Sneaking aound the castle in pleasant company

Durante tutta la cena, Bart pensò solo a mangiare e guardò dritto davanti a sé, chiacchierando coi suoi Concasati.
Non osò rivolgere lo sguardo verso il tavolo dei Serpeverde e finì di mangiare. Alle 19.30 si alzò da tavola e, camminando lentamente, anche perché era sazio e si sentiva la pancia gonfia, uscì dalla Sala Grande.
Salì le scale e si ritirò nei dormitori, dove fece una bella doccia fresca. Ci impiegò più di mezz'ora: voleva essere profumato e perfetto per l'appuntamento con Nymph!
Ora il dilemma degli abiti da scegliere. Voleva qualcosa di speciale...Aprì i cassetti del suo armadio e impiegò altri dieci minuti a trovare l'abbigliamento adatto: la sua solita benda verde (che ormai era il simbolo dell'amicizia con Nymph), una maglietta gialla a maniche corte, un paio di jeans blu e un paio di scarpe nere. La bacchetta prese posto nella tasca destra dei jeans e Bart si ritrovò a guardare il suo riflesso allo specchio.

*Uhm..non c'è male! Sportivo ed elegante insieme...Perfetto!* commentò e sorrise al suo doppio nel vetro.
Indossò il suo orologio da polso e diede un'occhiata all'orario. Erano le 20.39 e venti minuti dopo avrebbe dovuto incontrare Nymph nell'ingresso.
Bart si scompigliò leggermente i capelli, fissò bene la benda e uscì dalla stanza. Scese nella Sala Comune, deserta, e uscì silenziosamente.
I suoi passi rimbombavano nel corridoio. Tutto sembrava silenzioso e immobile. Ma i pensieri nella testa di Bart facevano confusione e lo stavano confondendo.
Qualche minuto dopo si ritrovò nell'ingresso e scorse una figura seduta sui gradini di pietra. Si avvicinò e riconobbe Nymph.

- Ehilà, buonasera! Tutto bene? Sei stata puntualissima! Dovevo essere io ad attenderti... -

La fissò e rimase a bocca aperta: era bellissima! Indossava un vestito nero, un fermaglio nero a forma di farfalla spiccava tra le ciocche rosse e un leggero trucco abbelliva il suo viso.

- Ehm...wow! Sei stupenda... - commentò.

Seduta sui gradini di fronte la sala grande, Nymph attendeva Bart! Non vedeva l'ora di stargli accanto, perchè con lui stava bene, era serena...rideva in modo vero e semplice! E sopratutto non si sentiva giudicata...alcuni studenti ad Hogwarts guardavano moltissimo la casata di un altro prima di farci amicizia, mentre Bart non sembrava essere così...
Ad un tratto sentì la sua voce familiare dietro di lei, si alzò e scrutò Bart... era proprio un bel ragazzo... era un misto tra il casual e l'elegante, stava proprio bene... era fantastico!
Subito le fece un complimento... aveva detto *sei stupenda!*
Arrossiva raramente, ma in quel momento le guance le si infiammarono... lo ringraziò di cuore e continuò dicendogli...

"Io sarò stupenda, ma tu non sei da meno lo sai vero?!" e sorrise facendo una smorfia simpatica che fede ridere Bart di gran gusto!

Senza pensare a cosa stava facendo, gli prese la mano e gli chiese..

"Hai cenato bene? Io non sentivo la fame fino a che non mi sono seduta ed ho visto quel cibo meraviglioso davanti a me!" e ripensò alla tavola imbandita in sala grande aspettando una risposta dal ragazzo che continuava a fissarla...

Dopo il suo complimento, le guance di Nymph si colorirono di rosso. Non voleva farla sentire in imbarazzo...
La ragazza ricambiò il complimento, e Bart fece di tutto per non sentirsi in imbarazzo. Nymph fece una smorfia buffa e Bart scoppiò a ridere.

- Grazie! disse e poi si ritrovò la mano di Nymph tra la sua. La solita sensazione al tocco della sua pelle: brividi e una leggera stretta allo stomaco.
Quella ragazza era la prima che gli aveva mai fatto provare quelle sensazioni. E ne era molto felice! Il sorriso di Bart era eguagliato al colore sgargiante della sua maglietta. L'aveva indossata di proposito perché si sentiva solare e felice.
Nymph gli chiese se avesse cenato bene e Bart ripensò a quando si trovava in Sala Grande qualche ora fa.

- Si, si...avevo una fame pazzesca! - ammise e la sua attenzione venne attirata da una finestrella accanto a loro. Fuori era buio, il cielo era violetto, senza stelle e senza luna, e sull'erba del parco l'unica fonte di luce erano i riflessi della luce delle finestre del castello. Sprazzi di luce gialla qua e là sull'erbetta.
Bart tornò a guardare Nymph, con agitazione, e cercò di non sudare: avrebbe fatto sudare anche la mano di Nymph altrimenti! Sospirò e disse:

- Uhm...allora! Veniamo a noi...Da dove cominciamo? Il pianoterra non mi sembra molto attraente e inoltre non mi piace essere troppo in vista dalla Sala Grande. C'è confusione e poi...qualche scocciatore potrebbe farsi vivo. -

Sarebbe stato bello passeggiare lungo i corridoi del castello assieme a Nymph, chiacchierando un po'. La fissò dritto negli occhi, attendendo.

Bart era felice...aveva un'aria serena e Nymph sperava tanto fosse almeno in parte merito suo. Mano per la mano con lui, ascoltava la sua proposta.. e aveva ragione..davanti la sala grande non potevano stare, troppi occhi puntati addosso.. perciò presero a salire insieme le scale a cui piace cambiare direzione e si incamminarono verso i corridoi del castello...

"Secondo me i corridoi del castello sono perfetti! Ci facciamo qualche giretto in loro compagnia che dici?!" e la guardò... Nymph si perse tra i suoi occhi,..era proprio bello!
Cambiò per pochi istanti i suoi pensieri e gli disse..


"Complimenti per l articolo, scritto bene, originale e informativo, potrei imparare molto da te!" e gli sorrise aspettando una sua risposta...