~ Relax e non solo

Un viaggio ad Azkaban? Un momento, la situazione mi stava sfuggendo di mano, quella ea una calda e lieta giornata di sole, c'era qualcosa che non andava.
Ma è anche vero che l'Ombra e il Male si celano ovunque, anche nelle giornate più limpide e luminose e dal tono con cui il Grinfondoro pronunciò quelle parole capii che faceva sul serio.
"Azkaban? Come sai che Blackford si trova lì?"
Era sconvolta per la piega presa dagli eventi, ma determinata sempre più ad andare avanti, che una nuova avventura mi aspetasse dietro l'angolo? Un riemergere nel passato? Per risalire poi, ma a quali condizioni, quale prezzo?

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Pm per decidere?

Blackford ad Azkaban? Non potevo ricevere notizia migliore, anche se, al contempo, ero spaventata dalle possibili impicazioni di quell'informazione. Stephen era lì con lui? Ormai non avevo dubbi che fosse stato costretto a scegliere una strada che invece non voleva percorrere, ma era lì? Non era una persona adatta a sopravvivere a lungo ad Azkaban, era troppo dolce e gentile rispetto a quei razzisti dei suoi famigliari oscuri.
"Spero sia ancora lì, quell'infame - esclamai con rabbia, che poi sfumò in un tono a dir poco glaciale -. Bene, andremo ad Azkaban, ma dobbiamo fare le cose per bene, Alexander. Per prima cosa non possiamo partire ora, di giorno, ma dobbiamo aspettare il momento giusto, anzi devi aspettare, io posso uscire liberalmente dal castello.
E, soprattutto, bisogna pensarci, hai idea della portata dell'avventura in cui ci stiamo imbarcando?"
Già, la vendetta è un piatto che va servito gelido, anche se ora mi muoveva la voglia di sapere e di aiutare quel ragazzo che mi aveva, seppur con fatica, raccontato la sua storia.
Saremmo riusciti a partire per quell'avventura? Saremmo tornati con le risposte che cercavamo o con altre domande?

L'atmosfera, per fortuna, si distese e, in pochi attimi, entrammo nella "fase organizzativa", era un'avventura molto difficile, perigliosa e probabilmente piena di ostacoli, ma proprio per quello io (e, non mi difficile capire, anche il giovane Grifondoro= eravamo determinati ad andare avanti.
"Certamente, Alexander. Credo che dovremmo prepararci e intraprendere quest'avventura fra due settimane, al prossimo novilunio. Penso che con una Materializzazione congiunta potremmo raggiungere l'isola, il problema sarà entrare.."
I problemi erano molti già in partenza e, mi resi conto d'un tratto, stavamo progettando come infrangere una manciata di regole della scuola. Ero una docente, come misi subito bene in chiaro.
"E' necessario aggiungere, tuttavia, che infrangeremo qualche regola e che io, in quanto docente, teoricamente dovrei essere la prima a dissuaderti, sai?"
Ma, praticamente, lo stavo aiutando in quell'avventura, in fondo non si dice che la Fortuna aiuta gli audaci? E noi ne avevamo bisogno parecchia per riuscire a raggiungere il nostro obiettivo...

Bene, l'avventura era organizzata e solo una manciata di giorni separava me e Alexander da quella notte dove, forse, avremmo finalmente scoperto le verità celate da anni.
"Perfetto, ti aspetterò fuori dal cancello della scuola, sulla strada per Hogsmeade, al dodicesimo rintocco. Fai attenzione a non essere visto, mi raccomando..."
Raccomandai al ragazzo, prima di concludere. Non restava che un ultima mossa, ora, prima di separarci e tornare alle nostre occupazioni: un brindisi.
Versai il restante succo di zucca nei calici, non intendevo certo offrire alcolici a un ragazzino del secondo anno e levai in alto il calice, incontrando il suo quando fece altrettanto
"Alla nostra avventura e alle risposte che, spero, otterremo.."
Svuotai il calice in un solo momento, come se fosse vino e, pochi minuti dopo, me ne andai via, fuori da quella biblioteca, diretta in qualche altra parte del castello. Chissà che non mi riservasse altri incontri come quello...

To be continued...

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The end Ci sentiamo via pm, come da programma...