Per le strade di Hogsmade

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view post Posted on 9/10/2011, 21:56
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- Deus ex Mazza -

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Curioso come con poche parole il tono di una giornata possa cambiare radicalmente. Era bastata una frase di Ayumo per mandare il Corvonero in crisi. Perchè la Tassorosso voleva conoscere il suo passato? La sua vita? Alla fine a Patrick poco importava, piuttosto gli interessava il presente, ciò che guardava in quel momento, gli attimi di cui poteva assaporare l'essenza.
Certo ciò che è stato deve sicuramente giocare un ruolo importante nel formasi di una personalità, il prefetto non lo metteva in dubbio, ma forse non era più utile conoscere la persona di adesso prima dia vventurarsi nel tempo?
E poi per Patrick raccontare della sua vita, del suo sè ormai andato, era come violarsi, come varcare quella soglia dle proibito a cui tanto teneva. L'aveva già detto e non intendeva ripeterlo, anche perchè era sicuro che Ayumo se lo ricordasse e avesse provato volontariamente a rompere le difese del corvonero: Non sarebbe stato facile arrivare io più profondo.
Attese qualche istante prima di rispondere ad Ayumo, poi la guardò e sorrise:

Credo che opterò per il silenzio.

Cominciava a pizzicare la pelle quel fresco giorno di autunno, sebbene fossero al riparo, niente potevano fare quei portici contro il vento che si era alzato.
I negozi erano tutti chiusi, i negozianti, stressati, avevano approfittato della fuga generale per lasciare le botteghe e andare a riposarsi al fuoco. Di lontano si vedeva un unica luce accesa, lungo una strada secondaria. Patrick aguzzò la vista e fece una faccia strana quando ne decifrò il nome del negozio sull'insegna.
"Madama Piediburro".

Che indecisione, voelva andare a bere qualcosa di caldo ma, nello stesso tempo, non voleva far passare l'idea che lui ed Ayumo fossero una coppia.
 
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Draghinar
view post Posted on 11/10/2011, 22:55




La ragazza stava rispettando la decisione di Patrick che era rimanere in silenzio, in fondo era lei che ci aveva provato a cercare di estrapolare qualcosa dal suo passato, ma ora stava pensando di partire dal presente, per poi andare a scoprirlo pian piano.
Nei minuti in cui il silenzio regnava, mentre il vento trasportava le emozioni e la pioggia riempiva l'aria, lei stava riflettendo sul presente, su quel ragazzo quando fece un piccolo sorrisetto, aveva capito un sacco di cose, era molto più semplice stargli vicino e vedere com'era per poi lasciare che lui si aprisse, ma va beh ora non le importava un gran che.
Infatti l'attenzione stava ricadendo sul freddo pungente che piano piano era sempre più presente, la pioggia e il resto stavano raffreddando l'aria che oramai dava fastidio.
C'era un unico negozio vicino a loro aperto, Madama Piediburro, ma Patrick probabilmente non ci voleva andare, in fondo era un negozio per copie ed era assurdo andare lì.
La ragazza fece passare degli altri minuti poi si alzò in piedi e si mise a 3 metri di distanza da Patrick, infatti prima si trovavano di fronte, ma non le piaceva stare davanti a quel ragazzo, la metteva in un tremendo imbarazzo certe volte.

- Quindi adesso che cosa si fa? La temperatura diminuisce e il freddo aumenta, non ci resta che tornare al castello, anche se mi dispiace lasciar questo incantevole e fatato posto. -

La frase, sincera, all'inizio poteva sembrare seria, ma Ayumo allegramente verso la fine aveva aggiunto un po' di ironia che non guastava mai, ora che cosa avrebbe deciso Patrick? Quel giovane Corvo che ora era diventato Prefetto.
La faccia della Tassorosso, che pareva fatta di cemento, era impassibile, solo un po' di colorito si era mostrato sulle sue giovani guance, ma probabilmente il Corvetto non se ne sarebbe accorto

 
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view post Posted on 12/10/2011, 07:33
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- Deus ex Mazza -

