| Il cielo era tinto di rosso, le rare nuvole che occupavano il cielo in quei giorni erano ancora lì, gonfie d'acqua, ma non erano più minacciose, ora erano colorate di arancione, si sposavano perfettamente con quell'atmosfera calda e accogliente. A Emy piaceva il tramonto, era il momento della giornata che preferiva, dopo tutte le fatiche del giorno finalmente ci si poteva riposare, quel rosso indicava uno stop, una pausa dalla frenesia quotidiana, un momento da dedicare a se stessi e al mondo. Lontano, verso le montagne, si intravedeva uno stormo di uccelli in volo, di ritorno dai caldi paesi in cui si recavano in inverno, ma ora erano di nuovo lì, ad Hogwarts, la natura faceva il suo corso anche dove la magia regnava sovrana. Luna si era messa a fare le fusa, Emy si era girava con un sorriso, amava la sua gatta, c'era una sorta di simbiosi tra di loro, un'amica che non aveva mai proferito parola, ma che rappresentava molto di più della maggior parte delle persone che la ragazza aveva conosciuto. I grandi occhi verdi della gatta ora erano quasi socchiusi, le piaceva che la ragazza l'accarezzasse sul muso. Poi il piccolo orecchio a punta di destra si mosse nella direzione del corridoio, in un attimo il felino riaprì gli occhi, per puntarli alla sua destra. Non gli sfuggiva mai niente, nemmeno il minimo rumore. Immersa nei suoi pensieri, la giovane corvonero non si era accorta del ragazzo che ora era vicino a lei, chissà da quanto tempo era lì. L'atmosfera di pace però, fece sì che Emy non si spaventasse dell'improvvisa presenza. Il viso del giovane era rilassato, un sorriso amichevole sul suo volto, che Emy non potè fare a meno di ricambiare. Il giovane era alto, era in piedi vicino a lei ma Emy riusciva a vedere il suo viso poco più che alla sua altezza. I capelli neri del ragazzo erano illuminati di rosso, così come il suo viso, merito del Sole che stava via via scendendo per dar spazio alla notte. Gli intensi occhi scuri del giovane ora fissavano quelli di Emy, che ricambiava con complicità lo sguardo del ragazzo. Non l'aveva mai visto ma gli sembrava una persona amichevole. - Bellissimo... Non trovi? - Era stato il ragazzo a rompere il silenzio, entrambi erano complici di quel suggestivo tramonto, di quel magnifico spettacolo che la natura aveva deciso di regalargli. Ancora pochi minuti e la notte avrebbe preso il sopravvento, ma entrambi si stavano godendo quel momento, come a volersi fissare in testa quei colori vivi e quella sensazione di pace, per non lasciarli scappare insieme a quella giornata che volgeva al termine. -E' meraviglioso...- Disse Emy al ragazzo, gli aveva rivolto un sorriso, fresco e sincero, guardandolo dritto negli occhi scuri, che sembravano molto simili ai suoi, ma con un taglio diverso.
Poi si era girata nuovamente verso la vetrata, per godersi gli ultimi attimi di quello spettacolo. Sapeva che il giovane avrebbe capito.
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