Uno sguardo al di fuori delle pagine!, x Niko

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Hania Tirion
view post Posted on 26/4/2012, 22:35




Hania era appena uscita dalla Biblioteca,per prendere una boccata d'aria dopo le due ore trascorse sul libro di difesa contro le arti oscure.
fece un lungo sospiro,appoggiando il suo esile corpicino alla parete in pietra..
la freschezza di quelle pietre la rilassò,nonostante fosse trascorso solo un attimo..
" non ce la facevo più..devo mettermi in testa che più di due ore non posso resistere!"
pensò fra se' e se',quasi a rimproverarsi di essersi sopravvalutata.
lo studio ,in ogni caso,non era andato male.
qualche perla era riuscita a memorizzarla.
riaprì gli occhi,che prima stavano a riposo tanta era la stanchezza,
e si accorse che vicino a lei,sotto una delle grandi finestre che davano sul giardino e lasciavano ammirare il meraviglioso paesaggio,vi era una larga panca in marmo.
"meglio di così!"
pensò lei,andandosi ad accomodare sul marmo freddo,posando i libri a terra vicino a se'.
raccolse le gambe sulla panca,andando ad appoggiare le braccia stanche sul davanzale della vetrata.
diresse il suo sguardo verso il paesaggio,su cui lentamente si stava posando la sera..
così i suoi occhi azzurri si persero lontano...
come suo solito fare,si scostò i lunghi boccoli castani sulla spalla,andando a posare le fini dita della mano opposta sulle incisioni che salivano sul piccolo collo.. quel gesto la caratterizzava.ormai era come un "tic",lo faceva senza accorgersene..
rimase li,senza sentire il bisogno di uscire in giardino a godersi il tramonto.
le bastava pensare ad altro,
a qualcosa che non fossero le pagine di un massiccio libro..
 
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view post Posted on 27/4/2012, 00:13
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ravenclaw

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Le giornate di studio spesso si concludeva come era iniziate...
con uno sbadiglio...
un gesto naturalissimo che apriva e chiudeva l' arco di ore in cui ogni studente cercava di ignorare il mondo circostante per potersi concentrare solamente su quelle pagine giallognole che si trovava a dover osservare, e magari pure sapere.

Proprio quel gesto lento,automatico,inesorabile era ormai partito sull' esile figura di un ragazzo che a passo calmo,con un ritmo senza fretta,attraversava la Biblioteca dirigendosi verso l' uscita.
Non vedeva l' ora di gustarsi un buon "tea" ,come lo chiamava lui,magari seguito da qualche buon biscotto al burro.
Solo quell' idea inumidì la lingua del ragazzo che già pregustava tutto ciò.Quel momento nel post fase di studio,era il suo preferito,poichè lì poteva rilassarsi, e concentrarsi solo sul piacere di quella tazza fumante e di quei deliziosi biscotti.
Nell' aria però non c'erano solo sogni e desideri di un ragazzo ma anche rumori di sottofondo di persone che erano alle prese con i problemi di tutti i giorni ,che fossero di scuola o di vita.
Qualcuno però,in quel momento aveva messo tutto in un cassetto e rinchiuso con doppia mandata.
Ora lui aveva in mente solo una cosa, e forse quel solo pensiero fisso gli impedì di vedere un piccolo cumolo di libri,su cui il piede franò inesorabilmente ,un attimo di stallo,perdita dell' equilibrio che poteva solo concludersi con un tonfo e uno svolazzio di fogli...
certe giornate di studio iniziavano e finivano in modi diversi...
 
