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| -Firenze... Dev'essere bellissima...-
Firenze... Il suo amore verso quella città era immenso. Era bellissima... Inimitabile... Magnifica... Secondo lui, era una città magica... Non sembrava nemmeno che fosse stata costruita dai babbani.
Kevin guardò il ragazzo sorridendo, e parlò con un tono raggiante e pieno di orgoglio:
- Si... Lo è! -
Era felice che Horus la pensasse come lui. E poi, nessuno poteva negare la bellezza di Firenze.
Kevin aveva chiesto al ragazzo di parlare un po' di se. Questa sua domanda, però, fu seguita da un imbarazzante silenzio. Horus era rimasto fermo, impalato, a guardare il tavolo di legno che si trovava davanti a loro. L'atmosfera era a dir poco carica di imbarazzo... Horus era evidentemente a disagio... E Kevin si dispiacque per aver fatto quella domanda.
Poi, ad un tratto, il Tassorosso rispose:
- ... I-io non sono molto bravo a parlare di me. P-però mi piacciono i libri. E la fantascienza... e la storia. E... e non so. -
Tutto, fu seguito da una risata nervosa e dal fatto che Horus aveva preso una ciocca dei suoi capelli rossi e se la stava attorcigliando al dito, con lo sguardo basso. Kevin era dispiaciuto... Non avrebbe voluto che si creasse quella situazione così imbarazzante. Non sapeva cosa dire al ragazzo per farlo stare meglio.
Poi, egli alzò lentamente lo sguardo verso di lui e, finalmente, parlò di nuovo:
- E tu invece?... Non sei del primo anno, vero? Non ti ho mai notato alle lezioni...-
Kevin fu contento del fatto che la conversazione era ripresa normalmente. Evidentemente, Horus era un ragazzo timido... E gli mancava sicuramente un po' di autostima.
Rispose alla domanda:
- Io? Beh... Che dire? Mi reputo un ragazzo simpatico e amichevole... Che conta molto sulla lealtà. Sono molto orgoglioso e, a volte, impulsivo... E darei l'anima per le persone che mi stanno a cuore. Beh... Mi piace stare con le persone, fare amicizie... Anche se, a volte, amo stare da solo, nascondendomi nei miei pensieri. Ah... Anche a me, come a te, piace leggere -
Sorrise... Poi continuò:
- Beh... A dire il vero, io sarei ancora del Primo Anno... Anche se sto finendo... Ormai mi manca davvero poco... Non vedo l'ora di finire quest'anno scolastico.-
Già... Non vedeva l'ora di finire... Aveva tanti propositi per il futuro, il primo dei quali era entrare a far parte della squadra di Quidditch. Il Quidditch... Una delle cose che più amava. Non vedeva l'ora di giocarci... Sarebbe stato un sogno.
- Ti piace il Quidditch? Io lo reputo una cosa fantastica... -
E si mise a pensare a quello sport magnifico. Non sapeva se Horus avrebbe condiviso il suo pensiero...
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