| Sorrise, la moneta raramente la tradiva e, anche quella volta, si era dimostrata fedele. Claire detestava dare inizio ai duelli, preferiva attendere la prima mossa per rispondere di conseguenza e, volta per volta, metterla sempre più in difficoltà. A volte era persino disposta a subire ingenti danni per giungere al suo obiettivo, ma alla resa dei conti, tutto si traduceva in un vantaggio non indifferente che spesso l'aveva portata alla vittoria. Non badò all'incantesimo dell'avversaria che, in fin dei conti, pareva muoversi altrettanto sicura; si limitò a concentrarsi e a pensare ad una benda spessa, scura e pesante, una fascia di tessuto che lentamente si avvolgeva sul capo dell'avversaria andando ad inibirne la vista. alzò la sua bacchetta mentre l'avversaria portava il suo braccio alla spalla, simulò il movimento di un lazzo da cowboy compiendo due giri e velocemente libero tutta l'energia verso Hope, pronunciando con tono sicuro e deciso la formula:
Obscuro! Sentì la sua energia muoversi nel corpo e, chiudendo gli occhi, sperò di riuscire ad incanalarla lungo il suo braccio; sapeva che l'incatesimo da lei effettuato non era difficile, necessitava di concentrazione ma era sicura di essersi impegnata a sufficienza.
L'arbitro osservò rapidamente le due duellanti non appena ebbe proclamato l'inizio del duello, parevano entrambe soddisfatte e ansiose di cominciare, di dimostrare il loro valore e conquistare la vittoria. Raggiunse velocemente la sua postazione leggermente arretrata e pregustò l'esaltante duello. Non fu lasciato spazio allo studio e alla riflessione, le duellanti partirono quasi all'unisono, come in uno scontro nel far West. Da una parte, la giovane Auror aveva deciso di cominciare con uno schiantesimo di media potenza, come se volesse testare le capacità della sudamericana, dall'altra Claire sembrava intenzionata a procedere diversamente. Mentre il raggio rosso scintillante dell'Everte Statim di dirigeva verso il nemico, una benda scura e spessa era fuoriuscita dalla bacchetta della duellante straniera e, viaggiando a tutta velocità, si era avvolta sulla testa di Hope compiendo più giri e stringendo, andando a coprirle completamente gli occhi. Così, ella non fu in grado di vedere il suo incanto colpire la Santos (-15 PS), scagliarla al suo un paio di metri più in là. CITAZIONE HOPE LANCASTER Bendata da una benda magica molto stretta sul capo. Non può vedere e non la rimuove magicamente. PS: 160 PC; 120 PM: 120 EXP: 27 | CLAIRE SANTOS Distesa supina. PS: 155/170 PC; 160 PM: 140 EXP: // |
Il dolore dello schianto non fu inferiore a quello causato dal battere violentemente al suolo, rigirata come un calzino dall'avversaria. Claire aveva sottovalutato la sfidante inglese, ci sapeva fare ed anche con un incantesimo semplice l'aveva messa in difficoltà. Il duello era tuttavia appena cominciato e, da quanto poteva vedere, la sua benda aveva trovato casa sul capo della nemica, esattamente come Claire aveva desiderato. Sorrise nuovamente. Nonostante il colpo, sembrava aver riportato solo danni minori per cui spinse con i gomiti per sollevare il busto dal suolo e, successivamente, con le mani sul pavimento per mettersi seduta. Ora che la sua avversaria non poteva vedere, Claire avrebbe infierito con la sua tattica, fortemente ispirata all'antico Egitto. La sua bacchetta, stretta con dolcezza sulla sua mano, si mosse in direzione dell'avversaria bloccandosi dritta contro di essa come a volerla minacciare; dopodiché Claire le fece compiere delle rotazioni a spirale sempre più grandi, concentrandosi sulle mummie che aveva visto a Tebe qualche anno fa in vacanza: non solo la Lancaster non avrebbe potuto vedere, bensì sarebbe stata avvolta ulteriormente, fino a far divenire impossibile un normale movimento. Quando la spirale divenne un unico cerchio di grandi dimensioni, la voce di Claire fuoriuscì prepotentemente, scandendo la formula del suo incantesimo:
Mummificum!
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