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Di certo la Tassorosso aveva fatto una bella domanda. Cosa fare?
Erano alcuni minuri che Patrick rifletteva chiedendosi se fosse effettivamente il caso di entrare da Madama Piediburro da soli. Già si immaginava a scuola l'indomani, le voci delle ragazzine spargersi come una macchia d'olio, spettegolando approposito della sua presenza nella taverna con una Tassorosso. E non era per Ayumo o per il fatto che appartenesse ai gialloneri, era piuttosto per se stesso, perchè ci teneva alla sua imamgine, perchè voleva dimostrare che non era una persona volubile ma, al contrario, assolutamente difficile da conquistare.
Non potevano nemmeno rimanere li al freddo. Patrick pensò per la prima volta ad Hogwarts che l'inverno stesse veramente arrivando e, se quello ne rappresentava un solo assaggio, sarebbe stato veramente terribile.
L'unica alternativa che avevano i due giovani era quella di rincasare incamminandosi verso il castello ma Patrick non ne aveva molta voglia. Aveva passato un bel pomeriggio e, dato che avrebebro potuto stare fuori fino al tramonto, non vedeva perchè perdere tempo prezioso anticipando il ritorno. Quindi mangiò giu un boccono amaro, fece un sospiro e, senza ripensarci un'altra volta, si avvicinò ad Ayumo. Poi le prese la mano senza permesso e, visibilmente imbarazzato, la superò tirandola telicatamente in direzione della taverna.


Lo faccio solo perchè non voglio rimanere assiderato. Disse Patrick con tono frenetico e imbarazzato tenendo lo sguardo dritto in direzione del locale. Non farti idee strane! ammonì poi la Tassorosso.

Fu così che i due si incamminarono, Patrick davanti e Ayumo dietro, quest'ultima sollecitata ad avanzare dal primo che ancora si rifiutava di guardarla in faccia. Non perchè ne fosse risentito, piuttosto per non dare a vedere l'orgoglio ferito e l'imbarazzo, e comunque era percettibili dal suo comportamento.
 
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view post Posted on 12/10/2011, 09:27
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Il Fato

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Siete sotto osservazione da un po'... U.u
Quindi, dal momento che i tempi son maturi, la Tuke decreta:
0,5 Exp, e 2 Stat pro capite, andate in pace!
E ricordate che la Tuke tutto sa, e tutto vede... O.o

 
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Draghinar
view post Posted on 13/10/2011, 19:43




OF: Sia santificato il Master XD

Ayumo stava pensando e ri-pensando a cosa fare, di sicuro era un bel enigma, non potevano andare in nessun locale, primo perché l'unico che era aperto era Madama Piediburro ovvero il locale più romantico, ma anche carino di tutta Hogwarts.
Di una cosa erano sicuri, non potevano stare in quel portico ancora per molto, il freddo inaspettato stava diventando fastidioso e la giovane se n'era accorta da un qualche minuto.
Però in un attimo i suoi pensieri vennero interrotti, ma quell'attimo si trasformò in una confusione totale, infatti il giovane compagno do scuola le aveva preso la mano, non stava facendo nulla di che e lei lo sapeva benissimo, ma la sua testa sembrava che si fosse annebbiata in quel momento per poi tornare un attimo dopo dov'era con i suoi pensieri.
Il ragazzo si stava dirigendo vero il locale, trascinando anch'essa verso quest'ultimo.
*Lo faccio solo perchè non voglio rimanere assiderato. Non farti idee strane! *

- Ti sembro una ragazza che si fa delle idee solo per cose come queste? Se ti ho dato quest'impressione dovrò rimediare subito. -

La ragazza ci scherzò sopra, probabilmente il locale era vuoto e non ci sarebbe stato nessun problema, ma non gli importava delle parole o chiacchiere varie che ci sarebbero state su loro due, erano solo amici e questo lo sapevano benissimo entrambi.
Non ci sarebbero state strane idee, nessun malinteso l'importante era l'amicizia che c'era fra i due.
La ragazza, che in un primo momento non si era accorta della mano, si imbarazzo diventando di nuovo rossa come un pomodoro, chinò la testa in avanti, non voleva mostrare il suo viso con quel colore.




Continua qui: http://harrypotter.it.forumcommunity.net/?t=7657907&st=105

Edited by Þaride - 25/10/2011, 10:26
 
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view post Posted on 25/10/2011, 09:28
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- Deus ex Mazza -

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Il fatto che Ayumo si sentisse così a disagio anche solo nel nominare il fratello, fece intuire al Corvonero che, forse, c'era qualcosa di importante e molto doloroso infatti. Tuttavia l'ultimo dei suoi desideri era quello di rovinare quella bella giornata sia a lui stesso che alla Tassorosso. Per questo preferì non rispondere alle sue scuse e chiudere subito l'argomento. Usciti dall'affollato locale di Madama Piediburro, i due poterono constatare che ormai aveva smesso di piovere e che alcuni negozi avevano riaperto i battenti e acceso le prime luci, segno che ormai sava per calare la sera.

