Hope A. Lancaster vs Claire Santos, Auror vs Adulto

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view post Posted on 2/9/2012, 20:11
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Il Fato

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Benvenuti, tra breve il duello avrà inizio.

Il mio compito è quello di arbitrare il duello.

Vi preghiamo di postare la vostra scheda combattimento prima del mio via al duello,

e vi ricordiamo che dovrete aggiornarli una volta finito il duello.

Se vincete potete ottenere 3/4 punti per ogni campo.

Se perdete 1/2 punti per ogni campo.

Siete pregati di non fare i furbi perchè tanto nel registro duelli c'è segnato quanti punti guadagnate per duello.

Potete usare gli incantesimi innati e quelli appresi durante le lezioni e le quest.

Non si posso usare le Maledizioni senza perdono e incantesimi oscuri e incantesimi letali.

CONSULTATE IL REGOLAMENTO DEI DUELLI PER TUTTE LE REGOLE E PER SAPERE QUALI INCANTESIMI POTETE UTILIZZARE A SECONDA DEL VOSTRO ANNO DI APPARTENENZA.

BUON DIVERTIMENTO!


 
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•Hope•
view post Posted on 3/9/2012, 12:11




Solitamente le ragazze dai diciotto anni in su erano solite trascorrere il tempo girando per negozi, osservando vetrine alla ricerca degli abiti più di tendenza in quel momento, ma Hope non si poteva certo definire una ragazza normale, quelle cose non le interessavano come del resto non le erano mai interessate benchè sua madre si sforzasse costantemente di riempirle il guardaroba con nuovi abiti; lei amava la comodità, quindi era solita vestire sempre con pantaloni, scarpe basse e lunghe camicie tutt’altro che adenti, l’unica eccezione era fatta per il corpetto, capo d’abbigliamento che la ragazza adorava.
Il tempo libero, lontano dal ministero, era solito trascorrerlo in modo assai particolare, e quel giorno aveva deciso di mettere alla prova le sue abilità e perché no, migliorarsi sfidando una delle migliori sfidandi del Club dei Duellanti di Londra; non le sarebbe importato nulla di poter perdere, anche se la sconfitta nella sua mente non era considerata, ma voleva mettere alla prova se stessa in un duello “controllato”, invece di farlo direttamente sul lavoro.
Giunse all’orario stabilito nella pergamena che le era giunta la mattina, indossando i soliti stivali alti fino alla caviglia e privi di tacco, marroni come piacevano a lei, un pantalone, una camicia ed il suo adorato corpetto; i lunghi capelli biondi erano legati sulla nuca a formare una lunga e voluminosa coda di cavallo che dondolava ad ogni suo movimento.
L’unico oggetto che aveva con se era la sua fidata bacchetta magica, solo quella poteva servirle.
Guardò l’arbitro che era giunto nel luogo dell’appuntamento prima di lei e gli rivolge un ampio sorriso.


-Salve, io sono Hope Alysia Lancaster, sono qui per il duello-


Aggiunse guardando l’uomo negli occhi. A parte lui sembrava non esserci più nessuno in quel luogo, probabilmente la sua sfidante non era ancora arrivata, ma Hope non ci badò, presa com’era a controllare l’adrenali che aveva iniziato a circolare nel momento in cui aveva poggiato i piedi in quel luogo.



Punti Salute: 160
Punti Corpo: 120 (110+10)
Punti Mana: 120 (110+10)
Punti Esperienza: 27 (24+3)

 
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view post Posted on 5/9/2012, 11:59
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Il Fato

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5274_ThuJul100114pm_tek4f9ef5c99a87a9259306
Erano già alcuni mesi che Claire Santos, una giovane ed abile maga argentina, si era trasferita a Londra; aveva accettato un posto al ministero come impiegata nel dipartimento per gli affari internazionale e da quel momento non avev amai fatto venir meno la serietà e la professionalità che le avevano permesso di accedere a tale impiego. Nella vita privata Claire era una ragazza gentile ed educata, aveva in oltre superato egregiamente l'ostacolo della lingua ance se era ancora chiaramente udibile l'accento spagnolo, spesso inconfondibile. Amava passare il suo tempo libero per le biblioteche, cercando di espandere le sue conoscenze magiche ed arricchire il proprio bagaglio di esperienze e, per questo motivo, si era iscritta al club dei duellanti. Non appena aveva ricevuto la pergamena con l'invito a partecipare ad un nuovo duello, si era subito dato data da fare ripassando gli incanti migliori e rivedendo la sua strategia, caratterizzata da un indomito coraggio e forza di volontà.

