It's so easy after all., Aperta a chiunque

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view post Posted on 12/11/2011, 20:22

Sempiterno

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- POTTER! -
Cadde praticamente dalla sedia per quel suono stridulo e improvviso. Subito le risate echeggiarono in quel luogo sconosciuto.
Dove diavolo era finito?
Ah, già... era nella classe di Difesa contro le arti oscure... No, aspetta un momento... stava dormendo nella temibile classe di Difesa contro le arti oscure? Nel bel mezzo della spiegazione della Dalton?
Cercò di rialzarsi, spostando la gamba dalla sedia stramazzata al suolo. Si accorse solo adesso dell'oscurità di quell'aula e della sensazione di uccisione istantanea che emanava lo sguardo della professoressa?

- Dimmi di cosa stavamo parlando, Potter - disse decisa la Dalton.
- Ehm... -
Cercò spunti dalla lavagna, ma la docente era proprio davanti alla sua visuale. Era anche seduto, e ora steso, all'ultimo banco. Doveva per forza farsi beccare?
Balbettò, senza riuscire a proferir parole sensate.

- Questa è la terza volta che la richiamo per le sue attività dormienti nella mia classe. Al prossimo sonnellino scatterà la tortura nel mio ufficio. E' avvisato -
La campanella suonò, trillo che veniva ancora soffocato dalle risate provenienti da ogni angolo dell'aula. Neanche aspettare cinque minuti che tutta la classe si svuotò, mentre lui stava ancora riponendo nella tracolla marrone la bacchetta e la pergamena. Uscì di corsa senza guardare negli occhi la docente.
Il corridoio era quasi vuoto, illuminato di poco dato che il tempo stava per cambiare totalmente: i nuvoloni erano palesemente visibili dalle lunghe vetrate.
Quel giorno indossava una T-shirt azzurro chiaro con sopra una giacca col cappuccio scura, chiusa a metà con la zip. I soliti jeans scuri e delle scarpe da basket.
La tracolla pesava parecchio quel giorno, e proprio per questo decise di lanciarla dall'altra parte del corridoio facendola sbattere contro un muro. Ecco, così almeno non rompeva più.
Dal nulla, il Boccino catturato da lui stesso nella partita di una settimana fa sbucò dall'apertura più vicina, andandogli vicino come fosse un uccello da compagnia.
La prima mattina dopo la partita si era persino spaventato di esserselo trovato ad un palmo dalla faccia mentre dormiva.
Proprio come fosse un animale domestico, e di questo il suo gufo bruno Dylan era parecchio geloso, lo lasciò un po' girovagare per il corridoio, mentre si sedette sulla panchina guardandolo.
Noia abbastanza facile da notare, eh?
 
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LunaMoonLight
view post Posted on 12/11/2011, 20:31




Annoiata, girovagava per il castello, senza una meta precisa.
Era strano... proprio quella mattina era stata piena d'allegria, e ora era afflitta dalla più terribile della noia.
I suoi amici e le sue amiche erano per la maggior parte a lezione, e comunque non aveva la fortuna di trovarli tutti in giro.
Occhi spenti, vagava con la felpa viola che tanto amava, i jeans e le scarpe da tennis. Che fare?
D'un tratto, il cuore le fece un balzo.
C'era stato un botto, anche abbastanza forte.
*Oh, cavolo... cos'è?*
Corse per qualche metro, fino a quando non notò un ragazzo, seduto sulla panchina presente. C'era un Boccino che gli girava attorno, e una borsa piuttosto distante da lui, che sembrava sbattuta contro il muro.
Non ci mise molto a collegare il tutto.
Gli si avvicinò.

