Waiting for Him!, Evan e... non ricordo :P

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~ire»jk
view post Posted on 26/8/2011, 08:04




-Scusami sono stato troppo impulsivo...- disse Evan dispiaciuto.
-Hai ragione tu, non potrei veramente esserlo...sono troppo giovane...o ci sono altri motivi?- domandò poi con fare dubbioso non sapendo a cosa Xenia si riferisse realmente. I suoi occhi sembravano scrutare dentro la sua anima, o forse era solo la sua immaginazione. Avrebbe voluto dirle che aveva dei bellissimi occhi ma temeva di essere banale.
-Sai cos'è la Pietra Verde di Eilat?- domandò poi con un sorriso sul viso.
 
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Padfoot (:
view post Posted on 26/8/2011, 10:37




Pietra verde di... che?
I pensieri che andavano a ruota libera di Xenia si erano bruscamente interrotti al nominare quella Pietra verde.
Aprì gli occhi, come era solita fare quando qualcosa era o assurda, o non le era chiara. Cosa stava nominando Evan?
Ne ho sentito parlare proprio adesso, da te. Che cos'è?
chiese, puntellandosi su un gomito, assumendo la solita posizione con lo zigomo sul palmo.
 
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~ire»jk
view post Posted on 26/8/2011, 11:23




Evan sorrise comprensivo, anche lui non la conosceva fino a qualche giorno prima, quando aveva dovuto fare una ricerca per Incantesimi.
-E' una pietra magica che si trova solo nel territorio israeliano...si dice che il nucleo della prima bacchetta inventata fosse costituita da questo elemento...- rispose per poi aprire il proprio libro di Storia della Magia e mostrarle l'immagine.


-Mi è venuta in mente osservando i tuoi occhi...- aggiunse poi con tono più allegro -Anche se forse ricordano di più la giada...- ammise infine.
 
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Padfoot (:
view post Posted on 26/8/2011, 11:38




Xenia arrossì vistosamente. Dunque Evan stava guardando i suoi occhi? Ohhh, che bello!
Continuò a guardare la pietra, verde chiaro... poi qualcosa le illuminò la mente.

Oh, ma certo! La pietra d'Israele! L'avevo sentita nominare, ma non sapevo la storia... infatti Saul, l'inventore delle bacchette, era di origine israelian!
disse allegramente, ascoltando poi le sue considerazioni sulla giada. Un'idea le ronzò per la testa.
Si alzò e si diresse verso un angolo poco lontano e sparì negli scaffali.
Tornò poco dopo, un po' arruffata, reggendo fra le mani un grosso libro tempestato di pietre colorate.
Sorrise e si sedette, stavolta, accanto ad Evan; si lisciò i capelli e sistemò il libro sul tavolo, davanti a loro, con un tonfo: si sollevò un piccolo polverone.
Xenia ridacchiò e lo aprì alla pagina dell'indice; scorse la lunga lista di pietre preziose fino ad arrivare alla G, e cercò il numero della pagina sulla Giada. Ci arrivò in fretta e osservò la pietra: sì, il suo colore era decisamente quello!
 
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~ire»jk
view post Posted on 26/8/2011, 13:52




Notò che Xenia era arrossita, forse per via dell'accostamento con le pietre preziose. Eppure quello che stava dicendo Evan era la verità, non dei complimenti fini a se stessi.
-Non la sapevo neppure io...ho dovuto sudare sette camicie per quel compito!- rispose mentre la ragazza si alzava dal posto a sedere per cercare un libro. Quando tornò le si sedette accanto, era così vicina che avrebbe potuto annusare il suo profumo se non fosse stato per l'odore di muffa emanato dal vecchio volume polveroso.
Osservò l'immagine della giada sul libro e poi gli occhi di Xenia Black, il colore era identico.
-Non me la racconti giusta, tuo padre avrà fatto qualche magia!...- scherzò sorridente.
 