Buongiorno, sono Claire Santos.

I capelli dorati e i grandi occhi castani sembrarono attrarre magneticamente gli occhi di tutti i presenti, affascinati dagli inconfondibili lineamenti latini. Lo sguardo della giovane sembrava trasmettere sicurezza e caparbietà, come se un fuoco ardesse nelle sue iridi, studiava la sua avversaria senza lasciar trasparire altra emozione. Il Club dei Duellanti di Londra chiedeva il massimo dai suoi iscritti: serietà, concentrazione, abilità e spettacolo.
CITAZIONE
Claire Santos
Duellante esperta, con ottime conoscenze magiche e grande forza di volontà
Premio bonus: +1 Mana rispetto ai riconoscimenti normali in caso di vittoria

SALUTE: 170
MANA: 140
DIFESA: 160
EXP: le prime 5 classi
Incantesimi speciali conosciuti: Expandit, Neptuno, Protego Totalus



L'arbitro, un normalissimo mago di mezz'età di grigio vestito, non aveva dovuto attendere molto prima che le due duellanti si presentassero nella sala dei duelli. Raramente si vedevano in quei contesti ragazze così giovani e nello stesso tempo determinate, ma non per questo il mago aveva intenzione di sottovalutarle, nel mondo magico l'aspetto fisico e la presenza non giocavano un ruolo importante.

Buongiorno Signorine. Se siete d'accordo comincerei subito.

Il mago esordì in tono deciso e pieno di aspettative, rivolgendosi alle duellanti e al pubblico.

Prego, Bolide o Pluffa?

Chiese infine estraendo dal taschino una moneta tanto preziosa quanto scintillante.


CITAZIONE

HOPE LANCASTER
PS: 160
PC; 120
PM: 120
EXP: 27

CLAIRE SANTOS
PS: 170
PC; 160
PM: 140
EXP: //




Edited by Master Adepto - 5/9/2012, 16:38
 
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•Hope•
view post Posted on 7/9/2012, 06:47




Lo sguardo di Hope fu subito catturato da quella bellissima ragazza che comparve pochi istanti dopo di lei; i suoi lineamenti non erano inglesi così come il suo accento, sembrava straniera, ma non era quello che colpiva di quella ragazza.
Il suo portamento fiero, il suo sguardo sicuro, Hope rimase a guardarla per diversi istanti senza dire una parola, catturata da quella figura; era chiaro che l’abilità posseduta negli incantesimi e nelle pratiche del duello la rendevano così sicura da si ed era assai difficile ignorale quella sicurezza.
Le si avvicinò e le tese la mano per presentarsi.

-Salve Signorina Santos.-

Disse sorridendo verso la ragazza, poi fu attirata dalle parole del giudice.

-Io scelgo Pluffa-

Disse sicura. Le era sempre piaciuto il Quidditch anche se non aveva mai scelto di fare le selezioni per la squadra della sua casata quando era ancora ad Hogwarts, e sicuramente la Fluffa poteva risultare più piacevole rispetto ad un Bolide.
Sorrise a quei pensieri ed attese le parole della ragazza e del giudice.




Mi perdoni per il ritardo nel post ma ho avuto due giorni di fuoco ^^
 
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view post Posted on 7/9/2012, 16:03
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Il Fato

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Cogliere nell'avversario la sorpresa era per le persone sicure ulteriore fonte di autostima. Il coraggio di Claire colpiva sempre i suoi nemici alla sprovvista, nessuno era solito aspettarsi tanta caparbietà dietro quel viso Angelico. Eppure, c'era qualcosa nell'aria che le diceva che la sua sfidante non fosse di meno in termini di audacia. Le rispose in maniera cordiale, con quel garbo che accoglie ma nello stesso attacco. Aveva anche scelto è fatto il primo passo:

Non mi resta che scegliere il bolide.

Sorrise compiaciuta, non vedeva l'ora di vincere l'ennesimo duello, puntava a divenire la migliore duellante d'Europa, se non del Mondo, nessuno avrebbe potuto impedirglielo.




Bellissime, appassionate e determinate, l'arbitro già si leccava i baffi pregustando il duello. Leonessa contro leonessa, era sicuro che le donzelle non se le sarebbero mandate a dire Sorrise ascoltando il saluto tanto gentile quanto sfidante, e con maestria lanciò in aria la moneta brillante.
Come sempre, dopo aver osservato la moneta ricadere, la tenne coperta per alcuni secondi affinché il pubblico percepisse la suspense, dopodiché esclamò a gran voce:


Pluffa! Comincia la signorina Lancaster. Buona fortuna!

