cambio di taglio o meglio COLORE....
no ecco, magari non era ancora tempo...e forse non lo sarebbe stato mai..
- Eheh apprezzo l' interesse,ma credo che per ora e magari per qualche altro decennio mi terrò questo di colore...-
disse sincero,mantenendo comunque un sorriso divertito dipinto sul volto....
ma il tema era già cambiato...Carmela ora aveva fame...
certo che le ragazze erano davvero incredibili,cambiavano idea e status in qualche millesimo di secondo,lo stesso che un ragazzo ci impega a scaccolarsi il naso...
* ecco devo smetterla di fare questo tipo di considerazioni...o perlomeno scrivermele e tenermele da parte..*
pensò Niko mentre giocava con un lapis/matita che si era portato dietro per eventuali appunti...
non era tempo per scrivere memorie però...lei aveva fame e ora guardava Niko con una certa aria mentre chiedeva di maccheroni o caramelline...e nutella...bleah non gli era mai piaciuta..
preferiva sana marmellata fatta dalla mamma...
- Ehm si conosco la Nutella...eheh
però preferisco la marmellata di frutta..more,albicocche che siano..-

disse, con calma...già pronto ad affrontare la faccia stupita che avrebbe fatto Carmela nel sentire che a lui la NUtella non piaceva...
- Già la biblioteca è nostra....non so se ritenerlo un bene o un male....eheheh-
aggiunse divertito,guardando e aspettando di vedere cosa avesse in mene la serpeverde...
 
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Carmela Black
view post Posted on 29/8/2011, 23:40




Carmela lo guardò un po' sconvolta.
- Sai che potrei non parlarti più....preferisci la marmellata alla nutella?! Chi sei tu?! Un frullobulbo?!-
Ci mise un secondo però a riprendersi in parte grazie alla sua "lunaticità".
- Bene. Mmhmmh.- fece schiarendosi la gola e recuperando un po' il suo contegno. Lanciò un'ultima occhiata di sbieco al ragazzo, poi fece un sorrisetto pestifero.
- Niko, caro, Niko. Mi occorre un piccolo aiuto per una cosina...-
Lo guardò bene per osservare la sua reazione.
-E' su conoscenza e sapere. Riguarda quel libro che ho preso prima.- fece sperando di aver destato la sua curiosità Corvonero.
Mentre pronunciava l'ultima frase indicò il libro appoggiato sul tavolo in corrispondenza del posto da lei occupato in precedenza.
Si appoggiò con la schiena alla finestra e mise le mani dietro la schiena.
Ancora una volta osservò Niko per studiarne le reazioni.
Sperando ancora una volta che fosse interessato continuò.
- E' un libro molto raro. All'interno si dice sia contenuta la leggenda di un alchimista. Un certo Leviathan. Nessuno sa che fine abbia fatto, ma si vocifera che avesse trovato un modo per ricavare oro da qualsiasi cosa volesse. Io credo che siano idiozie e che questo "alchimista" in realtà non fosse altri che un babbano in cerca di gloria o chissà che altro nel mondo magico. Per di più totalmente ignorante del nostro mondo.-
Guardò negli occhi il ragazzo - Non fraintendermi. Non ho nulla contro i babbani. Semplicemente non credo sia consigliabile che si affaccino nel nostro mondo senza motivo. - fece una faccia scettica per poi dire -Come questo così detto alchimista. - Sospirò - Devo scoprire perché esistono queste leggende. Forse voleva vendicarsi di un mago o di una strega o forse voleva conquistarne una o non so per quali altri motivi. Se c'è una cosa che odio è non capire!-
Schioccò le labbra - Perché si è vantato apertamente e poi ha creato una leggenda sulla sua figura. Non voleva farsi scoprire? O che altro....-
Si avvicinò al libro prendendolo in mano e avvicinando una sedia al giovane per poi sedersi.
- Allora Niko, vuoi aiutarmi?- chiese con un lieve ghigno che le incurvava le labbra.



Possiamo inventare tranquillamente.
I piani alti dicono che se la ricerca è fine a se stessa possiamo procedere.
 