-Era tuo il botto?-
 
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»Usuratonkachi
view post Posted on 12/11/2011, 22:18




*Uhlalala Uhlala Uhlalala questo è il Valzer del Moscerino...*


Tutta felice e pimpante, canticchiando una canzoncina di un programma Babbano, mi diriggevo, quasi saltellando, verso il Secondo Piano. Cosa dovessi farci lì? Non lo sapevo, ma non per tutto bisogna avere delle risposte precise, vero?
Le scale per quella volta mi avevano lasciato in pace, evitando di portarmi in chissà quale buco di Hogwarts, e allegra le ringraziai con un sorrisone a trentadue denti.
Era una bella giornata, anche se l'autunno era ormai giunto. Sì, forse non faceva più così caldo, come qualche settimana prima, ma non sapevo cosa avevo indosso. Quella mattina avevo arraffato i primi tre capi che avevo trovato sotto mano, senza nemmeno controllarli, e ora mi ritrovavo con i jeans neri e strappati sulle ginocchia con una T-Shirt giallo canarno e sopra una felpa con scollo profondo a "V" di un fucsia abbagliante, se qualcuno avesse potuto guardarlo sotto il sole gli avrei dato cinque galeoni.

*Sono le tagliatelle di nonna Pina, un pieno d'energia effetto vitamia...*


Ecco, quello era il mio livello di sanità mentale. Ovviamente quella canzoncina senza senso aveva un motivo di esistere, dato che avevo una voragine profonda quanto un pozzo al posto dello stomaco mi sembrava adatta. Le aule si stavo svuotando, dato che la lezione era terminata, e così anche quella di DADA. Stavo ancora slatellando allegra, non quanto Heidi ma non ci mancava molto, quando vidi colui che ci aveva fatto vincera la partita contro i Serpeverde lanciare la sua borsa dall'altra parte del corridoio.

Perchè si comporta così? Non ha visto che stupenda giornata è oggi, anche con questi grandi nuvoloni di panna montata?


Non ebbi il tempo di avvicinarmi a Fabio, che vidi un'annoiatissima Luna avvicinarsi a lui e parlargli.
Non capivo che problema avessero tutti? Non sentivano come era strepitosa quella giornata?! Oh forse...no, impossibile...non ero io ad avere poteri sovrennaturali...non ero in contatto con la natura, come alcuni Babbani affermavano di esserlo con gli allieni!
Una risatina sciocca mi scappò dalle labbra, ma un bagliore dorato mi affascinò a tal punto da rischiare di sbattere contro una delle armature presenti nel corridoio.
Un boccino? Che diavolo ci faceva un Boccino lì? Tornai a fissare la persona a cui svolazzava intorno e non potei fare a meno di sorridere, il Boccino domestico di Fabio!
Non sapevo se era la giusta definizione, ma meglio di nulla, no?
Ero a poca distanza da loro, Fabio e Luna, quando dissi:

"Un Boccino domestico? Scommeto che è un ottimo compagno! Buongiorno Luna, Fabio"


Mi sembrava scortese non salutare nemmeno! Con occhi affascinati continuai ad alternare uno sguardi a Fabio, Luna e il Boccino.
Fabio lo sa, ma Luna forse no...sono con l'influenza alta a casa, quindi questo si potrebbe considerare un delirio causa febbre....u.u
 
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view post Posted on 12/11/2011, 22:56

Sempiterno

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Il Boccino svolazzava ancora intorno alla sua testa, salendo sempre di più e poi scendendo velocemente.
A volte lo perdeva anche di vista, ma non per molto dato che mancava persino la luce del sole, in quel giorno così nuvoloso.
Sembrava sempre mancargli qualcosa... la voglia di studiare sicuramente, ma oltre a quella... magari l'affetto? Gli mancava davvero una cosa del genere?
Oltretutto la fortuna aveva bussato alla sua porta, facendo vincere al Grifondoro la partita di cui il Boccino che in quel momento stava svolazzando per il corridoio era stato il protagonista.
Possibile che a mancargli era...?
Dei passi lo fecero risvegliare dal mondo dei sogni e delle riflessioni (strano esserci entrati) e voltò subito il capo nella direzione da cui probabilmente sarebbe sbucato prima o poi uno studente.
Rettifico: una studentessa.
Non la riconobbe, neanche scavando a fondo nel suo cervello... doveva essere una nuova. L'aria da undicenne sicuramente lo era.
Neanche a dire 'Ciao' che subito chiese del rumore di poco prima.