Non c'era bisogno di ricordare la netiquette del club, un'infrazione e sarebbero state squalificate senza possibilità d'appello.

Turno a Hope


CITAZIONE

HOPE LANCASTER
PS: 160
PC; 120
PM: 120
EXP: 27

CLAIRE SANTOS
PS: 170
PC; 160
PM: 140
EXP: //


 
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•Hope•
view post Posted on 7/9/2012, 16:37




*Pluffa*
A quelle parole Hope guardò la sua avversaria, non si sarebbe certo arresa solo per quel senso di sicurezza che la sua avversaria emanava, no perché lei era ben certa delle sue possibilità e piuttosto sicura di se stessa sin da quando era piccola e non sarebbe certo stata una ragazza dai lunghi capelli biondi e dal sorriso enigmatico a farla demordere.
Face qualche passo indietro e chiuse qualche istante gli occhi; ora era arrivato il momento di concentrarsi e ritrovare quella lucidità necessaria ad affrontare un duello contro un’avversaria ben temibile. Sapeva bene che la ragazza di fronte a lei era forte e temibile, ma non aveva paura, più che altro aveva voglia di mettersi alla prova contro di lei, testare le sue possibilità, i suoi limiti e i suoi punti di forza.
Toccava a lei iniziare, estrasse la bacchetta e la strinse tra le dita pronta a castare il primo di una lunga serie di incantesimi; non aveva intenzione di iniziare in modo precipitoso, scagliando magari qualche incantesimo potente, no, era più intenzionata a testare le abilità di quella sconosciuta, vedere come se la cavava, magari anche trovare qualche punto debole, perché no.
Piegò il braccio che manteneva la bacchetta, quasi a volerlo stringere intorno al collo, fino ad avvertire la spalla opposta e ad appoggiarvi la mano.


-EVERTE-

Tuonò la ragazza con voce chiara e sicura, dopo di che stese il bracciò piegato con rapidità finchè la punta della bacchetta non si trovò in corrispondenza del corpo della ragazza che aveva di fronte.

-STATIM-

Terminò la formula. Aveva optato per un incantesimo semplice che non necessitava di una grande abilità magica, ma che poteva dimostrarsi abbastanza efficace in una situazione come quella. Quasi sicuramente la giovane che aveva di fronte, si sarebbe aspettata un incanto più complesso e potente e forse quella mossa l’avrebbe presa alla sprovvista. Chi poteva dirlo.

 
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view post Posted on 9/9/2012, 14:11
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Il Fato

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Sorrise, la moneta raramente la tradiva e, anche quella volta, si era dimostrata fedele. Claire detestava dare inizio ai duelli, preferiva attendere la prima mossa per rispondere di conseguenza e, volta per volta, metterla sempre più in difficoltà. A volte era persino disposta a subire ingenti danni per giungere al suo obiettivo, ma alla resa dei conti, tutto si traduceva in un vantaggio non indifferente che spesso l'aveva portata alla vittoria. Non badò all'incantesimo dell'avversaria che, in fin dei conti, pareva muoversi altrettanto sicura; si limitò a concentrarsi e a pensare ad una benda spessa, scura e pesante, una fascia di tessuto che lentamente si avvolgeva sul capo dell'avversaria andando ad inibirne la vista. alzò la sua bacchetta mentre l'avversaria portava il suo braccio alla spalla, simulò il movimento di un lazzo da cowboy compiendo due giri e velocemente libero tutta l'energia verso Hope, pronunciando con tono sicuro e deciso la formula:

Obscuro!


Sentì la sua energia muoversi nel corpo e, chiudendo gli occhi, sperò di riuscire ad incanalarla lungo il suo braccio; sapeva che l'incatesimo da lei effettuato non era difficile, necessitava di concentrazione ma era sicura di essersi impegnata a sufficienza.