Andiamo a fare un po' di compere, ti va?
Aveva chiesto Patrick gentilmente.

Forse un po' di shopping era ciò che ci voleva, si sarebbero diretti a Mielandia, il negozio di dolciumi dalla quale provveniva una forte luce in fondo allas trada.
Ripassarono sotto il portico che avevano raggiunto poco tempo fa per ripararsi dalla pioggia, facendo attenzione a non cadere in qualche pozzanghera. Non sarebbe stato un problema per Patrick, i suoi pantaloni erano ancora corti, piuttosto si preoccupava per la Tassorosso.
Quando furono davanti al negozio si fermarono ancora a vedere la vetrina.
"Cioccorane", un nome curioso era posto sopra delle rane di cioccolato incantato che saltavano da tutte le parti. Patrick decise che ne avrebbe comprato alcune.




Edited by Þaride - 25/10/2011, 18:19
 
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Draghinar
view post Posted on 26/10/2011, 19:40




La giovane lo seguì, stavano girando di nuovo le stesse vie, ma ora alcuni negozi erano aperti.
Probabilmente erano chiusi per via dell'orario e poi della pioggia che gentilmente aveva fatto visita in quel giorno.
Fece un sorriso e strinse la presa la mano del giovane Corvonero, lo faceva per non sembrare debole, perchè anche se lui aveva sviato il delicato argomento, lei non ce la faceva, lei non riusciva a scordarsi di quella vita difficile che stava affrontando, fuori da quella scuola.
Hogsmade era un paesino veramente bello i portici erano particolarmente babbani, ma adesso la giovane non ci faceva caso camminava a testa bassa, come se fosse imbarazzata, ma non era quel sentimento.
Era arrabbiata con se stessa perché non riusciva a farsi forza ad accettare che le cose erano cambiate, che suo fratello era diverso, ce l'aveva con sé stessa perché non era riuscita a farlo tornare quello che era prima.
Stavano attraversando il portico dove poco prima si erano fermati per asciugarsi, i pantaloni di Patrick erano rimasti corti come prima, per sfortuna la giovane non conosceva nessun incantesimo per metterglieli a posto.
Camminavano piano, fianco a fianco.
Non spiccicavano parola, ma quell'aria fu poi interrotta dalla calda voce del compagno, le chiese se aveva voglia di fare Shopping.
Quanto odiava quella parola, preferiva fare delle compere, ma non era come tutte le ragazze indecise che ci mettevano tre ore solo per decidere una cosa, lei era sempre molto veloce e mirata.
Aveva le idee chiare, era uno dei suoi punti favorevoli.
Fece un piccolo cenno con la testa, era la risposta a Patrick, non voleva parlare, sarebbero uscite altre inutili scuse, scuse che servivano in maggior parte a lei.
Aveva una tremenda paura di sbagliare, di commettere un errore e non riuscire più a rialzarsi.
La sua mano era calda, mentre le sue orecchie erano congelate, era una delle sue caratteristiche, avere tutto il corpo caldo tranne le orecchie, se le coprì un po'.
Il passo dei due giovani era molto lento, ma bisognava godersi quella giornata.

 
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view post Posted on 2/11/2011, 22:07
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- Deus ex Mazza -

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Usciti da Oggetti e Accessori...

E così usciti dal negozio i due giovani cominciarono a percorrere il sentiero che conduceva alla scuola; visto da quel punto il castello sembrava ancora più fiabesco, estrappolato da uno di quei racconti che la madre adottiva del prefetto era solita leggergli prima di dormire. Era oramai tramonto inoltrato quando il Corvonero e la Tassorosso, esausti stavano percorrendo una radura che precedeva di alcune centinaia di metri l'entrata di Hogwarts. Camminavano uno accanto all'altra e il prefetto stringeva nel palmo della sua mano quello che sembrava un normale specchietto ma che in realtà era un simbolo di un legame forte creatosi quel giorno. Sebbene avesse piovuto tutto il pomeriggio le nuvole si stavano diradando e ora i raggi rosei e scarlatti colpivano di fronte i due ragazzi che procedevano con Sole davanti agli occhi. Nessuno parlava, un profondo silenzio, così prezioso e così familiare ai due.
Chi per primo avrebbe rotto quell'atmosfera misteriosa e tacita?
 