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Hania Tirion
view post Posted on 27/4/2012, 10:49




..un tonfo e una mezza decina di fogli si sparsero per aria..
*ma cosa?!..*
Hania venne destata dallo splendido paesaggio dal rumore dei libri ormai sparsi a terra,alcuni sotto le gambe del giovane corvo..
Vide un ragazzo steso a terra,spaesato,capì subito che l'aver posato i libri a terra non era stata una grandiosa idea!
andò ad aiutare il giovane,ormai seduto a terra:
- ..oh cielo,scusa!! non mi ero accorta che i libri fossero così vicini alla porta della biblioteca!! ti do una mano!-
disse lei,con fare moritificato,porgendo l'esile mano così che lui potesse aggrapparsi e risollevarsi..
lo scrutò in un attimo con gli occhioni azzurri
e subito notò la particolarità del giovane: i capelli blu! quel ragazzo aveva dei particolarissimi capelli azzurri!
*che strano..*
pensò lei,accennando un sorriso al pensiero della nuova scoperta.
non le era mai capitato di incontrare qualcuno con dei capelli così particolari,soprattutto perchè non sembravano tinti!
ma tornò al ragazzo..
gli sorrise amichevolmente,dispiaciuta per l'accaduto.
"ecco.. era ovvio che avrei fatto almeno una brutta figura oggi."
pensò,ricordandosi di essere la solita "Hania" distratta e maldestra.

 
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view post Posted on 29/4/2012, 20:07
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ravenclaw

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Un volo che era finito ancor prima di iniziare..
pochi secondi in cui Niko gravitò per aria,per poi ricadere sul freddo pavimento della biblioteca.
Era stato un volo breve,ma intenso.
Lui quasi non se ne era reso nemmeno conto,un attimo e tutto era già finito.
Si era ritrovato davanti soltanto una figura femminile che lo guardava.
Aveva proferito alcune parole, presubilmente di scusa se quel cumulo di libri che giacevano per terra,erano i suoi e una mano rivolta a lui.
Era una bella mano,fine,esile ma forte.
Quelle classiche mani da musicista,magari di piano,ma quella era solo una sua supposizione,non poteva saperlo.
Come minimo suonava la batteria,chissà se esisteva nel mondo magico la cosiddetta Drummer Machine.
* Non è il momento Niko...*
pensò,e aveva ragione...
- Oh no vabbè,è un po anche colpa mia...-
disse,frettolosamente,
- non guardo mai dove metto i piedi..eheh-
aggiunse,cercando di scusarla in qualche modo, mentre accettava
l' aiuto della ragazza nel rialzarsi.
La stretta era decisa,da parte della ragazza ,così come il suo sguardo,verde con strane strinature blu.

Ormai c'era abituato al blu,al celeste e tutte le sfumature e derivanze di quei colori ma insomma,doveva ammettere che lo spettacolo non lo annoiava mai.
 
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Hania Tirion
view post Posted on 29/4/2012, 21:56




..la grifondoro aiutò il ragazzo a tirarsi su..
Il giovane tentò di tranquillizzare la corvonero ammettendo un suo fare madestro e distratto.
Hania gli rivolse un sorriso divertito,apprezzando lo sforzo del Corvonero...
si scostò una ciocca di capelli dal viso,sistemandola dietro l'orecchio destro.
-.. Scusa,oggi ho la testa fra le nuvole.ho trascorso il pomeriggio in biblioteca e credo di essere un pò stanca.ti sei fatto male?..-
chiese lei
ed assunse per un attimo un'aria preoccupata,scrutandolo con gli occhi il corpo di lui,in cerca di qualche graffio.
in attesa di una risposta,Hania pensò bene di fare una proposta al ragazzo invitandolo a farle compagnia.
- ti va di farmi compagnia? stavo guardando fuori,c'è un bel paesaggio! è perfetto per riposare gli occhi.-
disse lei,facendo un breve cenno con il capo verso la finestra.
forse sarebbe sembrata un pò impacciata al ragazzo,ma non le andava di trascorrere quegli attimi che precedevano la cena in solitudine,
soprattutto dopo aver trascorso il pomeriggio sui libri.

 
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view post Posted on 1/5/2012, 16:18
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Uno scontro-incontro dei più casuali,come ne capitavano nella vita,con frequenza e quella naturalezza degli scivoloni su bucce di banana.
Sguardi e frasi di scuse,nessuno ha colpa,ma tutti e due ora si ritrovavano a chiedersi cosa fare,cosa dire per non rendere quel'l incidente un piccolo puntino in una punteggiatura e non un bel capitolo magari.