L'arbitro osservò rapidamente le due duellanti non appena ebbe proclamato l'inizio del duello, parevano entrambe soddisfatte e ansiose di cominciare, di dimostrare il loro valore e conquistare la vittoria. Raggiunse velocemente la sua postazione leggermente arretrata e pregustò l'esaltante duello.
Non fu lasciato spazio allo studio e alla riflessione, le duellanti partirono quasi all'unisono, come in uno scontro nel far West. Da una parte, la giovane Auror aveva deciso di cominciare con uno schiantesimo di media potenza, come se volesse testare le capacità della sudamericana, dall'altra Claire sembrava intenzionata a procedere diversamente. Mentre il raggio rosso scintillante dell'Everte Statim di dirigeva verso il nemico, una benda scura e spessa era fuoriuscita dalla bacchetta della duellante straniera e, viaggiando a tutta velocità, si era avvolta sulla testa di Hope compiendo più giri e stringendo, andando a coprirle completamente gli occhi. Così, ella non fu in grado di vedere il suo incanto colpire la Santos (-15 PS), scagliarla al suo un paio di metri più in là.


CITAZIONE

HOPE LANCASTER
Bendata da una benda magica molto stretta sul capo. Non può vedere e non la rimuove magicamente.
PS: 160
PC; 120
PM: 120
EXP: 27

CLAIRE SANTOS
Distesa supina.
PS: 155/170
PC; 160
PM: 140
EXP: //




Il dolore dello schianto non fu inferiore a quello causato dal battere violentemente al suolo, rigirata come un calzino dall'avversaria. Claire aveva sottovalutato la sfidante inglese, ci sapeva fare ed anche con un incantesimo semplice l'aveva messa in difficoltà. Il duello era tuttavia appena cominciato e, da quanto poteva vedere, la sua benda aveva trovato casa sul capo della nemica, esattamente come Claire aveva desiderato. Sorrise nuovamente. Nonostante il colpo, sembrava aver riportato solo danni minori per cui spinse con i gomiti per sollevare il busto dal suolo e, successivamente, con le mani sul pavimento per mettersi seduta. Ora che la sua avversaria non poteva vedere, Claire avrebbe infierito con la sua tattica, fortemente ispirata all'antico Egitto. La sua bacchetta, stretta con dolcezza sulla sua mano, si mosse in direzione dell'avversaria bloccandosi dritta contro di essa come a volerla minacciare; dopodiché Claire le fece compiere delle rotazioni a spirale sempre più grandi, concentrandosi sulle mummie che aveva visto a Tebe qualche anno fa in vacanza: non solo la Lancaster non avrebbe potuto vedere, bensì sarebbe stata avvolta ulteriormente, fino a far divenire impossibile un normale movimento. Quando la spirale divenne un unico cerchio di grandi dimensioni, la voce di Claire fuoriuscì prepotentemente, scandendo la formula del suo incantesimo:

Mummificum!



 
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•Hope•
view post Posted on 10/9/2012, 06:59




L’incantesimo che aveva scelto di castare partì dalla sua bacchetta in direzione dell’avversaria, ma Hope non riuscì a vederne l’esito perché improvvisamente una benda le coprì magicamente gli occhi; una nuvola oscura le sfiorava la pelle e non le dava di modo di vedere ciò che stava accadendo intorno; strinse più forte la bacchetta tra le dita, perché difendersi era l’unica cosa che poteva fare in quel momento, essendo impossibile attaccare l’avversaria.
La ragazza aveva giocato d’astuzia coprendole la vista, ma Hope non si sarebbe di certo arresa, a costo di dover continuare a difendersi; si concentrò al massimo restando quindi in silenzio, per carpire la direzione dalla quale avrebbe dovuto aspettarsi all’arrivo di un altro potente incantesimo.
Quello di cui aveva bisogno in quel momento era un po’ di protezione, una barriera che per lo meno riuscisse a “parare” il colpo e che magari, nella migliore delle ipotesi, rimandasse quel colpo al mittente; forte di quello che era un ostacolo per la vista in quel momento, Hope cercò di concentrarsi e sollevò la bacchetta, non aveva dubbi sull’incantesimo che avrebbe utilizzato e nel momento in cui avesse udito le parole fuoriuscire dalle labbra della sua avversaria avrebbe creato il suo scudo.
Disegnò con il polso, davanti a se, un cerchio in senso orario, uno scudo per l’appunto ed insieme pronunciò la formula, per imprimere ancora più forza a quella sua barriera.


-PROTEGO-

Tuonò la ragazza in direzione di quella che era la voce della sua sfidante, la mente libera dalla paura e sicura della forza di quel semplice ma efficace incantesimo di potezione.