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Padfoot (:
view post Posted on 26/8/2011, 14:12




Xenia smise di guardare la pietra ed incrociò lo sguardo di Evan.
Il calorino riprese a darle fastidio, dietro collo e orecchie, e correva lungo la schiena in un formicolio simile a solletico. Le sembrava che centinaia di piccole formichine le percorressero la spina dorsale con le loro zampette piccole e ticchettanti...
"Non me la racconti giusta, tuo padre avrà fatto qualche magia!"
Xenia ridacchiò, nervosa, anche se non aveva capito.

Incantesimo... a cosa?
chiese, imbarazzata ma divertita. La discussione stava prendendo una piega interessante per lei. Evan le faceva uno strano effetto; la faceva sentire a disagio, come se avesse un costume da bagno troppo piccolo. Lo conosceva da troppo poco tempo per pensare di provare qualcosa per lui, ma era possibile che si sbagliasse? Era poco più che una bambina ma aveva una concezione più matura dell' "amore" adolescenziale. Si chiese quando l'avrebbe provato. Chiuse il tomo e lo spinse lontano, aspettando la risposta del Grifondoro.
 
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~ire»jk
view post Posted on 26/8/2011, 14:44




Evan ridacchiò, chiedendosi se realmente Xenia non avesse capito la sua battutina.
-Ai tuoi occhi...per farli trasfigurare in due pietre di giada...- spiegò rivolgendole un sorriso timido.
-Per la barba di Merlino!..sembro mio padre!...-aggiunse dopo un attimo di silenzio, mettendosi a ridere di se stesso. Gli sembrava di essere ridicolo a parlare in quel modo ad una ragazza eppure era felice di stare lì con lei.
Poi girò leggermente le spalle verso la ragazza e sorrise.
-Non trovi?- chiese grattandosi la testa nervosamente.
 
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Padfoot (:
view post Posted on 26/8/2011, 14:56




Che scema, doveva immaginarlo che si riferiva ai suoi occhi.
Non poté non immaginare il suo viso, come sempre incorniciato dai capelli lunghi e rossi, e due pietre verdi e tonde al posto degli occhi.
Scoppiò a ridere, divertita. Guardò Evan, sorridendo
Scusa, mi sono immaginata con due pietre al posto degli occhi
ridacchiò di nuovo. Continuò a sostenere il suo sguardo, quasi impassibile.
Non so se sei simile a tuo padre, non lo conosco. Ma sono proprio sicura
tossicchiò nervosamente, guardandolo grattarsi la testa
Che c'è qualcuno... qualche persona, magari qui ad Hogwarts, per cui sei davvero speciale
concluse, più nervosa. Osservò la bocca piegata in un bel sorriso, timido, e pensò che poteva dirgli qualcosa al riguardo, ma la voce le morì in gola.
 
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~ire»jk
view post Posted on 26/8/2011, 15:34




Xenia aveva risposto giustamente, come poteva paragonarlo a Philippe se non lo conosceva.
Poi la ragazza gli disse che c'era qualcuno per cui era davvero speciale. La guardò con aria dubbiosa. A Hogwarts lo trovava impossibile, conosceva poca gente e non gli sembrava di aver fatto breccia né nel cuore, nè nella mente di nessuno. Ma se lei ne era tanto sicura...
-E chi sarebbe?- domandò fingendosi tranquillo mentre in realtà fremeva per sapere di chi si trattasse. Temeva di sentire pronunciare un altro nome invece di quello desiderato.
 
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Padfoot (:
view post Posted on 26/8/2011, 15:40




Xenia volse il naso per aria, fintamente altezzosa.
Non lo dirò certo a te, LeBrock
disse con un tono "da nobile", come amava definirlo lei. Lo guardò con la coda dell'occhio e gli sorrise, scuotendosi i capelli, in un'imitazione perfetta delle sue cugine Agathe e Bernadette.
Erano molto belle, certo, ma erano anche delle ochette vanitose.

Ti tengo sulle spine
disse, divertita da quel giochetto. Estrasse la bacchetta di mogano e se la rigirò fra le dita, pensierorsa.
C'è qualcuno o qualcuna che ti aspetti?
chiese infine, non sapendo cosa aspettarsi da Evan.
 