Si rimise in piedi,stava bene,niente di particolarmente danneggiata,a parte un piccolo dolore che saliva dalla parte bassa del suo corpo,ma non era certo il caso di farlo presente alla ragazza appena incontrata.
Era sola,stanca dal troppo studio,e timoroso di dover sopportare altri minuti di solitudine prima di doversi rituffare tra le pagine gialle dei libri,pervasi da quell' odore di antico.
La osservò,con un sorrisetto dipinto in volto,farle compagnia e godersi di un paesaggio che era piacevole,anche se oltre quella finestra che non poteva scavalcare...
- Credo che un bel paesaggio sia proprio quello di cui ho bisogno dopo un tale volo...-
commentò,sorridendole,un cavaliere nell' animo non abbandona una donzella che chiede aiuto....
per poi avvicinarsi alla panca dove era seduta in precedenza la ragazza.
 
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Hania Tirion
view post Posted on 1/5/2012, 19:44




il ragazzo accettò di sedersi e farle compagnia per qualche minuto...
"gentile"
pensò,accennando un sorriso.
si voltò nuovamente verso il paesaggio..il cielo si stava dipingendo di vari caldi colori:
qua rosso,li' giallo..arancio..e l'azzurro del giorno se ne stava lentamente andando,per lasciar rientrare la notte col passare delle ore.
tornò al giovane,sulla sua divisa notò lo stemma dei Corvonero.
"interessante!" pensò fra se' e se'.
-..allora,ragazzo dai capelli blu,qual'è il tuo nome?..-
chiese Hania,osservandolo attentamente cosìda scorgerne le particolarità meno evidenti..

 
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view post Posted on 3/5/2012, 12:37
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ravenclaw

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Nel mentre in cui si sedeva sulla panca,il freddo della pietra per qualche minuto penetrò nelle sue ossa, ridestando il suo corpo assopito dall' urto di pochi secondi prima.
Erano a pochissimi passi dall' ingresso della Biblioteca,ma davanti a loro c'era solo il cielo ,macchiato qua e là da numerose sfumature di vari colori,tutti caldi però.
Rosso,giallo,arancio...tutti come piccole pennellate,stavano prendendo posto all'azzurro del cielo,per prepararlo alla venuta della sera.
Era come se apparecchiassero per due,la sera e la luna,che di lì a qualche ora avrebbero preso posto al loro tavolo, e loro,terrestri,maghi o babbani che fossero,avrebbero assistito a quella romantica cena.
Quella immagine per qualche istante rapì Niko.
Era bella e carica di significati come di sensazioni forti, un monito a chi in quei tempi moderni credeva ancora nel romanticismo.

La domanda della ragazza gli ricordò che non era solo,ma in compagnia di una ragazza carina,incontrata per motivi come dire,"letterali",all' ingresso della Biblioteca.
Chiedeva del suo nome,avendolo già apostrofato come "ragazzo dai capelli blu", e sembrava aver guardato con interesse al suo stemma da Corvonero.
Pensò che dovesse essere di qualche altra casata,non certamente la sua, e nemmeno Serpeverde poiché erano altre le espressione che si formavano sugli appartenenti a quella casata...c'era proprio curiosità nei suoi occhi,quindi doveva essere o Grifondoro o Tassorosso.
Su quale delle due scegliere non ne aveva idea,così da lasciare nel dubbio.
Era però tempo di presentazioni....
-Il mio nome ? -
chiese di rimando,con aria divertita,senza spostare il suo sguardo dal paesaggio,come se questo lo aiutasse nel formulare la risposta...
- Mi chiamo con una lettera che inizia per N e credo possa bastare...eheh
Il resto è superfluo e magari ci potremo divertire a scoprire il nome dell'altro..-

disse,concludendo il discorso con un occhiolino ,rivolto alla ragazza,non era certo una sfida,ma bensì un modo per stravolgere un po le solite formalità di presentazione.
C'era tanta originalità nella mente di Niko,una sorta di enorme biblioteca,dove però i libri potevano essere aperti a caso,senza dover per forza seguire uno schema prefissato.