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view post Posted on 20/9/2011, 15:18
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ravenclaw

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Ormai il ghiaccio più che rotto era sciolto e Niko e Carmela
piano piano stavano scoprendo di intendersela alla grande...
la giovane serpeverde fu in parte sconvolta,come Niko aveva previsto, dalla notizia della nutella ,apostrofando il corvonero come un " Frullobulbo".
Parola che fece sorridere,divertito il ragazzo che mai aveva sentito nominare quella strana cosa..sempre che esistesse, sia chiaro.
Carmela in poco tempo si era già ripresa dalla inaspettat notizia, ma in compenso aveva preso ad osservare Niko, avendo qualcosa in mente, che coinvolgeva anche il ragazzo, da quello che lui potè capire,visto il sorriso dalle molteplici interpretazioni che si era formato sul volto della ragazza.
Iniziò una introduzione su il libro che prima aveva preso e presentato al ragazzo, per poi metterlo al corrente del suo contenuto,ovvero la storia di un Alchimista e di un suo tentativo di tramutare le cose in oro....tenendo ogni tanto sotto controllo le possibili reazioni del Corvonero.
Niko da parte sua non capiva se da una parte lo prendesse in giro o se fosse davvero seria seria...ma a quanto pare era seria, e anche molto.
Prese infatti il libro, al centro dell' argomento e una sedia con cui si mise a sedere accanto a Niko...
- Allora Niko,vuoi aiutarmi ?-
disse con un lieve incurvamento delle labbra...
rimasto fermo per qualche secondo, Niko guardò prima lei e poi il libro e poi di nuovo lei...certo che era proprio carina...
ma non era il momento di certe considerazioni..
- Mmm certo...perchè no...tanto non credo di avere chissà quali altri grandi impegni oggi...-
aggiunse, con un lieve sorriso...chissà che sorprese vi erano dietro la storia di Leviathan l' Alchimista...
 
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Carmela Black
view post Posted on 25/9/2011, 21:47




Osservò Niko riflettere sulla sua domanda mentre il suo sguardo vagava da lei a libro finché non si fermò su di lei. La ragazza arrossì, ma fece finta di nulla. I Black non arrossiscono... al massimo si colorano un po'. Il Corvonero le aveva fatto davvero una buona impressione. Lui e i suoi capelli improbabili.
- Bene! -esclamò con il suo ghigno, ora più ampio. Mise il libro al centro e lo aprì.
- La prima cosa da fare è trovare la storia, cioè il cosiddetto "mistero", ma non ho la più pallida idea di dove si trovi. Che sia in questo libro, è cosa certa, ma bisognerà cercarlo. - Lanciò un occhiata a Niko mentre iniziava a sfogliare il prologo e a leggerlo qua e là. Mentre leggeva corrugò le sopracciglia un po' di volte.
- Niko, hai notato anche tu che alcune parole sono grammaticalmente scorrette? Leggi qui.- Indicò con l'indice destro un pezzo dell'introduzione particolarmente densa di errori.
CITAZIONE
.. L'alchimia è una sscienza compleessa. Lle fonti di maaggior spicco nel XVIII secollo furono molteplicci. Si vide un tale incremento di questa scienza magica da credere chhe, iin realtà, fosse tutto mmanovrato.
La riicerca degli oggetti e degli incantessimi ttipici di quest'aarte proseguono ancora oggi. Vvi sono tre grandi obiettivi che si proponevano gli alchimisti: conquuistare l'oonniiscienza; ccreearre la panacceaa univerrsalee, un rimedio cioè per curare ttutte le malattie, perr generaare e prollungaree indefinitamente la vita; trovare un metodo pper traasmutare tutti metalli vili in oro. GGirano queste pagiine il lettore scoprirà di più di ciò che crede. L'alchimia, oltre ad essere una disciplinna fisica ee chimica, implicava un'esperienza ddi cresciita ed un processo di liberazione e di salvezza dell'artefice dell'esperimento. In qquuest'ottica la scieenza alchemica veniva ssacralizzatta e ricoondotta ad un tipo di conossceenza metafisica e filosofica, assumendo cconnootati mistici e soteriollogici, coosicché i processi e i simboli alchemici possieddoono sovvente un significato interriore relaatiivo allo sviluppo spirituale in cconneessione con quello prrettamente materiale della trasformazione fisica. Il termine alcchimia derivaa dall'arrabo al-kimiyah, al-kimiyà o al-khimiyah (الكيمياء o الخيمياء), composto dell'articolo al- e deella parola kimiyà che signiffica "pietra filosofale" e che a sua volta, sembrerebbe diiscendere dal terminne greco khymeia (χυμεία) che significa "fondeere", "coollare insieeme", "salldare", "alleggarre" (da khhumattos, "che è stato colato, un linggotto").