 
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view post Posted on 12/9/2012, 01:36
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Il Fato

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Lo stile esotico e fortemente influenzato dagli innumerevoli viaggi della duellante Argentina non aveva tardato a palesarsi- Sicura, determinata e astuta, Claire Santos aveva intenzione di cominciare quel duello in vantaggio per poi concluderlo con una vittoria schiacciante; era riuscita a bendare la nemica e nel suo animo vi era spazio solo per il desiderio di rendere l'avversaria una mummia, per neutralizzarla ed infierire con i sui colpi migliore. Sarebbe andato tutto liscio come l'olio se Hope non si fosse dimostrata equamente caparbia. Furba e attenta, la maga inglese castò un efficace scudo Protego appena in tempo per non essere divorata dalle bende che, fuoriuscendo dalla bacchetta della Santos, si polverizzarono al contatto con la barriera azzurrina.


CITAZIONE

HOPE LANCASTER
Bendata da una benda magica molto stretta sul capo. Non può vedere se non la rimuove magicamente.
PS: 160
PC; 120
PM: 120
EXP: 27

CLAIRE SANTOS
Seduta per terra.
PS: 155/170
PC; 160
PM: 140
EXP: //


 
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•Hope•
view post Posted on 12/9/2012, 14:00




Aveva udito la voce della sua avversaria che pronunciava la formula ma nessun incantesimo l’aveva colpita, ragion per cui il suo scudo era riuscito a proteggerla dall’attacco della ragazza, e inoltre l’aveva aiutata a cogliere quella che poteva essere la posizione della sua avversaria; probabilmente si trovava ancora a terra in seguito al primo incantesimo che le aveva scagliato contro e forse questi due aspetti avrebbero potuto giocare a suo vantaggio, inoltre aveva bisogno di stordirla per riuscire a togliere dai suoi occhi quella “benda oscura” che non le permetteva di vedere niente.
Il primo incantesimo che le venne in mente per riuscire a mettere KO la sua avversaria per almeno un turnò fu lo Schiantesimo; era sicuramente un incantesimo di attacco molto difficile, ma aveva avuto modo di provarlo più e più volte e mai le aveva dato problemi, inoltre la sua avversaria non era riuscita a ferirla o attaccarla impedendole quindi di castare alla perfezione l’incantesimo. Le idee c’erano, la possibilità anche, non le restava che attuare il suo piano.
Si posizionò di fronte al punto da cui era partito l’incantesimo qualche istante prima, li dove molto probabilmente si trovava la sua avversaria seduta ancora a terra e dopo aver stretto saldamente la bacchetta tra le dita e distese il bracciò proprio in quel punto, con la bacchetta ben tesa, poi piegò il braccio con il quale impugnava la bacchetta verso di se e immaginò nella sua mente la figura della ragazza a terra, il suo petto in particolare; poi distese con forza il bracciò finchè la punta della bacchetta non si trovò dritta contro quello che Hope supponeva fosse il suo bersaglio: il petto della sua sfidante. Pronunciò dunque la formula.


-STUPEFICIUM-

La sua voce chiara e sicura come sempre. Aveva bisogno che quell’incanto potente riuscisse, per poter poi liberarsi di quella benda oscura che le copriva insistentemente gli occhi, ma si era affidata, oltre che ai suoi sensi, anche alla fortuna, chissà che non avrebbe sorriso alla sua audacia.

 
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view post Posted on 14/9/2012, 22:33
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Il Fato

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Un misto di rabbia e divertimento pervase la maga non appena vide il suo perfetto Mummificum infrangersi contro la barriera evocata dalla sfidante. Non aveva messo in conto il fatto che quest'ultima potesse riuscire ad affidarsi così ciecamente al solo udito, eppure era riuscita a difendersi egregiamente. Si sarebbe aspettata di tutto poi, ma di certo non un incanto diretto. Appena sentì la formula dello stupeficium si chiese come poteva essere così audace da tentare di capirla con uno schiantesimo da bendata, eppure il timore che potesse essere colpita era troppo per rischiare un controincantesimo. Rapidamente, emulò i movimenti appena compiuti da Hope, un cerchio in senso orario, rapido e preciso, una formula gridata d'istinto:

Protego!


Chiuse gli occhi sebbene fosse coraggiosa, non voleva vedere quel bagliore raggiungerla, avrebbe sperato fino all'ultimo di riuscire a difendersi: era per terra e vulnerabile, quel solo errore e sarebbe stata la fine.


