Prima visita ad Hogmeade

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Persefone D. Bennet
view post Posted on 9/8/2012, 15:36




Due sguardi sorpresi, occhi di studenti ai quali ero sinceramente legata come mai prima di allora. Ero felice. Felice di averli incontrati, felice di avere trascorso parte del tempo insieme a loro. Non mi ero mai sentita così serena come in quell'istante. Mai sino ad allora avevo realmente compreso quanto Hogwarts mi avesse donato...Un passo dopo l'altro, mi ero avvicinata al mio Destino, ignara del fatto che ciò che cercavo era proprio lì, dove mi trovavo in quell'istante. I due ragazzi avrebbero dovuto proseguire il “viaggio” attraverso I negozio e le bellezze di Hogsmeade. Non sarebbe stato opportuno nè giusto nei confronti dei due fanciulli appesantire la visita con la mia presenza. D'altro canto, io stessa avevo poco tempo a disposizione e necessitavo di rapido ritorno alle mie quotidiane mansioni. Il leggiadro pomeriggio volgeva per me al termine. Per loro invece era solo l'inizio.
Sempre riservata ai limiti della timidezza, mal riuscivo a gestire i ringraziamenti ed i momenti carichi di emozione e... sentimenti. Dovevo fuggire, dovevo in qualche modo congedarmi e riprendere quel contegno sempre ben celato dietro quella maschera di cordiale serietà e distacco che solo con il tempo ero riuscita a conquistare e padroneggiare con disinvolta verità.
Poi...Un invito...Le sue parole...La sua voce...Ancora una volta mi riportarono nella dimensione naturale della mia sensibilità. Il giovane Caposcuola mi chiedeva di proseguire insieme a lui ed alla Signorina Bellard. Un milione di motivi mi avrebbe condotta ad accettare...Ma non lo feci. Era giusto così. Dovevo congedarmi...Volevo farlo prima che scorgesse nuovamente la mia vera essenza...La mia completa incapacità ad esser fredda oltre ogni ragionevole sentimento di affetto. Mi ero già rivelata una volta. Non potevo permettere di farlo ancora...
Un sorriso cordiale...Uno sguardo diretto a quegli occhi che più volte avevo incrociato e dai quali cercavo riparo e fuga...Occhi fugaci i miei che ora tornavano a guardare la piccola studentessa abile e talentuosa che presto sarebbe divenuta Prefetto della Casata Grifondoro. Ella lo meritava. Aveva davvero lavorato bene e con costanza per la casata e ne ero orgogliosa. Era mia ferma intenzione formalizzare tale impegno attraverso la promozione.
Dovevo rispondere e andarmene...Attimi che mi parevano infiniti...Ancora una volta ero forse in imbarazzo? Cosa stava accadendo? Ricordi, frammenti di un passato che credevo perduto? Amabili resti di una fanciulla sempre gioiosa e piena di vita poi svanita con il tempo?
Ero in pericolo? Rischiavo forse di esser nuovamente me stessa?
Ringrazio per l'invito ma devo, mio malgrado declinarlo. Sono in ritardo: carte e ufficio mi richiamano ad Hogwarts. Non posso trattenermi oltre. Son certa la vostra passeggiata sarà divertente e proficua. Vi auguro un buon proseguimento di giornata.
Lo sguardo rivolto verso la fanciulla per fuggire da quegli occhi che, ero certa, mi conoscevano ed avevano compreso il mio impaccio.
E senza esitare oltre, mi voltai e mi diressi verso il limitare del villaggio...pronta a tornare tra le braccia delle mie riflessioni, protetta dalle mura di quel castello che era divenuto oramai la mia casa.



Ho scritto queste righe per chiudere la role. Grazie a tutti e due. :fru:
 
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