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~ire»jk
view post Posted on 26/8/2011, 15:56




Osservò Xenia che si fingeva altezzosa e ridacchiò, sapeva essere divertente quando voleva. Era un suo ulteriore pregio, pensò.
La ragazza ammise poi che voleva tenerlo sulle spine gli chiese infine se si aspettava una persona in particolare. Tacque per qualche istante riordinando le idee.
-Potrebbe essere..-le ripose rimanendo sul vago.
-E poi cosa intendi per speciale?...tipo un fenomeno da baraccone o qualcosa di meglio?- incalzò poi, doveva essere certo prima di fare mosse azzardate.
 
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Padfoot (:
view post Posted on 26/8/2011, 16:09




Xenia sgranò gli occhi e si rigirò verso di lui. I capelli le ricaddero mossi e scomposti, ma in un modo carino, sulle spalle e sul viso.
Fenomeno da baraccone? No!
esclamò, stupida. Dubitava che qualcuno potesse pensare una cosa simile di Evangelos. Gli sorrise, con un'aria materna che lei odiava, ma che ad alcuni piaceva.
Chissà se a lui piaceva il suo sorriso...

Non vuoi dirmi chi è, vero? Non importa
disse, tentando di sembrare comprensiva ma incoraggiante al tempo stesso. In realtà sperava che Evan le dicesse per chi poteva essere speciale, perché chiaramente "quella persona" doveva essere speciale lui. Avrebbe dovuto disilluderla, per farla scendere dalle nuvole, o, in alternativa, farla salire ancora più su...
 
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~ire»jk
view post Posted on 26/8/2011, 16:45




Evan si passò la lingua sul labbro inferiore con fare pensoso. Sembrava che Xenia si stesse arrendendo, non voleva sapere a chi stava pensando il ragazzo. Piano piano, senza accorgersene, si era girato completamente verso la ragazza.
-Non fare la furbina...sei tu che devi dirmi di chi si tratta!- obiettò il Grifondoro con aria scherzosa per poi pendersi conto improvvisamente di essere molto vicino alla graziosa Tassorosso. Quanto avrebbe voluto baciare quelle sue soffici labbra, ma non gli sembrava il momento opportuno, Madama Pince l'avrebbe scaraventato fuori dalla finestra e, anche se, ragionando per assurdo, per Xenia fosse stato un ricordo "speciale", non sarebbe stato il massimo come primo bacio.
Mentre era immerso in quei suoi ragionamenti il suo viso mostrava solo un accenno di tensione.
 
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Padfoot (:
view post Posted on 27/8/2011, 13:07




Xenia gli diede una spintarella leggera, cercando di non allontanarlo da lei.
Erano tremendamente vicini e non voleva rompere quell'equilibrio delicato che si era creato fra di loro.
Era così... romantico? Xenia che accettava il romanticismo?
Sì, le piaceva eccome! Evidentemente serviva la persona giusta accanto...
Si abbandonò a quei pensieri con un sorrisino beato, rispondendo ad Evan.

Ehi, io non ti ho mai assicurato che ti avrei detto chi è! Potrebbe essere una ragazza...
alzò un sopracciglio, pensierosa
forse quella tipa che hai baciato... com'è che si chiama? Comunque spostati alla fine della panca, vicino alla finestra... non vorrei che Madama Pince ci sentisse
disse, stringendo delicatamente il braccio destro di Evan, invitandolo a spostarsi.
 
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~ire»jk
view post Posted on 27/8/2011, 15:30




Evan fece una smorfia. Non credo si tratti di Ayumo, tra noi non è...come si dice...scoccata la scintilla?- disse il ragazzo con aria pensosa. Senza accorgersene aveva fatto il nome della ragazza che aveva baciato, non avrebbe dovuto farlo ma era solo un ragazzino e quindi pensò che ormai era andata così.
Poi Xenia gli fece cenno di spostarsi più in là di modo che Madama Pince non sentisse, quando lei gli toccò il braccio sentì un brivido percorrergli tutto il braccio e arrivare fin dietro la nuca.
-Ehm, cosa?...ah sì...- farfugliò il ragazzo, senza capire bene cosa fosse successo si avvicinò alla finestra.
 
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46 replies since 24/8/2011, 11:21   320 views
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