*Ah... sì.*
Sicuramente si era sentito il pesante tonfo della borsa una volta toccato terra con tanta furia e noia insieme. Del resto, uno di quelle due sensazioni provava in quel momento.
Il problema era... la prima o la seconda? Oppure entrambe?

- Oh, certo... è che... è pesante... e mi è scappata - disse, senza davvero la voglia di dover dare spiegazioni.
La noia lo stava davvero travolgendo. Una volta così pazzo e scattante, a dodici anni ad esempio, quando ancora scorrazzava tra i prati di Hogwarts salendo sugli alberi...
Adesso, ma proprio ADESSO si sentiva un vecchio. E aveva solo la veneranda età di quattordici anni.
Lussuosi, più o meno, per uno come lui.
Aveva rischiato quel piccolo gancio a cui si è legati, chiamato comunemente vita, così tante volte che non si riusciva a contare sulle dita.
Tanti episodi, poche soddisfazioni.
Dulcis in fondo fece capolino un'altra streghetta dall'aria tutt'altro che annoiata come quella della ragazzina. La riconobbe, magari dopo qualche secondo in più priva di divisa.
Concasata nonché compagna di squadra.

*Raito*.
- Terry. Vittoriosa compagna di squadra, che onore - la prese in giro.
In quel momento, il Boccino sfrecciò davanti a lui, fermandosi poi alla sua destra. Chiuse la mano attorno alla superficie dorata dell'aggeggio svolazzante, che richiuse le ali e, infilandoselo in tasca, aggiunse:

- La prof mi ha ripreso mentre schiacciavo un pisolino sul banco, e non è stato piacevole. -
 
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LunaMoonLight
view post Posted on 12/11/2011, 23:02




-Capisco. Annoiato, eh? Comunque ciao, era passata come priorità secondaria.-
Rispose scherzosamente al ragazzo, che a quanto sembrava era talmente annoiato da non voler fornire alcuna spiegazione, soprattutto a una ragazza che non conosceva.
Tese la mano.
Sentì un allegro avvicinarsi di passi.
*Le tagliatelle di nonna Pina...*
Si avvicinava sempre di più a loro, un'espressione vivace. Che strano, non l'aveva mai vista in quelle condizioni. Che stesse delirando? Per un attimo le venne l'impulso di tastarle la fronte, per percepire un'eventuale febbre, ma si trattenne.

-Terry, tutto bene?-
Occhi sgranati... ci stava abbastanza... soprattutto dopo le Tagliatelle di Nonna Pina e forse anche il Valzer del Moscerino...
Canzoni che ora le apparivano lugubri, che strano.
Poi il ragazzo diede un'apparente spiegazione al proprio comportamento.

-Mm, immagino lezione interessante...-

Edited by LunaMoonLight - 16/11/2011, 18:11
 
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»Usuratonkachi
view post Posted on 14/11/2011, 22:26




Lo spirito di quei due era demoralizzante, uno se ne stava lì inventando scuse sul motivo per cui aveva scagliato via la sua borsa (perchè se era realmente così pesante, non era possibile che volasse da una parte all'altra del corridoio...) e Luna che sembrava la persona più annoiata di questo intero mondo.
Mi chiedevo quali fossero i loro problemi. Certo tutti hanno delle giornate No e non ci si può aspettare rose e viole da tutti.
Il problema era che se fossimo stati in uno di quei cartoni giapponesi, loro avrebbero avuto un'aura talmente lugubre che qualcuno li avrebbe scambiati per dei mostri delle tenebre...
Mah, per me rimanevano un mistero.
Speravo di trovare qualcosa a cui appigliarmi per non cadere, anche io, nella disperazione più totale.
Ma ecco, meraviglioso Fabio mi toglieva anche l'unica fonte di "luce" che ero riuscita a trovare lì: il Boccino svolazzante!