Carmela lo osservò perplessa. guardò la copertina, ma non vi era alcun indizio nascosto. Che la risposta fosse proprio tra quegli errori?
La ragazza alzò lo sguardo su Niko. - Tu cosa ne pensi, mio audace Corvonero? -
 
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view post Posted on 28/9/2011, 23:58
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ravenclaw

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Momento di stallo...
lo sguardo di Niko si era soffermato un po troppo sulla ragazza,che forse se ne era pure resa conto, ma se lo fosse, non l' aveva certo dato a vedere.
Anzi aveva rotto quel mini filo di silenzio che si era creato con forbici,veloci e saettanti, proprio come la sua voce che risuonò salda e sicura con quel
- Bene !-

a cui seguirono indicazioni a Niko su un "mistero" da trovare...
boh forse si riferiva al segreto di questo alchimista.
Pose un foglio sotto gli occhi del ragazzo...o meglio l' itroduzione del libro che secondo Carmela presentava una quantita incredibile di errori...troppi per non isospettirla...
ineffetti leggendo, il ragazzo non poteva non essere d'accordo con l'intuizione della ragazza.
Le parole di lei...
- Mio audace corvonero-
risuonarono nella testa di Niko, come una di quelle poetiche esternazioni tipiche dei romanzi cavallereschi, facendolo sorridere,divertito e un po compiaciuto,ma senza ammetterlo a se stesso...
- Beh direi che hai ragione te...sono decisamente troppi..sono ripetizioni davvero banali, nemmeno alle elementari fanno di questi errori...-
commentò pensieroso, stava iniziando a mettere in funzione il suo lato curioso che di pari passo avrebbe svegliato quello intuitivo..
andavano a braccetto.
Quegli errori erano decisamente troppi...e se...forse..
doveva controllare... evitando magari figurette con la serpeverde..
- Aspè possiamo prendere tutte quelle lettere che risultano in più e metterle insieme...forse formano una frase o una indicazione-
disse, soddisfatto della sua idea/intuzione, per poi prendere carta e penna e iniziare a trascrivere..
ormai era partito e avrebbe smesso solo quando ne fosse venuto a capo.
 
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Carmela Black
view post Posted on 6/10/2011, 16:52




Lei osservò il ragazzo riflettere ascoltando le sue riflessioni.
- Sai credo che tu abbia ragione.... Aspetta che prendo piuma e pergamena.-Si alzò con la sua eleganza made in Black e prese il necessario dalla borsa. Si risistemò accanto a Niko ed impugnò la sua piuma.
- Vediamo se la tua intuizione è giusta... Dunque... Se... l'alchi....mi...sta.. Hey, forse siamo sulla strada giusta! E bravo Niko!- rivolse al ragazzo un sorriso per poi ritornare a scrivere - Continuiamo.... allora... Mmh, vuo....i... cer...car..e.... tra.. le pa....gine... di.. ques..to.. s..eco..lo... do..vrai.. ce..rcar..e. -
Si fermò lievemente perplessa - E poi ci sarebbe .... olelgr.... Che non ha assolutamente senso... ma forse è stato fatto per sviare l'attenzione.. Intendo se ci fosse stata solo una parte piena di errori, sarebbe stato chiaro dove si celava l'indizio...Infatti guarda-riprese il libro in mano - Ci sono altri errori dopo olelgr, ma non hanno alcun senso.-
Alzò lo sguardo su Niko. - Cosa vorrà dire "le pagine di questo secolo"?-
Si mise a pensare. - Mi vengono in mente.. annali, ma non saprei. Tu cosa ne pensi? Potrebbe essere anche il libro stesso....-
Carmela si perse nei suoi pensieri socchiudendo gli occhi mentre guardava il ragazzo.
 
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view post Posted on 23/10/2011, 22:03
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ravenclaw