Incredulo l'arbitro potè assistere in un rapido sconvolgimento del duello: d'un tratto il coraggio divenne paura, l'audacia divenne imprudenza.. I sentimenti delle duellanti pareva per un attimo aver annebbiato le loro menti, e ciò che succedeva quando l'animo perdeva la sua guida si traduceva spesso nell'errore. Cosa voleva fare la Lancaster? Come poteva pretendere di colpire con un attacco così diretto senza poter individuare con i suoi occhi il bersaglio? E la Santos forse non era poi così temeraria, se solo una formula poteva farla sentire in pericolo, avrebbe dovuto analizzare in maniera fredda e lucida la situazione, probabilmente avrebbe potuto trarre del vantaggio dal quel rapido scambio. Nulla di fatto, nonostante lo scudo si fosse materializzato spavaldo di fronte all'Argentina, lo Stupeficium non lo sfiorò nemmeno e , al contrario, impatto sulla parete alle spalle della Santos. C'era tuttavia un alto positivo: forse a causa della perdita di concentrazione della sua padrona, la benda cominciò ad allentarsi.

CITAZIONE

HOPE LANCASTER
Bendata da una benda magica stretta sul capo. Non può vedere se non la rimuove magicamente.
PS: 160
PC; 120
PM: 120
EXP: 27

CLAIRE SANTOS
Distesa supina.
PS: 155/170
PC; 160
PM: 140
EXP: //




Claire attese un impatto, uno schianto, un colpo ma niente, solo un rumore lontano fu ciò che giunse alle sue orecchie e subito comprese: la sua avversaria aveva fallito e lei, ingenua, si era fatta prendere dal panico, perdendo una ghiotta occasione. La rabbia verso se stessa cominciò a divorarle l'animo, troppi errori, due consecutivi, che disonore.. Cercò di tirarsi su più velocemente possibile, avvicinando le gambe al petto e girandosi sul fianco, per poi rialzarsi velocemente. Sapeva già cosa fare, doveva approfittare di quel sentimento per alimentare uno degli incantesimi più oscuri da lei conosciuti, sono di un duellante Maghrebino che l'aveva sconfitta. Una volta impiedi avrebbe puntato alla porzione di pedana sulla quale si trovava la sfidante inglese, nessuna parola questa volta, solo uno sguardo fisso sul suo obiettivo e la consapevolezza di voler ferire e fare male, come i caccia quando sorvolano le città durante i bombardamenti:

Ex-pandit!


Si sarebbe presa la sua immediata rivincita, avrebbe dimostrato che quelle piccole sbavature non poteva compromettere la sua carriera. Provò pena per la Lancaster, d'altronde lei non si meritava tanta violenza.


Edited by Master Adepto - 15/9/2012, 13:49
 
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•Hope•
view post Posted on 15/9/2012, 13:12




Sapeva di aver fallito, sapeva che il suo incantesimo, castato con tanta imprudenza aveva mancato il bersaglio, nessun urlo o nessun tonfo che stesse ad indicare l’atterramento della sua avversaria. Hope lo sapeva, aveva osato troppo quella volta, tuttavia la ragazza preoccupata aveva risposto con un Protego, indice del fatto che in quel momento aveva avuto paura di poter essere colpita dallo schiantesimo.
Conseguentemente Hope avvertì la benda che continuava fastidiosamente a coprirle gli occhi, allentare leggermente la sua presa, probabilmente la sua avversaria iniziava a capire chi aveva di fronte, consapevole forse del fatto che Hope non si sarebbe certo arresa alla sua tanto vantata superiorità.
Una pausa tra le due, il tempo di riprendere il respirò poi Hope sentì la formula dell’incantesimo che la sua avversaria si accingeva a castare; un incantesimo oscuro, che la lasciò per un attimo interdetta. Aveva letto probabilmente in uno dei suoi libri qualcosa circa quell’incanto e sapeva bene che era potente ma soprattutto era un incantesimo oscuro. Non si sarebbe certo persa d’animo.
L’unica cosa che in quel momento poteva aiutarla sarebbe stato un Protego ma sarebbe bastato contro un incantesimo di quella portata; no, doveva osare di più, aveva bisogno di qualcosa di positivo che potesse difenderla da quell’attacco così negativo.
Mantenne dunque la bacchetta davanti a se e nella sua mente, aiutata dal buio prodotto dalla benda, affiorarono dei ricordi, felici, i momenti trascorsi a scuola, il raggiungimento dei M.A.G.O. e in ultimo, forse il più dolce, il viso sorridente di Rhaegar che le diceva del superamento della prova per diventare Auror.
Un sorriso illuminò il volto della ragazza mente ruotava il polso disegnando un semicerchio in senso orario. Dalla sua bocca l’evocazione uscì chiara e sicura, come sempre.


