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| Ecco, mai un attimo! Chi poteva essere? Tra il sorpreso, e lo sconcertato scorse l'ombra di un uomo varcare l'uscio, non era sicuramente uno studente, chi poteva essere? Sollevò lentamente lo sguardo, più lesto delle lenti, nell'indefinitezza di una miopia non troppo accentuata, intravide i lineamenti di quello che pareva a tutti gli effetti un giovane uomo. Biondo, sulla trentina, non era inglese. La certezza era quasi matematica, ma solo se avesse proferito parola, ne avrebbe avuto conferma. Chi era? Procedeva spedito, osservava l'ambiente, e tese infine la mano. Si alzò a sua volta, mentre la Tuke già sgomitava, Colloquio... Sì, ecco, quel presentimento che l'aveva svegliato diverse ore prima, infine si era dimostrato autentico, e vero. Colloquio per Rune, da parte di Grindelwald, se lo ricordava il nome. Come dimenticarlo? Bene, si ricompose in fretta, accennando ad una delle due basse poltrone, e tornando a sedersi a sua volta. Sorrise al giovane, continuando ad osservarlo. Non era inglese, ma da dove veniva?
Buongiorno a lei, signor Grindelwald... Prego, si accomodi! Io sono Ignotus Albus Peverell, come probabilmente saprà già, ci siamo sentiti via Gufo. E' un piacere averla qui, posso magari offrirle qualcosa, un The? Prima di venire al dunque...
Sorrise, benevolo al giovane. Si stavano per aprire i giochi... Ma poteva farvi poco. Lui adorava bere The, era un tratto distintivo. Un po' come la "R" estremamente liquida, l'inflessione scozzese, e normanna, le strane sfumature che conferiva alle parole, e la lunga cantilena cadenzata che le parole andavano formando dialogando. Era un vecchio Docente, di quelli che ormai restavano solo nei libri. Eppure, era ancora lì, davanti alla nuova generazione, ancora una volta.
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