| Il paesaggio, fuori, era il tipico spettacolo autunnale. Il Sole che emanava tepore, ma non era bollente. Le foglie che iniziavano a cadere, e volteggiavano, posandosi aggraziate sul tappeto di foglie già morte da tempo. Le montagne, in lontananza, che si stagliavano imponenti contro l'orizzonte. Il Lago Nero iniziava a tingersi di rosso, grazie ai riflessi tiepidi del Sole, che stava tramontando. Le giornate iniziavano ad accorciarsi, perciò, già alle 17.00, il Sole iniziava a scomparire dietro le montagne, per dare spazio alla Luna e alle tenebre, che si celavano dietro il punto opposto in cui tramontava il Sole, quasi impazienti di ricoprire quella parte del mondo che, per alcune ore di luce, sembrava avessero del tutto dimenticato. Ora se ne ricordavano, ed incombevano sulle teste delle centinaia di studenti di Hogwarts. Luna era seduta in poltrona, ad osservare quel magnifico spettacolo. Sulle gambe, ancora aperto, aveva poggiato il libro che, fino a qualche secondo prima, l'aveva accolta nel mondo della fantasia.
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