*Se distruggono anche la mia meravigliosa giornata, prometto di vendicarmi....*


Quando Fabio mi salutò, dopo avermi fissato "concentrato" per qualche istante, lo presi come un leggero sfottò...come si poteva essere seri con una frase del genere? Soprattutto contando grazie a chi avevamo avuto la possibilità di vincere contro le Serpi.
Con un sorrisetto di scherno risposi a tono:

Fabio, gran simpaticone di un Cercatore, l'onore è tutto mio.


Dopo avermi tolto, come detto prima, l'unica fonte di luce in quel momento, spiegò il motivo del suo cattivo umore.
Sinceramente mi venne da ridere sguaiatamente, ma cercai di trattenermi. Lui...lui si era addormentato durante l'ora della Dalton! Ci credo che non era stato piacevole, addormentarsi durante la sua ora era come...non lo so...come chiedere ad un lupo mannaro di ballare il tango!

*Ed evviva i Lupi Mannari che ballano il tango!*


Quando anche Luna si accorse della mia presenza, mi chiese se stavo bene. Con uno sguardo stranito la fissai, per poi chiederle:

Certo, Luna sto più che bene...dovrei chiedere io, a voi, se state bene! Avete delle facce che mettono una tristezza...


Alla fine anche lei concluse con una frase sospesa riferita a chissà quale lezione sua, di Fabio oppure quella di chiassà chi! Feci spallucce a me non cambiava molto se noiose o avvincenti, bastava che finissero presto.
 
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view post Posted on 16/11/2011, 15:32

Sempiterno

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Dal concerto degli Skillet.

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Strinse la mano alla nuova arrivata, sorridendo. Sembrava simpatica, dopotutto.
Anche Terry lo salutò, stando al gioco da lui cominciato. Era davvero divertente prenderla in giro più e più volte.
Sapeva poco di lei, ma già il fatto che giocava nella squadra di Grifondoro diceva la sua: i discendenti di Godric erano quasi tutti simpatici, e proprio di questo doveva essere orgoglioso.
Era finito nella banda di persone migliori dell'istituto? Forse.
Aveva conosciuto però alunni di altre casate che avevano comunque un carattere passabile, e a dir la verità le persone a cui teneva di più erano di Serpeverde, pensa un pò.
Ma la reputazione delle casate persisteva comunque... quindi sempre occhio a fidarsi delle persone.

- Sì, sono parecchio simpatico... a differenza di qualcuno in particolare, eh Ratio? - continuò.
Il gioco si faceva piuttosto pesante, a dir la verità... ma non poteva farci niente se con alcune persone bisognava scherzare sempre e comunque...
Terry Raito era una di quelle. Su questo non ci pioveva.
Ed eccola che se ne usciva con il fatto che loro due, lui e l'altra ragazza, erano depressi o quant'altro...
In verità aveva superato cose del genere già da tempo. Il deprimersi era un'attività svolta così tante volte che ormai aveva dimenticato come si vivesse normalmente, ma era riuscito a trasformare la depressione in un sentimento comune, né positivo né negativo.
Come? Ridendo, naturalmente... aveva trovato sostegno proprio in persone di altre casate. Il mondo è bello perché è vario, in fin dei conti.

- A me è tutto ok. E tu invece? Scommetto che stai andando a fare conquiste -

OFF // Perdonate il post di cacca, son di fretta e____e
 
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LunaMoonLight
view post Posted on 16/11/2011, 18:20




-Nulla di preoccupante, solo un po' di noia.-
Fece spallucce, e continuò ad osservare i due prendersi in giro a vicenda, soprattutto lui.
A quanto sembrava si conoscevano grazie alla partita.
Naturale.
Ma, anche se fosse stata permalosa, Terry, di sicuro, non si sarebbe lasciata intristire dalle macabre ironie del Grifondoro.
E neanche Luna lo avrebbe fatto, si capiva che erano scherzose. O forse no.
Ma tanto non la riguardava.
Dato che il ragazzo, che sembrava chiamarsi Fabio, non le rivolgeva la parola, decise di farlo lei per prima.