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La ricerca piano piano stava dando i suoi frutti.
Già perchè Niko e Carmela,piano piano, stavano iniziando a conoscersi e a riconoscere i pregi del proprio compagno di ricerca.
Era comunque un dato che ora rimaneva in secondo piano,il primo era così inevitabilmente preso da quella ricerca del segreto di quello strano alchimista.
Il corvonero ci aveva pensato un po sù, per poi proporre la propria idea su come interpretare quegli errori grammaticali. Aveva ricevuto l' approvazione della ragazza, che da subito aveva messo in pratica il suo suggerimento.Così trascritte le parole errate o di troppo era venuta fuori, comparsa come per "magia" una frase.
"Se l'alchimista vuoi cercare tra le pagine di questo secolo dovrai cercare. "
Questa era la frase celata tra le righe del libro, e come in tutte le cacce al tesoro, trovato un indizio, trovavi un nuovo punto di blocco su cui indagare e risolvere il mistero.
Già, perchè ora loro dovevano capire dove cercare.
La frase parlava di pagine di questo secolo...però Niko in quel momento non aveva grandi idee o intuizioni, che corressero nella sua testolina...
- Pagine del nostro secolo....-
mormorò fra se e se, come ad aiutare o dare una mano al proprio cervello...ma a quanto pare non era un grande aiuto...
- forse si riferisce alla Pagine Gialle !-
esclamò divertito dalla sua stessa battuta, una cosa davvero triste, per dirlo con un eufemismo, però era venuta fuorì così da sola
e aveva alleggerito e non poco la mente del ragazzo, che ora infatti macinava come prima...
* Dai Niko, sono solo pagine che nascondono un segreto...mica nulla di così difficile..e poi che figura ci fai con la ragazza...dai !!!*, pensò il ragazzo, mentre qualcosa si accendeva nella testa.
- Eheh scherzavo prima eh..-
disse, tanto per metterlo in chiaro, ridendo di se stesso e di quella battuta...
- comunque pensavo, e se come chiave di lettura dovessimo affidarci ai secolo in cui è pubblicato il libro o a cui appartiene, e poi ricercarne la pagine che ne corrisponde ? Tipo decimo secolo, pagina numero dieci. Che ne pensi ?-
chiese alla ragazza serpeverde, che ora si era un po persa nei suoi pensieri,impegnata anche lei a risolvere quel rompicapo.
Aveva assunto una posizione e una espressione da vera pensatrice di altri tempi, un po come un investigatore di vecchio stampo.
Quell'aria da intensa attività celebrale, le donava.
 
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Carmela Black
view post Posted on 24/10/2011, 23:39




Loro ricerca era iniziata con una buona intuizione ed avevano ottenuto il primo indizio. "Se l'alchimista vuoi cercare tra le pagine di questo secolo dovrai cercare." Era senza alcun dubbio la loro primissima indicazione, l'indizio di partenza. Già, bello, vero? Ma cosa voleva dire? Carmela si mise a pensare alle più svariate risposte, alcune totalmente assurde... All'improvviso Niko iniziò a mormorare qualcosa..
- Cosa sono le Pagine Gialle? Lo schedario dei Tassorosso? Cosa c'entrano ora?-chiese la ragazza un po' perplessa. - Oh, era una battuta....-fece facendo un sorriso anch'esso perplesso.
*Battute babbane? Mmh, dovrò scoprire cosa sono queste "Pagine Gialle"... No, aspetta Carmela! C'è un tempo e un luogo per tutto! Ora concentrati sull'indizio.....l'indizio...*
Si rimise a pensare nella sua posa. Non sapeva neppure a cosa avrebbe portato quell'indizio: una parola, una data, un nuovo indizio? Molto probabilmente l'ultima opzione...
Ricominciò a pensare alle parole celate nel libro. Pagine di questo secolo.... un annuario, un elenco di fatti, di personaggi, cosa? Non le veniva in mente molto tranne queste cose.
Si stava ancora arrovellando su quelle parole quando il suo compagno di ricerche butto lì un'ipotesi.
-Niko, mi sembra un'ottima idea!-esclamò mentre il suo sguardo si illuminava sperando che anche quell'intuizione fosse giusta.
Il ragazzo non si era fatto abbattere ed era venuto a capo di una possibile soluzione. *Beh, se il cappello lo ha smistato a Corvonero, ci sarà pur un motivo...* pensò con un grande sorriso scorrendo l'intestazione del libro.
Che il ragazzo avesse nuovamente ragione? Aprì il libro all'intestazione.
CITAZIONE
Finito di stampare nel 1543.