-EXPECTO PATRONUM-

Sapeva che probabilmente non sarebbe riuscita a vedere il suo lupo argenteo fuoriuscire dalla bacchetta, ne era certa del fatto che l’avrebbe difesa da quella magia oscura e potente, ma lo sperava con tutta se stessa il resto sarebbe venuto da se.


 
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view post Posted on 22/9/2012, 13:33
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Il Fato

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L'incantesimo di Claire era non verbale, l'ho scritto nel roling ma ho dimenticato di inserire gli asterischi, per cui terrò conto di questa mia dimenticanza.


Avrebbe dovuto essere un attacco meschino, una terribile sorpresa eppure qualcosa tradì Claire. Forse la foga, la rabbia, l'ira fecero si che quell'incantesimo non verbale fosse più palese e rumoroso del solito, tanto che la giovane Hope se ne accorse, l'auror aveva riconosciuto l'incantesimo oscuro e per contrattaccare aveva deciso di evocare tutto il bene che c'era in lei. Un lupo grigio, vivido e lucente si materializzò a partire dall'essenza magica prodotta dalla sua bacchetta e, posizionandosi in posizione di attesa davanti alla padrona, sembrò attendere il peggio. Un esplosione potente e improvvisa ebbe luogo sotto di lui, facendo esplodere in una nube magica che prese il sopravvento sulla sala. Hpe cadde a erra all'indietro per l'onda d'urto (-5 PS), così come la benda che volteggiando fino al suolo si dissolse magicamente.

CITAZIONE
C'è una fitta coltre di nebbia sulla pedana.

HOPE LANCASTER
Seduta per terra.
PS: 155/160
PC; 120
PM: 120
EXP: 27

CLAIRE SANTOS
Distesa supina.
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PM: 140
EXP: //


 
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•Hope•
view post Posted on 23/9/2012, 20:12





Sapeva che il suo Patronus, almeno in parte, era riuscito a proteggerla da quella forte esplosione. Tuttavia la potenza di quell’incantesimo la fece cadere a terra poco distante dal punto in cui si trovava precedentemente, ed insieme era caduta anche la benda oscura che fino a quel momento le aveva coperto gli occhi, illuminando nuovamente la visuale dinanzi a se. L’esplosione aveva comunque provocato danni, infatti una grossa nube magica si sollevò occludendo la visuale ad entrambe le ragazze. Hope si guardò intorno e chiuse ed aprì più volte gli occhi per riprendere confidenza con quella che era la luce emanata dal sole . In quel momento poteva fare ben poco, cercare di colpire la donna sarebbe stato da folli, perché non aveva ancora ben chiara la posizione della donna; ne tantomeno poteva continuare a difendersi in eterno dai colpi dell’abile duellante. Decise quindi di utilizzare un incanto che probabilmente, nonostante l’imponente coltre di fumo magico che circondava il luogo del duello nascondendo la posizione della sua avversaria, avrebbe potuto colpire la donna, con delicatezza, ma procurando delle importanti ustioni sulla pelle della donna. Infatti Hope non aveva bisogno di puntare la bacchetta contro l’avversaria per riuscire a castare il suo incanto, le bastava puntare la bacchetta dinnanzi a se. Non si alzò ma si portò in ginocchio in modo da avere un maggior baricentro per cercare di lanciare il suo incantesimo nel migliore dei modi; sollevò il braccio con il quale manteneva ancora la bacchetta magica e strinse forte le dita sul manico, poi immaginò delle bolle, tante bolle che leggere fuoriuscivano dalla sua bacchetta andando a cercare tra la coltre di fumo la donna; avrebbe evitato di pronunciare le fa formula dell’incanto, o almeno lo avrebbe fatto solo nella sua mente. Distese il braccio che stringeva la bacchetta e iniziò a farlo ruotare in senso anti-orario più e più volte, mentre nella sua mente gridò la formula dell’incanto. *Ebùblio*. Nessuna parola uscì dalla sua bocca, solo un nitido pensiero nella sua mente.