-Luna Evans, tu?-
Gli tese nuovamente la mano, anche se non ci sarebbe stata una terza volta.
Probabilmente, se non fosse andata avanti la conversazione con il ragazzo, avrebbe ripreso ad osservare assortita la conversazione fra i due.


O.t. Anche il mio è un post abbastanza di cacca, ma non sapevo che scrivere u.u
 
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»Usuratonkachi
view post Posted on 20/11/2011, 12:46




OT// Prometto di rispondere prima o poi...o.o //
 
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»Usuratonkachi
view post Posted on 24/11/2011, 18:54




Dopo una stretta di mano tra i due, Fabio tornò a rivolgersi a me.
Nuovamente quel tono di scherno e quella faccia da sberle, lo preferivo di gran lunga alle partite. Alemeno in quel caso era serio e si concentrava sul gioco, invece che prendersela con "un'indifesa" ragazzina.

- Sì, sono parecchio simpatico... a differenza di qualcuno in particolare, eh Ratio? -
Ah! Ecco la frecciatina del caro, vecchio Cercatore. Un ghignetto divertito si dipinse sulle mie labbra e un sopracciglio curato si alzò verso l'attaccatura dei capelli. Sapevo, o meglio immaginavo, stesse scherzando, quindi perchè rovinare il divertimento se potevo a mia volta punzecchiarlo un pochetto?!
Scommetto che Modesto è il tuo secondo nome?! Fabio Modesto Potter, suona anche bene! Mmmh...mi chiedo solo a chi ti riferissi con la seconda parte della tua frase.
Il fatto che avesse un ego spropositato non potevo veramente dirlo, però le sue parole erano da modesti. Sembrava più il gioco di chi si offende per primo, anche se non erano chissà quanto offensive le nostre frasi. Per lo meno non in quel momento. Seguì anche la risposta di Luna, che con un'alzata di spalle, disse che era semplicemente annoiata.
Effettivamente, poverina, la stavamo lasciando fuori dal discorso e le nostre battutine non la aiutavano ad inserirsi.
Non ebbi tempo di concludere nulla, perchè la voce di Fabio attirò nuovamente la mia attenzione. Come prima mi aspettavo una frecciatina, più o meno, pesante.

- A me è tutto ok. E tu invece? Scommetto che stai andando a fare conquiste -
Mi era stata rigirata la mia stessa domanda, ma con l'aggiunta di una piccola frasetta. Lo fissai divertita per qualche istate per, poi, incrociare le braccia al petto ed assumere una fintissima aria scocciata:
Certo che stavo andando a fare conquiste, sai le armature dei corridoi sono proprio affascinanti. Ecco, per esmpio, vedi quella la giù: tutta bella lucida e così...così armaturosa?!
Indicai un punto ad inizio corridoio, dove una delle tantissime armature se ne stava ritta in piedi, fissando il nulla. Con voce seria ricominciai a parlare:
"Ecco, stavo per fare colpo su di lei...no, aspetta...lui! Purtoppo, però, mi ha distratto tutto il fracasso che hai fatto ed ho perso tutto il mio charme e lei...cioè lui, mi ha rifiutato!"
Fissando con un cipiglio arrabbiato Fabio, iniziai a battere con il piede sul pavimento, attendendo chissà cosa.
Non durò molto, perchè stavo già per scoppiare a ridere di mio e poi la voce di Luna attirò la mia attenzione. Poveretta, si doveva annoiare il doppio ad ascoltare il battibecco tra me ed il Cercatore di Grifondoro.
Nuovamente, però, gli porse la mano e si presentò con nome e cognome, chiedendo a lui di presentarsi a sua volta.
Già, si chiamava cortesia ed educazione quella che Luna stava dimostrando...Da parte mia (nostra) non era carino escluderla dal discorso, ma se avessi dovuto dirlo avrei dato la colpa a Fabio. Infondo aveva incominciato lui con i suoi sfottò


OT// Non c'è due senza tre, quindi mi scuso per il post obrobrioso...u.u//
 
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