| Niv-Mizzet era sovreccitato. Aveva adempiuto al suo primo giorno di scuola ad Hogwarts, e aveva già diversi compiti da svolgere. Andando come sempre con ordine doveva dedicarsi a pozioni. La lezione introduttiva era stata parecchio interessante, ma i compiti non erano semplici, nonostante avesse appreso senza parecchia difficoltà il sistema di classificazione e nomenclature di calderoni e pozioni sentiva come al solito la necessità di documentarsi un po'. Dopotutto questo era anche un pretesto per cominciare ad eviscerare la biblioteca, luogo che lo attirava in una maniera indicibile. Si avviò per i corridoi che per lui erano ancora parzialmente sconosciuti, tuttavia riuscì presto, quasi attirato magicamente dal luogo, ad arrivare alla biblioteca. *Non posso crederci.* riuscì solamente a pensare, restando a bocca aperta e occhi sbarrati, quando si ritrovò di fronte alla grandissima sala, un labirinto di scaffali, ognuno stracolmo fino al soffitto di libri. Un sogno, praticamente. Cominciò allora ad andare su e giù per la biblioteca sfogliando qualche volta un tomo dal titolo interessante. Infine, dopo diversi lunghi giri, si diresse verso la sezione di pozioni, ma proprio allora si accorse di un ragazzo che si allontanava da quella zona con un tomo in mano. Riuscì a leggere di sfuggita il titolo: "Pozioni per tutte le età". Notò anche con piacere che era un Corvonero del primo anno, esattamente come lui, che aveva intravisto la mattina stessa alle lezioni. Magari avrebbero potuto fare amicizia. Magari. Ma innanzi tutto aveva un certo bisogno di documentazione sulle pozioni. Chissà, magari avrebbe potuto chiedergli se potevano studiare assieme. Non potè non notare con una punta di disapprovazione, che una giovane Grifondoro si stava avvicinando a sua volta al suo compagno. Niv-Mizzet accelerò leggermente il passo e si avvicinò ai due giusto in tempo per sentire la ragazzina salutarlo e chiedere sottovoce se quel libro era "Pozioni per tutte le età". *Caspita, come sei perspicace!* pensò il giovane con sarcasmo, ma senza cattiveria, guardando sottecchi la Grifondoro. - Ciao, il mio nome è Niv-Mizzet. Molto piacere. Vedo che anche tu sei dei Covonero come me, mi fa piacere. Ed evidentemente anche tu hai dei problemi con pozioni. Sai eravamo in classe assieme stamattina. Magari, se ti va, potremmo studiare insieme per oggi, che ne dici? - Mormorò il più piano possibile. Sperava di essere riuscito nell'intento di essere cortese e amichevole, ma dopotutto si era preparato il discorso in pochi attimi, e non era certo del risultato. Sarebbe rimasto ad osservare la reazione. Tuttavia non si accorse di aver dimenticato di considerare la ragazzina, dimenticanza comprensibile tuttavia, per uno che i sentimenti non li capiva proprio.
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