Giornata troppo tranquilla per una come Yianna. Si trovava in biblioteca assieme alla compagna di casata, le due si stavamo cimentando con l’ orario scolastico e le varie materie. Essendo che tutte e due erano arrivate da poco non sapevano come orientarsi sul fatto di lezioni e cose varie. Fortunatamente le due sono state smistate entrambe a Grifondoro, ed entrambe, frequentano il primo anno.. cioè vuol dire, stessi orari e stessi compiti. Non ne daremo mai fuori con queste cartacce! Sbuffò Yianna.. Io mi arrendo! Guarda qui! Martedì due ore di Erbologia! La sua amica sgranò gli occhi e con una mano tirava l’ orlo della maglietta di Yianna per attirare l' attenzione. Sto già male! Preferire fare due ore di Pozioni che due di Erbologia! Si lamentò..
La biblioteca era immersa in un silenzio pesante, studenti chini a leggere e la bibliotecaria osservava tutti con un’ aria severa ma allo stesso tempo molto paziente. La ragazza non era amante di quel posto, non volava una mosca e lei non era così. Yianna è una ragazza agitata e sempre in movimento, caotica e piena di vita; quel posto la faceva sentire diversa ma d’altronde doveva mettersi in qualche dannato posto per studiare quel maledetto orario. Le due stavamo confabulando quando, per sbaglio, la ragazza aprì un libro e ne fuoriuscì un bigliettino semplice, probabilmente strappato da qualche quaderno.. Instranita quanto Yianna, la sua amica lo lesse e per poco non si soffocò da sola.. Che cosa succede? Chiese.. Wuaaaaaa… rispose la ragazza su di giri.. Ho un appuntamentooooo… Yianna la intimò di fare silenzio. Ma sei impazzita?? Stai zitta!! I ragazzi e la bibliotecaria scoccarono delle occhiatacce alle due ragazze.. Ti spiego dopo! Devo andare.. mi porteresti i miei libri nel dormitorio? Ti prego, ti prego, ti prego.. Yianna non resistendo alla faccia da cane bastonato dell’ amica, annuì e le fece segno di sparire..
Rimase sola per un’ altra mezzora ma poi, stanca, si alzò e si diresse verso la sua sala comune. Con se aveva la sua borsa piena di libri e tra le mani i testi dell’ amica.. Mentre viaggiava tra i corridoi sembrava un equilibrista, a volte si doveva fermare e sistemare i libri con il mento per non farli cadere.. Ma che diamine!! Tutto io devo fare! Si lamentava la ragazza mentre saliva di piano.. Passava tra i ragazzi urlando.. Spazioooooo! Molti di loro ridevano nel vederla in quella situazione altri invece si limitavano a spostarsi lungo i muri del castello per fargli spazio.. Non avete mai visto una ragazza con una marea di libri??! Brontolava Yianna a quella mandria di studenti che la fissavano con la bocca aperta..
Imboccò una altro corridoio e camminò fino a che non giunse alle scale, ci salì sopra e aspettò che esse cambiassero posizione.. Anche le scale ti mettono alla prova.. diceva la ragazza. Quando si muovevano faceva dondolare in qua e la Yianna, sfidando la sua capacità di equilibrio con i libri.. “Sono a metà strada!”… Riconobbe un quadro. Per orientarsi lei usava la tecnica degli oggetti. Le bastava memorizzare un oggetto particolare per riconoscere il percorso.. Infatti fino ad ora non si era persa ed è una cosa strana per una come lei.. Ripensava al quel quadro particolare quando una figura, che lei non vide per colpa dei libri, le si parò davanti, beccandola in pieno Yianna, cadde all’ indietro e lanciò in aria tutti i testi..
Scusami... Stai bene? non ti ho ammazzata vero? Chiese Yianna mentre si puliva dalla polvere depositata sui jeans. Attorno alle due c’ era una disastro, libri sparsi dappertutto, la borsa era finita dall’ altra parte del corridoio ed era vuota.. il che vuol dire che tutti gli oggetti all’ interno erano stati scaraventati di qua e di la.. Mi ammazzerà se non le riporto tutte le sue cose! Urlò mentre correva da una parte all’ altra del corridoio per recuperare tutti i fogli.. Comunque piacere io sono Yianna… primo anno Grifondoro!! Urlò nel frattempo..