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Draghinar
view post Posted on 2/11/2011, 22:47




Ora Ayumo e Patrick erano di nuovo uno di fianco all'altro, camminavano leggeri sopra a quel terreno fresco e bagnato.
Era passato un intero pomeriggio da quando quei due avevano messo piede nel calmo paesino, mentre adesso stavano uscendo per dirigersi verso quel tanto amato castello.
Quel castello che ora era la loro casa, che custodiva dei sentimenti di amicizia profonda, che avrebbe custodito quello che era nato quel pomeriggio.
Quell'amicizia che era percepibile, i due giovani avevano deciso di comprare una coppia di specchi magici, ora lei portava in mano il cofanetto con dentro uno specchio, mentre l'altro era in mano al Prefetto.
Le nuvole che erano state padrone del cielo per tutto il giorno ora si stavano diradando l'asciando il posto al maestoso cielo color porpora dovuto al sole.
Il silenzio che regnava calmo in quell'atmosfera quasi mistica.
Il buio che fra poco avrebbe invaso tutto, rendendo il cielo maestoso, dove la luna avrebbe regnato indiscussa.
Quel silenzio che andava spezzato, che doveva esser interrotto ora le due strade stavano per dividersi, mancava poco all'arrivo al Castello.

~ Questa giornata è stata veramente bella, grazie alla tua compagnia.
Sai ero venuta ad Hagsmade solo per fare un giro a Mielandia invece grazie a te sono riuscita a fare degli acquisti più utili e ho anche trasformato una noiosa giornata uggiosa in un'emozionante avventura, mi dispiace dover dire addio a questo, ma sono sicura che presto potremo di nuovo passare una giornata simile a questa. ~


La ragazza strinse tra le sue mani i cofanetto, si vedeva il ponte che conduceva dentro al castello, ora sarebbero arrivati davanti alla bacheca dove si sarebbero detti addio.
La piacevole giornata passata col nuovo prefetto, ma per Ayumo non era un semplice Prefetto Corvonero, era un suo amico, il suo unico amico.
Già, da quando era lì non aveva ma dato confidenza ad un ragazzo o secondo lei nessun ragazzo era riuscito a conquistarsi la sua fiducia per riuscire a capirla.
Il tempo, la ragazza voleva che si fermasse, in quel momento.
Però in un posto ora si era fermato, il cuore della giovane aveva fatto una foto di quella giornata

 
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view post Posted on 8/11/2011, 10:49
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- Deus ex Mazza -

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Era stato tutto così veloce: in pochi giorni la vita di Patrick nel castello era cambiata radicalmente. Non solo era diventato prefetto ma ora, dopo una bellissima giornata con ayumo, aveva qualcosa in più, qualcosa che non si sarebbe mai aspettato, un'amica. E quello che rendeva il Corvonero felice più di ogni altra cosa era il fatto che la giovane lo aveva accettato incondizionatamente. PRoprio come la sua amica babbana Sara, ad Ayumo non era importato cosa nascondesse PAtrick, cosa provasse fino in fondo, viveva il ragazzo per come si comportava, per quello che diceva, poteva esserci dietro anche la persona più malvagia del mondo, ma lui sapeva che per lei nona vrebbe fatto differenza.
Tuttavia, nemmeno le parole gentile della giovane, che stringeva il cofanetto che prima conteneva anche il suo specchio magico, erano riuscite a spezzare il silenzio del prefetto; ma Ayumo sapeva rispettare la quiete e carpire il linguaggio del non detto, esattamente come Patrick.
Arrivati davanti all'entrata del castello, i due giovani trovarono il portone già chiuso, dopo tutto il sole era ormai tramontato dietro i colli scozzesi che celavano la scuola. Così entrarono e si ritrovarono davanti alla stessa bacheca che per caso li aveva fatti incontrare.


Ti ringrazio Ayumo. Disse Patrick con un tono decisamente meno freddo e distaccato del solito. Spero di rivederti presto. In qualsiasi momento tu voglia, cercami attraverso lo specchio, se il fato vorrà, in quel momento io starò guardando il mio.

<i>Terminate le parole, non attese la risposta della Tassoross; non era ineducazione, ma quello che si erano detti, quel poco, era più che sufficiente ed entrambi ne sarebbero stati ben coscienti. Si voltò rapidamente, e si diresse verso le scale mobili; Ayumo non l'avrebbe seguito, la sua sala comune si trovava sottoterra opposta a quella di Priscilla che regnava sui cieli Hogwarts.
 
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24 replies since 4/10/2011, 22:30   268 views
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