- Mmh, millecinquecentoquarantatre.... Prendendo il secolo.... direi sedicesimo,giusto? Quindi sedicesima pagina.-
Alzò i suoi occhi color ghiaccio sul volto del giovane. Era raro trovare una persona disposta ad aiutare qualcuno appena conosciuto. Di sicuro Niko era dotato di un buon cuore e, soprattutto, tanta pazienza!
Fece un sorriso storto mentre i suoi occhi ritornarono sul libro e per la precisione alla fantomatica pagina sedici.
CITAZIONE
Niccolò Copernico nel suo llibro Dee revvolutiionibus orbium coelestium propose laa spiegazione eliocenttrica: il sole occupa il centro dell'universo mentre i pianeti, Terra compresa, sono in moto intorno ad esso. Di conseguenza anchhe l'uomo perde il ruolo di fine ultimo della naatura (finnalismo antropocentrico) e ne diventa ministro. Asssume un nuovo siignificato ancchee ill progresso, inteso oraa come aaccumulo delle conoscenze nel tempo, come prodotto dii una conttinuua elaborazione mai coonclusa. Questo presuppone la pubbliicità dei risultati raggiunti e mira all'utilità del genere umanoo, fondandosi sulla ccooperazione fra intellettuali, cchhe sii realizzò nelle grandi acccademie scientifiche. Agli inizi del XVI secoolo unno dei maggiori interpreti di questo coacervo di discipline scientifiche fuu il medico, astrologo, filosofo e alchimista Heinnrich Cornelius Aagrippa von Nettesheim. Costui credeva di essere un mago e di essere capace di evocare gli spiriti. Lla sua influenza fu di modestta entità, ma come Flamel, prrodusse oopere, fra le quali il De occulta philosophia, alle quali fecero riferimento tutti gli alchimisti posteriori. Anncoora commee Flamell fece moolto per cambiare l'alchimia dda una filoosofia mistica ad una magia occultista. Inoltre mantenne vvive le filosofie degli antichi alchimisti, che includevano scienza sperrimentaale, numerologiia, aggiungendovi la teoria magica, cche rinforzava l'idea di alchimia come credeenza occultista.
Il nome più imporrtante di questo periodo è, senza dubbio, Paraccelso il quaale diede una nuova forma all'alchimia, spazzando via un certo occultismo che si era accumulato negli anni e promuovendo l'utilizzo di osservazioni empiriche ed esperrimenti tesi a comprendere il corpo umano. Rigettò le tradizioni gnostiche e le teorie magiche, pur mantenendo molto delle filosofie ermetichee, neoplatoniche e pitagoriche.
Per Paracelso l'alchimia era la sciennza deella trasformazione dei metalli reperibili in natura per produrre composti utili per l'umanità. La iatrochimica di Paracellsso era basata sulla teoria che il corpo umano fosse un sistema chimico nel quale giocano un ruoolo fondamentallee i ddue tradizionali principi degli alchimisti, ee cioè lo zolfo ed il mercurio, ai quali lo scienziato ne aggiunse un terzo: il sale. Paracelso era convvinto che l'origgine delle malattie fosse da ricercare nello squilibrio di questi principi chimici e non dalla disarmonia degli uumori, come pensaavano i galenici. Quindi, secondo lui, la salute poteva esserre ristabilita utilizzanddo rimedi di naatura minerrale ee non di natura organica.

Dopo aver letto tutta la pagina, Carmela schioccò le labbra sollevando gli occhi su Niko.- E' la stessa cosa di prima.... errori... -Poi si aprì in uno dei suoi ampi sorrisi - Però, wow, avevi ragione! Siamo sulla strada giusta! Credi che sia ancora la strada degli errori o è stato fatto per sviarci?-parve ripensarci un attimo - Beh-iniziò prendendo piuma e pergamena- vediamo se è così.-
 
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» Keiko K. ™
view post Posted on 25/10/2011, 07:26




Professor Oak: c'è un tempo e un luogo per tutto! Ora concentrati su quello che stai facendo!

Scusate dovevo dirlo
 
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view post Posted on 3/11/2011, 02:34
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ravenclaw

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-La ricerca stava continuando, intervallata soltanto da qualche momento di riflessione da parte dei due ragazzi, però procedeva bene.
Le intuizioni di Niko e la mano veloce e saettante di Carmela si stavano rivelando una ottima accoppiata.Avevano superato il primo livello di quella caccia al segreto,ordita da un mezzo alchimista,trecento anni e passa prima,che magari ignorava come,quando e chi l' avrebbe risolto.
Sicuramente però ci aveva sperato...come dimostravano quegli indizisparsi per quel tomo polveroso.
Una sottile luce,ora penetrava dalla finestra,andandosi a scontrare,scombussolando una innocua ragnatela,costruita con metodica precisione e grande costanza da parte di un ragno.Un ragno che non aveva arretrato di un millimetro,ma aveva continuato per la sua strada,senza curarsi delle centinaia di ragazzi che sfrecciavano sotto la sua testa.

Quel sottile raggio di luce,mescolato col la ragnatela,sprigionava una tale sensazione di pace e tranquillità...era semplice come forma ma sapeva che la sua realizzazione ,aveva richiesto precisione e tanto,tanto impegno.
Ormai era andato,stava già vagando con i pensieri,preso nel rincorrere quelli che gli parlavano di tenacia,pace,impegno,speranza che non muore che combatte e realizza quello che ha sempre desiderato...cavolo ammirava proprio tanto quel ragno!!
I suoi pensieri andavano, quasi alla stessa velocità con la quale Carmela si stava appuntando le parole,che piano piano andavano formandosi ,dalle lettere in avanzo...con quel ritmo di lì a pochi secondi avrebbe finito e l' alchimista,avrebbe rivelato ai due ragazzi un ulteriore indirizzo per svelare il suo segreto.
 
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38 replies since 11/8/2011, 23:12   443 views
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