|
|
| Un bianco-grigio falco volava sopra le nuvole, veloce e leggiadro, cercando di evitare sguardi sospetti e possibili interferenze. Intorno ad Apash, la notte incombeva e stava per scoccare la mezzanotte. Ma che cosa ci fa un nobile falco tra i cieli bui e pericolosi dell'oscura notte? Sulle zampe, legati due doni, semplici ma galanti: una scatola a forma di cuore di cioccolatini e un mazzo di fiori dolcemente profumati. Il destinatario? Una giovane bella donna, bionda alta e fiera. Una donna fuori dall'ordinario, una maga. Una maga e un Auror, che allo scoccare della mezzanotte avrebbe compiuto un nuovo anno di vita. Il suo nome? Helena Stevenson... Ma! Il falco stava dolcemente planando immergendosi nelle nuvole fino a sbucare nel cielo illuminate dalle luci delle vie in festa, che si preparavano al dolce Natal. Virando leggermente a destra, il falco scese in picchiata verso la finestra di una camera con la luce accesa sulla quale si posò e prese a battere insistentemente con il becco. Tic... Tic... Tic... Qualcuno da dentro l'avrebbe notato. Insieme ai cioccolatini, attaccato alla scatola, c'era poi un messaggio per la gentil donna che recava scritto poche, ma semplici, concise e significative parole. CITAZIONE Amore mio, In questa scura notte, fra non molto tempo, tu compirai nuovamente gli anni. Eh già. Passano per tutti! Passano per tutti... Ma spero che con la mia compagnia saranno meno duri e magari anche un po' più piacevoli. Stella, che illumini il mio cielo, non hai idea della fortuna che ho avuto il giorno in cui ti ho incontrata, in cui hai illuminato la mia giornata. Questo bel falco ti porta due novi doni da parte mia che non ti svelerò prima del tempo. Per questo tuo compleanno, vorrei dedicarti un paio di versi di mia personalissima invenzione:
Vorrei essere una lacrima per Nascer dai tuoi occhi Viver sul tuo viso e Morir sulle tue labbra Per festeggiare questa bella giornata insieme, ti invito in un bel luogo. Ma noi vediamoci davanti al luogo in cui per la prima volta ci baciammo, in cui per la prima volta ti dichiarai il mio amore. Da lì, poi, ti porterò nel luogo prescelto per una festicciola intima. Fatti trovare alle 14 in quel luogo in cui ti dichiarai il mio amore.
-Il tuo Amore- P.S.: Mi sembrava troppo seria questa lettera per un tipo come me, tesoro. Dovevo rompere l'effetto scenico. A proposito, questo è Apash, ti piace?_________________________________________________________________________________________________________ Crack! Come avrebbe fatto Chris senza la smaterializzazione? Forse si sarebbe ucciso. Si, probabilmente. Ma dopotutto, non si sente veramente la mancanza di una cosa che non si è mai avuto. Intanto stava facendo due passi verso il luogo prescelto per l'incontro con Helena. La Stamberga Strillante. Lì, si mise ad aspettare. Mancavano ancora parecchi minuti alle 14, era arrivato lui in anticipo per evitare figuracce. Era vestito in modo strano, ma con un certo abbinamento cercato. Portava un paio di scarpe normalissime, jeans con sopra una camicia bianca modello Slim e ancora sopra una giacchetta nera lasciata aperta. Ora lì, aspettava l'arrivo dell'amata, eccitatissimo. Nella mano destra portava il vero dono. Un sacchetto contenente il famoso micetto bianco comprato solo il giorno prima dal Serraglio Stregato. Per evitare ulteriormente figuracce aveva già scagliato un incanto Quietus sulla gabbia in modo da non far sentire gli eventuali miagolii del micio. E ora? Rimaneva lì, imbambolato ad aspettare Helena, guardando la High Street di Hogsmeade Postilla alla consultazione xD Abiti di Chris: I jeans sono normalissimi, un po' a vita bassa xD La camicia: La giacchetta:
|
| |