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| Beh, aspetto un tuo messaggio via Gufo. Decidi tu il giorno, io non ho quasi mai problemi sugli inviti a mangiare, ok? Ci contoDetto ciò finì l'ultimo sorso della sua Burrobirra. Forse era ora di tornare al Ministero, aveva concluso da un pezzo il suo turno e doveva controllare se c'erano novità sulle due Auror scomparse. Helena... Era scomparsa... Cosa le era successo? Non si sentivano già più da un po' ma... Era comunque un duro colpo averla persaLentamente si alzò. Aveva già preparato tutto durante il rigurgito della prefetta. Si era alzato in piedi, con un rapido cenno della bacchetta fece sparire la sua bottiglia e parlò alla ragazzaE meglio che torni al Ministero. Si, forse è meglio. Dovevano consegnarmi delle cose... Beh, speriamo!Il sole si era fatto accecante, così fece apparire nuovamente un'oggetto: un paio di occhiali da sole a goccia e a specchio con la cornice verniciata di giallo oro e le lenti scurissime, stile Babbano. Li indossò e sorrise alla ragazzaBeh, aspetto tue notizie Sharon. Alla prossimaE fu così che l'Auror girò su se stesso prima di scomparire e riapparire nell'Atrium.
Ma qualcosa di più importante era successo. Sulla panchina, accanto a Sharon, un involucro di leggero tessuto che era la sciarpa dell'Auror, impregnata del suo profumo era rimasta lì, come dimenticata. Ma guardandoci bene all'interno, la ragazza ci avrebbe potuto trovare un biglietto scritto frettolosamenteCITAZIONE Questa sciarpa ora è tua. Spero che ti aiuterà. E poi con questa al tuo fianco almeno non ti dimenticherai di me e ti ricorderai di farti sentire. Portatela sempre con te. Nei momenti di pericolo gli oggetti fatti con il cuore possono aiutare più di mille formule
Con affetto,
Il miglior Auror del Mondo
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