Closer to the Edge, divieto d'accesso

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view post Posted on 1/8/2012, 22:08
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Trantor - Settore Imperiale

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*Non ho intenzione di pentirmi*
Pensò Horus, voltando nuovamente lo sguardo e direzionandolo sul quadretto con la mappa.
Niente da fare, Mya si divertiva a sminuirlo in ogni occasione anche se lui parlava con sincerità. Cosa diamine non andasse in lei, non lo capiva. Ma in effetti la domanda che doveva porsi non era cosa non andasse in Mya, piuttosto cosa non andasse in lui.
Si ostinava, testardo, a darle retta, addirittura ad eleggerla come il suo Vento. Ma veramente la ragazza meritava tutte quelle attenzioni?

*Arrogante, prepotente, acida...*
Ma ad ogni epiteto che trovava, subito se ne accostava uno nuovo; inafferrabile, scostante, libera. Sì, era per questo che per lui Mya rappresentava il Vento: lei era libera da ogni cosa, forse persino dalle Maschere.
Certo, non era sicuro che la ragazza fosse sempre così sulle spine, ma sicuro era più vera e libera di lui.
Questo pensiero lo irritò ancora di più delle parole che la ragazza aveva pronunciato. Sapeva perfettamente che qualsiasi scusa avesse tirato fuori, Mya era né più né meno di ciò che si era rivelata quel giorno: più reale di lui.
E quel giorno ne aveva avuto la dimostrazione, osservando in Mya quanto, nonostante la sua scenata, nonostante il rossore sulle sue guance, nonostante l'imbarazzo, il suo sguardo rimaneva fermo e fiero, libero dalle conseguenze delle azioni di chiunque.


- Il tuo libro Sekhmeth -

Horus alzò lo sguardo, smosso brutalmente dai suoi pensieri da quella semplice frase. Davanti a sé, la Tassina aveva sospinto un tomo voluminoso che aveva tutta l'aria di essere il libro che il ragazzo era venuto a recuperare.
Per un momento i suoi occhi si fecero vacui, non riuscendo ad identificare il gesto della ragazza.
Sembrava essersi tuffato in una dimensione parallela, dove le situazioni si erano ribaltate paradossalmente, dimenticando quale motivo l'avesse spinto fin lì.
Perché era venuto in biblioteca? Perché aveva parlato con Mya? Cosa ci faceva a quel tavolo?
Un brivido percorse il giovane che d'un tratto si sentì stranamente confuso; aveva l'impressione di essersi ritrovato lì solo per poterle parlare, solo per poter farle capire che lui non aveva nessuna intenzione di starle tra i piedi, ma che era lei, piuttosto, ad essere sempre dov'era lui.
Horus scosse il capo, cercando di scacciare via quella strana sensazione e guardò per qualche istante la ragazza, il cui messaggio, ora era ben chiaro.
Scostò la sedia e si alzò, allungando le mani e prendendo in libro.


- Ricevuto. -

Con la mano libera afferrò la borsa e, con un cenno del capo, girò sui tacchi e se ne andò. Sulla soglia della porta della biblioteca sentì un irrefrenabile impulso che gli diceva: "Voltati, voltati un'ultima volta. Osserva i frammenti della tua Maschera, osserva che fine hanno fatto", ma con decisione il ragazzo ignorò quei pensieri e passò oltre.

~



Mentre camminava per il corridoio, a distanza ormai di sicurezza dalla biblioteca, il ragazzo sentiva di aver perso una parte della testa su quel muro dove la cartina se ne stava bellamente appesa, silenziosa spettatrice di quello spettacolo che era andato avanti senza che i due attori se ne rendessero conto.

TONF!



*EH?*

Risvegliatosi improvvisamente, il ragazzo rimase per qualche secondo impalato, lo sguardo verso il basso dove il libro giaceva, dopo che Horus aveva dimenticato di avere un pesante volume tra le mani.
Con un sospiro, il ragazzo si chinò e lo raccolse, ma la sua attenzione venne catturata da un foglietto di pergamena che spuntava tra le pagine e che quella mattina, ne era certo, non c'era.
Incuriosito lo afferrò e lo aprì.
C'erano scritte poche parole e neanche troppo eloquenti, eppure lo stomaco di Horus fece un balzo quando i suoi occhi scorsero quella semplice frase.
Lentamente, con in braccio il libro e il foglietto stretto nella mano, si alzò e lanciò uno sguardo oltre la finestra che si stagliava sulla parete affianco a lui.


*Che diamine hai in mente, Mya?

Un sorriso si delineò sulle sue labbra, ironico.

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15 replies since 26/7/2012, 21:55   210 views
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