 
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Hania Tirion
view post Posted on 3/5/2012, 20:48




..."inizia con la lettera Enne...mmm..."
-..Beh,ci sto. Il mio nome invece inzia con la "H"..-
Disse lei,accettando di divertirsi a quel simpatico giochetto,che portava fuori dai soliti schemi le ordinarie presentazioni.
Presentazioni che,in quel luogo,andavano fatte obbligatoriamente quasi ogni giorno,dati i molteplici studenti appartenenti ad ognuna delle quattro splendide casate.
Ripensò più e più volte a quella lettera..ai nomi che potevano iniziare così.
partì col tentativo di indovinare il nome del giovane,eseguendo nella sua mente una successione di questi,fino a trovarne uno che le sembrasse "adatto" al volto del giovane..
Hania,in ogni caso,non era sicura cche avrebbe indovinato quel nome.Anzi,in un primo momento,si preoccupò un poco:
era sua abitudine fare figure imbarazzanti ,ogni qual volta tentasse fare qualcosa di nuovo!

"...Natan..N...Nick..N..N.....Nicholas.."

nessuno di quei nomi le parve adeguarsi al simpatico volto del misterioso,buffo,ragazzo.

-..Natan direi che non ti dona molto.Devi avere un nome più originale..originale nella sua semplicità,forse.-
disse lei,osservandolo per un momento con aria curiosa..
indagava..neppure lei sapeva bene per cosa o come lo stesse facendo,ma indagava.
Lo perustrava con quegli occhi chiari,in attesa di un'illuminazione.

"..caspita.."

pensò,notando che di illuminazioni ,in quel momento, non ne volavano molte nella sua mente.
inclinò lievemente la testa verso destra..era quel particolare,semplice gesto che rendevano simili lei e Kor..il suo fedele Gufo dal nero piumaggio.

continuò ad osservare il ragazzo che ,invece,continuava ad ammirare il paesaggio,con uno sguardo sereno..spensierato.

 
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view post Posted on 7/5/2012, 15:09
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ravenclaw

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Aveva accettato il giochetto offerto e proposto da Niko.
Interessante.
Divertente come situazione,parlare con una persona di cui si ignora il nome o perlomeno se ne conosce l' iniziale ma il resto è nulla,nada de nada.
Lei iniziava con l' H e lui con la N ,ma entrambi ignoravano il loro reale nome.
Poteva immaginarsi come il cervello della ragazza stesse già iniziando a mettersi in moto,formulando tutte le possibili varianti sui nomi che iniziassero per N,chissà se sarebbe mai riuscita a indovinarlo, o dedurlo.
Partì con Natan,anzi per ora era l' unico vero nome che avesse formulato,ma non era quello.
- Eeehg !..Sorry non è il nome giusto...-
disse con un sorrisetto divertito,cercando di imitare il suono dell' errore,che nei quiz babbani erano soliti usare nel caso di domande sbagliate.
Ok,primo errore ,ma aveva tante altre possibilità.

Però lui mica poteva stare lì fermo,doveva e poteva anche lui cercare di capirne il nome,la osservò per qualche attimo,distogliendo il suo sguardo dal paesaggio per soffermarsi sui lineamenti di " H".
Aveva un bel viso ,quello si,carino e chiaro.
Delicato forse era l' aggettivo che meglio si accostava alla ragazza.
Non aveva un tratto marcato all' inglese,e quell' H come nome iniziale un po la escludeva dal territorio inglese,o perlomeno dalle grandi città..
- Credo che il tuo invece,non sia dei più semplici...-
esordì,come se parlasse più a se stesso che a lei...
- non hai nemmeno nei lineamenti tipici inglesi,sono un po più particolari,quindi boh credo che il tuo sia più antico come nome diciamo.Di altri tempi...-
constatò,con primo sorrisetto soddisfatto.
Magari non aveva fatto centro al primo colpo ma almeno si era fatto una prima idea della ragazza e magari delle sue origini.
 
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9 replies since 26/4/2012, 22:35   88 views
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