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| Chris era in perlustrazione ad Hogsmeade quel giorno. I suoi incarichi da Auror premevano e non voleva passare un'altra giornata con gli Obbliviatori per il coordinamento delle squadre, così, vestitosi leggero, era partito per Hogsmeade e attraverso la smaterializzazione arrivò in quel luogo in un attimo. Con un rapido cenno della bacchetta evocò il suo Patronus e lo mandò ad investigare nei più angusti recessi del villaggio magico mentre si avvicinava sempre più al centro. Vicino al centro incominciò a rilevare un'intensa attività, tanto che il suo Patronus era solo di intralcio. Così decise di andare verso la Stamberga Strillante, il luogo in cui aveva dichiarato il suo amore per Helena. Arrivato nei dintorni della casa rimase per la prima volta imbambolato a guardarlo mentre un fiume di ricordi lo investiva, ricordandogli i bei momenti passati con la ragazza. Il vento giornaliero non lo feriva pur portando dei pantaloni a 3/4 e degli scarponcini babbani che chiamavano Timberland. Il busto era coperto solo da una canottiera bianca e da una giacchetta sportiva in pelle che, notò con piacere Chris, gli pronunciava maggiormente i muscoli delle braccia di cui andava particolarmente orgoglioso per i duri allenamenti fatti su di esse. Per un po' non notò la presenza di due figure femminili: una adulta e l'altra ragazza. Dopo un paio di sguardi alle due donne, riconobbe la più giovane, Sharon Piton. Così le si avvicinò per salutarla come richiedeva il Bon Ton, la sua tigre ancora scodinzolante accanto a lui aveva percepito le sue emozioni positive e si comportava nella stessa maniera. Avvicinatosi alle due donne, salutò prima la ragazza -Ciao Sharon! Ci si rivede, tutto bene?- Disse per poi rivolgersi alla donna -Salve, piacere di conoscerla, sono Chris Albus Smith ma ovviamente mi chiami pure Chris.- Mentre tendeva la mano alla donna aggiunse poi per attaccare conversazione -Che ci fate qui davanti alla Stamberga? Un luogo non molto bello da vedere-
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