 
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view post Posted on 25/9/2012, 14:09
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Il Fato

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*Maledetta!*

Inveì Claire nella sua mente contro l'avversaria! Aveva appena sfoderato uno dei suoi incanti migliori e in maniera piuttosto semplice e nuovamente anche grazie ad ad un suo errore, la sfidante ne era uscita quasi indenne. Come se non bastasse una pesante coltre di fumo dovuta all'esplosione ora separava le duellanti, rendendo impossibili attacchi di precisione. La duellante argentina si mise a sedere con un colpo di reni e utilizzando i suoi tenaci addominali, si guardò intorno, piuttosto nervosamente, scossa dal fatto che oltre a non poter vedere l'avversaria nessun suono sembrava provenire da quella zona della pedana. Tuttavia, Claire confidava nel fatto che Hope non si sarebbe potuta spostare troppo velocemente dalla sua posizione, si concentrò sui quadri che sulle pareti decoravano la stanza, li racchiuse in una visione d'insieme. Cercò quindi di raccogliere e mettere assieme tutta la sua rabbia, la frustrazione per aver sbagliato come una principiante, di raggiungere la sua massima concentrazione e poi, dirigendo la sua bacchetta in direzione delle pareti ma leggermente più in basso, compì in maniera decisa ma delicata un movimento rotatorio del polso:

Candens...

Esclamò con tono serio e sicuro, poi alzando al'improvviso il suo sguardo verso la posizione in cui sperava si trovasse la sua avversaria, sollevò anche la bacchetta seguendo una traiettoria ascendente, cercando di far si che tutti i suoi sentimenti fuoriuscissero dal suo corpo per vendicarsi su quello della Auror avversaria.

MÍSSILE!

Se tutto fosse andato come la giovane maga desiderava, i maghi si sarebbero incendiati e successivamente staccati dalle pareti, andando a travolgere Hope come una pioggia di meteoriti. Sebbene nella sua immaginazione quell'immagine fosse chiara, rimaneva da scoprire se il Fato l'avrebbe poi assecondata.


L'arbitro rimase piuttosto di stucco nel constatare che nessuna delle due duellanti avesse cercato di trarre vantaggio dalla nebbia e dal campo visivo ridotto, entrambe rimasero ferme nelle loro posizioni, ostinate in un atteggiamento di attacco che, in ogni caso, diede i suoi frutti. Claire fu presa alla sprovvista da un bagliore scarlatto che all'improvviso comparve dal pesante muro di fumo che dominava la scena, fu colpita n pieno petto e fu possibile per lei avvertire il forte e lancinante dolore causato dalle grandi e brucianti bolle che ne presero possesso (-11 PS, -10 PC) dal collo fino al basso ventre sotto i vestiti. Dall'altra parte della pedana, non fu tuttavia permesso a Hope di festeggiare, in primis perchè nonostante l'urlo di dolore della sfidante ella non era in grado di vederla, secondariamente perchè in un istante cominciarono a piovere vicino a lei grossi oggetti infuocati, uno dei quali da colpì sulla spalla sinistra, riportandola al suolo (-6 PS), un altro quadro impattò pi sul suo ventre (-5 PS), bruciando come sulla spalla i vestiti e ustionando la pelle sottostante (-3 PC).

CITAZIONE
C'è una fitta coltre di nebbia sulla pedana.

HOPE LANCASTER
Distesa per terra. Ustioni leggere su braccia e ventre, ci sono quadri e fiamme intorno a lei.
PS: 144/160
PC; 117/120
PM: 120
EXP: 27

CLAIRE SANTOS
Seduta per terra. Ustioni profonde sul petto dal collo fino a baso ventre. Dolore intenso.
PS: 144/170
PC; 150/160
PM: 140
EXP: //




Il dolore lancinante causato dal comparire di quelle disumane bolle sul suo petto non pareva niente in confronto la delusione, l'ira e il fastidio provato dalla duellante straniera. Era giunta in quella sala per strappare una facile vittoria e invece si era trovato a fare i conti con del fumo, una duellante esperta e delle dolorosissime piaghe sul corpo. Ma non tutti mali finivano per nuocere, Claire sapeva benissimo che ogni danno poteva fare la differenza, poteva far si che ella potesse tirare fuori tutta la sua forza. Senza pensarci effettuò un incantesimo che avrebbe ovviato al problema del fumo: alzò il braccio verso l'alto e, mentre pensava ad uno stormo di gufi, civette, e barbagianni dagli artigli aguzzi e taglienti, compì un grande cerchio in senso orario pronunciando mentalmente la parola magica:

*Avis*

La formula fu pensata come una terribile affermazione, senza sfogare i sentimenti che tuttavia vennero liberati non appena il braccio ricadde in avanti verso la posizione in cui credeva fosse l'avversaria:

*OPPUGNO!*

Fin quando il fumo non si sarebbe diradato, Claire avrebbe continuato ad attaccare strenuamente con offese indirette, sottoponendo l'avversaria ad un bombardamento magico, non poteva esserci scampo per lei, ne sarebbe uscita sicuramente sconfitta.
 
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39 replies since 2/9/2012, 20:11   558 views
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