| Durante il viaggio era stata costretta dalla polvere a trattenere il respiro. Fortunatamente, aveva chiuso gli occhi in tempo, e, secondo un istinto dettato dallo spirito di sopravvivenza, aveva stretto i gomiti contro i fianchi. Aveva temuto, durante il breve viaggio. Era spontaneo rannicchiarsi il più possibile. Finalmente, alle palpebre abbassate arrivò una luce forte, paragonata al buio totale del viaggio. Un vociare continuo, un rumore di bicchiere, la puzza di quello che appariva vino in grande quantità. Lentamente, aprì gli occhi e si apprestò a spostarsi dal camino, in quanto realizzò che in poco tempo Evelyn sarebbe comparsa lì. Temeva che, altrimenti, sarebbe andata a finire in un altro camino. Fece un colpo di tosse e si passò una mano sul viso, giusto per eliminare i fastidiosi granelli di polvere depositativisi. Non aveva individuato l'uomo che Grindelwald aveva detto che le avrebbe accompagnate, d'altra parte non lo conosceva. Tuttavia, un tizio basso, magrolino, con degli occhietti vispi e dei capelli neri come la notte si avvicinò alle due ragazzine. Non era solita dare molta confidenza agli estranei, ma quella era un'eccezione. -Sì, siamo del Ministero. Suppongo sia lei l'uomo che ha segnalato l'evento...- Qualora non si fosse trattato dell'uomo giusto, Luna aveva preferito non dichiarargli espressamente il motivo per cui erano lì. E se si fosse rivelato un estraneo? Ciò che la colpì particolarmente risultò l'accento, così diverso da quello inglese a cui erano abituati. Non sapeva identificarlo, perchè l'unico luogo in cui si parlava inglese e sul quale aveva messo piede era quello. Si limitò a squadrare interrogativa l'uomo, attendendo delle indicazioni.
Suppongo si debba rispettare l'ordine di post stabilito al Ministero, giusto?
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