Wenscio™ |
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| L'uomo del mistero ascoltava con attenzione le curiose parole della donna,che dimostravano,senza ombra di dubbio,il suo carattere forte e focoso. Negli anni,però,l'ex ministro aveva imparato a non lasciarsi guidare più dalle emozioni,a non lasciarsi abbindolare più da profumi sensuali,sorrisi enigmatici e labbra carnose;troppe donne nel passato erano riuscite ad ammaliarlo con il loro fascino,così che,da quando fece quella spedizione in Giappone,lui si impose una regola ferrea:non cadere più nei tranelli sensuali del gentil sesso. In fondo quella spedizione l'aveva cambiato profondamente,sotto ogni aspetto,e non aveva più remore nel dare risposte taglienti,nemmeno con le donne.D'altra parte lui non aveva più nessuno,era solo,o quasi.
Mia cara,questo lo dice lei.
Quel sorriso beffardo era riapparso sul suo volto,ma lei,poteva vedere poco,o niente,poichè il viso di lui era coperto,quasi completamente dal cappuccio,quello stesso cappuccio che sembrava incuriosire così tanto quella ragazza.Lui,però,decise di non toglierlo,in quanto voleva sbeffeggiarsi,per così dire,ancora per poco della ragazza.
Mi auguro che sappia difendersi bene,poichè è pericoloso gironzolare da soli a quest'ora della notte.
Si girò lentamente verso di lei,gli occhi luccicavano come non mai,illuminati da quella luna piena.il suo sorriso era diventato,se possibile,più sibillino che mai.
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